Un percorso tematico attraverso luoghi, argomenti e pratiche della vita dei soldati. Nel corso dell'inaugurazione di oggi sarà possibile assistere a una visita guidata, a interventi musicali e alla proiezione del classico "Charlot soldato". "Trincea", dal 13 febbraio al Centro Mavarta di Sant'Ilario d'Enza.
Reggio Emilia, 13 febbraio 2016
La mostra "Trincea", dal 13 febbraio al Centro Mavarta, esplora l'esperienza di milioni persone coinvolte in un evento estremo. Si tratta del secondo capitolo, dopo la mostra "Prigionieri dimenticati", di un percorso ideato dal "Centro Studi Musica e Grande Guerra" insieme all'associazione culturale "Obiettivo Storia" e al museo "Il nemico siamo noi" con il sostegno del Comune di Bibbiano e il riconoscimento della Presidenza del Consiglio dei Ministri. Un grande lavoro, ancora in corso di svolgimento, che ha visto protagonisti Marco Formentini, Maria Neroni, Luca Silingardi, James Garimberti e i santilariesi Mariuccia Capelli e Carlo Perucchetti.
La mostra sviluppa un percorso tematico attraverso luoghi, argomenti e pratiche della vita dei soldati: l'assalto, le retrovie, la corrispondenza, l'igiene e sanità, l'artigianato e l'arte. Ad arricchire l'allestimento i reperti originali provenienti dal museo "Il nemico siamo noi" di Bibbiano.
Nel corso dell'inaugurazione di oggi, 13 febbraio (ore 16.00) sarà possibile assistere a una visita guidata, a interventi musicali e alla proiezione del classico "Charlot soldato". Un film girato in contemporanea al conflitto in cui il genio di Charlie Chaplin riuscì a cogliere gli aspetti pregnanti di una situazione inedita per il mezzo dell'ironia, dell'invenzione e di un linguaggio universale. Il percorso ideale nel mondo dell'arte che sarà completato dal concerto del 20 febbraio "Fuoco e mitragliatrici. Canti dei soldati nella Grande Guerra" con l'ensemble Musica e Grande Guerra, il coro giovanile Respiro della Scuola di Musica di S. Ilario e il Coro Mavarta.
La mostra, organizzata dall'assessorato alla cultura del Comune di Sant'Ilario d'Enza, sarà aperta fino all'11 marzo (orari di visita: lunedì, mercoledì e venerdì 15-19).
Info: Centro Culturale Mavarta, via Piave 2 – Sant'Ilario d'Enza (RE). Tel. 0522 671858 – www.mavarta.it
(Fonte: Ufficio Stampa - Comune di Sant'Ilario d'Enza
Tel. 0522 902861 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.)
Alla Biblioteca Comunale un appuntamento in occasione del Giorno della Memoria: i ragazzi del Laboratorio del Teatro l'Attesa e il nuovo gruppo corale "Respiro" del Corpo Filarmonico presentano "Questa storia... è la nostra storia". -
Parma, 23 gennaio 2016
Oggi, Sabato 23 gennaio alle ore 18.00, presso la Biblioteca Comunale un appuntamento in occasione del Giorno della Memoria: i ragazzi del Laboratorio del Teatro l'Attesa e il nuovo gruppo corale "Respiro" del Corpo Filarmonico presentano "Questa storia... è la nostra storia", letture e musica dal libro "Sono dov'è il mio corpo" di Pietro Iotti, memorie di un ex deportato a Mauthausen. Un evento ideato da Daniele Castellari e Sara Sistici.
Un Giorno della Memoria "diverso" quello di quest'anno a S.Ilario. Fatto a partire dai ragazzi. Un mondo per rendere prossimo un passato lontano, per intrecciare le esperienze di generazioni diverse, per trasmettere un messaggio che sia reso vivo dal contatto con l'attualità.
Questo progetto mette insieme le esperienze che gli adolescenti del nostro territorio compiono durante l'arco dell'anno in ambiti come la musica e il teatro: una forma di conoscenza e di crescita fatta di applicazione, divertimento, incontri. Si tratta di collegare questa energia quotidiana a qualcosa di apparentemente distante: la vicenda di un loro coetaneo di settant'anni fa che fu protagonista, insieme ad altri sfortunati santilariesi, della terribile esperienza del Lager. Stiamo parlando naturalmente di Pietro Iotti e della sua testimonianza del tempo trascorso nel campo di Mauthausen in Austria. Una testimonianza che ha trovato una ventina d'anni fa una solida voce nel libro "Sono dov'è il mio corpo", realizzato a quattro mani con Tullio Masoni. Un testo agile, ben scritto ed evocativo che costituisce un patrimonio da valorizzare e diffondere.
Quella della diffusione di pratiche attive di conoscenza della storia e di promozione dei diritti è uno degli obiettivi del progetto "Buona Memoria" lanciato dall'Amministrazione Comunale. Sempre per il Giorno della Memoria ci saranno attività con le Scuole Medie di S.Ilario curate da Daniele Castellari mentre a febbraio arriverà il "secondo capitolo" del percorso dedicato alla Grande Guerra con la mostra dedicata alla trincea curata da Carlo Perucchetti e James Garimberti. Perché il viaggio della memoria non si ferma.
Ingresso libero. Info: Biblioteca comunale, piazza Repubblica 11/E, Sant'Ilario d'Enza (RE).
Tel 0522672154 www.comune.santilariodenza.re.it
(Fonte: Ufficio Stampa - Comune di Sant'Ilario d'Enza
Tel. 0522 902861 – 3351507274
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Tutte le iniziative messe in atto dal Comune di Sant'Ilario nella settimana della Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne. Questa sera alle ore 20.30 si terrà l'incontro pubblico "Le azioni di contrasto alla violenza sulle donne in Provincia e nella Val d'Enza". -
Parma, 24 novembre 2015 -
Nell'atrio del comune per tutta la settimana un'installazione ricorda la Giornata Internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne del 25 novembre e diffonde dati su questa allarmante criticità sociale. Una serie di orme rosse conducono a un reticolo dove sono appese le scarpe rosse simbolo della violenza, ma anche della possibilità di un riscatto sociale. Insieme alle scarpe sono inseriti pannelli informativi con i dati di questa forma di discriminazione con interessa tutte le fasce d'età in ogni parte del mondo.
Presso la Biblioteca Comunale un'ampia bibliografia viene messa a disposizione dei cittadini che desiderano informarsi.
Nei luoghi pubblici e nei negozi del centro di S.Ilario sono stati inoltre diffusi manifesti che ricordano la Giornata e recano una frase del Segretario Generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon: "Tutti hanno la responsabilità di prevenire e mettere fine alla violenza contro donne e bambine, in primo luogo contrastando la cultura della discriminazione che permette a questa violenza di continuare".
Martedì 24 novembre alle ore 20.30 si terrà l'incontro pubblico "Le azioni di contrasto alla violenza sulle donne in Provincia e nella Val d'Enza" con Cristina Caggiati, comandante della polizia municipale Unione Val d'Enza, Federica Anghinolfi, responsabile Servizio Sociale Integrato Unione Val d'Enza, Alessandro De Rosa, psicoterapeuta Centro LDV (Modena). Di particolare rilievo la partecipazione di un membro del centro LDV (Liberiamoci dalla violenza), l'unica struttura pubblica in Italia per il trattamento socio-sanitario degli autori di maltrattamenti intrafamiliari (cioè gli uomini). L'incontro, moderato dall'assessore Rossella Campari, fa parte delle iniziative per organizzate da Forum Donne Val d'Enza.
Per informazioni: 0522902861 – www.comune.santilariodenza.re.it
(Fonte: Ufficio Stampa Comune di Sant'Ilario d'Enza)