Comune di Modena

Comune di Modena

Comune di Modena

Sito Ufficiale: http://www.comune.modena.it/

URL del sito web: http://www.comune.modena.it/

Alzabandiera e corone per i caduti. Il sindaco Muzzarelli: "Attenzione speciale alle celebrazioni del 2015 per trasmettere alle nuove generazioni il senso della pace" -

Modena, 4 novembre 2014 -

"Ai nostri soldati, sottufficiali e ufficiali che presidiano la sicurezza del paese anche attraverso l'aiuto alle popolazioni colpite da calamità; a quelli impegnati nel mondo in missioni di pace e di difesa delle popolazioni inermi; alle loro famiglie, vanno la riconoscenza e l'abbraccio caloroso di tutti noi". È il saluto che il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli ha rivolto nel Giorno dell'Unità nazionale e delle Forze Armate celebrato questa mattina, martedì 4 novembre, insieme a numerose autorità civili e militari, tra cui il comandante dell'Accademia militare Salvatore Camporeale e il prefetto Michele di Bari.

Dopo la cerimonia dell'Alzabandiera dinnanzi al Monumento dei Caduti di viale delle Rimembranze, le celebrazioni, con il picchetto d'onore e i Gonfaloni della città, si sono spostate in piazza Torre per la deposizione di una corona di alloro al Sacrario della Ghirlandina. Un'altra corona, in ricordo di Bruno Generali, già presidente dell'Associazione nazionale ex internati, è stata deposta alla Lapide che onora i civili e i militari deportati nei lager tedeschi. La lapide venne collocata il 25 aprile del 2006 e a proporla fu proprio Bruno Generali, scomparso il 16 ottobre dopo una vita passata, secondo quanto aveva giurato al suo Capitano nel terribile lager di Hammerstein, a testimoniare quanto era accaduto.

"Per non dimenticare, per trasmettere alle nuove generazioni il senso e la fatica del cammino verso la pace e il benessere questo – ha sottolineato il sindaco - insieme al Comitato per le Celebrazioni, come Amministrazione comunale dedicheremo alle celebrazioni del prossimo anno un'attenzione speciale. Ricorderemo i cento anni dell'entrata in guerra dell'Italia, festeggeremo i settant'anni della Liberazione, torneremo sui protagonisti della Resistenza e della ricostruzione, fra i quali spiccherà la figura del primo sindaco di Modena democratica, Alfeo Corassori".

(Fonte: Comune di Modena)

Modena si prepara all' anniversario della caduta del Muro di Berlino di cui un frammento si può vedere conservato in Galleria Europa. Un'occasione di festa in cui saranno esposte le risposte all'interrogativo "Quali muri devono ancora essere abbattuti in Europa?" lanciato dall'hashtag dedicato #MuroBerlino25 -

Modena, 3 novembre 2014 -

Intolleranza? Discriminazioni? Disuguaglianze economiche o sociali? Dopo il crollo del Muro di Berlino, che per 28 anni ha diviso una città, un Paese, il mondo intero, "quali muri devono ancora essere abbattuti in Europa?".
È la domanda che sta girando sui social network dell'Amministrazione comunale in attesa di celebrare la caduta del Muro avvenuta nel 1989, che anche Modena festeggerà domenica 9 novembre. Per la città, che all'interno della Galleria Europa, al piano terra del Municipio, ospita un frammento del Muro di Berlino donato al Comune di Modena, sarà l'occasione per riflettere sullo stato di salute e sul futuro dell'Unione europea insieme a ospiti importanti ed esperti di politiche europee.

Ma l'anniversario sarà per la cittadinanza modenese, come per quella tedesca ed europea, anche un'occasione di festa che vedrà l'inaugurazione di una mostra, proiezioni di filmati storici, letture e, soprattutto, la diretta televisiva da Berlino della grande manifestazione Lichtgrenze che andrà in scena nella capitale tedesca. Al tramonto, da piazza Grande si potrà seguire la "liberazione" del muro di palloncini luminosi installato nei giorni precedenti sull'ex confine che divideva la Germania dell'est da quella dell'ovest.

Inoltre, all'esterno della Galleria Europa di piazza Grande, saranno esposte, per renderle a tutti visibili, le risposte all'interrogativo "Quali muri devono ancora essere abbattuti in Europa?" lanciato dall'hashtag dedicato (#MuroBerlino25) sui social network facebook e twitter.
Le iniziative in programma sono organizzate dal Centro Europe Direct del Comune di Modena – Ufficio Politiche europee e relazioni internazionali www.comune.modena.it/europedirect. Presso il Centro, in Galleria Europa, è anche possibile vedere una porzione originale del Muro di Berlino, conservata come simbolo della rivoluzione pacifica del 1989.

(Fonte: Comune di Modena)

La Giunta ha deliberato l'istituzione del registro delle unioni civili a Modena a partire da una data simbolo: l'anniversario dell'uccisione dello statunitense Harvey Bernard Milk militante del movimento di liberazione omosessuale -

Modena, 29 ottobre 2014 -

Il Registro delle unioni civili sarà attivo a Modena a partire da giovedì 27 novembre presso l'Ufficio del sindaco, simbolicamente in corrispondenza dell'anniversario dell'uccisione di Harvey Bernard Milk, il 27 novembre 1978, che a San Francisco fu il primo componente delle istituzioni statunitensi apertamente gay e militante del movimento di liberazione omosessuale.
Questo quanto deciso dalla Giunta comunale ieri mattina, martedì 28 ottobre. La delibera illustrata dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli, dopo che lo scorso giovedì il Consiglio comunale aveva approvato due mozioni che ne chiedevano l'istituzione.

"Abbiamo deciso di non far aspettare un giorno di più i cittadini interessati a iscriversi al Registro delle unioni civili", afferma il sindaco: "Nonostante per una piena regolamentazione delle unioni di fatto sia necessario attendere una apposita legge nazionale, per la quale auspichiamo la massima rapidità, questo riconoscimento è importante per superare le disparità di trattamento, nel rispetto dei diritti di tutti i cittadini".
Nel Registro sarà possibile richiedere su base volontaria l'iscrizione dei matrimoni celebrati all'estero tra persone dello stesso sesso e delle dichiarazioni delle coppie che hanno un progetto di vita comune basato su un vincolo di natura affettiva. L'iscrizione non cambierà, di fatto, il sistema di accesso ai servizi che, a Modena, è già fondato sul concetto di famiglia anagrafica, cioè di iscrizione all'Anagrafe nello stesso stato di famiglia, a garanzia della vita comune.

Per l'iscrizione al Registro, che sarà solo cartaceo e non pubblico, gli interessati residenti a Modena e iscritti allo stesso stato di famiglia anagrafico, dovranno prendere appuntamento e, in quella data, presentarsi davanti al sindaco, quale rappresentante della città di Modena, che rilascerà una copia della registrazione. Le coppie che dichiareranno il loro matrimonio celebrato all'estero potranno consegnare il loro atto di matrimonio, che sarò conservato presso l'Ufficio. In qualsiasi momento le coppie registrate potranno ottenere la cancellazione.

Harvey Bernard Milk venne assassinato, insieme al sindaco di San Francisco Gorge Moscone, il 27 novembre 1978 all'interno del Municipio dall'ex consigliere comunale Dan White, che aveva rassegnato le dimissioni pochi giorni prima a seguito dell'entrata in vigore di una proposta di legge sui diritti dei gay, cui si era opposto. Milk si trasferì a San Francisco nel 1972 con il suo compagno Scott Smith e aprì un negozio di fotografia nel quartiere gay Casto che divenne il luogo di ritrovo del gruppo che lo avrebbe sostenuto nelle elezioni. Emerse ben presto come un leader della comunità gay e si candidò senza successo per tre volte a cariche elettive, fino al 1977 in cui fu eletto supervisor (consigliere comunale). Milk è oggi ritenuto un martire della comunità gay e del movimento di liberazione omosessuale. Nel 2009 gli è stata conferita la Presidential Medal of Freedom dal presidente degli Stati Uniti. Nello stesso anno il regista Gus Van Sant gli ha dedicato un film biografico intitolato "Milk" e interpretato da Sean Penn.

(Fonte: Comune di Modena)