UniCredit S.p.A.
Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 - 00186 Roma
Codice Fiscale e P. IVA n° 00348170101
UniCredit
UniCredit è una delle maggiori istituzioni finanziarie in Europa, con un network internazionale distribuito in 50 Paesi, 17 dei quali con una banca commerciale radicata sul territorio. Il Gruppo opera attraverso oltre 8.600 sportelli e circa 149.000 dipendenti, servendo oltre 40 milioni di clienti, con attivi per oltre 850 miliardi di Euro; è una delle banche più solide d’Europa, con un CETier1 di 10,4% (Fully loaded secondo Basilea 3).
Nell’Europa Centro Orientale, UniCredit è l’indiscusso leader di mercato, con quasi 3.500 filiali e attivi pari a circa 146 miliardi di Euro.
UniCredit è attivo nei seguenti Paesi: Austria, Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina e Ungheria.
Per maggiori informazioni www.unicreditgroup.eu/it - 30 settembre 2014
Dal 17 al 19 novembre al Policlinico di Bologna sarà la festa di Tamino, giunto al traguardo dei dieci anni di attività da quando il maestro Claudio Abbado
decise di portare la musicoterapia a supporto dei piccoli degenti di pediatria. Tamino è organizzato, promosso e sostenuto dall'Associazione Mozart14, grazie a Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna, Policlinico Sant'Orsola. Insieme al dipartimento di neuropsichiatria infantile della Ausl, Tamino sviluppa inoltre progetti su tutto territorio bolognese. Le attività sono garantite grazie al sostegno di diversi partner e del Main Sponsor UniCredit. Dal 2006 Tamino ha coinvolto più di 1700 bambini in età pediatrica, per un totale di 3300 ore di laboratori, ciò grazie anche alla proficua collaborazione con la struttura ospedaliera. Padiglione 13 - Policlinico Sant'Orsola - Via Massarenti 11 – Bologna.
Bologna, 15 novembre 2016
Sarà la festa di Tamino, giunto al traguardo dei dieci anni di attività da quando il maestro Claudio Abbado decise di portare la musicoterapia a supporto dei piccoli degenti di pediatria. Nei reparti del Gozzadini del Policlinico Sant'Orsola di Bologna, il 17, 18 e 19 novembre, risuoneranno le note offerte per l'occasione da decine di musicisti e cantanti, di ogni età, calibro e preparazione. Ai laboratori di musicoterapia, che con approccio metodologio-scientifico vengono realizzati nei reparti pediatrici durante tutto l'anno, saranno quindi affiancati momenti di musica classica, melodica, pop e contemporanea, in onore di Tamino – acronimo di Terapie e Attività Musicali Innovative in Ospedale.
La tre giorni è organizzata in collaborazione con i musicoterapisti dell'Associazione MusicSpace Italy guidati da Barbara Zanchi, la dirigenza ospedaliera, i primari, il personale medico a paramedico del Policlinico Sant'Orsola, le Associazioni Bibli-os' e AMACI, i genitori e le famiglie.
Fra i tanti artisti presenti alle Giornate di Tamino: Benedetta Fiechter, giovanissima violinista di soli 12 anni che ha scelto di partecipare all'iniziativa saltando la scuola e venendo da Firenze per suonare nel reparto di Oncologia Pediatrica, e Matteo Cimatti, violinista sedicenne che arriverà da Domodossola per eseguire musiche di Bach, Paganini e Spohr. Entrambi suoneranno nella mattinata di giovedì 17 novembre, Giornata Mondiale del Nato Prematuro, mentre nel pomeriggio sarà la volta della cantante lirica Giada Maria Zanzi, che proporrà alcune arie mozartiane. Il 18 novembre saranno presenti i docenti del Coro Papageno del Carcere Dozza, sostenuto, come è noto, dall'Associazione Mozart14. La giornata di sabato 19 si concluderà con l'esibizione pubblica del "Canto di Tamino", il coro formato dalle mamme che, dopo aver conosciuto la musica e il canto canto imparando a dialogare con i loro bimbi prematuri nelle incubatrici a Terapia Intensiva Neonatale, hanno deciso di proseguire fondando il coro. Durante le tre giornate, l'attrice Susanna Marcomeni leggerà alcune favole per bambini di Hans Christian Andersen.
Ma le Giornate di Tamino 2016 sono anche occasione per annunciare finalmente un progetto di ricerca sulla musicoterapia che sarà sviluppato all'interno del reparto di Oncoematologia Pediatrica del Policlinico Sant'Orsola, diretto dal Professor Andrea Pession. L'attività di ricerca, che sarà inserita a pieno titolo nel percorso clinico dei pazienti ospitati, sarà volta a stabilire il gradimento della musicoterapia da parte dei piccoli pazienti e dei loro genitori e a valutare concretamente l'efficacia di questo intervento, sulla base di parametri quali la riduzione dello stress e l'aumento delle strategie di coping (controllo psichico nella relazione fra i partecipanti).
Tamino è organizzato, promosso e sostenuto dall'Associazione Mozart14, grazie a Comune di Bologna, Regione Emilia Romagna, Policlinico Sant'Orsola. Insieme al dipartimento di neuropsichiatria infantile della Ausl, Tamino sviluppa inoltre progetti su tutto territorio bolognese. Le attività sono garantite grazie al sostegno del Main Sponsor Unicredit, e a Chiesa Valdese, GD, IMA, AlfaWassermann, Nonino, Bontempi, Fondazione Enrichetta Trentini, nonché al sostegno personale di Alessandra Abbado.
Dal 2006 Tamino ha coinvolto più di 1700 bambini in età pediatrica, per un totale di 3300 ore di laboratori, ciò grazie anche alla proficua collaborazione con la struttura ospedaliera.
"La musicoterapia è un valore aggiunto nei reparti – dichiara Alessandra Abbado, presidente dell'Associazione Mozart14 - dal nostro punto di osservazione possiamo dichiarare che a beneficiarne sono sicuramente i bambini, ma anche i genitori, e il personale paramedico. Siamo orgogliosi che Tamino contribuisca alla base-dati empirica di una ricerca scientifica che comprovi gli effetti positivi della musicoterapia. Speriamo che la professione del musicoterapeuta ottenga il meritato riconoscimento anche in Italia venendo riconosciuta come professione, così come già avviene in altri paesi europei e d'oltreoceano".
Associazione Mozart14 via Guerrazzi, 28 - 40125 Bologna tel. 348-9383201 - Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(fonte: ufficio stampa Unicredit)
La HORT@ di Piacenza e la Wenda di Castel Maggiore (Bologna) all'iniziativa di open innovation per i settori "agricoltura" e "food" in programma domani a Milano
Bologna, 15 novembre 2016
Sono 8 in tutto le startup, selezionate da UniCredit e provenienti da diverse città italiane fra cui Piacenza e Castel Maggiore (Bologna), che il 16 novembre, dalle 10 alle 13, presso UniCredit Tower Hall, in via F.lli Castiglioni n. 12 a Milano, prenderanno parte all'Agritech Innovation Day, iniziativa organizzata da UniCredit Start Lab e dedicata al mondo dell'agricoltura e del food.
Le start up selezionate presenteranno a clienti UniCredit e possibili investitori le proprie soluzioni innovative sui temi più attuali come tracciabilità, nuovi ingredienti alimentari e anticontraffazione.
Fra le aziende che partecipano all'Agritech City Innovation Day c'è anche HORT@ di Piacenza che ha sviluppato una piattaforma di sistemi di supporto per la gestione intelligente delle colture. Rileva, ad esempio, parametri essenziali per le coltivazioni - dalla pioggia alle proprietà del suolo - per fornire agli agricoltori indicazioni concrete sulle tecniche da adottare. Destinatari ideali sono i produttori di cereali, uva da vino e da tavola, olive, frutta fresca e da guscio.
L'altra start up emiliana presente il 16 a Milano è la WENDA di Castel Maggiore (Bologna), ideatrice di un sistema in grado di tutelare la qualità e l'autenticità delle bottiglie di vino nel tempo. Un apposito apparecchio monitora infatti dati fondamentali di conservazione e tracciabilità del vino rendendoli disponibili via "app" o piattaforme digitali.
All'Agritech Innovation Day gli startupper avranno la possibilità di incontrare potenziali clienti, sia quelli che interverranno all'incontro presso l'UniCredit Tower Hall, sia quelli che parteciperanno via streaming all'Open Innovation, collegati da altre 6 sedi: Roma, Perugia, Città di Castello (PG), Napoli, Bari, Trapani.
L'evento si aprirà con un approfondimento sui Megatrend di settore con Sara Roversi, Co-Founder di You Can Group e Future Food Institute. Seguiranno gli interventi degli startuppers.
Le startup che partecipano all'Agritech Innovation Day sono: HORT@ di Piacenza; WENDA di Castel Maggiore (BO); XNEXT di Milano; CERTILOGO di Milano; PROXENTIA di Segrate (MI); MIDA+ di Perugia; BIO ERG Jesi (AN); PENELOPE di Napoli.
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
Nel 2016 si conferma il segno più per il Pil della regione, rimane stabile la flessione di imprese attive e si prevede una decisa espansione del numero di occupati totali. Ecco alcuni dei dati salienti del documento elaborato dalla struttura Territorial & Sectorial Intelligence di UniCredit, che analizza la congiuntura e le prospettive dell'economia emiliano romagnola.
Bologna, 15 novembre 2016
Dagli indicatori economici dell'Emilia Romagna per l'anno in corso arrivano conferme sulla timida ripresa in atto. A dirlo sono i dati dell'Osservatorio dei Territori, elaborato dalla struttura Territorial & Sectorial Intelligence di UniCredit su dati Prometeia. L'analisi mette in luce il quadro congiunturale della regione e la dinamica dei principali indicatori, anche in chiave prospettica.
Lo studio evidenzia, ad esempio, che il PIL della regione, tornato in territorio positivo già nel 2015, dovrebbe registrare nel 2016 un tasso di variazione tendenziale del +1% che dovrebbe mantenersi stabile anche nel 2017 e che risulta superiore al dato nazionale (+0,7% le stime per il 2016, +0,8% le previsioni 2017).
L'Osservatorio dei Territori stima essenziale per la crescita regionale l'incremento del valore aggiunto della manifattura (+1,4% 2016 vs 2015), bene anche i servizi (+0,8%), mentre è piatto l'apporto del settore primario, l'agricoltura. Da segnalare che nel 2016 dovrebbe registrarsi un sensibile incremento del valore aggiunto dell'edilizia (+0,6%), che potrebbe accelerare il prossimo anno (+1,7% è la previsione per il 2017).
Sempre secondo l'analisi dell'Osservatorio, nel 2016 cresce ulteriormente in Emilia Romagna il tasso tendenziale degli investimenti fissi lordi (+2,5%, dato superiore al +1,7% stimato a livello nazionale), mentre la domanda interna della regione è attesa in consolidamento (+1,5%), anche in questo caso con risultati migliori rispetto al resto del Paese, per il quale ci si attende una crescita contenuta del +1,2%.
Segnali di stabilità dal sistema imprenditoriale, con la flessione di imprese attive in regione (410mila a settembre 2016) che nel terzo trimestre dell'anno è rimasta inalterata. Il divario sfavorevole con l'andamento nazionale (+0,1%) permane ma si riduce leggermente rispetto al trimestre precedente. Così il dato di variazione percentuale per l'Emilia Romagna passa da -1,3% di fine 2014 a -0,5% di settembre 2016.
In termini di occupazione, l'Emilia Romagna si distingue in positivo nel 2016 rispetto al panorama nazionale segnando un +2% (il dato Italia è +1,2%), pur con un segno meno per gli addetti dell'industria (-1,2%). Le attese sono invece particolarmente favorevoli per l'agricoltura (+8,2%) e a seguire per i servizi (+2,4%), con un ritorno al segno più per gli addetti nell'edilizia (+0,7%) dopo anni di flessione.
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)