Unicredit

Unicredit

UniCredit S.p.A.
Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 - 00186 Roma 
Codice Fiscale e P. IVA n° 00348170101

www.unicredit.it

UniCredit

UniCredit è una delle maggiori istituzioni finanziarie in Europa, con un network internazionale distribuito in 50 Paesi, 17 dei quali con una banca commerciale radicata sul territorio. Il Gruppo opera attraverso oltre 8.600 sportelli e circa 149.000 dipendenti, servendo oltre 40 milioni di clienti, con attivi per oltre 850 miliardi di Euro; è una delle banche più solide d’Europa, con un CETier1 di 10,4% (Fully loaded secondo Basilea 3).

Nell’Europa Centro Orientale, UniCredit è l’indiscusso leader di mercato, con quasi 3.500 filiali e attivi pari a circa 146 miliardi di Euro.

UniCredit è attivo nei seguenti Paesi: Austria, Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina e Ungheria.

Per maggiori informazioni www.unicreditgroup.eu/it - 30 settembre 2014

URL del sito web: http://www.unicredit.it
Mercoledì, 11 Ottobre 2017 15:58

Sant'Orsola, la casa dei trapianti 'raddoppia'

Al via i lavori per realizzare - grazie ad Atcom e al sostegno del Progetto Carta Etica di UniCredit – 6 nuove stanze per accogliere trapiantati e pazienti in attesa del compimento dell'iter terapeutico.

Bologna, 11 ottobre 2017

Al via i lavori per realizzare 6 nuove stanze, più servizi, a Tetto Amico, la casa che al Sant'Orsola ospita i pazienti che sono stati sottoposti a trapianto o in lista d'attesa e i loro accompagnatori. Aumenterà così del 50% la possibilità ricettiva della struttura, gestita da Atcom e da altre associazioni, che durante l'ultimo anno aveva offerto 4.404 giornate di degenza gratuite, la maggior parte per trapiantati di cuore (adulti e pediatrici), ma anche di fegato, rene o per pazienti affetti da ipertensione polmonare.

Attualmente Tetto Amico gestisce un'area di circa 640 metri quadri, collocata al 2° piano del padiglione 29, composta da 13 camere singole, lavanderia, soggiorno, cucinetta, salone con TV e biblioteca. Tra i servizi che vengono forniti, sempre gratuitamente, la pulizia delle camere, il cambio delle lenzuola settimanale e il pranzo, per ospite e accompagnatore, presso la mensa aziendale.

Nell'ottobre scorso sono stati individuati ulteriori spazi al primo piano sempre del padiglione 29, con una superficie netta di 285 metri quadrati, per un possibile ampliamento del Tetto Amico. Qui saranno realizzate 6 camere con un posto letto e una poltrona-letto e bagno, due zone soggiorno, una cucinetta attrezzata per colazione cena e un servizio igienico comune. L'intervento prevede il rifacimento degli impianti elettrici e la tinteggiatura generale, è previsto inoltre il rifacimento del pavimento del corridoio e la sostituzione delle vasche da bagno con docce e nuovo arredamento completo (letto, poltrona letto, frigorifero, tavolo, sedie, tv, telefono, ecc..)

L'intervento è stato finanziato dal Policlinico di Sant'Orsola e da Atcom (Associazione trapiantati di cuore Sant'Orsola-Malpighi), che gestisce la casa in collaborazione con altre associazioni di volontariato, e con il sostegno di UniCredit che fin dal 2014, attraverso il Progetto Carta Etica, ha offerto il proprio concreto contributo allo sviluppo della Casa, questa volta per l'acquisto di attrezzature e arredi per le nuove stanze.

 

unicredit-logo.jpg

 

 

Gli esperti del Gruppo bancario incontrano gli imprenditori locali nell'ambito di un appuntamento volto a fornire strumenti e conoscenze utili per sviluppare il giro d'affari sui mercati del Centro ed Est Europa

Nel corso del primo semestre 2016 il giro d'affari dell'Emilia Romagna con la Russia ha registrato oltre 590milioni di euro di esportazioni e poco meno di 120milioni di euro di importazioni.

Nel 2017, tra gennaio e giugno, gli scambi crescono ancora per l'export emiliano romagnolo verso il mercato russo sfiorando nei quota 720milioni di euro. Tra le province della regione, per Bologna si osserva tra il 2016 e il 2017 un aumento del 21% per le esportazioni verso la Russia, con un incremento del business da circa 153milioni di euro rilevati per il primo semestre 2016 a oltre 185milioni registrati nei primi sei mesi dell'anno in corso.

In particolare, secondo i dati Istat elaborati da UniCredit per Bologna le entrate maggiori arrivano dall'esportazione verso la Russia di macchinari e apparecchiature per oltre 87 milioni di euro nel primo semestre del 2017 (+28% rispetto al pari periodo 2016) e di prodotti tessili e dell'abbigliamento (oltre 33 milioni di euro, +10% rispetto al medesimo periodo 2016). Per l'area bolognese si registra anche un consistente aumento dell'esportazione di articoli farmaceutici e chimici medicinali, con un giro d'affari che nel primo semestre 2016 si attesta intorno a 9mila euro e che nel primo semestre 2017 balza a circa 580mila euro. Business in crescita anche per le produzioni di agricoltura, silvicoltura e pesca sempre più richieste dalla Russia: l'Emilia Romagna registra infatti un +26% nel raffronto primo semestre 2016-2017. L'area bolognese, nello specifico, vede aumentare i flussi da circa 9mila euro nei primi sei mesi del 2016 a circa 57mila euro nel primo semestre 2017.

I numeri, insomma, indicano quello russo come un mercato dalle buone potenzialità e fortemente interessato alle eccellenze del "Made in Italy".

In particolare del "Made in Emilia", inteso soprattutto come meccanica, agroalimentare e moda. Per questo UniCredit ha dedicato uno specifico focus sul business con la Russia nell'ambito del Forum CEE che si è svolto oggi a Bologna, cui hanno partecipato una trentina di imprenditori del territorio.

Una giornata di confronto e approfondimento sui mercati dell'Europa centro orientale volta ad aumentare le relazioni industriali e commerciali tra i Paesi dell'area e il tessuto imprenditoriale locale, sfruttando le potenzialità offerte in termini di consulenza, prodotti e servizi da UniCredit, leader nell'area CEE.

Ai saluti iniziali di Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit, hanno fatto seguito l'introduzione di Alessandro Paoli, Responsabile dell'International Center Italy della banca, gli interventi di Mauro Giorgio Marrano, Strategy and Corporate Foresight Unit - Coordinatore per l'area Centro e Est Europa, che ha fatto il punto sugli aspetti salienti dello scenario macro-economico in Europa Centro Orientale e di Roberto Poliak, Responsabile dell'International Center Central & Eastern Europe, che ha illustrato il modello di servizio e le best practices della banca.

L'intervento di Graziano Cameli, General Manager di UniCredit Russia, ha concluso la giornata di lavori centrando l'attenzione sulle opportunità commerciali offerte dalla Russia alle le imprese italiane e in particolare a quelle dell'area emiliano romagnola.

"Il nostro obiettivo – ha spiegato Andrea Burchi – è aprire una porta d'accesso privilegiata alle imprese del territorio affinché possano entrare in contatto con mercati esteri che offrono interessanti prospettive di crescita. Per questo organizziamo eventi specifici come questo Forum con focus sui Paesi del Centro e Est Europa. Iniziative che si aggiungono alla quotidiana operatività dei nostri specialisti e dei nostri International Center, specializzati nel business crossborder. Così garantiamo sostegno concreto e operativo alle realtà produttive locali, ponendoci come partner ideale per facilitare l'avvio e lo sviluppo dei rapporti d'affari tra le imprese interessate".

UniCredit è un Gruppo paneuropeo semplice e di successo, con un modello commerciale lineare e un segmento Corporate & Investment Banking perfettamente integrato che mette a disposizione degli oltre 25 milioni di clienti un'unica rete in Europa Occidentale, Centrale e Orientale. UniCredit offre competenze locali nonché una rete internazionale in grado di accompagnare e supportare a livello globale la propria ampia base di clientela, fornendo un accesso senza precedenti alle banche leader presenti nei propri 14 mercati strategici e in altri 18 Paesi in tutto il mondo. Il network del Gruppo comprende Italia, Germania, Austria, Bosnia ed Erzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Ungheria e Turchia.

LE POTENZIALITÀ DEL MERCATO RUSSO: L'EMILIA-ROMAGNA E BOLOGNA

Emilia-Romagna

Nei primi 6 mesi del 2017 il giro d'affari dell'Emilia-Romagna con la Russia ha riguardato oltre 120,3 milioni di euro di importazioni e circa 720 milioni di euro di esportazioni. Rispetto al primo semestre 2016 le vendite hanno fatto registrare un +21%, gli acquisti sono rimasti sostanzialmente invariati.

I settori trainanti per le esportazioni dall'Emilia-Romagna in Russia nei primi sei mesi del 2017 sono stati:

- macchinari ed apparecchi per oltre 256 milioni di euro, in aumento del 32% rispetto al primo semestre 2016;
- prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori per oltre 189 milioni di euro, in aumento del 12% rispetto ai primi sei mesi del 2016;
- articoli in gomma e materie plastiche, altri prodotti della lavorazione di minerali non metalliferi per quasi 53 milioni di euro, in aumento del 18% rispetto al corrispondente periodo del 2016;
- sostanze e prodotti chimici per quasi 52 milioni di euro, in aumento del 7% rispetto ai primi 6 mesi del 2016;
- metalli di base e prodotti in metallo, esclusi macchine e impianti per circa 31 milioni di euro, in aumento del 34% rispetto al primo semestre 2016.

Bologna

Nei primi 6 mesi del 2017 il giro d'affari di Bologna con la Russia ha riguardato quasi 9 milioni di euro di importazioni e più di 185 milioni di euro di esportazioni. Rispetto al primo semestre 2016 le vendite hanno fatto registrare un +21%, gli acquisti sono diminuiti del 21%.

I settori trainanti per le esportazioni da Bologna in Russia nel primo semestre 2017 sono stati:

- macchinari ed apparecchi per oltre 87 milioni di euro, in aumento del 28% rispetto al primo semestre 2016;
- prodotti tessili, abbigliamento, pelli e accessori per più di 33,5 milioni di euro, in aumento del 10% rispetto ai primi 6 mesi del 2016;
- sostanze e prodotti chimici per oltre 20 milioni di euro, in aumento del 3% rispetto al corrispondente periodo del 2016;
- mezzi di trasporto per quasi 18 milioni di euro, in forte aumento (+57%) rispetto ai primi 6 mesi del 2016;
- prodotti delle altre attività manifatturiere per oltre 7 milioni di euro, anche in questo caso in notevole aumento (+41%) rispetto ai primi 6 mesi del 2016.

[Fonte. Elaborazioni Retail Value Management & Research UniCredit su dati ISTAT]

Lunedì, 09 Ottobre 2017 16:04

40° sopra La Performance

Venerdì 13 ottobre e sabato 14 ottobre, in occasione della Giornata del Contemporaneo promossa da Amaci, la Quadreria di Palazzo Magnani ospiterà 40° sopra La Performance, progetto ideato e curato da Fabiola Naldi e Maura Pozzati. Cinque artisti quali Cristian Chironi, Francesca Grilli, Jacopo Miliani, Davide Savorani e Sissi sono stati chiamati a interagire con performance inedite o prodotte per l'occasione con la volontà da un lato di riflettere sulla performance attuale in ambito artistico e dall'altro lato con il desiderio di "ricordare" la Settimana Internazionale della Performance svolta alla Galleria d'Arte Moderna di Bologna esattamente 40 anni fa.

L'evento, che si terrà presso la Quadreria di Palazzo Magnani è stato presentato questa mattina alla stampa da Giusella Finocchiaro, Presidente Fondazione del Monte; Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit; Maura Pozzati e Fabiola Naldi, ideatrici e curatrici del progetto.

40sopralaperformance.jpg

Nella foto in allegato, da sinistra: Andrea Burchi, Regional Manager Centro Nord UniCredit; Giusella Finocchiaro, Presidente Fondazione del Monte; e le ideatrici e curatrici del progetto Fabiola Naldi e Maura Pozzati.

40° sopra La Performance inoltre è liberamente ispirato al titolo del secondo manifesto del Nouveau Réalisme "A 40° au dessous de Dada" in cui il critico Pierre Restany individuava la longitudine temporale delle Neo Avanguardie 40 anni dopo il Dadaismo. In questa occasione la stessa fondamentale longitudine critica viene evidenziata dalle due curatrici nella nota manifestazione bolognese del giugno 1977. Ciascuno degli artisti ha scelto uno spazio preciso di Palazzo Magnani, sede di UniCredit a Bologna, per permettere al pubblico non solo di entrare in relazione con la propria ricerca ma anche con i luoghi stessi del noto palazzo storico, affrescato dai Carracci, di cui a fine maggio è stato inaugurato il nuovo percorso voluto dalla Fondazione del Monte e UniCredit per valorizzare il patrimonio artistico della Quadreria. Oralità, fisicità, suono, installazione, ambiti comuni delle produzioni artistiche internazionali attuali si affiancheranno in due giorni di azioni nelle quali potere indagare il corpo ma anche le possibili interazioni sinestetiche in una reciproca complicità fra pubblico e autori.
Anche in questa occasione è forte la collaborazione tra Fondazione del Monte, UniCredit e Accademia di Belle Arti di Bologna.

13 – 14 ottobre 2017
a cura di Fabiola Naldi e Maura Pozzati

Palazzo Magnani
via Zamboni 20, Bologna

Cristian Chironi, Francesca Grilli,
Jacopo Miliani, Davide Savorani, Sissi

 

Venerdì 13 ottobre 2017, dalle 18 alle 21

Jacopo Miliani
Body oh boy nobody!
In collaborazione con Jacopo Jenna
2017, h 18 – 21

Francesca Grilli
Gold (Gioia e Rivoluzione)
2017, h 19.30 – 20.30
Cantanti: Alessandra Bordiga, Caterina Casotto,­
Sara Persico
Falconiere: Lara Flisi

 

Sabato 14 ottobre 2017, dalle 15 alle 19

Cristian Chironi
Eco
2017, h 15 – 19
La performance è udibile dall'esterno di Palazzo
Magnani a partire dalle ore 12 e aperta al pubblico
dalle ore 15

Davide Savorani
Don't shoot at the storm
2017, h 15 – 19
Performer: Laura Bagarella, Massimo Simonetto, Davide Savorani

Sissi
Circonvolare
2017, h 17 – 18

 

 unicredit-logo.jpg

È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"