Disco verde della Giunta alla seconda fase del primo stralcio del restauro del complesso monumentale di San Paolo - cortile della fontana- verifica strutturale e progetto di miglioramento sismico: "I Chiostri del Correggio - Distretto della cultura dell'eccellenza agroalimentare".
Parma, 27 dicembre 2016
Disco verde della Giunta Comunale, all'approvazione del progetto esecutivo di 1 milione e 353 mila euro per dare seguito alla seconda fase, primo stralcio, del progetto di restauro del complesso monumentale di San Paolo - cortile della fontana- verifica strutturale e progetto di miglioramento sismico: "I Chiostri del Correggio - Distretto della cultura dell'eccellenza agroalimentare". L'intervento rientra tra i progetti strategici promossi dell'assessorato all'urbanistica e lavori pubblici e si connota come uno degli interventi più incisivi portati avanti nel corso degli ultimi decenni in tema di riqualificazione e rigenerazione urbana. Si tratta di un progetto complesso ed articolato che si sviluppa per stralci, per un impegno di spesa complessivo pari ad oltre 2 milioni di euro.
I lavori di restauro s'inquadrano nell'ambito più generale della riqualificazione e valorizzazione dell'intero complesso monumentale dell'ex Convento di San Paolo, che diventerà nel medio termine un polo qualificato di attrattività urbana, mediante la valorizzazione e la messa a sistema delle funzioni culturali in essere, la realizzazione della sede della Fondazione "Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, oltre alla collocazione di un'Agenzia per la valorizzazione della Food Valley dal punto di vista turistico, culturale e produttivo "Destination Management Organization of Parma", mediante attività promozionali e laboratoriali.
Proseguono, quindi, gli interventi di restauro e valorizzazione del Monastero di San Paolo, dopo il restauro della torre campanaria, che comprende quasi interamente un vasto isolato del tessuto urbano delimitato a sud da via Melloni, a est da borgo del Parmigianino, a nord da via Giordani e ad ovest da via Garibaldi. L'obiettivo è quello di un recupero della parte del complesso conventuale che si affaccia sul cortile della Fontana nell'angolo nord-ovest del complesso e la manica nord-est in affaccio sui giardini di San Paolo.
La verifica di vulnerabilità sismica relativamente agli aspetti strutturali ha messo in evidenza delle carenze a cui porre rimedio con un progetto di consolidamento statico e miglioramento sismico finalizzato ad un intervento di restauro e riuso. Questa fase dei lavori prevede il consolidamento strutturale e miglioramento sismico sulle ali ovest e nord del cortile della Fontana, dove è previsto l'inserimento di catene trasversali ai vari livelli per contrastare le spinte delle volte o degli archi in connessione con le pareti esterne. Sono in programma interventi sulle volte a crociera, il rifacimento del solaio al secondo piano nell'ala nord; interventi di consolidamento delle capriate e delle colonne in muratura esistenti nella copertura dell'ala ovest.
Nell'edificio che corrisponde all'ala est del cortile della Fontana e corpo nord-est sono previsti vari interventi sulle pareti al piano terra, il consolidamento delle rampe nelle scale del corpo nord-est; l'inserimento di catene trasversali ai vari livelli per contrastare le spinte delle volte o degli archi; il consolidamento delle colonne al piano terra della manica est; il consolidamento delle volte a crociera a tutto il primo livello ed al secondo livello della manica est; il rifacimento del solaio del primo piano manica est, vari interventi di consolidamento sulle pareti perimetrali e le volte, sui solai e sul tetto.
Interventi riguarderanno anche il Loggiato sud del cortile della Fontana. Si tratta di interventi complessi volti a porre in sicurezza gli spazi oggetto dei lavori comprese le scale e la realizzazione di spazi per la collocazione degli ascensori, in modo da dare seguito al progetto di restauro e riuso del complesso del San Paolo.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)
Debutto per i nuovi bus da 18 metri della linea 7 che hanno effettuato le prime prove nella giornata di oggi. Si tratta di prove dimostrative in vista dell'effettivo impiego sulle linee stesse a partire dal prossimo gennaio. I bus Tep sono all'avanguardia da un punto di vista tecnologico e vanno ad integrare la flotta di mezzi oggi in dotazione all'azienda di trasporti. L'assessore alla mobilità e ambiente, Gabriele Folli, ha voluto sperimentare di persona i nuovi mezzi facendo una tappa davanti al Teatro Regio, in via Garibaldi, dove ne era presente uno a disposizione degli utenti.
(fonte: Comune di Parma)
Azioni di disturbo nelle zone difficili della città: rispetto del regolamento di polizia urbana; presidio di controllo in contrasto dei venditori e dei compratori di stupefacenti; controlli serali con lampeggianti; contrasto all'abusivismo; coordinamento con le forze dell'ordine.
Parma, 22 dicembre 2016
Comune in prima linea per garantire maggiore sicurezza ai propri cittadini anche in termini di sicurezza percepita attraverso la predisposizione di un progetto ad hoc, il "Progetto legalità" con la costituzione di una Squadra Speciale di vigili urbani, con una valenza trasversale che punta a migliorare il presidio territoriale e potenziare la vocazione di "polizia di prossimità", attraverso il dialogo e la vicinanza con i cittadini, al fine di fornire agli stessi un servizio sempre più snello, efficiente ed efficace. Il progetto è stato illustrato, questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, dall'assessore alla sicurezza, Cristiano Casa; dal comandante del corpo di polizia municipale, Gaetano Noè; dal commissario Emma Monguidi e dall'ispettore capo, Massimo Marchinetti, assieme ad alcuni agenti che faranno parte della squadra speciale.
"Costituiamo una squadra speciale – ha spiegato il comandante della polizia municipale, Gaetano Noeè –, nell'ambito di un progetto concordato con le organizzazioni sindacali, che si occuperà di operare in un'azione di contrasto alle problematiche legate al degrado. L'attività, infatti, sarà concentrata in aree maggiormente degradate, dopo un percorso di formazione che ha interessato gli agenti che ne faranno parte, con un focus sulle procedure di intervento che fungeranno da deterrente e che terranno in giusto conto anche la sicurezza degli operatori.
Le aree sottoposte al controllo mirato sono quelle oggetto degli esposti dei cittadini e dove si sono riscontrate criticità, in parte attenuate, come si è verificato, per esempio per quanto riguarda il tema della movida in Oltretorrente. L'obiettivo, quindi, è quello di perseguire modalità che hanno permesso di risolvere alcune problematiche, per questo sarà attivato un servizio di interventi specifici in zone come San Leonardo e piazzale della Pace attraverso azioni di identificazione dei soggetti ed anche di controllo degli esercizi pubblici, sopratutto in tema di consumo di bevande alcoliche. Verranno altresì controllati i mercati e la presenza di abusivi nelle zone mercatali. Il progetto è stato condiviso in sede di Comitato Provinciale per l'ordine e la sicurezza, in sinergia con le altre forze di Polizia". Il comandante ha, poi, fatto riferimento anche ai primi interventi attuati in via sperimentale: agli inizi di dicembre, nel quartiere San Leonardo si proceduto con l'identificazione di 60 persone, sono state comminate sanzioni a persone che circolavano in bici creando situazioni particolari e a persone che consumavano bevande alcoliche in modo non conforme al Regolamento".
L'assessore Cristiano Casa ha spiegato che "la costituzione di una Squadra Speciale, nell'ambito del progetto legalità e sicurezza, si inserisce nelle azioni previste dal Patto per la città sicura, sottoscritto in Prefettura. I dati resi noti dal Prefetto – ha proseguito Casa – dimostrano il lavoro svolto quest'anno da parte delle forze dell'ordine, incluso l'apporto della polizia municipale.
L'obiettivo del progetto è di dare ulteriore valore, attenzione e qualità ad attività che vengono già svolte dalla municipale a fronte delle richieste dei cittadini ed in base agli indirizzi del Comitato per l'ordine e la sicurezza. Coloro che fanno parte della Squadra Speciale hanno aderito volontariamente, si tratta, pertanto, di persone motivate, che svolgono un'attività importante in un tempo segnato dalla carenza di risorse umane. Altra attività di rilievo sarà quella del controllo dei mercati e del contrasto al commercio di merce contraffatta, per cui è importante anche la collaborazione dei cittadini. Gli agenti della Squadra Speciale compiranno attività di presidio delle zone critiche come piazzale della Pace, dove è già in corso un'intesa attività in collaborazione con i carabinieri, a San Leonardo, Oltretorrente, Pablo e piazzale della stazione".
Il commissario, Emma Monguidi, ha posto l'accento sul percorso di formazione degli agenti che fanno parte della Squadra Speciale e l'ispettore capo, Massimo Marchinetti, ha parlato della Squadra Speciale come di un gruppo di agenti formati e motivati che operano in sinergia con le altre forze dell'ordine.
Il progetto punta su una maggiore presenza degli agenti sul territorio, partendo proprio dal tempo legato al Natale, contraddistinto da diverse iniziative. Per dare seguito al progetto, che si protrarrà, sempre in via sperimentale, fino a maggio del 2017, e vedrà i coinvolgimento di 40 agenti.
L'attività inerente al "Progetto Legalità", in coordinamento con le forze dell'ordine, verrà svolta prevalentemente nelle zone di: Piazzale della Pace, zona stazione, quartiere San Leonardo, quartiere Oltretorrente e quartiere Pablo, e sarà un'azione volta a garantire il rispetto del nuovo Regolamento di Polizia Urbana, con particolari azioni di: presidio e di controllo volti a contrastare i venditori e i compratori di stupefacenti; controlli serali con lampeggianti; contrasto all'abusivismo.
Il servizio verrà svolto, quindi, con continuità, garantendo la costante presenza di personale nelle zone di maggior affluenza di pubblico, con il presidio delle zone mercatali, delle aree di parcheggio delle zone commerciali e ospedaliere anche per il contrasto dei reati predatori, in fisiologico aumento nel periodo delle festività, e delle aree sensibili della città dove maggiormente viene lamentata la presenza di aggregazioni giovanili e moleste con obiettivi di contrasto al degrado, all'accattonaggio molesto, all'abusivismo commerciale e al fenomeno dei parcheggiatori abusivi. I servizi verranno svolti, in caso di necessità, anche in borghese secondo le modalità previste dal Regolamento del Corpo di Polizia Municipale di Parma.
Il progetto si inserisce in un percorso intrapreso dall'Amministrazione in sinergia con gli altri soggetti del territorio che si occupano di ordine pubblico e sicurezza, come previsto dal "Patto per la Sicurezza", siglato fra la Prefettura di Parma ed il Comune di Parma per incrementare l'attività di contrasto delle criticità urbane, ai fenomeni d'illegalità diffusa ed a tutti quei comportamenti che, seppur non riconducibili a vere e proprie fattispecie criminose, possono arrecare forte disturbo alle persone e provocare situazioni di degrado del territorio.
(Fonte: Comune di Parma)
Le casette dell'acqua compiono un anno: oltre 350.000 i litri di acqua erogata, buona e controllata a chilometro zero. E' il servizio pubblico di erogazione dell'acqua offerto dai distributori, meglio noti come "casette dell'acqua", installati nel Comune di Parma..
Parma, 20 dicembre 2016
Si può scegliere tra gassata e naturale, sempre piacevolmente refrigerata. Acqua buona e controllata, a chilometro zero. E' il servizio pubblico di erogazione dell'acqua offerto dai distributori, meglio noti come "casette dell'acqua", installati nel Comune di Parma.
In un anno oltre 350.000 i litri erogati, con una media mensile che nei mesi caldi ha oltrepassato abbondantemente i 30.000 litri. Le casette al Parco Bizzozzero, Corcagnano e piazzale Pablo sono state le più gettonate. Grande la soddisfazione dell'assessore all'Ambiente Gabriele Folli per un bilancio più che positivo, in crescita, dimostrazione del gradimento all'iniziativa da parte dei cittadini (ad oggi sono oltre 1500 gli utenti che hanno ritirato la tessera).
Sul territorio sono cinque i punti di distribuzione da cui è possibile servirsi: parco Bizzozzero, parco Daolio (Fognano), parco Ex-Eridania, piazzale Pablo e piazza Indipendenza a Corcagnano. Dagli erogatori è possibile prelevare l'acqua per mezzo di tessere prepagate.
Le tessere si possono ritirare al Punto Ambiente di Iren, in Strada Santa Margherita 6/A. Ma anche al bar Meeting a Corcagnano (strada Langhirano 453) e all'Edicola di Piazzale Pablo dove le tessere sono già caricate al costo di € 5.
Per la ricarica della tessera è possibile rivolgersi oltre al Punto Ambiente di Iren, alla Biblioteca Civica in vicolo Santa Maria 5, al Centro Civico in via Bizzozzero, al DUC, al bar Meeting a Corcagnano e presso l'Antica Osteria a Fognano (via Cremonese 124).
Un'acqua, quindi, che oltre ad essere buona per la saluta è buona anche per il portafoglio e per l'ambiente. Fonte di risparmio per il consumatore (parliamo di un costo pari a 4 centesimi il litro per l'acqua liscia e di 5 centesimi il litro per quella gassata) garantisce un non meno importante beneficio per l'ambiente, evitando inutili trasporti e imballaggi. Confrontando infatti il prezzo medio dell'acqua imbottigliata con quella delle casette si stimano in oltre 100.000 euro i risparmi complessivi di un anno per le famiglie che hanno utilizzato l'acqua del Sindaco. Oltre 8 tonnellate di plastica non prodotte e quindi non trasportate per riciclo o smaltimento sono un altro significativo dato a favore di questa scelta sostenibile.
(fonte: Comune di Parma)
Programmazione dal 19 dicembre al 23 dicembre 2016 delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione. Il Comando di Polizia Municipale di Parma, proseguirà la sua opera di contrasto verso quei comportamenti volti al superamento dei limiti di velocità sulle strade dell'intero comprensorio comunale, con particolare attenzione alle segnalazioni dei cittadini; di seguito riportiamo il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità con postazioni mobili, ove le nostre pattuglie potrebbero essere impiegate, con particolare attenzione.
Lunedì 19 – Zona Centro (Viale Mentana, Viale Fratti, Viale Tanara, Viale Martiri della Libertà, Viale Rustici, Viale Vittoria, Viale dei Mille).
Martedì 20 – zona EST (Via Emilia est, via Emilio Lepido, via Sidoli, via Casa Bianca, Via Budellungo, Martorano, San Prospero, Il Moro)
Mercoledì 21 – Zona Sud (Via Spezia, via Traversetolo, Botteghino, Pilastrello, Marano, Porporano, Str. Vigheffio, Str. Cava in Marano, Str, Bassa dei Folli, Str. Argini Parma, via Pastrengo, Via Montanara, Gaione, San Ruffino, Carignano, Via Langhirano, Fontanini, Corcagnano, Panocchia, Vigatto, Via Martinella, Vigatto)
Giovedì 22 – Zona Nord (Via Mantova, Via Burla, Via Colorno, Via San Leonardo, via Baganzola, Vicomero, Baganzola, via Cremonese, Fognano, Viarolo, Strada Vallazza, Via Benedetta, Via Forlanini );
Venerdì 23 – zona OVEST (Via Emilia Ovest, San Pancrazio, Vigolante, Vicofertile, Tangenziale del Ducato, via Fleming, via Volturno, Strada Vallazza).
Prosegue anche l'opera di contrasto alla circolazione di quei veicoli privi dell'obbligatoria copertura assicurativa, della prescritta revisione e mezzi soggetti a fermo amministrativo o pignoramento.
Di seguito se ne riporta la programmazione:
Lunedì 19 Montanara - Molinetto
Martedì 20 Pablo-San Leonardo
Mercoledì 21 Cittadella - San Leonardo
Giovedì 22 Pablo - Oltretorrente
Venerdì 23 San Lazzaro - Centro
(Fonte: Comune di Parma)
A conclusione delle celebrazioni per il bicentenario dell'arrivo a Parma di Maria Luigia, l'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma presenta i traguardi del progetto che ha consentito la valorizzazione della città e della provincia attraverso la memoria della buona duchessa, e grazie al lavoro coordinato di tutto il territorio.
Parma, 13 dicembre 2016
Il vasto programma di iniziative, che si è arricchito anche attraverso un bando pubblico per la raccolta di proposte e iniziative spontanee, si è sviluppato a partire dall'aprile 2016 e proseguirà fino a gennaio 2017: 16 Mostre, 16 Luoghi e 16 Temi che hanno fatto da filo conduttore tra i luoghi e le esposizioni.
Il sindaco Federico Pizzarotti, nel presentare la medaglia ottenuta dal presidente della Repubblica Mattarella a riconoscimento dell'importanza del progetto per il bicentenario luigino, ha detto: "siamo orgogliosi di fare un bilancio per un progetto che ha visto così tanta partecipazione e affetto e che ci ha portato questo riconoscimento presidenziale che pensiamo troverà la sua giusta collocazione all'interno del museo Glauco Lombardi. E' una medaglia che omaggia tutti coloro che hanno collaborato sul territorio per l'ottima riuscita delle celebrazioni".
"Per questo progetto di grande rilevanza – ha spiegato l'assessore alla Cultura Laura Maria Ferraris – l'impegno è stato condiviso da tutti, attraverso l'utilizzo di un nuovo format che ci ha portato a lavorare assieme e i cui meriti ci sono stati riconosciuti anche dalla Regione. E' stata una sfida occuparsi e comunicare una iniziativa di questa portata, che coinvolge un territorio molto vasto e un pubblico trasversale, attraverso la valorizzazione e riscoperta di luoghi storici cui è stata ridata la visibilità che meritano. L'ultimo appuntamento in programma sarà giovedì 15 dicembre, alle 16,30, in Palatina, con l'inaugurazione dell'ultima mostra, la sedicesima, dedicata a Maria Luigia".
Il prefetto Giuseppe Forlani, intervenuto alla cerimonia insieme ai rappresentanti della Giunta esecutiva del Progetto Maria Luigia 2016 che hanno espresso la loro soddisfazione, ha sottolineato: "si conclude un importante evento che tante persone hanno reso possibile. Questo nuovo format pensiamo possa valere molto soprattutto per il capitale umano che ha radunato intorno a sé".
L'Assessorato alla Cultura di Parma, promotore dell'incontro fra le diverse istituzioni interessate a partecipare attivamente alle celebrazioni del Bicentenario, ha ricevuto un'ottima risposta dal territorio, che è stato coinvolto attraverso la firma di un protocollo d'intesa - lo scorso 14 aprile - con più di quaranta partner, comuni, enti e istituzioni ed un comitato d'onore che vede coinvolti gli Ambasciatori italiani in Austria e Francia, l'Ambasciatore austriaco in Italia nonché i Ministri Dario Franceschini, Stefania Giannini e molte altre istituzioni.
Grande valore è stato dato alla comunicazione delle varie iniziative che ha dato un ampio respiro nazionale al progetto. Più di 300 sono le uscite stampa, di cui molte importanti testate nazionali, tra cui il Venerdì di Repubblica, il Corriere della Sera e La Lettura; riviste settoriali dedicate ai viaggi e al turismo come Dove, PleinAir e Touring; riviste d'arte come Exibart e il Giornale dell'Arte, nonché lo speciale della rubrica nazionale del TG3 "Bell'Italia", il tutto potenziato da attività di digital PR grazie a cui il progetto ha visto crescere la propria presenza e incisività su tutti i principali social network.
È stata data grande attenzione anche alle iniziative volte ad ampliare il target di pubblico e coinvolgere i bambini, con particolare attenzione alla fascia di età dai 6 ai 10 anni, e accompagnarli alla scoperta della Duchessa Maria Luigia e dei luoghi a lei cari. E' stato infatti realizzato il quaderno didattico "Maria Luigia, giochi con me?", strumento che attraverso spunti, stimoli, giochi, indovinelli e curiosità sprona i bambini a guardare ed ascoltare con attenzione spazi, angoli e opere dei 16 luoghi. Le 2500 copie stampate e distribuite nelle 16 sedi coinvolte sono andate esaurite nel tempo record di 6 settimane.
Confermano la validità del Bicentenario come progetto condiviso e sentito da tutta la cittadinanza anche i numerosi eventi, piccoli e grandi, che sono sorti per iniziativa spontanea e si sono diffusi capillarmente sul territorio, a ricordo e celebrazione di Maria Luigia.
Come prezioso riconoscimento del valore del progetto è arrivata la Medaglia Speciale ricevuta dal Presidente della Repubblica per le attività svolte nell'ambito del Bicentenario, che attesta la validità e la molteplicità delle proposte culturali realizzate, e che premia lo spirito di collaborazione profuso dai soggetti pubblici e privati coinvolti.
E un'ulteriore piccola conferma al valore dell'iniziativa è l'invito dell'Istituto per i Beni Culturali dell'Emilia Romagna a partecipare, il 2 dicembre scorso, alla Giornata "IBC per il sistema musei dell'Emilia Romagna - Azioni comuni per il miglioramento e la valorizzazione dei musei e del loro patrimonio", momento di confronto con gli operatori dei musei e gli amministratori locali, in cui il progetto Maria Luigia 2016 è stato presentato come case history virtuoso di valorizzazione territoriale e del patrimonio artistico e culturale.
E' importante ricordare che la fine del 2016 non segna la conclusione di numerose mostre ancora in corso e visitabili durante il periodo delle festività.
Per maggiori informazioni e per consultare il calendario di tutti gli eventi del progetto Maria Luigia 2016 marialuigia2016.it.
(Fonte: Comune di Parma)
Accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione. Programmazione dal 12 al 16 dicembre 2016 delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione.
Parma, 12 dicembre 2016
Nella settimana dal 12 dicembre al 16 dicembre 2016, il Comando di Polizia Municipale di Parma, proseguirà la sua opera di contrasto verso quei comportamenti volti al superamento dei limiti di velocità sulle strade dell'intero comprensorio comunale, con particolare attenzione alle segnalazioni dei cittadini; di seguito riportiamo il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità con postazioni mobili, dove le pattuglie potrebbero essere impiegate, con particolare attenzione.
Lunedì 12 – Zona Nord(Via Mantova, Via Burla, Via Colorno, Via San Leonardo, via Baganzola, Vicomero, Baganzola, via Cremonese, Fognano, Viarolo, Strada Vallazza, Via Benedetta );
Martedì 13 – Zona Centro(Viale Mentana, Viale Fratti, Viale Tanara, Viale Martiri della Libertà, Viale Rustici, Viale Vittoria, Viale dei Mille).
Mercoledì 14 – Zona Sud(Via Spezia, via Traversetolo, Botteghino, Pilastrello, Marano, Porporano, Str. Vigheffio, Str, Bassa dei Folli, Str. Argini Parma, via Pastrengo, Via Montanara, Gaione, San Ruffino, Carignano, Via Langhirano, Fontanini, Corcagnano, Panocchia, Vigatto, Via Martinella, Vigatto)
Giovedì 15 – zona EST(Via Emilia est, via Emilio Lepido, via Sidoli, via Casa Bianca, Via Budellungo, Martorano, San Prospero, Il Moro)
Venerdì 16 – zona OVEST (Via Emilia Ovest, San Pancrazio, Vigolante, Vicofertile, Tangenziale del Ducato, via Fleming, via Volturno.
Prosegue anche l'opera di contrasto alla circolazione di quei veicoli privi dell'obbligatoria copertura assicurativa, della prescritta revisione e mezzi soggetti a fermo amministrativo o pignoramento.
Di seguito se ne riporta la programmazione:
Lunedì 12 - San Leonardo - San Lazzaro
Martedì 13 - Cittadella - Pablo
Mercoledì 14 Montanara - Vigatto
Giovedì 15 - Centro - Oltretorrente
Venerdì 16 - Vigatto - San Lazzaro
(fonte: Comune di Parma)
Per un lustro ci hanno detto che eravamo pieni di debiti e che per questo tasse e tariffe dovevano essere tenute ai massimi. Ora compare un tesoretto di 138 milioni di euro. E allora?
Alla fine ha tolto la maschera. Per 5 anni Pizzarotti ha detto che Parma, a causa di 800 milioni di euro di debiti, doveva subire tutte le tasse e le tariffe al top, che si doveva risparmiare su tutto. Che gli appalti andavano fatti al massimo ribasso. Ha lasciato seccare le fontane, ha lasciato che i parchi fossero in preda al degrado, che le erbacce crescessero sui monumenti, che le multe si moltiplicassero, che la qualità dei servizi scemasse. Non ha investito sulla sicurezza e nella lotta al degrado. Poi, pochi giorni, fa la scoperta: i soldi ci sono. L'assessore al bilancio Ferretti in un'intervista ha dichiarato: "faremo investimenti per 138 milioni di euro nei prossimi tre anni". Ieri il sindaco sulla Gazzetta gli ha dato manforte. "Nel 2017 investiremo 48 milioni".
In questi cinque anni di cinghia tirata, il comune ha ammucchiato un bel tesoretto da spendere nell'anno delle elezioni. Come succedeva ai tempi di Cirino Pomicino e Rino Formica.
Si vota? E noi tagliamo nastri. Fantastico, questo significa riportare l'orologio ai bei tempi di una Parma gloriosa. Il commento di Ferretti? "Un rilancio che parla di servizi e non di tasse". Appunto, nelle comparsate mediatiche di questi giorni gli amministratori non parlano mai di tasse. E nel caso non affiancano mai la parola riduzione alla parola "tributi" o alla parola "tariffe". Magari ci faranno una bella sorpresa durante la presentazione in consiglio comunale e ci stupiranno con effetti speciali.
Quello che sorprende più di tutto in questa continua serie di glorificazioni del bilancio 2017, è una dichiarazione del professor Ferretti: "questo è il primo bilancio senza rischi di default".
Ma davvero? Abbiamo provato a verificare. La frase è quanto meno azzardata.
Forse è il caso di fare un po' di storia del debito del Comune, del debito delle partecipate e del debito consolidato, che sono tre cose diverse.
In pratica le tre carte. E' opportuno perché questa amministrazione ha tenuto puntata sui cittadini la pistola degli 800 milioni di debito, che, si badi bene, non è il debito del Comune, ma il debito del comune (basso) più il debito delle partecipate (molto alto).
Frugando tra antichi documenti, abbiamo trovato una nota a commento della relazione commissariale stesa dal dottor Gino Capelli, già assessore al bilancio degli allora 5 stelle, stesa il 9 ottobre 2012.
Vi si legge: "Chi parla di dissesto del comune di Parma parla a sproposito in modo irresponsabile". Poi aggiunge: "L'attuale equilibrio di bilancio è di fatto conseguente all'attività del Commissario", ossia il prefetto Ciclosi. Quindi, per l'ex assessore di Pizzarotti il Comune non rischiava il default neppure nel più nero degli anni grillini: il 2012. Figuriamoci negli anni successivi.
Ma non finisce qui. Capelli aggiunge: "E' un dato di comune esperienza che il debito di un qualsiasi soggetto debba essere valutato alla luce del suo patrimonio e della sostenibilità del debito rispetto alla propria condizione patrimoniale e finanziaria".
Quindi spiega l'ex assessore, se vuoi conoscere il patrimonio netto del gruppo comune devi sottrarre il passivo all'attivo. Ebbene, come si legge nella relazione, sottraendo al patrimonio delle partecipate i loro debiti (607 milioni dice) resta un patrimonio netto di 112 milioni.
"Se siamo una famiglia e abbiamo contratto un mutuo per acquistare un'abitazione, a fronte del debito contratto con il mutuo ho il valore dell'immobile... Pertanto, se vogliamo vedere l'effettiva situazione patrimoniale della famiglia, dobbiamo fare riferimento non solo al debito, ma anche all'attivo costituito dall'abitazione".
Aveva ragione Capelli a dire questo, se è vero che il Comune oggi naviga in buone acque; come dice Pizzarotti. Ma non perché sia stato fatto un miracolo. Ma perché su quegli 800 milioni totali e quei seicento delle partecipate si poteva lavorare e andare in fretta a una riduzione. Per non parlare del debito del Comune che non è mai stato grave. Se per lungo tempo l'amministrazione non ha potuto saldare i suoi debiti verso i fornitori ciò non era dovuto alla mancanza di soldi ma ai meccanismi del patto di stabilità.
Appena il governo ha varato lo "sblocca debiti", i creditori sono stati soddisfatti senza problemi.
Il Comune di Parma non era a rischio default. Il vero problema era il debito delle partecipate.
E qui qui la partita è stata vinta in tre mosse: il Comune ha venduto una delle società più indebitate, Stu Pasubio, con tutti i suoi passivi (il sindaco è indagato per questa operazione), che son scomparsi dal debito. Poi ha fatto fallire Spip, e qui se ne è andata un'altra fetta immensa di debito, con buona pace dei poveri creditori della società. Poi ha "venduto" (in realtà si tratta di operazione ben più complessa di una vendita) azioni Iren di sua proprietà per pagare i debiti di STT. E così oggi si può dire che il debito delle partecipate è passato da 573 milioni di euro a 343. Ma non parliamo di miracolo.
Allora viene spontanea la domanda finale: perché in parallelo non sono diminuite le tasse o aumentati barra migliorati i servizi? Il sospetto è questo: bisognava essere pronti ad affrontare le elezioni 2017, tagliando nastri a volontà e rilasciando interviste.
Il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità e irregolarità alla circolazione dal 5 dicembre al 9 dicembre. Di seguito le vie oggetto di controllo.
Parma, 5 dicembre 2016
Nella settimana dal 5 al 9 dicembre il Comando di Polizia Municipale di Parma proseguirà la sua opera di contrasto verso quei comportamenti volti al superamento dei limiti di velocità sulle strade dell'intero comprensorio comunale, con particolare attenzione alle segnalazioni dei cittadini; di seguito riportiamo il calendario delle postazioni di accertamenti strumentali di velocità con postazioni mobili, ove le nostre pattuglie potrebbero essere impiegate, con particolare attenzione.
Lunedì 5 – zona nord (Via Mantova, Via Burla, Via Colorno, Via San Leonardo, via Baganzola, Vicomero, Baganzola, via Cremonese, Fognano, Viarolo, Strada Vallazza, Via Benedetta);
Martedì 6 – zona est (Via Emilia est, via Emilio Lepido, via Sidoli, via Casa Bianca, Via Budellungo, Martorano, San Prospero, Il Moro)
Mercoledì 7 – zona sud (Via Spezia, via Traversetolo, Botteghino, Pilastrello, Marano, Porporano, Str. Vigheffio, Str, Bassa dei Folli, Str. Argini Parma, via Pastrengo, Via Montanara, Gaione, San Ruffino, Carignano, Via Langhirano, Fontanini, Corcagnano, Panocchia, Vigatto, Via Martinella, Vigatto)
Venerdì 9 – zona ovest (Via Emilia Ovest, San Pancrazio, Vigolante, Vicofertile, Tangenziale del Ducato, via Fleming, via Volturno.
Prosegue anche l'opera di contrasto alla circolazione di quei veicoli privi dell'obbligatoria copertura assicurativa, della prescritta revisione e mezzi soggetti a fermo amministrativo o pignoramento.
Di seguito se ne riporta la programmazione:
Lunedì 5 - San Leonardo - Centro
Martedì 6 - Montanara - Pablo
Mercoledì 7 Molinetto - Vigatto
Venerdì 9 - Cittadella - San Lazzaro
(Fonte: Comune di Parma)
Lunedì 5 dicembre terzo appuntamento con la rassegna cinematografica gratuita World War II – Uomini In Guerra 1943 – 1945 dedicata alla seconda guerra mondiale. Tutti gli appuntamenti sono ad ingresso gratuito.
Parma, 1 dicembre 2016
Terzo appuntamento con "World War II: uomini in guerra. 1943 – 1945", rassegna ad ingresso gratuito organizzata dall'Ufficio Cinema dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Parma, in collaborazione con CSC - Cineteca Nazionale: lunedì 5 dicembre, alle ore 21.00 verrà proiettato al Cinema Astra d'essai "La Caduta. Gli ultimi giorni di Hitler", film del regista Oliver Hirschbiegel, candidato nel 2005 all'Oscar come Migliore film straniero.
20 aprile 1945. Berlino sta per essere assediata dalle truppe russe. Adolf Hitler si è rifugiato con gli altri capi del regime nazista nel bunker sotto la Cancelleria: la sua dattilografa Traudl Junge assiste al crollo del nazismo e alla cronaca "in diretta" della fine, tra gli spazi angusti di un rifugio sotterraneo. Hitler vorrebbe spingere la Germania a resistere, ma il 30 aprile si suiciderà con Eva Braun.
Molto indovinata la scelta degli attori, con la strepitosa mimesi di Bruno Ganz nei panni del Führer.
Tutti gli appuntamenti di "World War II: uomini in guerra. 1943 – 1945" sono ad ingresso gratuito. Prossimi appuntamenti, lunedì al 12 dicembre, con "Tutti a casa", e lunedì 19 con "Bastardi senza gloria".
(Fonte: Comune di Parma)