UniCredit S.p.A.
Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 - 00186 Roma
Codice Fiscale e P. IVA n° 00348170101
UniCredit
UniCredit è una delle maggiori istituzioni finanziarie in Europa, con un network internazionale distribuito in 50 Paesi, 17 dei quali con una banca commerciale radicata sul territorio. Il Gruppo opera attraverso oltre 8.600 sportelli e circa 149.000 dipendenti, servendo oltre 40 milioni di clienti, con attivi per oltre 850 miliardi di Euro; è una delle banche più solide d’Europa, con un CETier1 di 10,4% (Fully loaded secondo Basilea 3).
Nell’Europa Centro Orientale, UniCredit è l’indiscusso leader di mercato, con quasi 3.500 filiali e attivi pari a circa 146 miliardi di Euro.
UniCredit è attivo nei seguenti Paesi: Austria, Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina e Ungheria.
Per maggiori informazioni www.unicreditgroup.eu/it - 30 settembre 2014
La HORT@ di Piacenza e la Wenda di Castel Maggiore (Bologna) all'iniziativa di open innovation per i settori "agricoltura" e "food" in programma domani a Milano
Bologna, 15 novembre 2016
Sono 8 in tutto le startup, selezionate da UniCredit e provenienti da diverse città italiane fra cui Piacenza e Castel Maggiore (Bologna), che il 16 novembre, dalle 10 alle 13, presso UniCredit Tower Hall, in via F.lli Castiglioni n. 12 a Milano, prenderanno parte all'Agritech Innovation Day, iniziativa organizzata da UniCredit Start Lab e dedicata al mondo dell'agricoltura e del food.
Le start up selezionate presenteranno a clienti UniCredit e possibili investitori le proprie soluzioni innovative sui temi più attuali come tracciabilità, nuovi ingredienti alimentari e anticontraffazione.
Fra le aziende che partecipano all'Agritech City Innovation Day c'è anche HORT@ di Piacenza che ha sviluppato una piattaforma di sistemi di supporto per la gestione intelligente delle colture. Rileva, ad esempio, parametri essenziali per le coltivazioni - dalla pioggia alle proprietà del suolo - per fornire agli agricoltori indicazioni concrete sulle tecniche da adottare. Destinatari ideali sono i produttori di cereali, uva da vino e da tavola, olive, frutta fresca e da guscio.
L'altra start up emiliana presente il 16 a Milano è la WENDA di Castel Maggiore (Bologna), ideatrice di un sistema in grado di tutelare la qualità e l'autenticità delle bottiglie di vino nel tempo. Un apposito apparecchio monitora infatti dati fondamentali di conservazione e tracciabilità del vino rendendoli disponibili via "app" o piattaforme digitali.
All'Agritech Innovation Day gli startupper avranno la possibilità di incontrare potenziali clienti, sia quelli che interverranno all'incontro presso l'UniCredit Tower Hall, sia quelli che parteciperanno via streaming all'Open Innovation, collegati da altre 6 sedi: Roma, Perugia, Città di Castello (PG), Napoli, Bari, Trapani.
L'evento si aprirà con un approfondimento sui Megatrend di settore con Sara Roversi, Co-Founder di You Can Group e Future Food Institute. Seguiranno gli interventi degli startuppers.
Le startup che partecipano all'Agritech Innovation Day sono: HORT@ di Piacenza; WENDA di Castel Maggiore (BO); XNEXT di Milano; CERTILOGO di Milano; PROXENTIA di Segrate (MI); MIDA+ di Perugia; BIO ERG Jesi (AN); PENELOPE di Napoli.
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
Nel 2016 si conferma il segno più per il Pil della regione, rimane stabile la flessione di imprese attive e si prevede una decisa espansione del numero di occupati totali. Ecco alcuni dei dati salienti del documento elaborato dalla struttura Territorial & Sectorial Intelligence di UniCredit, che analizza la congiuntura e le prospettive dell'economia emiliano romagnola.
Bologna, 15 novembre 2016
Dagli indicatori economici dell'Emilia Romagna per l'anno in corso arrivano conferme sulla timida ripresa in atto. A dirlo sono i dati dell'Osservatorio dei Territori, elaborato dalla struttura Territorial & Sectorial Intelligence di UniCredit su dati Prometeia. L'analisi mette in luce il quadro congiunturale della regione e la dinamica dei principali indicatori, anche in chiave prospettica.
Lo studio evidenzia, ad esempio, che il PIL della regione, tornato in territorio positivo già nel 2015, dovrebbe registrare nel 2016 un tasso di variazione tendenziale del +1% che dovrebbe mantenersi stabile anche nel 2017 e che risulta superiore al dato nazionale (+0,7% le stime per il 2016, +0,8% le previsioni 2017).
L'Osservatorio dei Territori stima essenziale per la crescita regionale l'incremento del valore aggiunto della manifattura (+1,4% 2016 vs 2015), bene anche i servizi (+0,8%), mentre è piatto l'apporto del settore primario, l'agricoltura. Da segnalare che nel 2016 dovrebbe registrarsi un sensibile incremento del valore aggiunto dell'edilizia (+0,6%), che potrebbe accelerare il prossimo anno (+1,7% è la previsione per il 2017).
Sempre secondo l'analisi dell'Osservatorio, nel 2016 cresce ulteriormente in Emilia Romagna il tasso tendenziale degli investimenti fissi lordi (+2,5%, dato superiore al +1,7% stimato a livello nazionale), mentre la domanda interna della regione è attesa in consolidamento (+1,5%), anche in questo caso con risultati migliori rispetto al resto del Paese, per il quale ci si attende una crescita contenuta del +1,2%.
Segnali di stabilità dal sistema imprenditoriale, con la flessione di imprese attive in regione (410mila a settembre 2016) che nel terzo trimestre dell'anno è rimasta inalterata. Il divario sfavorevole con l'andamento nazionale (+0,1%) permane ma si riduce leggermente rispetto al trimestre precedente. Così il dato di variazione percentuale per l'Emilia Romagna passa da -1,3% di fine 2014 a -0,5% di settembre 2016.
In termini di occupazione, l'Emilia Romagna si distingue in positivo nel 2016 rispetto al panorama nazionale segnando un +2% (il dato Italia è +1,2%), pur con un segno meno per gli addetti dell'industria (-1,2%). Le attese sono invece particolarmente favorevoli per l'agricoltura (+8,2%) e a seguire per i servizi (+2,4%), con un ritorno al segno più per gli addetti nell'edilizia (+0,7%) dopo anni di flessione.
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
Giovedì 17 novembre alle 15.30 presso il Teatro 900 di Tresigallo (Ferrara) si svolgerà un importantissimo incontro rivolto a tutti i cittadini, dove verranno spiegati alcuni metodi per difendersi dalle varie tecniche di raggiro che molti malviventi usano per poter truffare il prossimo e in particolare gli anziani.
Si tratta di una iniziativa che mira a rafforzare la legalità sul territorio, a rinsaldare i legami sociali e a contribuire, per quanto possibile, a un rafforzamento del rapporto di fiducia tra le istituzioni, i cittadini e gli operatori economici, un esempio molto positivo di collaborazione tra pubblico e privato, nel rispetto dei reciproci ruoli, per migliorare la sicurezza nel territorio.
L'iniziativa, che è totalmente gratuita, è stata chiamata "non ci casco", all'interno del teatro 900 verranno proiettati dei video e delle schede utili per spiegare meglio le tecniche più diffuse che i truffatori usano per mettere in atto i loro raggiri. Saranno presenti il Capitano Giorgio Feola Comandante della Compagnia Carabinieri di Copparo, il Maresciallo Capo Giovanni Diurno Comandante della stazione Carabinieri di Tresigallo, Claudio Dapporto Ufficio Sicurezza UniCredit, Enrico Dalla Valentina Area Manager Ferrara UniCredit, inoltre saranno presenti gli amministratori comunali di Tresigallo Formignana e Jolanda di Savoia.
La prima arma per difendersi dai truffatori è la prevenzione ma per prevenire è importante conoscere le dinamiche che usa il truffatore per ingannare il prossimo e l'incontro del 17 novembre è strutturato in un'ottica di prevenzione perché un cittadino informato è un cittadino più sicuro. Questa amministrazione considera la sicurezza del cittadino un punto cardine del nostro mandato e questo non sarà un incontro isolato ma il primo di una lunga serie.
(fonte: ufficio stampa Unicredit)