Provincia di Parma
Sito Ufficiale: http://www.comune.sala-baganza.pr.it/
La banda ultralarga permetterà a cittadini e aziende di navigare fino a 1 Gigabit. I lavori inizieranno dall’area artigianale Nord “La Fornace”.
Entro i prossimi giorni a Sala Baganza prenderanno il via i lavori per la posa della rete in fibra ottica targata “Open Fiber”, società partecipata dal Gruppo CDP ed Enel.
Una rete a banda ultralarga con tecnologia FTTH “Fiber to the Home”, letteralmente “fibra fino a casa”, che prevede la copertura in fibra ottica dell’intera tratta dalla centrale all’abitazione o azienda, consentendo il massimo della performance e della stabilità. La tecnologia FTTH, infatti, è l’unica in grado di consentire una velocità di trasmissione fino a 1 Gigabit per secondo, sia in download che in upload.
La prima area di Sala Baganza ad essere cablata, sarà la zona artigianale Nord, “La Fornace”. Successivamente, la rete raggiungerà in modo capillare tutte le altre aree comunali insediate. Una volta completata, l’autostrada telematica ad alta velocità verrà messa sul mercato a disposizione degli operatori. Da quel momento, gli utenti potranno concordare con il gestore prescelto il contratto più adeguato alle loro esigenze. Una volta stipulato il contratto, sarà l’operatore stesso a mettersi in contatto con “Open Fiber” per dare inizio all’ultima fase di installazione, garantendo i vantaggi del cablaggio che per i proprietari si traduce anche in un aumento del valore dell’immobile.
Durante l’installazione saranno possibili alcuni disagi, anche se per la posa della fibra verranno utilizzate perlopiù infrastrutture già esistenti, come le reti di illuminazione pubblica e quelle dell’Enel, utilizzate per l’energia elettrica.
In caso di disagi o per avere informazioni più dettagliate, è possibile telefonare all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Comune di Sala Baganza, che risponde allo 0521 331311.
Quattro già pronti a partire per 400 mila euro e altri tre in progettazione per 1,2 milioni per la sicurezza dell’asta del Baganza e i rii minori. L’assessore Gazzolo ha incontrato i sindaci dei due Comuni: «A cinque anni dall’alluvione del 2014, finanziati 33 interventi per 2 milioni 300 mila euro: un impegno che continua».
Bologna –
Partono nuovi cantieri per la messa in sicurezza di Sala Baganza e Felino, centri abitati della provincia di Parma che si affacciano lungo il torrente Baganza. Sono 7 gli interventi al via, finanziati dalla Regione con 1 milione 600 mila euro. Già nelle prossime settimane inizieranno 4 opere di manutenzione dal valore di 400 mila euro per il consolidamento delle difese spondali, la rimozione del legname, del materiale trasportato dal fiume e la protezione delle prese di raccolta dell’acqua a servizio dell’acquedotto. Altri 3 interventi sono in progettazione per 1 milione 200 mila euro: oltre all'efficienza idraulica dei rii minori, comprendono due importanti lavori da mezzo milione ciascuno finanziati nel mese di settembre a Felino e Sala con il Piano nazionale per la mitigazione del rischio idrogeologico.
Ad annunciarli è Paola Gazzolo, assessore regionale alla difesa del suolo e protezione civile, presente questa mattina a Felino per fare il punto sulla messa in sicurezza del territorio insieme ai sindaci dei due comuni.
«Proprio nei prossimi giorni ricorrerà il quinto anniversario dell’alluvione dell’ottobre 2014: da allora non si è mai fermato l’impegno della Regione per accrescere la sicurezza dell’intera asta fluviale del Baganza e del nodo idraulico di Parma e Colorno», afferma Gazzolo. «Con i nuovi lavori in programma sale a quasi 2 milioni 300 mila euro il totale degli investimenti realizzati tra Felino e Sala a partire dal 2015, con 33 cantieri quasi tutti già conclusi».
Tra le opere in corso di progettazione, rilevanti due interventi a Felino per 700 mila euro. Riguardano il ripristino della sezione di deflusso di alcuni rii – tra cui Castello, Silano, S. Ilario – in località Gallignana (150 mila euro) e la realizzazione di un’arginatura lungo la sponda destra del Baganza (550 mila euro), parte di un progetto più ampio dal valore complessivo di 1 milione 800 mila euro che comprende anche il risezionamento del Rio Bertone a San Michele Gatti (1,25 milioni).
Tra Parma e Sala Baganza si sta progettando il primo stralcio di interventi di sicurezza idraulica con l'acquisizione aree private che già costituiscono arginature esistenti (500 mila euro).
«In questo pacchetto di lavori promossi dalla Regione Emilia-Romagna - dichiara Aldo Spina, sindaco di Sala – cogliamo il segnale di attenzione che avevamo chiesto per l’intero bacino del torrente Baganza, riguardo alla realizzazione di opere nel tratto a monte e a valle della futura cassa di laminazione. Interventi volti a garantire la manutenzione e la messa in sicurezza dei nostri insediamenti».
Soddisfazione è espressa anche dal sindaco di Felino, Elisa Leoni: «La necessità della messa in sicurezza del Baganza e dei rii minori è una priorità condivisa di Regione e Comuni: gli interventi svolti e in programma sono il risultato di un lavoro di squadra e l’impegno nella direzione di un’opera capace di contenere eventi calamitosi, purtroppo sempre più frequenti, è stato atteso. È importante realizzare interventi in ottica di prevenzione per tutelare l’ambiente e soprattutto la popolazione».
Gli interventi
A Sala Baganza dal 2015 sono stati finanziati 25 cantieri per quasi 1 milione di euro. Due sono in fase di appalto e saranno avviati nei prossimi mesi: il ripristino delle difese spondali sul torrente Baganza a San Vitale, necessario per proteggere le prese di captazione delle acque dell’acquedotto (100 mila euro) e le opere di manutenzione lungo il Baganza, nel capoluogo e a valle del ponte sul fiume (130 mila euro). Già consegnati i lavori di manutenzione a S. Vitale Baganza e a Limido per 115 mila euro.
Tutti gli altri cantieri finanziati sono già conclusi e comprendono, tra l’altro, il ripristino di difese spondali del torrente Baganza (45 mila euro), anche a protezione del centro sportivo (20 mila); la riduzione del rischio idraulico che grava su strade comunali (100 mila), alcuni ripristini della viabilità (5 mila), il miglioramento dell’officiosità idraulica del Rio Case Giorgi (5 mila), la riparazione di opere idrauliche a Limido (45 mila) e a S. Vitale Baganza (50 mila).
A Felino, sempre dal 2015, la Regione ha finanziato 7 interventi per oltre 800 mila euro. La maggior parte delle risorse – 700 mila euro – sono destinate ad interventi in fase di progettazione. Si tratta del ripristino della sezione di deflusso di alcuni rii (tra i quali Castello, Silano, S. Ilario) in località Gallignana per 150 mila euro e del primo stralcio delle opere di difesa di Felino e S. Michele Gatti, con la realizzazione di una difesa spondale e arginatura in sponda destra del torrente Baganza. I lavori si completeranno con un ulteriore lotto da 1 milione 250 mila euro (in attesa di finanziamento nazionale) che comprenderà anche il risezionamento del Rio Bertone in località San Michele Gatti, oltre a interventi in sponda sinistra sul Baganza. In totale sono 1 milione 800 mila euro.
Ammontano a oltre 100 mila euro le risorse destinate a 5 interventi già conclusi nei mesi scorsi: i lavori di riduzione della frana che interessa la strada Barbiano-Poggio di S. Ilario Baganza” per 25 mila euro, lo spurgo di fognature e la pulizia straordinaria di immobili comunali per 8 mila euro e la sistemazione della difesa spondale che protegge le prese dell’acquedotto, nel torrente Baganza (50 mila). È di 25.000 euro la somma investita per la movimentazione di materiale nell'alveo del torrente Baganza vicino ai pozzi che alimentano la rete idrica di Felino.
Iscrizioni dal 2 settembre. Lezioni di inglese, francese, spagnolo e italiano per stranieri. Seguiranno corsi di informatica, sartoria e degustazione vini.
Fedeli al motto “non si finisce mai di imparare”, il CPIA di Parma, in collaborazione con il Comune di Sala Baganza, organizza corsi di lingua straniera, ai quali prossimamente se ne aggiungeranno altri di informatica, sartoria e di degustazione vini, che si terranno nella Rocca Sanvitale.
Una collaborazione, quella tra l’Amministrazione comunale e il Centro Provinciale Istruzione Adulti del Ministero della Pubblica istruzione, che prosegue e rilancia la filosofia della formazione permanente, alla luce del successo dei corsi organizzati negli ultimi anni che hanno visto una grande partecipazione da parte dei salesi.
Ai corsi di lingue, che si terranno sempre al mercoledì nella scuola media “Ferdinando Maestri” a partire dal 23 ottobre, dalle 18.30 alle 20.30, si potrà imparare l’inglese, il francese e lo spagnolo. Per ogni lingua verranno organizzate due “classi” a seconda del livello (A1 e A2), che verrà stabilito con un test. I corsi, che termineranno a maggio, avranno una durata di 50 ore e costeranno 100 euro. Sempre a Sala Baganza si terranno inoltre corsi di italiano per gli stranieri.
Una volta concluse le lezioni e superato il test finale, verranno rilasciati gli attestati di frequenza e competenza del livello raggiunto, che saranno validi anche come credito formativo.
Le iscrizioni si apriranno lunedì 2 settembre e termineranno il 12 di ottobre. A fine agosto sul sito del Comune (www.sala-baganza.pr.it), sarà possibile scaricare l’apposito modulo (chi volesse può anche ritirarlo direttamente in Municipio in formato cartaceo), che dopo essere stato debitamente compilato potrà essere inviato all’indirizzo mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., oppure consegnato a mano nella sede municipale di via Vittorio Emanuele II, sia allo Sportello multifunzione (Piano terra), sia all’Ufficio Scuola (Primo piano).
«Siamo molto soddisfatti di questa collaborazione con il CPIA, istituto della scuola pubblica – sottolinea il sindaco Aldo Spina –. Alla professionalità dei docenti corrisponde un interesse crescente che per noi diventa uno stimolo per ricercare nuovi spazi per lo sviluppo di ulteriori esperienze. L’idea della formazione continua ci appartiene e continueremo a sostenerla».
Formazione continua che «è il nostro obiettivo – afferma Linuccio Pederzani, docente e vicario del CPIA –. Negli ultimi tre anni abbiamo registrato un aumento di partecipazione da parte della popolazione e abbiamo sempre avuto un ottimo rapporto con l’Amministrazione salese».
Tra i “testimonial” dei corsi c’è anche Lucia Longhi, responsabile dell’Ufficio Scuola del Comune che ha partecipato ai corsi di lingue per “rispolverare” l’inglese e il francese e imparare un po’ di spagnolo. «Chiunque dovrebbe cogliere queste opportunità – spiega – che hanno un carattere educativo anche nei confronti dei figli. “Mia mamma va a scuola”, diceva mia figlia e credo che per lei sia stato un esempio del fatto che nella vita si ha sempre bisogno di imparare e di conoscere cose nuove. Tornare dietro a un banco per me è stato anche un modo anche per rimettermi in gioco». Accettate la sfida?