CNA Parma

CNA Parma

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Sito Ufficiale: www.cnaparma.it

DigItaly è il progetto al centro dell'intesa tra CNA, Amazon, Google, Seat Pagine Gialle e Registro.it del CNR. Il percorso di digitalizzazione a supporto delle micro e piccole imprese tradizionali il 17 dicembre, farà tappa a Parma all'interno di Workout Pasubio. -

Parma, 15 dicembre 2015 -

Da una recente indagine di CNA svolta su un campione di oltre 3mila imprese, soltanto il 60% delle micro imprese italiane ha un proprio sito web e soltanto il 13% di imprese vende online. Dati che evidenziano ancora oggi l'evidente gap digitale tra le imprese italiane e i competitor europei.
DigItaly, il progetto al centro dell'intesa tra CNA, Amazon, Google, Seat Pagine Gialle e Registro.it del CNR, definisce un percorso di digitalizzazione a supporto delle micro e piccole imprese tradizionali e prevede una serie di incontri sul territorio, in stile BtoB, con le aziende cosiddette digitali.
Gli incontri organizzati da CNA, in accordo con gli importanti partner dell'iniziativa, mirano a fornire skills formativi, indicazioni e suggerimenti per aiutare le piccole imprese a meglio posizionarsi nel mondo del web e affrontare i mercati esteri.
Sono già stati organizzati oltre 30 incontri sul territorio nazionale per supportare le imprese in percorsi di digitalizzazione in grado di portarle ad emergere nel mercato internazionale grazie all'aiuto del web e delle nuove tecnologie.
Giovedì 17 dicembre il roadshow digitale farà tappa a Parma per coinvolgere le imprese del territorio in un processo di incontro e scambio di competenze, un vero e proprio B2B tra coloro che ricercano servizi digitali, dai siti web al posizionamento sui social network, al web adversting a come meglio gestire il proprio marketing e la propria comunicazione, e coloro che offrono tali servizi.
L'incontro, realizzato con il prezioso contributo di Cariparma, si terrà presso WoPa/Workout Pasubio, la scelta della location non è un caso: si tratta infatti di un contenitore di valore, capace di unire arte, cultura e rigenerazione urbana, in un contesto ricco di fermento ed energia creativa. L'insieme di edifici denominato ex-Manzini/ex-CSAC si trova in prossimità del centro storico di Parma, nel quartiere San Leonardo, zona della prima espansione industriale della città, che da un recente periodo sta vivendo una rinascita culturale, grazie alla riqualificazione urbana e alla valorizzazione del luogo da parte dell'Ordine degli Architetti.
Una rinascita che simboleggia la chiave di lettura per una nuova visione del modo di vivere e di fare impresa oggi. Reinventando l'artigianato e il mondo imprenditoriale con innovazione e digitalizzazione, i nuovi strumenti per crescere in modo positivo e forte. In allegato il programma completo dell'iniziativa. Per maggiori informazioni o per registrarsi: www.digitalyimprese.it  e digitalyparma.eventbrite.it  | Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..

(Fonte: ufficio stampa CNA Parma)

CNA Parma esprime preoccupazione e disaccordo circa l'ipotesi di eliminazione del secondo lotto dell'infrastruttura viaria Tirreno Brennero, dalle opere strategiche della Regione Emilia Romagna. In allegato la lettera del Presidente di CNA Parma, Gualtiero Ghirardi al Presidente della Regione. -

Parma, 21 ottobre 2015 -

La Presidenza di CNA Parma ha affrontato nei giorni scorsi il tema divenuto di forte attualità in queste settimane, cercando di ripercorrere la lunga vicenda che ha accompagnato l'evolversi del progetto viario Tirreno - Brennero, finendo per rimanere sorpresa di fronte ad un'ipotesi che pare voler mettere da parte molti presupposti ed altrettante opportunità su cui l'economia di questo territorio ritiene ad oggi di poter contare.
"Sorprende innanzitutto l'atteggiamento della Regione" fa notare Ghirardi "che avanza un'ipotesi di questa portata senza averla minimamente confrontata con le realtà del territorio espressione dell'economia, ma forse neppure con la parte politica, al contrario di quanto avvenne quando, tempo fa, questa scelta si trattò di condividerla". CNA Parma esprime poi stupore per le motivazioni addotte, in buona parte pretestuosa quella dell'impatto ambientale e altrettanto poco credibile quella dei costi. "Il costo dell'opera è sempre stato uno degli argomenti su cui hanno fatto leva i detrattori dell'intervento" sostiene Ghirardi "quando invece, così come avvenuto interamente per il primo lotto, i costi sarebbero in capo al Concessionario e solo in minima parte a carico dello Stato".
Critiche arrivano dalla Presidenza di CNA Parma, anche sull'ipotesi di collegamento con la spesso richiamata Cispadana, ritenuta decisamente più impattante dei pochi chilometri che separano il primo tratto di TI-BRE dal confine della Regione. CNA sostiene poi la convinzione che l'opera stradale non possa essere ritenuta alternativa alla costruzione della TI-BRE ferroviaria di cui si parla da decenni ma che sembra invece riesumata ad arte in questo momento per essere contrapposta alle argomentazioni di chi sostiene la necessità di completare il tratto autostradale dell'arteria.
Guardando ad interessi che non possono fermarsi sulle rive del Po, Ghirardi ritiene che "la TI–BRE sia importante per un'area che va ben oltre la provincia di Parma, superando anche un più vasto territorio che potrebbe configurarsi con le province di Piacenza, Parma e Reggio, la TI-BRE è da vedere come strategica per un'area ben più estesa che va dal Veneto alla Liguria attraverso Lombardia, Toscana ed Emilia. L'auspicio che esprime il Presidente di CNA è pertanto quello che "il Governo Regionale possa avere un rapido ripensamento, con l'inserimento del completamento della parte mancante di quest'arteria tra le priorità infrastrutturali della Regione Emilia Romagna, a cui Parma e quella parte importante di economia che CNA ha il dovere di rappresentare, si onora di appartenere".

(Fonte: ufficio stampa CNA Parma)

Uno spettacolo singolare, che coinvolge brillanti giovani imprenditori e artigiani creativi insieme a grandi imprenditori e personalità del mondo della cultura. Il tema portante che accomuna queste storie è l'innovazione e quella certa "rigenerazione culturale" che rende possibile creare imprese di grande successo (nonostante tutto). 

Parma, 12 maggio 2015 - in allegato il programma scaricabile

Dopo aver parlato di mutazioni (economiche, sociali e culturali) e di nuovi sentieri negli eventi pubblici degli scorsi anni – dai diversi "ParmaCamp" al più recente "CNA Next" – CNA vuole ora focalizzare l'attenzione su quelle storie di persone che questa mutazione l'hanno governata e che, attraverso di essa, hanno saputo costruire qualcosa di grande. Il titolo #impresapossibile lascia intendere molto chiaramente lo spirito di questo momento, che si terrà nel pomeriggio di giovedì 14 maggio alle ore 15 presso lo Spazio Bignardi del Teatro Due di Parma.

Sul palco si alterneranno grandi e affermati imprenditori, giovani talenti del territorio che hanno reso concreto e tangibile il proprio sogno d'impresa di successo e alcuni ospiti speciali che porteranno all'attenzione dei presenti la loro storia e la loro esperienza.
Ad aprire formalmente il pomeriggio saranno i saluti di Gualtiero Ghirardi, Presidente CNA Parma, e di Paola Donati, Direttore Fondazione Teatro Due.

A seguire il panel "La grande bellezza" che ospiterà grandi personalità del mondo imprenditoriale del nostro territorio quali Andrea Pontremoli, Dallara Automobili Spa, e Gianpaolo Ghilardotti, FoodLab Srl. Successivamente le storie delle "imprese (davvero) possibili" narrate dagli stessi protagonisti, Eleonora Deidda (Loppis), Stefano Guizzetti (Ciacco), Chiara Allegri (Fogg Art Photo Gallery), Sonia Valente, Luigi Pizzuti (Studio AFA), Paolo Cerri (MEET Hamburger Gourmet), Maria Lamanna (Maria Lamanna Handbags), Alessandro Mercadanti (Ciclofabbro Bagaj), Chiara Berta (Laboratorio Crea), Luca Cavina (Social Cities), Giorgia Barabaschi, Carlo Pignatti (Freekar). Dieci storie esemplari di successo e di passione, una risposta forte e chiara per tutti coloro che si stanno chiedendo se Parma può ancora essere il territorio fertile da cui possono germogliare percorsi imprenditoriali di grande successo.

Successo che CNA augura ai quattro "sogni d'impresa" che si racconteranno attraverso i visionari Alex Salvarani, Leonardo Benecchi (Maringò), Luca Rebecchi (Tank U), Giorgio Toderi, Marco Monegatti (UniPR Racing Team), Francesco Cibati, Matteo Scalfani (C.a.c.c.a.).
Tutti questi racconti saranno interrotti, di tanto in tanto, da interventi tenuti da ospiti speciali, portatori di altre storie positive da cui trarre ispirazione: Matteo Fini, giornalista e scrittore, con l'intervento "Che fine hanno fatto i bamboccioni?", Barbara Fragogna, artista, curatore ed editore, con l'intervento "Maneggiare con cura", Alessandro Tassi Carboni, Presidente Ordine degli Architetti di Parma, con l'intervento "Abitare la città dimenticata" per chiudere con il talento di Mirko Leraghi, Rico Montanini, Danilo Barozzi, Luca Conti, con l'intervento "Io Parlo (e mangio) Parmigiano".

A tirar le somme e a concludere questo pomeriggio speciale sarà Stefania Milo, Presidente Nazionale CNA Giovani Imprenditori, che – insieme a Andrea Mareschi, Responsabile Comunicazione CNA – tesserà le fila di tutti gli interventi con la conduzione dell'evento.
#impresapossibile è realizzato grazie al prezioso sostegno di Banca Popolare di Lodi, Hera Comm, concessionaria Citroen Chierici.

Info: www.cnaparma.it/news/items/impresapossibile-le-storie-di-impresa-in-scena-al-teatro-due.html 

(Fonte: ufficio stampa CNA Parma)

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