Parma OperArt presenta Elisir d'amore: il 28 APRILE 2016 - ore 21.00 presso il TEATRO DUSE di BOLOGNA. Melodramma giocoso in due atti di Gaetano Donizetti, Libretto di Felice Romani.
Personaggi e interpreti
Nemorino: Filippo Pina Castiglioni, Tenore
Adina: Tania Bussi, Soprano
Belcore: Carlo Morini, Baritono
Il Dottore Dulcamara: Luca Gallo, Basso
Giannetta: Sun Yi, soprano
Coro Quadriclavio
Orchestra "Cantieri d'arte"
Diretta dal M° Lorenzo Bizzarri
Regia: Eddy Lovaglio
La nuova produzione di Parma OperArt è "Elisir d'amore", una delle opere più amate e giocose di Gaetano Donizetti, che verrà rappresentata al Teatro Duse di Bologna il prossimo 28 aprile 2016.
Il cast è di grande prestigio e vedrà in scena Carlo Morini, nel ruolo del sergente Belcore, baritono che si è esibito nei più importanti teatri e con celebri direttori d'orchestra tra i quali Bruno Campanella, Valere Gergiev, Zubin Mehta, Peter Maag, Bruno Bartoletti e altri.
Al suo fianco troviamo un'altra importante presenza, quella del basso bolognese Luca Gallo che interpreterà il ruolo del dottore Dulcamara, anch'egli dal curriculum prestigioso poiché ha lavorato nei teatri di tutto il mondo con direttori d'orchestra come Donato Renzetti e Peter Maag, o con registi come Pier Luigi Pizzi e con colleghi come M.Freni, M.Devia, E.Mei, N.Ghiaurov, R.Bruson, G.Sabbatini, G.Surjan, S.Alaimo, A.Bocelli.
Il ruolo di Nemorino sarà interpretato dal tenore Filippo Pina Castiglioni, allievo del grande Alfredo Kraus e che ha impostato la sua carriera cimentandosi in ruoli belcantistici, ha collaborato con importanti direttori d'orchestra e tra questi: P. Maag, R. Bonynge e Abbado, così come con registi del calibro di B. De Tomasi, F. Crivelli, E. Dara e altri. Ha cantato nei più importanti teatri nazionali ed internazionali in una intensa attività che lo ha consacrato ad una luminosa carriera.
Un team di sicuro successo che si completa con la protagonista, Adina, interpretata dal soprano Tania Bussi, professionista esperta nel ruolo e che si è imposta giovanissima su prestigiosi palcoscenici (nel 1994 in Werther di Massenet con il grande Alfredo Kraus e la direzione di Daniel Oren al Teatro Regio di Parma e in The turn of the screw a fianco di Raina Kabaivanska al Teatro Comunale di Modena nel 1997, e da qui ha proseguito in una brillante carriera con grandi interpreti e direttori d'orchestra); il ruolo di Giannetta è interpretato dalla brava e simpatica Sun Yi, giovane soprano cinese vincitrice già di prestigiosi premi e che non mancherà di stupire il pubblico.
Il coro Quadriclavio e l'orchestra "Cantieri d'Arte" saranno diretti dal M° Lorenzo Bizzarri, affermato nel panorama nazionale e internazionale come ottimo direttore d'orchestra e di coro, oltre a collaborare da qualche anno ad alcune trasmissioni RAI con Milly Carlucci e Antonella Clerici.
L'affresco scenografico si avvale delle tele di pittori che ben hanno raffigurato la realtà dei villaggi contadini di una volta, ai quali fa riferimento l'opera Donizettiana, e tra questi un pittore dell'entroterra Modenese, Gino Covili, insieme ai dipinti di Van Gogh e di Pieter Bruegel, fra gli altri, che contribuiranno a dare autenticità e prestigio alla tavolozza di colori di questo gustoso "Elisir d'amore".
Biglietteria e info:
http://www.teatrodusebologna.it/spettacoli/elisir-amore-2
I migliori allievi delle scuole di danza di Parma e Piacenza interpretano vari quadri coreografici contro la violenza alle donne. Lo spettacolo, dedicato a Maria Virginia Ferreoli si tiene Domenica 13 marzo 2016 alle ore 17.30 e alle ore 20.30 presso il Teatro Verdi di Busseto, promosso e co-organizzato da Parma OperArt, in collaborazione con il Comune.
Parma, 12 marzo 2016
Gli episodi di violenza contro le donne continuano ogni giorno e spesso è anche difficile documentarli perché su queste tragedie è sempre calato il silenzio, soprattutto per quanto riguarda la violenza domestica, lo stupro di guerra ed etnico, le mutilazioni dovute ad una cultura millenaria ed il femminicidio con gli aborti selettivi, gli stupri "correttivi" o i matrimoni riparatori.
Lo spettacolo Vittime del silenzio, progetto Leggere per Ballare della F.n.a.s.d., che gode del patrocinio del M.I.U.R. e del Ministero delle Pari Opportunità, in cui la recitazione si integra con musica e coreografia, vuole far comprendere come, attraverso una scarsa documentazione storica (il silenzio dei tempi), la violenza nei riguardi delle donne non sia mutata col mutare dei tempi. Lo spettacolo di danza, promosso e co-organizzato da Parma OperArt, è in collaborazione con il Comune di Busseto che lo ha inserito nella stagione teatrale domenica 13 marzo: primo spettacolo alle ore 17.30 e secondo spettacolo alle ore 20.30.
La giovane danza, e quindi i migliori allievi delle scuole di danza di Parma e Piacenza, della stessa età di Maria Virginia Fereoli, sotto la guida dei loro coreografi, interpreteranno vari quadri coreografici contro la violenza alle donne, uno di questi sarà dedicato proprio a Maria Viginia, uccisa a Felino nel 2006, all'età di 17 anni, con 50 coltellate. L'obiettivo è quello di rivolgersi ad altri giovani coetanei così come agli adulti, per una riflessione formativa su di un loro rinnovato ruolo nell'ambito della famiglia e della società.
Gli altri quadri coreografici si riferiscono a citazioni dall'Inferno Dantesco per quanto riguarda l'amore negato di Paolo e Francesca, a I promessi sposi del Manzoni per quanto riguarda la Monaca di Monza, all'Amore Rubato di Dacia Maraini, ai riferimenti cinematografici de La Ciociara, e l'Otello di Giuseppe Verdi.
La regia è di Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, la scelta dei testi di Bianca Belvedere Bonino e le musiche scelte e curate da Alessandro Baldrati.
Le scuole di danza che si esibiranno sul palco del Teatro Verdi domenica 13 marzo sono: Professione Danza, CID, ARP Dance, Jazz Dance Studio, Era Acquario (di Parma) e CAD, Progetto Danza, Accademia di Danza Domenichino, Choròs, Associazione Culturale Tersicore (di Piacenza).
Per info e biglietteria: IAT - Tel +39 0524/92487, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – www.bussetolive.com
I migliori allievi delle scuole di danza di Parma e Piacenza interpretano vari quadri coreografici contro la violenza alle donne. Lo spettacolo, dedicato a Maria Virginia Ferreoli si tiene Domenica 13 marzo 2016 alle ore 17.30 e alle ore 20.30 presso il Teatro Verdi di Busseto, promosso e co-organizzato da Parma OperArt, in collaborazione con il Comune.
Parma, 7 marzo 2016
Gli episodi di violenza contro le donne continuano ogni giorno e spesso è anche difficile documentarli perché su queste tragedie è sempre calato il silenzio, soprattutto per quanto riguarda la violenza domestica, lo stupro di guerra ed etnico, le mutilazioni dovute ad una cultura millenaria ed il femminicidio con gli aborti selettivi, gli stupri "correttivi" o i matrimoni riparatori.
Lo spettacolo Vittime del silenzio, progetto Leggere per Ballare della F.n.a.s.d., che gode del patrocinio del M.I.U.R. e del Ministero delle Pari Opportunità, in cui la recitazione si integra con musica e coreografia, vuole far comprendere come, attraverso una scarsa documentazione storica (il silenzio dei tempi), la violenza nei riguardi delle donne non sia mutata col mutare dei tempi. Lo spettacolo di danza, promosso e co-organizzato da Parma OperArt, è in collaborazione con il Comune di Busseto che lo ha inserito nella stagione teatrale domenica 13 marzo: primo spettacolo alle ore 17.30 e secondo spettacolo alle ore 20.30.
La giovane danza, e quindi i migliori allievi delle scuole di danza di Parma e Piacenza, della stessa età di Maria Virginia Fereoli, sotto la guida dei loro coreografi, interpreteranno vari quadri coreografici contro la violenza alle donne, uno di questi sarà dedicato proprio a Maria Viginia, uccisa a Felino nel 2006, all'età di 17 anni, con 50 coltellate. L'obiettivo è quello di rivolgersi ad altri giovani coetanei così come agli adulti, per una riflessione formativa su di un loro rinnovato ruolo nell'ambito della famiglia e della società.
Gli altri quadri coreografici si riferiscono a citazioni dall'Inferno Dantesco per quanto riguarda l'amore negato di Paolo e Francesca, a I promessi sposi del Manzoni per quanto riguarda la Monaca di Monza, all'Amore Rubato di Dacia Maraini, ai riferimenti cinematografici de La Ciociara, e l'Otello di Giuseppe Verdi.
La regia è di Arturo Cannistrà della Fondazione Nazionale della Danza/Aterballetto, la scelta dei testi di Bianca Belvedere Bonino e le musiche scelte e curate da Alessandro Baldrati.
Le scuole di danza che si esibiranno sul palco del Teatro Verdi domenica 13 marzo sono: Professione Danza, CID, ARP Dance, Jazz Dance Studio, Era Acquario (di Parma) e CAD, Progetto Danza, Accademia di Danza Domenichino, Choròs, Associazione Culturale Tersicore (di Piacenza).
Per info e biglietteria: IAT - Tel +39 0524/92487, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. – www.bussetolive.com