UniCredit S.p.A.
Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 - 00186 Roma
Codice Fiscale e P. IVA n° 00348170101
UniCredit
UniCredit è una delle maggiori istituzioni finanziarie in Europa, con un network internazionale distribuito in 50 Paesi, 17 dei quali con una banca commerciale radicata sul territorio. Il Gruppo opera attraverso oltre 8.600 sportelli e circa 149.000 dipendenti, servendo oltre 40 milioni di clienti, con attivi per oltre 850 miliardi di Euro; è una delle banche più solide d’Europa, con un CETier1 di 10,4% (Fully loaded secondo Basilea 3).
Nell’Europa Centro Orientale, UniCredit è l’indiscusso leader di mercato, con quasi 3.500 filiali e attivi pari a circa 146 miliardi di Euro.
UniCredit è attivo nei seguenti Paesi: Austria, Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina e Ungheria.
Per maggiori informazioni www.unicreditgroup.eu/it - 30 settembre 2014
Venerdi 6 maggio il convegno scientifico che apre la rassegna "io Loto, noi Lottiamo". Il punto sugli attuali metodi di cura per il tumore ovarico, quali le nuove prospettive in termini di farmaci e tecnologie utilizzate. Questo il cuore del convegno scientifico internazionale "Il tumore ovarico e l'oncologia che verrà", appuntamento che inaugurerà la tre giorni organizzata da Loto Onlus per la lotta al tumore ovarico nella città di Bologna.
Bologna, 4 maggio 2016
Venerdi 6 maggio MAST, via Speranza 42 Bologna, dalle 9.00 – 18.00. Iscrizione gratuita con preregistrazione obbligatoria su www.mitcongressi.it oppure scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il tumore ovarico è la prima causa di morte per neoplasie ginecologiche nei paesi occidentali e nel nostro paese colpisce oltre 5.000 donne all'anno. E' con questo killer che i ginecologi, gli oncologi e i medici tutti devono combattere. Per questo motivo l'attenzione costante verso la ricerca, l'innovazione e le nuove metodologie di cura risultano essere l'unica via per dare più speranza alle donne.
Un'analisi su quali terapie risultino più efficaci e in quali direzioni si stia muovendo la ricerca e l'innovazione scientifica verrà fatta durante il convegno internazionale "Il tumore ovarico e l'oncologia che verrà" che si svolgerà nella prestigiosa cornice del MAST, via Speranza 42, venerdi 6 maggio 2016 dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
Un appuntamento scientifico che vedrà riuniti i più grandi esperti del settore guidati dal prof. Claudio Zamagni Responsabile dell'Oncologia Medica Addarii del Policlinico Sant'Orsola.
Molti i temi che si affronteranno: dai trattamenti più innovativi alle terapie più all'avanguardia quale la immunoterapia dei tumori.
Recentemente, si è scoperto come i tumori riescano a neutralizzare il sistema immunitario e vengono oggi messi a punto sempre più farmaci capaci di contrastare il blocco delle difese immunitarie che il tumore mette in campo.
Si approfondirà anche il tema dei farmaci a bersaglio molecolare che possono colpire i meccanismi specifici della proliferazione tumorale, farmaci che possono essere in aiuto ad a cure chemioterapiche che agiscono in modo più indiscriminato.
Non solo cure, ma anche temi legati alla prevenzione del tumore dell'ovaio e alla qualità di vita delle pazienti: un intervento approfondirà il tema della sessualità delle donne dopo il tumore ovarico.
"L'innovazione terapeutica è oggi al centro dell'attività di ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci da affiancare alla chemioterapia o, talora, sostitutivi della chemioterapia è di importanza estrema e in questo siamo attivamente impegnati. Non bisogna tuttavia dimenticare che è fondamentale la ricerca sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce, poiché ancora oggi il tumore dell'ovaio viene diagnosticato in stadio avanzato in oltre il 75% dei casi" dichiara il prof. Claudio Zamagni.
La partecipazione è gratuita previa con pre-iscrizione obbligatoria o al sito www.mitcongressi.it, cliccando sul titolo del convegno, oppure scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Impegno e ricerca contro i tumori, UniCredit c'è
Con il sostegno di UniCredit, attraverso il Progetto Carta Etica, si realizza in concreto un'altra iniziativa a favore della comunità, questa volta portata avanti da Loto Onlus, associazione No profit basata sul volontariato che opera contro il tumore ovarico e che, grazie anche al contributo di UniCredit, ha potuto acquistare un ecografo di ultima generazione in grado di aiutare la diagnosi precoce dei tumori dell'ovaio. Lo speciale apparecchio sarà consegnato da Loto Onlus domenica 8 maggio, presso l'Istituto Oncologico Addarii dell'Ospedale Sant'Orsola di Bologna.
«Da oltre dieci anni i nostri clienti, utilizzando Carta Etica hanno contribuito a supportare progetti di utilità sociale in tutta Italia – spiegano da UniCredit – Grazie ai fondi messi a disposizione da UniCredit Card Flexia "Carta Etica", possiamo infatti individuare alcune tra le tematiche sociali più urgenti cui destinare i fondi raccolti, collaborando con istituzioni e organizzazioni a livello locale anche per la realizzazione di iniziative filantropiche e di solidarietà sociale. Così, la nostra vicinanza all'attività di Loto Onlus conferma l'impegno del nostro Gruppo nei confronti delle fasce della popolazione più deboli e una risposta concreta alle necessità del territorio».
Solo nel 2015, ad esempio, grazie a UniCreditCard Flexia Classic E - la carta di credito che, senza alcun costo aggiuntivo per il cliente, alimenta con una percentuale di ogni spesa effettuata un fondo di beneficienza (il Fondo Carta Etica) - sono stati erogati in Emilia Romagna circa 100mila euro per contribuire a diversi progetti di solidarietà a livello locale ed è stata finanziata la campagna "Un voto 200.000 aiuti concreti" dedicata alle Organizzazioni Non Profit presenti sul sito "ilMioDono".
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
A Bologna, sabato 7 maggio a Palazzo Magnani sede di UniCredit, laboratori per bambini alla scoperta di ABITARE SOTTOSOPRA – "Scoprire e sperimentare come si sta dentro i luoghi, l'arte e le emozioni".
BOLOGNA, 28 aprile 2016
Dal 2 all'8 maggio prossimi è in programma la terza edizione del Festival della Cultura Creativa dedicato ai più giovani (6-13 anni), promosso da ABI con la partecipazione delle Banche italiane. UniCredit, anche quest'anno, organizza laboratori gratuiti in 6 città italiane tra cui Bologna.
ABITARE SOTTOSOPRA - "Scoprire e sperimentare come si sta dentro i luoghi, l'arte e le emozioni", è il tema dell'edizione 2016, filo conduttore che legherà tutte le iniziative (laboratori, mostre, teatro, musica) organizzate dalle banche che operano in Italia. I ragazzi potranno interpretare questo concetto in libertà, costruendo un percorso che sia espressione della propria creatività. Con l'aiuto di operatori esperti, i partecipanti potranno abitare epoche storiche, pianeti, ambienti reali o virtuali. UniCredit, da sempre attenta allo sviluppo culturale e sociale del territorio, organizza laboratori artistico-musicali.
A Bologna l'appuntamento è per sabato 7 maggio a Palazzo Magnani, sede UniCredit, dalle 10 alle 17 (in programma due laboratori dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 17). Il Gruppo A12 realizzerà "Unità di Misura Umana", progetto che insegna ai ragazzi a mettere in relazione il proprio corpo con lo spazio che questo occupa. Il corpo visto come un'unità di misura che permette di comprendere e di misurare realmente le dimensioni degli spazi in cui noi tutti ci muoviamo ogni giorno.
Prenotazione obbligatoria fino a esaurimento posti disponibili scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. (la conferma della prenotazione avverrà via email).
Il Festival della Cultura Creativa è una delle iniziative presenti nel "Piano d'azione a sostegno dell'arte e della cultura" ideato da ABI e dalle banche associate per promuovere il proprio impegno a favore della cultura e della crescita sociale e per mettere a disposizione della comunità il proprio patrimonio storico e artistico. Maggiori informazioni su www.festivalculturacreativa.it
(fonte: ufficio stampa Unicredit)
Primo convegno piacentino sul packaging dal titolo "L'innovazione e la sostenibilità del packaging nel settore agroalimentare". Il convegno si terrà giovedì 5 maggio all'Università Cattolica, Cerciello e Cavanna: vogliamo valorizzare un'eccellenza del territorio.
Piacenza, 27 aprile 2016
Si terrà il 5 maggio 2016, presso la Sala Convegni dell'Università Cattolica del Sacro Cuore, il primo convegno piacentino sul packaging dal titolo "L'innovazione e la sostenibilità del packaging nel settore agroalimentare".
Importante appuntamento che Confapi Industria promuoverà, con il sostegno di UniCredit, per fotografare un settore che ha una notevole importanza anche nel sistema piacentino.
Con il termine inglese si intende un'accezione più ampia dell'imballaggio tradizionalmente inteso che, per la normativa legale e regolamentare italiana, è il prodotto, composto di materiali di qualsiasi natura, adibito a contenere e a proteggere determinate merci, dalle materie prime ai prodotti finiti, a consentire la loro manipolazione e la loro consegna dal produttore al consumatore o all'utilizzatore, e ad assicurare la loro presentazione.
Si riferisce, infatti, non solo alla materialità dell'imballaggio, ma anche agli aspetti immateriali riguardanti il processo produttivo, industriale ed estetico, laddove - invece - il termine italiano "imballaggio" assume un significato più ristretto, relativo all'involucro materiale, o all'operazione (o al complesso di operazioni) attraverso cui la merce viene racchiusa nell'involucro.
Il Vicepresidente di Confapi Industria Piacenza Alfredo Cerciello (Nordmeccanica Group Spa) e la Consigliera Anna Paola Cavanna (Laminati Cavanna Spa) spiegano: "La prima edizione sarà sull'imballaggio flessibile nel settore agro alimentare, coinvolgendo così contemporaneamente due importanti settori dell'economia piacentina".
"Obiettivo dell'incontro – continuano Cerciello e Cavanna - è far emergere l'importanza di una vera e propria filiera che inizia dalle aziende produttrici di macchinari con tutto l'indotto per la metalmeccanica che ne comporta, ai produttori di materie prime, lavorazione, trasporto e logistica, fino all'utilizzo da parte dell'industria agroalimentare, alla distribuzione e quindi al consumatore.
Un settore molto ampio nel quale il territorio piacentino può vantare leaders nel proprio settore e coinvolge direttamente ed indirettamente tantissime aziende".
"Il convegno - illustra il Direttore di Confapi Industria Piacenza Andrea Paparo – si svolgerà nell'arco di una mezza giornata. Dopo un saluto introduttivo, verranno presentati i numeri della "filiera" a livello nazionale e locale al quale proseguiranno tavoli tematici moderati da giornalisti del settore che metteranno assieme e faranno dialogare tra loro i diversi protagonisti al fine di confrontarsi sulle innovazioni in corso. L'evento è rivolto a tutti coloro che sono interessati ad approfondire che cosa sta dietro ad un processo che porta ogni giorno milioni di consumatori a scegliere ed utilizzare prodotti. Saranno invitate a partecipare aziende locali ed italiane ma è anche prevista la presenza di ospiti stranieri". "Per Piacenza – conclude Paparo - sarà sicuramente un'ottima occasione di richiamare attenzione su di un comparto che ha la stragrande maggioranza della sua presenza proprio sull'asse della via Emilia fino a Bologna".
Il programma del convegno prevede dalle ore 9 la registrazione dei partecipanti e un saluto introduttivo tenuto da Cristian Camisa, Presidente di Confapi Industria Piacenza ed Emilia-Romagna. Alle 9,30 Marco Sachet, Direttore Istituto Italiano Imballaggio, presenterà la filiera nel suo complesso e a seguire Michele Guala, Presidente Giflex e membro della FPE "Flexible Packaging Europe" parlerà del Food Waste e dell'utilizzo efficiente delle risorse. Dalle 10,10 sarà il turno di Paolo Rizzi, Direttore del Laboratorio di Economia Locale dell'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza per quanto riguarda la filiera sul territorio. A seguire sarà la volta di Luca Lorenzi, Deputy Regional Manager UniCredit e Andrea Barra, Responsabile UniCredit Factoring S.p.a. esperti del sostegno finanziario alla filiera del packaging. A questi interventi, dalle 10,40, seguiranno le sessioni tematiche, moderate dalla direttrice di Telelibertà Nicoletta Bracchi.
Vincenzo Cerciello, Direttore Tecnico Nordmeccanica Group e Marco Re Fraschini, TS&D Group Leader EMEA tratteranno il tema dell'alleanza tra aziende produttrici di macchinari e materie prime.
Alle ore 11,10 prenderanno la parola Anna Paola Cavanna, Dirigente Laminati Cavanna S.p.a e Massimo Ratti, Emea Director Safta S.p.a. sul tema delle aziende produttrici di materiali flessibile, biomateriali e sostenibilità dei processi e dei prodotti.
Infine ci sarà un confronto tra il confezionamento e chi lo utilizza, con Dario Squeri, Amministratore Delegato Sterlitom S.r.l. e Enrico Ciferri, Sales Manager OMCE S.p.a.
Prima di un breve dibattito conclusivo, si tratterà il tema dei trend della logistica nell'agroalimentare e i possibili effetti sul packaging con Damiano Frosi, Project Manager Osservatorio Contract Logistics Politecnico di Milano e Andrea Sacchi, Customer Solution Manager Number 1 Logistics Group S.p.a.
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)