Provincia di Parma
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Concluso l'iter per il collocamento del personale delle Province all'ente Regione. Il Presidente Fritelli: "E' stato fatto un eccellente lavoro di tutela del personale e della sua professionalità. Un grazie alla Regione Emilia-Romagna e al personale della Provincia". -
Parma, 19 novembre 2015 –
E' prima di tutto un ringraziamento quello del Presidente della Provincia di Parma, Filippo Fritelli. Alla Regione Emilia-Romagna e al personale della Provincia.
"Si è concluso l'iter per il collocamento del personale delle Province all'ente Regione. Un grazie alla Regione perché ha completato, tra le prime in Italia, il percorso di riordino prendendo in carica parte del personale delle province. E un grazie al personale della Provincia: a quello che diventa regionale per il lavoro svolto al servizio dell'ente: a tutti per l'impegno sempre profuso, nonostante le incertezze che la riforma di riordino istituzionale ha prodotto" ha affermato il Presidente Fritelli.
"Voglio sottolineare l'importante operazione di salvaguardia nei confronti del personale e di alleggerimento, dal punto di vista economico, della difficile situazione in cui versano le province. E' stato fatto, nei mesi scorsi, un grande lavoro di concertazione con la Regione e con le Organizzazioni sindacali: questo ha presupposto un lavoro di analisi e di proposte effettuato dai servizi della Provincia di Parma. Il buon risultato lo si può dedurre dalla tabella diffusa dalla Regione che riguarda tutte le Province e che vede quella di Parma, tra le prime, con 119 dipendenti ricollocati. A questi si aggiungono numerose altre unità ricollocate nei Comuni del territorio, presso i Tribunali e l'Università degli Studi di Parma. Il lavoro fatto dà conto delle proficue relazioni con tutto il territorio e rivela la volontà di valorizzare, al meglio, la professionalità dei dipendenti, con positive ricadute sui servizi e sulle attività economiche del territorio".
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Il Consigliere Delegato alla Scuola Gianpaolo Serpagli: "Abbiamo agito in maniera corretta e nel pieno rispetto delle regole. Il prossimo anno la Commissione dovrà essere rinnovata: quindi, se interessati, il sindacato Gilda potrà essere compreso". -
Parma, 18 novembre 2015 –
Il Consigliere delegato alla scuola Gianpaolo Serpagli risponde a una nota inviata dal sindacato Gilda degli Insegnanti che ha lamentato l'esclusione dalla Conferenza Provinciale di Coordinamento: "La Conferenza, convocata il 12 novembre 2015 per la presentazione del Piano dell'Offerta Formativa 2016/2017, non prevede nella sua composizione alcun rappresentante sindacale. Sottolineo che, nello stesso giorno e sede, è stata convocata la Commissione Provinciale di Concertazione, dove è prevista la pariteticità delle parti sociali più rappresentative a livello provinciale e la presenza della consigliera di parità. La delibera n. 40 del 20 ottobre 2015 dell'Assemblea Legislativa ha approvato gli indirizzi regionali per la programmazione territoriale in materia di offerta di istruzione e di rete scolastica per l'anno scolastico 2016/17 e per gli anni seguenti: richiesta alla Provincia è lo svolgimento sia della Conferenza di Coordinamento sia della Commissione di Concertazione, per procedere all'approvazione del piano dell'offerta formativa e della programmazione della rete scolastica. Le convocazioni della Conferenza e della Commissione sono state inoltrate nelle loro composizione così come determinata dagli atti.
Quindi la procedura attuata per la definizione della programmazione provinciale in materia di offerta di istruzione e di rete scolastica 2016/17 è formalmente corretta e rispondente alla normativa.
A seguito di quanto disposto dalla Legge regionale 13 del 30 luglio 2015 intervenuta su "Riforma del sistema di governo regionale e locale e disposizioni su città metropolitana di Bologna, province e Comuni e loro Unioni" sarà necessario, per il prossimo anno, provvedere alla ridefinizione della composizione sia della Conferenza di Coordinamento sia della Commissione di Concertazione: ritengo che sarà possibile procedere alla designazione di nuovi referenti e, se richiesto, il sindacato Gilda potrà far parte della Commissione Provinciale di Concertazione".
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Molti gli interventi conclusi, alcuni ancora in corso. Lo stato dell'arte fatto stamattina in Provincia dal Delegato provinciale alla viabilità Gianpaolo Serpagli. "Quello della SP 15 è, soprattutto, un modello d'intervento che replicheremo su altre strade". -
Parma, 18 novembre 2015 –
L'esperienza degli interventi sulla strada provinciale 15, detta di Calestano, diventa un modello di lavoro. Dieci dei quattordici lavori appaltati sono già terminati: altri tre si concluderanno alla fine di dicembre. Da completare anche il Ponte di Armorano, che ha previsto un grosso investimento: i lavori saranno terminati in primavera.
"Il metodo utilizzato per la SP 15 diventa un modello: ha previsto una serie d'interventi programmati nella stessa zona, che ha dato lavoro a molte ditte, e ha significato razionalizzazione nell'impiego delle risorse, celerità nell'esecuzione delle opere, e trasparenza. Inoltre, insieme all'assessore regionale Donini si è concordato l'utilizzo di fondi regionali residui per una strada provinciale" ha affermato il Delegato alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – "Certo la decisone presa dall'Ente di sforare il patto di stabilità è stata fondamentale. Così si è riusciti a dare una risposta concreta a chi abita in quella zona, a chi deve spostarsi, a chi la vuole percorrere anche solo in bicicletta. Il rischio di isolamento, cui erano sottospose molte frazioni, è del tutto scongiurato".
La Provincia di Parma, in uno studio sul rischio geologico e idrogeologico, aveva messo in luce 25 diversi punti critici in cui era indispensabile intervenire per la messa in sicurezza della percorribilità della strada.
Per questo la Provincia di Parma ha appaltando i lavori per la messa in sicurezza dei punti più critici, con una serie d'interventi per un totale di € 2.035.937, finanziati per € 378.500 dalla Provincia di Parma, per € 287.300 dalla Agenzia Regionale di Protezione Civile dell'Emilia-Romagna e per € 1.370.000 dal Servizio Viabilità della Regione Emilia-Romagna. A questo si aggiungono interventi eseguiti da privati, Montagna 2000, 2i Rete Gas, Comune di Calestano, Iren, STB, Enel connessi a SP15 per un totale di circa € 196.000.
I lavori terminati riguardano le località di Gallignana, Pioppone, Ronzano, il bivio del Castello di Ravarano, Chiastre, Fugazzolo, Poggio di Berceto, con interventi che hanno riguardato la manutenzione di tratti di strada, il rifacimento di fognature, lo scavo e la posa di gabbioni, la realizzazione di palificate. Ancora in corso i lavori in località Fontana dell'Amore, Ponte di Armorano, e per la frana del Monte Cervellino. Interventi conclusi anche su alcuni tratti strada fra Fugazzolo e Armorano e fra Berceto e Calestano.
"E' da sottolineare che in molti di questi interventi si è puntato all'innovazione. Già nel 2013 e 2014 eravamo intervenuti nella zona" ha commentato Gabriele Alifraco Dirigente del Servizio Viabilità della Provincia. "Il lavoro è portato avanti nel rispetto per l'ambiente e con l'idea di una manutenzione costante. Molto importante è stato il coordinamento con tutti gli enti, i Comuni, la Soprintendenza e l'Autorità di bacino".
Si tratta d'interventi necessari per un territorio fragile, a causa della propria conformazione geologica e idrogeologica, la cui situazione è stata aggravata dalle piene del torrente Baganza degli anni 2000, 2009 e 2014. Molte erano le situazioni al limite con il rischio d'isolamento di alcune frazioni come come Casaselvatica, Fugazzolo, Chiastre, Ravarano e lo stesso capoluogo di Calestano.
(Fonte: Ufficio stampa Provincia di Parma)