Comune di Modena
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Sono cinque uomini e cinque donne. Riorganizzazione al via da mercoledì 1 ottobre con anche venti responsabili dei servizi -
Modena, 30 settembre 2014 -
Alla guida dei dieci settori in cui si riorganizza il Comune di Modena ci saranno cinque uomini e cinque donne. Per la metà degli incarichi dei dirigenti di settore si tratta di una conferma, pur con modifiche e ampliamenti di competenze, per gli altri cinque ci sono due novità dall'esterno, la valorizzazione di un interno già dirigente di servizio e due rotazioni di responsabilità.
Da mercoledì 1 ottobre, con le nomine di competenza del sindaco Gian Carlo Muzzarelli comunicate ai sindacati ieri, diventa quindi operativo il nuovo assetto organizzativo dell'ente approvato alla fine di luglio che prevede anche venti dirigenti di servizio, oltre a cinque figure dirigenziali che, in vista del pensionamento previsto nei prossimi mesi, in questa fase sono collocate in staff, cioè in affiancamento ai nuovi dirigenti o impegnate in progetti speciali. Saranno poi i dirigenti a nominare le posizioni organizzative completando l'assetto dirigenziale che a regime sarà di 65 persone, per un ente di circa 1.800 dipendenti, rispetto alle attuali 70.
"La partecipazione ai bandi per la selezione dei 14 dirigenti a tempo determinato – spiega il sindaco Muzzarelli – è stata alta e qualificata e ci ha permesso, grazie anche al lavoro delle commissione tecniche, di fare scelte coerenti con gli obiettivi del nostro Piano che punta a migliorare l'efficienza e l'efficacia delle risposte che diamo ai bisogni di cittadini, famiglie e imprese, anche raccordando meglio l'attività dell'ente con le deleghe attribuite ai diversi assessori".
Nel presentare il Piano, il sindaco aveva sottolineato l'intenzione di attuare una significativa rotazione delle responsabilità, andando anche oltre le previsioni del regolamento. "E' un impegno sicuramente mantenuto – afferma Muzzarelli – così come quello di valorizzare le risorse interne pur senza rinunciare a introdurre elementi di innovazione, come avviene con lo sviluppo dello sportello unico per le attività produttive integrato dallo sportello per l'edilizia o con la riorganizzazione dei settori tecnici, che passano da quattro a tre ma valorizzando l'impegno sulle infrastrutture e sulla pianificazione urbanistica per la definizione del nuovo Psc. La struttura dell'ente, comunque, vede ridursi il numero complessivo delle posizioni di responsabilità".
Nelle prossime settimane sono in programma, annuncia il sindaco, incontri con tutti i dipendenti "per presentare il programma di riorganizzazione che coinvolgerà tutti i settori e nel quale è fondamentale il coinvolgimento del personale degli uffici e dei servizi".
Insieme al direttore generale Giuseppe Dieci, i dirigenti di settore confermati sono cinque, di cui due dirigenti del Comune a tempo indeterminato: il ragioniere capo Carlo Casari (Risorse finanziarie e affari istituzionali) e la responsabile del settore Cultura e politiche giovanili, a cui si aggiunge lo sport, Giulia Severi. Tre sono invece a tempo determinato, individuati a seguito delle procedure selettive: il comandante della Polizia municipale Franco Chiari, responsabile anche delle Politiche per la legalità e le sicurezze; la responsabile delle Politiche sociali, sanitarie e per l'integrazione Patrizia Guerra; l'ingegner Nabil El Ahmadié, già alla guida del settore Manutenzione e al quale ora è affidato il settore Lavori pubblici, patrimonio e manutenzione urbana.
Degli altri cinque dirigenti di settore, due sono a tempo indeterminato: Marco Stancari (Ambiente, protezione civile, infrastrutture, mobilità e sicurezza del territorio), già responsabile dell'Urbanistica, e Fabrizio Lugli, già responsabile dei Lavori pubblici, a cui viene affidato il settore Lavoro, economia, promozione della città e servizi al cittadino.
Altri due sono dirigenti a tempo determinato, individuati a seguito delle procedure selettive: Maria Sergio (Pianificazione territoriale e trasformazioni edilizie), già responsabile dell'Urbanistica alla Provincia di Reggio Emilia e al Comune di Reggio Emilia, e Lorena Leonardi (settore Risorse umane e strumentali) già dirigente di servizio nell'ambito del Personale.
Infine all'Istruzione e rapporti con l'Università è nominata Maria Grazia Roversi, già dirigente dei servizi Politiche del lavoro, Istruzione e sociale della Provincia di Modena.
(Fonte: Comune di Modena)
Fino al 31 marzo, eccetto il mese di dicembre, dal lunedì al venerdì, stop a pre Euro a benzina e pre Euro 3 a diesel. Il giovedì e la prima domenica fermi tutti i pre Euro 4 -
Modena, 25 settembre 2014 -
Cala la concentrazione di PM10, ma non al punto da poter fare a meno della manovra antismog prevista dall'Accordo regionale sulla qualità dell'aria, che prenderà il via mercoledì 1 ottobre. E quest'anno le limitazioni al traffico saranno accompagnate da una serie di domeniche ecologiche tematiche, dedicate ciascuna a un luogo diverso della città, dai parchi cittadini al centro storico, dai musei alle piste ciclabili.
Fino al 31 marzo 2015, dal lunedì al venerdì, quindi, sarà in vigore il divieto di circolazione per i veicoli pre–euro e i veicoli diesel Euro 1 ed Euro 2. Ogni giovedì e prima domenica del mese il blocco è esteso a tutti i veicoli pre Euro 4, eccezion fatta per il mese di dicembre (la manovra rimarrà sospesa dall'1 dicembre 2014 al 6 gennaio 2015). Nei soli mesi di novembre e gennaio il blocco sarà attuato la seconda domenica per non interferire con la giornata dedicata ai defunti e le festività.
Nel caso in cui per sette giorni consecutivi antecedenti al controllo, previsto il martedì, non si verifichino superamenti al limite giornaliero di PM10, le cosiddette polveri sottili, su tutto il territorio regionale, il blocco totale potrà essere revocato (l'eventuale revoca verrà comunicata il mercoledì). Allo stesso modo, nell'eventualità che ci siano sforamenti protratti nel tempo dei livelli giornalieri di PM10 si bloccherà il traffico anche nella domenica immediatamente successiva al giorno del rilevamento.
A illustrare i dettagli della manovra, nel corso di una conferenza stampa, è stato l'assessore all'Ambiente del Comune di Modena Giulio Guerzoni, che ha tra l'altro segnalato come si tratti "dell'ultimo anno di validità dell'Accordo regionale. È già in corso la discussione per il Pair 2020, Piano aria integrato regionale: di fatto, a ottobre 2015 finisce l'era degli accordi volontari e si va nella direzione di un vero e proprio strumento di pianificazione a livello regionale, volto a raggiungere gli obiettivi di qualità dell'aria imposti dall'Europa ai vari Stati membri".
Le limitazioni al traffico in vigore da martedì 1 ottobre riguardano i veicoli più inquinanti (benzina Pre Euro, compresi ciclomotori e motocicli a due tempi, e diesel precedenti alla normativa Euro 3) tutti i giorni, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 18.30, e si estendono ai veicoli pre Euro 4 tutti i giovedì (8.30 – 18.30) e le domeniche 5 ottobre, 9 novembre, 11 gennaio, 1 febbraio e 1 marzo (dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 18.30). Sono invece esclusi dalle limitazioni i veicoli a emissione nulla, cioè i veicoli elettrici (che hanno accesso anche alla zona Ztl senza limiti di orario e possono sostare gratuitamente nelle zone a pagamento), quelli ibridi, a Gpl, a metano, quelli omologati per quattro o più posti con almeno tre persone a bordo e quelli omologati per due posti con due persone a bordo (pool-car), i mezzi pubblici, i veicoli di pronto intervento e alcuni veicoli speciali.
Per i trasgressori sono previste sanzioni da 163 a 658 euro, più sospensione della patente da 15 a 30 giorni se la violazione è ripetuta in due anni successivi.
Le informazioni sui veicoli interessati e sulle deroghe sono on line www.comune.modena.it/liberiamolaria. Anche la mappa interattiva dell'area in cui sono applicate le restrizioni al traffico è on line www.comune.modena.it/liberiamolaria/mappa e individua anche i parcheggi scambiatori dove è possibile lasciare l'auto per prendere mezzi di trasporto pubblico. Per maggiori informazioni contattare l'Ufficio relazioni con il pubblico del Comune di Modena (Urp), piazza Grande 17, tel. 059 20312, email Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo., da lunedì a venerdì 9-13; sabato 9.30-12.30; lunedì, martedì, giovedì e venerdì 15-18.30.
(Fonte: Comune di Modena)
Il sindaco di Modena, Gian Carlo Muzzarelli ha ricevuto in Municipio il generale di divisione Piero Burla -
Modena, 24 settembre 2014 -
"Le illegalità vanno conosciute ed aggredite. L'operato della Guardia di Finanza per garantire equità, sicurezza, educazione alla legalità contribuisce al benessere sociale di una città con un'imprenditorialità diffusa, che attira investimenti ma anche malintenzionati, come dimostrano studi, inchieste giudiziarie, e da ultimo il rapporto dell'Osservatorio sulla criminalità organizzata, presentato pochi giorni fa a Modena insieme alla Presidente della Commissione Antimafia, onorevole Rosy Bindi". Lo ha osservato il sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli incontrando il nuovo Comandante regionale della Guardia di Finanza, generale di divisione Piero Burla, accompagnato dal Comandante provinciale, colonnello Michele Pallini. L'incontro si è svolto in Municipio ieri, martedì 23 settembre. Nell'occasione il sindaco ha augurato buon lavoro al Comandante regionale che si è insediato a metà giugno, sottolineando che "l'impegno per una società sana parte dai giovani e il contributo dell'Amministrazione e delle Forze dell'Ordine è decisivo insieme a quello del sistema educativo e delle famiglie".
(Fonte: Comune di Modena)