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Sito Ufficiale: www.re.camcom.gov.it
Emitronic è la prima start-up innovativa in forma di S.r.l. costituita a Reggio Emilia in modalità completamente digitale. La Camera di Commercio di Reggio, prima in regione e fra le prime in Italia, ha reso possibile la nuova procedura di costituzione.
Reggio Emilia, 15 settembre 2016
Si chiama Emitronic la prima start-up innovativa in forma di S.r.l. costituita a Reggio Emilia in modalità completamente digitale, utilizzando la nuova piattaforma del sistema camerale startup.registroimprese.it.
La Camera di Commercio di Reggio, prima in regione e fra le prime in Italia, ha dunque reso possibile la nuova procedura di costituzione, introdotta con decreto legge nel 2015 e diventata operativa a seguito dell'approvazione del Decreto Direttoriale del Ministero dello Sviluppo Economico del 1° luglio 2016.
"In pratica, in deroga a quanto previsto dall'articolo 2463 del Codice civile - sottolinea il Conservatore del Registro delle Imprese della Camera di Commercio, Francesco Tumbiolo - dal 20 luglio scorso è possibile, tramite la piattaforma, redigere on line e sottoscrivere digitalmente i contratti di società a responsabilità limitata aventi per oggetto esclusivo o prevalente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico e per i quali viene richiesta l'iscrizione nella sezione speciale delle start-up".
"Il documento informatico così creato (Atto costitutivo e Statuto) - prosegue Tumbiolo - deve poi essere presentato telematicamente per l'iscrizione nel Registro delle Imprese, entro 20 giorni dall'ultima sottoscrizione, senza necessità di autenticare le firme".
"Si tratta - osserva il Conservatore della Camera di Commercio - di una straordinaria semplificazione che abbiamo reso fruibile in tempi rapidissimi, grazie ad una piattaforma che certamente agevola moltissimo il cammino ed alleggerisce i costi a carico di quanti si inseriscono nel mondo imprenditoriale".
"La procedura digitale - conclude Tumbiolo - non revoca o abroga quanto normativamente previsto in merito ai requisiti necessari alla costituzione di una società, che devono sussistere anche in queste ipotesi di costituzione "digitale" e le cui verifiche sono in capo alla Camera di Commercio, ma è certo che siamo di fronte ad una rilevante innovazione che tanti potenziali imprenditori potranno cogliere in tutte le sue opportunità.
Invitiamo chi fosse interessato alla nuova procedura a visitare il nostro sito internet camerale www.re.camcom.gov.it ove potrà trovare ulteriori informazioni nonché un format per chiedere un appuntamento presso i nostri uffici".
(fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)
La Camera di Commercio di Reggio Emilia ha programmato un intenso calendario di iniziative dedicate a questi mercati e al settore trainante le esportazioni reggiane. Primo evento in calendario il 21 settembre.
Reggio Emilia, 13 settembre 2016
Si prepara un autunno "caldo" per le imprese reggiane della meccanica che puntano ad incrementare le esportazioni, con particolare riguardo agli Stati Uniti (terzi nella graduatoria delle esportazioni provinciali) e al Canada.
La Camera di Commercio di Reggio Emilia ha infatti programmato un intenso calendario di iniziative dedicate a questi mercati e al settore trainante le esportazioni reggiane. Una serie di azioni - sottolinea la Camera di Commercio - che si muovono tra informazione, formazione e confronti diretti con gli operatori commerciali d'oltre oceano e riguardano i comparti della meccanica agricola, meccatronica, pompe, sistemi di irrigazione, trasmissioni e componenti fluidodinamici e macchine per la trasformazione alimentare.
Il primo evento in calendario è per il 21 settembre, quando nella sede dell'Ente camerale si terrà un Workshop (che rientra in un'azione denominata "PMI Internazionale") nel quale verranno presentati gli elementi utili (strategie e normative) a sviluppare la quote di mercato delle imprese reggiane in Usa e Canada.
Al workshop faranno poi seguito 5 intense giornate (dal 26 al 30 settembre) di incontri personalizzati con le aziende per l'approfondimento delle specifiche caratteristiche di ognuna e l'elaborazione di nuove azioni con il supporto di esperti del mercato statunitense e canadese.
Un percorso che potrà rivelarsi anche propedeutico (anche se non obbligatorio) alle giornate di incoming che il 28 e il 29 novembre avranno per protagoniste le imprese reggiane della meccanica agricola, pompe e sistemi di irrigazione e un gruppo di operatori commerciali provenienti da Stati Uniti e Canada.
Subito dopo - 1 e 2 dicembre - sarà la meccatronica a misurarsi, insieme ai produttori di trasmissioni e componenti fluidodinamici, di macchine per la trasformazione alimentare, con un gruppo di buyer provenienti dagli Usa, con incontri b2b e visite aziendali.
L'attenzione dedicata dalla Camera di Commercio al Nord America trova, tra l'altro, una corrispondenza nelle nuove azioni varate dalla Regione Emilia Romagna (dalla quale l'Ente camerale reggiano ha ottenuto un contributo per questo progetto), che in un proprio bando ha indicato come ambito rilevante per l'economia regionale proprio quello della meccanica negli Stati Uniti.
La nuova spinta impressa in tal senso nasce anche dalle straordinarie potenzialità e dai successi già riscontrati in questi mercati: gli Usa, infatti, si collocano al terzo posto (dopo Germania e Francia), nella graduatoria delle esportazioni delle imprese reggiane, con un flusso che nel 2015 ha portato un valore pari a quasi 725 milioni. Il Canada, dal canto suo, sta vivendo un periodo di forte crescita economica.
Tutte le azioni del progetto sono pubblicate sul sito della camera www.re.camcom.gov.it
Le informazioni possono inoltre essere acquisite contattando direttamente l'Ufficio Internazionalizzazione dell'Ente: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)
Crescere e si differenzia l'offerta turistica. Andamento in controtendenza, negli ultimi cinque anni, rispetto al totale delle aziende reggiane, con un +10% rispetto al -3,8% complessivo.
Reggio Emilia, 5 settembre 2016
Continua a crescere e a differenziarsi l'offerta turistica che esprime il nostro territorio e, insieme ad essa, aumentano anche le proposte di attività sportive strettamente legate ai luoghi più attrattivi da un punto di vista paesaggistico.
A fare il punto su questo positivo andamento è la Camera di Commercio, protagonista, poche settimane fa, della firma di un patto interistituzionale con il Parco nazionale dell'Appennino tosco-emiliano e l'Unione montana dei Comuni dell'Appennino reggiano, finalizzato proprio a dare slancio allo sviluppo del turismo in montagna.
Le imprese turistiche della provincia di Reggio Emilia presenti nel Registro Imprese al 30 giugno 2016 sono 3.388.
Fra le imprese turistiche - sottolinea l'Ufficio Studi della Camera di Commercio - sono stati considerati, oltre alle attività di alloggio, altri servizi di supporto al turismo, come la ristorazione, le agenzie di viaggio e i tour operator e le attività turistiche relative alla gestione dei parchi di divertimento e degli stabilimenti termali.
Il 92,2% delle imprese turistiche operano nella ristorazione (ristoranti, bar, servizi di catering), con 3.125 aziende presenti; il 4,6%, ossia 157 imprese, sono impegnate in servizi di alloggio (alberghi, alloggi per le vacanze, aree di campeggio), mentre il 2,9% è rappresentato da agenzie di viaggi e tour operator per un totale di 97 aziende. I parchi di divertimento e gli stabilimenti termali, con 9 imprese registrate, rappresentano lo 0,3%.
Oltre alle imprese con sede nella provincia di Reggio Emilia, sono presenti 680 unità locali, rappresentate da sedi secondarie, filiali, succursali, negozi di imprese con sede in altre province, che portano a 4.068 le localizzazioni nel settore turistico.
A fronte di una diminuzione del numero delle imprese reggiane, che in 5 anni e mezzo sono diminuite del 3,8%, il settore turistico, al contrario, ha registrato una crescita superiore al 10%, passando dalle 3.068 aziende registrate della fine del 2011 alle 3.388 di giugno 2016, che rappresentano il 6,1% sul totale imprese nella nostra provincia
In particolare, sono aumentate le aziende del settore della ristorazione con +307 imprese, pari a +10,9%.
Il 29,8% delle imprese turistiche reggiane sono femminili (1.019 a giugno 2016), percentuale leggermente superiore al dato nazionale (29,6%) e inferiore di quasi un punto percentuale a quello dell'Emilia-Romagna (30,7%).
Il grado di femminilizzazione nel settore turistico reggiano evidenzia una particolare vocazione "rosa" del settore, visto che la percentuale di imprese a partecipazione di donne è largamente inferiore (17,5%) all'interno del tessuto imprenditoriale reggiano nel suo complesso.
Reggio Emilia, poi, si colloca al secondo posto, dopo Modena, tra le province dell'Emilia Romagna per quota percentuale di imprese giovanili operanti nel turismo sul totale imprese del settore. La percentuale reggiana, pari al 12,7%, risulta anche più elevata rispetto al dato regionale (11,1%).
Al 30 giugno 2016 le imprese straniere presenti nel settore turistico sono 501, pari al 14,8% sul totale, e collocano il nostro territorio al terzo posto, dopo Bologna e Modena, tra le province emiliano-romagnole per quota percentuale di imprese controllate da stranieri.
(Fonte: Dalla Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Reggio Emilia)