Parma i giorni con aria insalubre notevolmente inferiori ad altre città capoluogo in regione dove già oggi Piacenza, Reggio Emilia, Modena e Rimini che hanno oltrepassato i limiti di legge per il 2016.
Parma, 28 dicembre 2016
Ormai è certo. Il 2016 verrà ricordato come il primo anno in cui a Parma non vengono oltrepassati i limiti di legge per sforamenti dei livelli di PM10 dal 2006 (anno in cui sono iniziati i monitoraggi).
Ad oggi sono infatti 30 gli sforamenti registrati dalla centralina della Cittadella (26 in quella di via Montebello) ed anche se dovessero risultare negativi tutti i giorni da oggi alla fine dell'anno resteremmo dentro ai 35 giorni stabiliti dalla normativa.
Si tratta di un dato in assoluta controtendenza con gli anni passati dove si sono registrate punte di 115 giorni di superamento dei limiti nella centralina di via Montebello e dove Parma negli ultimi 4 anni risultava essere la città con il più alto numero di sforamenti in Emilia-Romagna.
Quest'anno oltre ad essersi ridotti drasticamente in senso assoluto, c'è da registrare il fatto che a Parma i giorni di "mala aria" sono notevolmente inferiori ad altre città capoluogo in regione dove già oggi Piacenza, Reggio Emilia, Modena e Rimini hanno oltrepassato i limiti di legge per il 2016.
Cos'è cambiato rispetto agli anni passati? E' entrato in vigore il PAIR (Piano dell'Aria Integrato Regionale) con provvedimenti strutturali che Parma ha applicato in maniera convinta avendo anche sostenuto in sede di discussione tra enti locali e assessorato ambiente regionale la necessità di un impianto normativo adeguato alla situazione di criticità ambientale del nostro territorio.
L'assessore all'Ambiente e Mobilità del Comune di Parma Gabriele Folli a questo proposito dichiara: "La situazione meteo-climatica ha sicuramente favorito in senso generale la riduzione dell'inquinamento in regione e certamente non dobbiamo ritenerci soddisfatti della situazione attuale che comunque presenta criticità ambientali, ma il dato in contro-tendenza di Parma può essere considerato come la conseguenza della serietà con cui abbiamo applicato le misure legate alle limitazioni dei veicoli diesel, conseguenti del piano regionale dell'aria".
A Parma in effetti l'area oggetto delle limitazioni comprende una vasta parte del territorio comunale coincidente con l'interno delle tangenziali mentre ad esempio a Modena l'area oggetto delle interdizioni è un terzo di quella di Parma. In altri casi (come ad esempio Piacenza, Reggio Emilia, Ferrara, Forlì e Rimini) si sono consentiti viali di attraversamento all'interno dell'area di limitazione che hanno ovviamente reso meno efficace e controllabile da parte della Polizia Municipale il rispetto dei provvedimenti regionali.
I provvedimenti del PAIR legati alla circolazione dei veicoli proseguiranno anche nei prossimi anni e vedranno già dal 1* ottobre 2018 limitazioni estese anche ai veicoli Euro 4 Diesel.
(Fonte: Comune di Parma)
Disco verde della Giunta alla seconda fase del primo stralcio del restauro del complesso monumentale di San Paolo - cortile della fontana- verifica strutturale e progetto di miglioramento sismico: "I Chiostri del Correggio - Distretto della cultura dell'eccellenza agroalimentare".
Parma, 27 dicembre 2016
Disco verde della Giunta Comunale, all'approvazione del progetto esecutivo di 1 milione e 353 mila euro per dare seguito alla seconda fase, primo stralcio, del progetto di restauro del complesso monumentale di San Paolo - cortile della fontana- verifica strutturale e progetto di miglioramento sismico: "I Chiostri del Correggio - Distretto della cultura dell'eccellenza agroalimentare". L'intervento rientra tra i progetti strategici promossi dell'assessorato all'urbanistica e lavori pubblici e si connota come uno degli interventi più incisivi portati avanti nel corso degli ultimi decenni in tema di riqualificazione e rigenerazione urbana. Si tratta di un progetto complesso ed articolato che si sviluppa per stralci, per un impegno di spesa complessivo pari ad oltre 2 milioni di euro.
I lavori di restauro s'inquadrano nell'ambito più generale della riqualificazione e valorizzazione dell'intero complesso monumentale dell'ex Convento di San Paolo, che diventerà nel medio termine un polo qualificato di attrattività urbana, mediante la valorizzazione e la messa a sistema delle funzioni culturali in essere, la realizzazione della sede della Fondazione "Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, oltre alla collocazione di un'Agenzia per la valorizzazione della Food Valley dal punto di vista turistico, culturale e produttivo "Destination Management Organization of Parma", mediante attività promozionali e laboratoriali.
Proseguono, quindi, gli interventi di restauro e valorizzazione del Monastero di San Paolo, dopo il restauro della torre campanaria, che comprende quasi interamente un vasto isolato del tessuto urbano delimitato a sud da via Melloni, a est da borgo del Parmigianino, a nord da via Giordani e ad ovest da via Garibaldi. L'obiettivo è quello di un recupero della parte del complesso conventuale che si affaccia sul cortile della Fontana nell'angolo nord-ovest del complesso e la manica nord-est in affaccio sui giardini di San Paolo.
La verifica di vulnerabilità sismica relativamente agli aspetti strutturali ha messo in evidenza delle carenze a cui porre rimedio con un progetto di consolidamento statico e miglioramento sismico finalizzato ad un intervento di restauro e riuso. Questa fase dei lavori prevede il consolidamento strutturale e miglioramento sismico sulle ali ovest e nord del cortile della Fontana, dove è previsto l'inserimento di catene trasversali ai vari livelli per contrastare le spinte delle volte o degli archi in connessione con le pareti esterne. Sono in programma interventi sulle volte a crociera, il rifacimento del solaio al secondo piano nell'ala nord; interventi di consolidamento delle capriate e delle colonne in muratura esistenti nella copertura dell'ala ovest.
Nell'edificio che corrisponde all'ala est del cortile della Fontana e corpo nord-est sono previsti vari interventi sulle pareti al piano terra, il consolidamento delle rampe nelle scale del corpo nord-est; l'inserimento di catene trasversali ai vari livelli per contrastare le spinte delle volte o degli archi; il consolidamento delle colonne al piano terra della manica est; il consolidamento delle volte a crociera a tutto il primo livello ed al secondo livello della manica est; il rifacimento del solaio del primo piano manica est, vari interventi di consolidamento sulle pareti perimetrali e le volte, sui solai e sul tetto.
Interventi riguarderanno anche il Loggiato sud del cortile della Fontana. Si tratta di interventi complessi volti a porre in sicurezza gli spazi oggetto dei lavori comprese le scale e la realizzazione di spazi per la collocazione degli ascensori, in modo da dare seguito al progetto di restauro e riuso del complesso del San Paolo.
(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)
Debutto per i nuovi bus da 18 metri della linea 7 che hanno effettuato le prime prove nella giornata di oggi. Si tratta di prove dimostrative in vista dell'effettivo impiego sulle linee stesse a partire dal prossimo gennaio. I bus Tep sono all'avanguardia da un punto di vista tecnologico e vanno ad integrare la flotta di mezzi oggi in dotazione all'azienda di trasporti. L'assessore alla mobilità e ambiente, Gabriele Folli, ha voluto sperimentare di persona i nuovi mezzi facendo una tappa davanti al Teatro Regio, in via Garibaldi, dove ne era presente uno a disposizione degli utenti.
(fonte: Comune di Parma)