Comune di Modena
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Esperienza positiva dello stand modenese allo Jata Tourism Expo Japan di Tokyo con immagini della città e prodotti tipici -
Modena, 2 ottobre 2014 -
Tanti giapponesi conoscono, amano e riescono a pronunciare le parole Ferrari, Pavarotti, Balsamico, Unesco. Oggi, diversi cittadini del Sol Levante possono associare quei nomi a quello di una realtà geografica precisa: Modena e il suo territorio. Questo, anche grazie alla presenza di uno stand modenese allo Jata Tourism Expo Japan di Tokyo, uno dei più importanti appuntamenti di promozione turistica del paese asiatico.
Dei 160 mila visitatori che hanno frequentato la fiera nei due giorni di apertura al pubblico, in molti hanno incontrato l'immagine del Duomo e della Ghirlandina tra botticelle di aceto balsamico tradizionale e assaggi di Parmigiano Reggiano, bottiglie di Lambrusco. Erano questi, infatti, alcuni degli aspetti dello stand dedicato al territorio modenese che fino a lunedì 29 settembre è rimasto allestito all'International Exposition Center affacciato sul mare della baia di Tokyo. Oltre a immagini e degustazioni era stata predisposta una brochure su Modena, distribuita anche nello stand dell'Enit (Ente nazionale per il turismo italiano), e venivano proiettati a ciclo continuo due filmati sottotitolati in giapponese: uno, "Modena in cifre", enumera vari aspetti culturali e sociali della città; nell'altro lo chef Massimo Bottura presenta le eccellenze dell'enogastronomia del territorio.
Lo stand modenese è una delle iniziative annunciate in occasione della visita a Modena della delegazione di Hiroshima, composta da rappresentanti delle istituzioni e del mondo economico. Un incontro, favorito dai rapporti tra Pallavolo Modena, Cagliari international e la multinazionale Jtb Shikoku Chugoku, che ha permesso di avviare anche progetti di scambi culturali (compresi stage per studenti) e di reciproca conoscenza a partire dalle eccellenze enogastronomiche del territorio, anche con la prospettiva di incrementare il turismo giapponese verso la città e la provincia di Modena. Nell'iniziativa il Comune è impegnato con la Camera di commercio e altri soggetti del territorio tra i quali Modenatur e Piacere Modena che ha messo a disposizione i prodotti tipici per lo stand allestito a Tokio.
(Fonte: Comune di Modena)
Prosegue il pattugliamento a pedali di parchi, ciclabili e centro. Da marzo 238 servizi svolti, 451 persone e 333 veicoli controllati; 350 violazioni accertate -
Modena, 1 ottobre 2014 -
È stato prorogato fino al 18 ottobre il servizio di Polizia municipale in bicicletta, in considerazione delle previsioni meteo non sfavorevoli dopo un'estate in cui non sono mancate le giornate di pioggia.
Maglietta bianca e casco oltre, naturalmente, alla dotazione per la difesa personale e la radio che li collega alla sala operativa di via Galilei, i vigili in bici avrebbero dovuto sospendere il servizio a fine settembre. In considerazione anche della valutazione positiva dei risultati ottenuti, proseguiranno invece fino a oltre la metà di ottobre il pattugliamento di parchi, aree verdi, centro storico e piste ciclabili in cui sono impegnati 20 operatori in turni di sei ore. L'organizzazione del servizio prevede una pattuglia al mattino e due nel pomeriggio, andando a integrare il personale in moto e auto che vigila sul territorio.
Quest'anno, dall'inizio dell'attività in marzo fino alla fine di settembre, l'attività degli agenti della Municipale in bicicletta ha visto 238 servizi svolti, nei quali sono state controllate 451 persone e 333 veicoli, con l'accertamento di 350 violazioni (per trasgressioni al codice della strada – divieti di sosta, occupazione indebita di piste ciclabili e spazi invalidi, uso del telefonino alla guida - ma anche accattonaggio, ubriachezza molesta, abbandono di rifiuti e inosservanza dei regolamenti delle aree verdi). Sette sono state le segnalazioni per uso di stupefacenti. Una denuncia a piede libero è stata redatta a carico di un cittadino di origine straniera che ha dichiarato di essere un'altra persona declinando le generalità di un amico. Denuncia a piede libero anche per due cittadini italiani per atti osceni in luogo pubblico (ai Giardini Ducali).
(Fonte: Comune di Modena)
L'area di via Caduti in Guerra, comprendente una pista ciclabile, era occupata dall'ex chiosco. Lavori di ripristino per una spesa complessiva di 34.160 euro -
Modena, 30 settembre 2014 -
Sono stati completati oggi, martedì 30 settembre, i lavori di ripristino dell'area in passato occupata dall'ex chiosco su via Caduti in Guerra in prossimità di largo Garibaldi. In particolare, oggetto dell'intervento è stato il tratto ciclabile tra via Grimelli e largo Garibaldi e l'area stradale e di verde urbano adiacente.
I lavori, che hanno comportato una spesa complessiva di 34.160 euro, hanno previsto il ripristino della pista ciclabile e delle pertinenze, con la rimozione degli elementi di ostacolo alla circolazione delle biciclette, la posa di nuovi cordoli in granito ed in binderi di porfido anche a contenimento dell'aiuola al confine con il viale, la posa di nuovo terreno nelle stesse aiuole, la demolizione e il rifacimento di marciapiedi in lastre di lucerna e l'abbattimento delle barriere architettoniche, la costruzione di blocchi di fondazione per nuovi pali di illuminazione pubblica, e l'installazione di panchine. Tra gli interventi, anche la demolizione e riasfaltatura del pavimento delle pensiline dei bus e l'asfaltatura dell'incrocio tra via Papazzoni e Grimelli, il ripristino di caditoie intasate e la costruzione di fognoli per l'inserimento di quattro nuove caditoie, la delimitazione del tracciato della pista ciclabile e la stesura di ghiaia come nei tratti adiacenti, il riposizionamento della segnaletica verticale relativa alla pista e il rifacimento della segnaletica orizzontale all'incrocio tra ciclabile e strade.
(Fonte: Comune di Modena)