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Dallari sul Protocollo di impegni firmato dalle Associazioni aderenti a Rete Imprese Italia con il Ministero dell'Economia: "Servono certezze nell'applicazione delle procedure per il saldo definitivo dei debiti alle imprese" -
Reggio Emilia, 22 luglio 2014 -
"È incoraggiante lo sforzo del Governo per applicare una normativa complessa ma di vitale importanza per le piccole e medie imprese. Ci sono le condizioni per riuscire definitivamente a sbloccare i debiti della Pubblica Amministrazione verso le imprese". Così il Presidente provinciale CNA Nunzio Dallari commenta il Protocollo di impegni sul pagamento dei debiti della Pa, firmato dalle Associazioni aderenti a Rete Imprese Italia (CNA, Confesercenti, Confcommercio, Confartigianato, Casartigiani) con il Ministero dell'Economia, gli Enti locali e le altre Organizzazioni imprenditoriali.
Tra le novità positive contenute nell'intesa, c'è la possibilità per gli imprenditori, di presentare l'istanza di pagamento direttamente sulla piattaforma elettronica per la gestione telematica delle certificazioni dei crediti. Una procedura che le imprese potranno effettuare anche tramite l'assistenza dei propri consulenti e delle Associazioni di riferimento. In assenza di un riscontro da parte dell'Ente pubblico debitore entro 30 giorni dalla presentazione dell'istanza, scatterà la procedura di nomina di un commissario ad acta per accelerare i pagamenti.
"Quello che auspichiamo più di ogni altra cosa – aggiunge Dallari - è che l'intesa riesca a rendere praticabili ed effettive le procedure per estinguere definitivamente i debiti della PA. Le nostre imprese hanno bisogno di certezze sul diritto a veder finalmente onorati i loro crediti. Non dimentichiamo che secondo l'Ocse il pagamento dei debiti delle amministrazioni pubbliche può costituire un importante fattore di stimolo degli investimenti e, di conseguenza, dell'occupazione e della crescita, dando all'Italia la sferzata necessaria per la ripresa.
Inoltre, se da un lato la classifica di "Openbilanci" colloca l'amministrazione reggiana al quinto posto a livello nazionale (85.26%) tra le amministrazioni più virtuose nel pagamento dei propri debiti, dall'altro i dati dello Studio Pagamenti 2014, realizzato da Cribis D&B, fanno emergere una realtà ancora difficile in cui in media un'impresa su due paga oltre i termini stabiliti con la controparte, che in molti casi deve rivolgersi alle banche per avere liquidità immediata con lo scotto di dover pagare interessi passivi".
"Quanto di questa situazione – conclude il Presidente Dallari - è da imputare alle aziende, tartassate da pressione fiscale alle stelle, difficoltà di accesso al credito e mancanza di liquidità, e quanto la PA deve ancora fare per semplificare la vita a chi fa impresa e crea ricchezza e benessere? A partire dal saldo dei suoi debiti, ad esempio applicando la norma sui pagamenti elettronici per la Pa entro i 30 giorni indicati dalla legge e ampliando l'ambito della compensazione assumendola come principio generale per i nuovi crediti".
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)
Nunzio Dallari, Presidente CNA: "Alcuni passi positivi contro la burocrazia. No allo smantellamento delle Camere di Commercio"
Reggio Emilia, 10 luglio 2014. "Il decreto legge sulla semplificazione amministrativa ha aperto la strada verso lo smantellamento degli inutili balzelli economici che gravano sulle nostre imprese già in difficoltà a causa della crisi. Come CNA Reggio Emilia ha denunciato a più riprese il costo della burocrazia è uno degli ostacoli principali per la crescita del mercato interno e per gli investimenti stranieri nel nostro Paese. Condividiamo il giudizio positivo espresso dai rappresentanti di Rete Imprese Italia su questi primi segnali di sburocratizzazione".
Nunzio Dallari, Presidente provinciale CNA Reggio Emilia, concorda con quanto emerso durante un'Audizione di Rete Imprese Italia alla Camera.
L'Associazione approva la previsione di adottare moduli standard per gli adempimenti amministrativi, le semplificazioni degli oneri formali imposti alle imprese per partecipare ad appalti pubblici, le misure per accelerare i giudizi amministrativi in materia di appalti pubblici e per contrastare l'abuso di processo e gli interventi per rendere più veloci e deflazionare i procedimenti di giustizia civile, attraverso l'obbligo del deposito telematico degli atti processuali e l'istituzione dell'Ufficio per il processo.
"Misure che dovranno essere monitorate – continua il Presidente Dallari - per verificarne l'effettiva attuazione e non lasciare, come purtroppo spesso accade, che alle parole non seguano i fatti".
Restano forti perplessità, invece, sull'annunciata riduzione, a partire dal 1 gennaio 2015, del 50 per cento del diritto camerale. Questo equivale a dichiarare l'impossibilità delle camere di continuare a garantire il sostegno fondamentale in ambiti strategici per l'impresa diffusa, quali ad esempio l'accesso al credito e l'internazionalizzazione.
"I diritti camerali che si vogliono tagliare – ricorda Dallari – non incidono direttamente sulla spesa pubblica, poiché sono sostenuti interamente dalle imprese. Siamo favorevoli alle politiche di efficientamento e razionalizzazione del sistema camerale, che riteniamo necessarie. Deve essere però prima definita la funzione che dovranno svolgere le Camere di commercio, che hanno finora rappresentato uno strumento fondamentale per il sostegno e lo sviluppo delle economie
Oltre quaranta imprenditori si sono messi in gioco per conoscersi e sviluppare reti d'impresa, partecipando all' iniziativa 'Relazioni di impresa' organizzata da CNA Industria -
Reggio Emilia, 07 luglio 2014 -
Sono una quarantina le imprese che si sono messe in gioco, lo scorso 3 luglio al Circolo di Equitazione di Canali, partecipando all' iniziativa 'Relazioni di impresa' organizzata da CNA Industria, in rappresentanza delle oltre 1.000 PMI del sistema, e CNA Produzione, che aggrega i settori della metalmeccanica, chimica, legno e materie plastiche. Finalità dell'evento è stata quella di aumentare le sinergie associative e le reti tra imprese, utilizzando il format dello speed date e dei gruppi di lavoro, in una modalità dinamica ed innovativa che ha messo in relazione gli imprenditori, che hanno apprezzato la formula approfondendo sia le relazioni personali che commerciali.
Aziende appartenenti a diversi settori si sono incontrate per cercare soluzioni alle proprie esigenze aziendali, nell' ottica di avviare proficui scambi e progetti imprenditoriali. In particolare, i settori coinvolti sono stati la metalmeccanica, con le lavorazioni conto terzi e conto proprio e la meccanica agricola, i servizi di trasporto e spedizione, i software, l'edilizia e il mondo delle professioni, il settore legno e arredamento, l'energia e l'impiantistica e le automazioni industriali.
I partecipanti sono stati suddivisi in gruppi di lavoro coordinati dal Dott. Nicola Grande, consulente e formatore da oltre vent'anni sui temi della gestione di impresa e del marketing e dalla Dott.ssa Claudia Righetti, psicologa del lavoro e delle organizzazioni specializzata nelle dinamiche di rete, che ha concluso la serata citando il valore delle idee e del confronto in relazione al lavoro di squadra, essenziale nei team aziendali.
Competenze professionali difficili da reperire, mancanza di liquidità, necessità di incentivare il passaggio generazionale e di gestire il cambiamento attraverso la riorganizzazione aziendale, maggiore innovazione e apertura a nuovi mercati, utilizzo delle nuove tecnologie per affrontare i mercati globali, sono solo alcuni dei temi emersi nella prima sessione dei lavori.
"Non è la prima volta che partecipiamo a incontri di matching aziendali – ha spiegato Mirella Ferri, titolare della Ferri System di Bibbiano che si occupa di trasporti eccezionali, legali e logistica – perché riteniamo che queste iniziative favoriscano lo scambio di idee e l'apertura mentale. È un buon metodo per far nascere nuovi progetti imprenditoriali grazie al confronto con tanti tipi di realtà professionali diverse. Dagli incontri di questa sera ho preso dei contatti interessanti da sviluppare in futuro".
Rodolfo Manotti, Presidente di CNA Industria, ha evidenziato come questa modalità di incontro, sia un modo moderno e concreto di conoscersi: "In un momento difficile come quello attuale, creare reti è fondamentale per affrontare un mercato sempre più complesso e superare le dimensioni aziendali delle nostre imprese. Unire forze e conoscenze è l'unico modo per proporre un prodotto/servizio più completo e appetibile per i mercati e per il consumatore finale e dovrà essere una strategia da perseguire da parte del raggruppamento".
Sauro Maccorin, Presidente di CNA Produzione, ha sottolineato come: "Questa iniziativa sia nata in seguito a una richiesta nata dai nostri Associati, quella di fare squadra e conoscersi mettendo al centro le imprese attraverso l'Associazione, che deve svolgere un ruolo di facilitatore per aumentare le sinergie tra le varie anime imprenditoriali presenti in Associazione, fondamentali per costruire e progettare nuove opportunità di business". Considerato l'interesse e l'entusiasmo dei partecipanti, è solo l'inizio di un percorso che vedrà protagoniste le imprese stesse. In autunno infatti, CNA Industria e CNA Produzione organizzeranno un seminario sulle reti d'impresa per illustrare le competenze necessarie per adottare questo tipo di strategia e dare seguito allo spirito di questa prima iniziativa.
(Fonte: ufficio stampa CNA RE)