Comune di Modena

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Installati pannelli fotovoltaici per un risparmio energetico ed economico sulla scuola primaria Buon Pastore. L'assessore Guerzoni: "Riduciamo i consumi e incentiviamo l'energia pulita" -

Modena, 23 febbraio 2015 -

Un risparmio energetico ed economico e un maggior comfort per gli alunni e gli operatori sono gli obiettivi dell'installazione di un impianto fotovoltaico nella scuola primaria Buon Pastore e dei lavori di coibentazione delle coperture degli edifici scolastici delle primarie San Giovanni Bosco e Ciro Menotti.

"Gli istituti scolastici assorbono circa il 40 per cento della spesa per il riscaldamento del Comune di Modena – spiega l'assessore comunale all'Ambiente Giulio Guerzoni – da qui la scelta di intervenire proprio sulle scuole con interventi di efficientamento energetico che, oltre a consentire un risparmio economico complessivo che si aggirerà sui 25 mila euro all'anno grazie alla riduzione dei consumi, hanno reso le strutture più confortevoli ed ecosostenibili, continuando l'impegno, già preso dall'amministrazione precedente, di incrementare l'utilizzo di energia pulita".

Sulla scuola primaria Buon Pastore è stato installato un impianto fotovoltaico da 63 kwh. I pannelli ricoprono interamente la superficie del tetto della palestra e parte delle falde di tutti gli altri ambienti. La produttività dell'impianto, il cui iter di collaudo è terminato di recente, è stimata in circa 66 mila kwh annui a cui corrisponde, mediante il meccanismo dello scambio sul posto, un vantaggio economico di almeno 11 mila euro all'anno.

Per quanto riguarda invece le scuole San Giovanni Bosco e Ciro Menotti, l'intervento è consistito nella realizzazione di una nuova coibentazione delle coperture, sovrapponendo alla copertura già esistente pannelli "sandwich" di lamiera coibentata. La copertura così realizzata è già predisposta per l'eventuale installazione di impianti di generazione fotovoltaica.

Il lavori sono stati aggiudicati a seguito di una gara basata sull'offerta economicamente più vantaggiosa, per un importo di circa 500 mila euro. Ma grazie al soddisfacimento dei requisiti previsti per l'accesso al Conto termico è stato riconosciuto dal Gse un contributo complessivo di 158.500 euro, la spesa effettiva a carico del Comune è quindi stata pari a 343.815 euro.

(Fonte: Comune di Modena)

Martedì, 17 Febbraio 2015 09:27

Modena - Una diagonale verde per la mobilità

Al posto dei binari un percorso ciclopedonale e per mezzi pubblici inserito in un parco lineare. Avviato lo studio di fattibilità e il confronto con la città -

Modena, 17 febbraio 2015 -

Al posto delle rotaie un percorso riservato a pedoni, ciclisti e mezzi pubblici con soluzioni tecniche che consentano di realizzare un vero e proprio parco lineare e che siano nello stesso tempo "efficaci per la mobilità cittadina, ambientalmente sostenibili e concretamente realizzabili", lasciando alle automobili solo lo spazio per alcuni puntuali attraversamenti. Sono le caratteristiche dello studio di fattibilità in corso di definizione, delineate dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, per l'utilizzo dei dieci chilometri dell'asta dismessa della linea ferroviaria storica dall'area di viale Montecuccoli, nei pressi della stazione ferroviaria, fino all'area Fiera di Cittanova passando per la via Emilia alla Madonnina, l'area del Villaggio artigiano e il polo scolastico di via Leonardo da Vinci.

"Si tratta di una diagonale in cui tre di questi dieci chilometri sono nel cuore della città e ci offrono l'opportunità di realizzare un intervento di riqualificazione urbana partendo dalle esigenze della mobilità e comprendendo anche alcune aree adiacenti al tracciato per garantire un equilibrio tra la mobilità e gli insediamenti", aggiunge il sindaco sottolineando che la priorità "è la salvaguardia del percorso protetto, senza escludere alcuni limitati interventi di 'ricucitura' sulle connessioni stradali tra le diverse aree urbane, ma prima di fare partire le ruspe mettiamo in moto i cervelli e confrontiamoci con la città".

Il percorso è stato avviato con un primo incontro pubblico promosso insieme ai Quartieri 1 e 4 e con la partecipazione anche dell'assessore Gabriele Giacobazzi (Mobilità) e delle assessore Anna Maria Vandelli (Urbanistica) e Ingrid Caporioni (Quartieri).
Lo studio di fattibilità verrà sviluppato in relazione al contesto più complessivo della città con l'obiettivo di proporre soluzioni innovative dell'abitare e per riqualificare parti urbane assai diverse tra loro e cariche di infrastrutture e servizi. Gli approfondimenti tecnici, infatti, hanno come scenario la prospettiva del nuovo Piano strutturale comunale (Psc) e una tempistica che deve tener conto dei lavori di dismissione della linea a cura di Rete Ferroviaria Italiana che dovrebbero concludersi in estate.

"Il progetto relativo alla diagonale – aggiunge il sindaco – dovrà tener conto anche delle opportunità di connessione con la rete ciclabile già esistente e i mezzi pubblici che utilizzeranno il percorso protetto dovranno avere la possibilità di entrare e uscire da quel tracciato senza vincoli di rotaie o cavi, in modo da sfruttare a pieno tutte le potenzialità del nuovo asse urbano e assicurare la massima permeabilità".
A inizio percorso, nell'area di viale Montecuccoli, in coincidenza con lo sdoppiamento tra vecchio e nuovo tratto ferroviario, verrà realizzata una rotatoria stradale, già in fase di progettazione (tra le vie Cesari, Paolucci e Breda), che consentirà di raggiungere direttamente la zona del cimitero di San Cataldo e, da qui, l'ingresso in tangenziale. Verso l'area del cimitero sarà realizzato anche un collegamento ciclopedonale che consentirà di riutilizzare l'accesso storico del cimitero.

In corrispondenza della Madonnina si approfondiranno le questioni legate alla regolazione dei flussi veicolari prevedendo, comunque, il mantenimento del traffico stradale sul cavalcavia esistente e ipotizzando una "ricucitura" solo ciclopedonale con il tracciato storico della via Emilia.

Grazie al nuovo percorso ciclopedonale della diagonale, è possibile realizzare con minimi interventi di collegamento almeno tre percorsi ciclopedonali ad anello, tutti collegati tra di loro, per complessivamente una vetrina di chilometri.
Nello studio di fattibilità in corso di definizione non si terrà conto solo dei 12 metri di larghezza della diagonale, ma saranno valutate anche le destinazioni di alcune aree di proprietà comunale adiacenti all'asse interessato, così come alcune aree oggetto di progetti di trasformazione oppure destinate ad attrezzature pubbliche. Nella realizzazione del parco lineare, inoltre, verrà posta particolare attenzione all'interconnessione con l'area del cimitero di San Cataldo e con quella del polo scolastico di via Leonardo da Vinci.

(Fonte: Comune di Modena)

Sabato, 31 Gennaio 2015 09:02

Attesi a Modena centinaia di Alpini

Domani si svolge la commemorazione regionale di Nikolajewka: attesi a Modena centinaia di Alpini provenienti da tutta la regione, tra loro ci saranno anche dei Reduci di Russia -

Modena, 31 gennaio 2015 -

Settantadue anni dopo, domani, domenica 1° febbraio, si celebra a Modena la commemorazione regionale di Nikolajewka. La battaglia, combattuta il 26 gennaio 1943, fu uno degli scontri più duri e importanti avvenuti durante il ripiegamento del Corpo di spedizione Alpino dal fronte orientale durante la seconda guerra mondiale. Dopo 9 giorni di marcia e 25 battaglie di sfondamento e retroguardia, gli Alpini giunsero allo sbarramento russo di Nikolajewka ormai accerchiati, ma con grande coraggio la Brigata Tridentina e il resto degli altri reparti alpini in grado di combattere, comandati dal generale Reverberi riuscirono a rompere il fronte nemico e si aprirono la strada per la ritirata. Il prezzo pagato in vite umane fu enorme: migliaia di soldati italiani restano sul campo di battaglia, ma il loro sacrificio permise a molte altre migliaia di ritornare a casa.

Per ricordare quell'evento molto significativo per il Corpo, domani sono attesi a Modena centinaia di Alpini provenienti da tutta la regione, tra loro ci saranno anche dei Reduci di Russia e almeno uno proprio di Nikolajewka.
Il programma della giornata prevede il raduno degli Alpini in piazza Grande dove si svolgerà la Resa degli Onori al Vessillo della Sezione e al Gonfalone del Comune di Modena, a seguire la cerimonia dell'Alza bandiera con la Guardia d'Onore dell'Accademia militare.

Dopo gli interventi del presidente della Sezione di Modena Franco Muzzarelli, del comandante dell'Accademia militare Generale Salvatore Camporeale, del Sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli e del Presidente Nazionale dell'Associazione Alpini Sebastiano Favero, gli Alpini sfileranno lungo via Emilia centro fino all'Accademia militare, dove, alle 11 nel cortile d'Onore, sarà celebrata la Messa dal cappellano militare.

La sfilata sarà accompagnata dalla Banda municipale "A. Ferri" che intonerà l'Inno degli Alpini, il famoso "33". Corone di fiori saranno deposte al Monumento dei caduti della Torre Ghirlandina e al Sacrario nell'atrio dell'Accademia militare. Dopo la visita alla mostra "D'Annunzio soldato" e al Museo storico dell'Accademia, una delegazione di Alpini e Allievi dell'Accademia, deporrà una corona anche al Monumento ai Caduti di tutte le guerre in viale delle Rimembranze. Infine, è previsto per le 12.45 l'Ammainabandiera in piazza Grande accompagnato dalle note dell'Inno di Mameli.

(Fonte: Comune di Modena)