Il 3 e 4 settembre, a Rivalta, Parma, allevatori e agricoltori custodi di antiche razze animali e varietà ortofrutticole faranno gustare la biodiversità tosco-emiliana con stand gastronomici che offriranno degustazioni tra cui prosciutto di maiale nero, arrosticini di pecora Cornigliese, pane di grano del Miracolo e Marocca di Casola, focaccia di frumento Gentilrosso, polenta Formenton Ottofile Garfagnana, testaroli della Lunigiana con farro, gnocchi di patata Cetica, polpa di pomodoro Riccio di Parma, pasta fresca all'uovo di gallina Romagnola, Tortél Dóls con mostarda, torta di patata Quarantina, arrosto di tacchino nero, cipolla Borettana, fagioli Zolfino al coccio, olio di Olivastra Seggianese, latte fresco di asina, formaggi unici di razze bovine e ovine, torta di prugna Zucchella, sorbetto di uva Termarina, miele della Lunigiana e vino da rare varietà tosco-emiliane. Una mostra-mercato ma soprattutto un'esperienza diretta, da vivere con tutti i sensi negli spazi di una stalla contemporanea nella riserva naturale del parco Barboj. Ci saranno anche gli animali di razze antiche nel parco di biodiversità tra cui il maiale nero, la pecora cornigliese, il cavallo bardigiano, l'asino romagnolo, il tacchino nero, la vacca grigia appenninica. Esposizione e messa in moto di trattori tra gli anni 30′ e 50′.
Al Festival sarà presente anche il Parco dell'Appennino Tosco Emiliano, che questa settimana festeggia la settimana Mab Unesco: verrà allestito il PalaLupo e un punto informazione. All'interno del Palalupo, sarà presentato un ricco programma di conferenze dedicato alla biodiversità presente sul crinale tosco emiliano e alla presentazione della Riserva di Biosfera.