E' stato sottoscritto oggi il protocollo di intesa che determina l'avvio di un percorso finalizzato alla definizione, realizzazione e avvio della gestione del progetto KilometroVerdeParma. I sottoscrittori sono: Comune di Parma, nella persona del Sindaco Federico Pizzarotti; l'Assessore Paola Gazzolo per la Regione Emilia Romagna; Annalisa Sassi in qualità di Presidente dell'Unione Parmense degli Industriali; Alessandro Chiesi per l'Associazione “Parma, io ci sto!”; Simone Basili per la Confederazione Italiana Agricoltori Parma; Mario Marini per Confagricoltura Parma; Alessandro Corsini per la Federazione Provinciale Colidiretti di Parma; Agostino Maggiali per l'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale – Parchi del Ducato.
Il protocollo fissa le fasi di attuazione del progetto e gli impegni dei firmatari e conferma l'importanza di un lavoro di squadra che coinvolge diversi soggetti del territorio per affrontare con determinazione le sfide ambientali.
Al momento hanno preso parte l'Assessore alle Politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche, Michele Alinovi;Tiziana Benassi, Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale; ed il Direttore Generale del Comune, Marco Giorgi.
E' una sfida ambientale, che si pone come modello nazionale ed europeo, quella legata alla realizzazione del progetto KilometroVerdeParma: fascia alberata di 11 chilometri parallela al tratto dell'Autostrada del sole che attraversa il Comune di Parma. Una barriera vegetale a contrasto delle polveri sottili, il PM10, (i mezzi che transitano sull'A1 incidono in modo determinante sulla qualità dell'aria), e a protezione dell'ambiente. Le piante, infatti, concorrono alla depurazione dell'aria, ma hanno anche un valore simbolico: landmark dell'identità di Parma e del suo sistema territoriale.
Un'idea che nasce da una partnership pubblico privato di tipo innovativo, e che vede coinvolte, insieme alla Associazione “Parma, io ci sto!” anche l’Unione Parmense degli Industriali, la Confederazione Italiana Agricoltori Parma, Confagricoltura Parma, Federazione Provinciale Coldiretti di Parma, Parchi del Ducato .
Il progetto è stato recepito dal Comune di Parma nell'ambito delle azioni volte allo sviluppo di politiche ambientali di ampio respiro e che guardano al futuro. La stessa Associazione si è fatta promotrice della proposta progettuale ed ha coinvolto, nel periodo aprile 2018-maggio 2019, la Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile, la stessa che si è occupata, per conto del Comune di Parma, della predisposizione del Dossier di Candidatura di Parma a European Green Capital per il 2022. Ed KilometroVerdeParma rappresenta una delle proposte più incisive nell'ambito dei contenuti dello stesso Dossier.
Il progetto si inserisce appieno nelle politiche portate avanti dall'Amministrazione per fare di Parma una città attrattiva, inclusiva e soprattutto sostenibile. Lo stesso Psc – Piano Strutturale Comunale – prevede, tra i temi strategici, le fasce di mitigazione del tratto autostradale e nord di Parma. Lo stesso Comune ha fatto propri gli indirizzi della Commissione Europea per “Una strategia Europea per i cambiamenti climatici”, del Ministero dell'Ambiente e della tutela del Territorio e del Mare con il “Piano Nazionale di Adattamento ai Cambiamenti Climatici”, ha aderito al Pair – Piano Aria Regionale Integrato 2020. Ed il progetto KilometroVerdeParma è decisivo nell'ambito delle politiche volte alla riduzione dei fattori climalteranti: un'azione innovativa, quindi, nell'ambito delle azioni di contrasto ai cambiamenti climatici, con un valore aggiunto notevole in termini qualitativi, strategici e innovativi.
La Regione Emilia Romagna ha già determinato una compartecipazione finanziaria di 200mila euro per la predisposizione del progetto di pianificazione attuativa dell'intervento.
Il Comune di Parma si impegna a coordinare e gestire il processo progettuale e le autorizzazioni connesse al progetto attuativo.
Limitazioni al traffico domenica 13 ottobre 2019, dalle 8.30 alle 18.30 entro l'anello della tangenziale.
Le misure antismog adottate dal Comune di Parma sono collegate al PAIR – Piano Aria Integrato Regionale 2020 –. Il PAIR prevede limitazioni alla circolazione per i veicoli più inquinanti nei centri urbani dei Comuni con più di 30 mila abitanti ed in quelli dell'agglomerato urbano di Bologna, dal 1 ottobre al 31 marzo, dal lunedì al venerdì, dalle 8.30 alle 18.30 e nelle domeniche ecologiche.
Domenica 13 ottobre è prevista la seconda domenica ecologica, con stop ai mezzi inquinanti entro l'anello delle tangenziali, dalle 8.30 alle 18.30.
Lo stop è previsto per veicoli a benzina pre – euro ed Euro 1; veicoli diesel fino ad Euro 3 compreso; cicli e motocicli pre – euro.
Possono circolare: veicoli benzina Euro 2 o superiori; veicoli diesel Euro 4 o superiori; cicli e motocicli Euro 1 o superiori.
Le auto potranno raggiungere i parcheggi scambiatori: via Emilia Ovest, via Traversetolo-Esselunga (parcheggio scambiatore Sud - Est), Cavagnari, Palasport e Via Confalonieri. Inoltre è possibile accedere con auto soggette al divieto anche anche ai due parcheggi coperti del Duc – Direzionale Uffici Comunali, da viale Mentana, ed all'attiguo Dus, da viale Fratti – che saranno, quindi, percorribili. A questi si aggiungono i parcheggi scambiatori Nord, Est e Sud, il parcheggio di strada dei Mercati e quello di via Mantova-via Scola. Sarà anche utilizzabile il parcheggio Toschi, raggiungibile solo percorrendo viale Europa, via IV Novembre in entrata, viale Toschi e viale Bottego in uscita e Park Stazione FS via Villa Sant’Angelo. Sarà raggiungibile il parcheggio dell’Ospedale Maggiore di Via Volturno, Via Abbeveratoia, mediante itinerario indicato nel testo del provvedimento.
I parcheggi scambiatori in città sono 8 e gli autobus che li collegano si muovono su tre assi: Nord - Sud, Sud est - Sud Ovest e Est - Ovest.
I parcheggi sono collegati con il centro città da linee urbane.
Il parcheggio Sud Est, in via Traversetolo (uscita 17 della tangenziale) è servito dalle linee 8 e 11.
Il parcheggio Sud, in via Langhirano, vicino alla rotonda del Campus universitario (uscita 15 della tangenziale), è servito dalla linea 21 nei giorni feriali e dalla linea 7 nei giorni festivi.
Il parcheggio Nord, nei pressi del casello dell'Autostrada A1 (uscita 6 della tangenziale), è servito dalle linee 2 e 7.
Il parcheggio Ovest, sulla via Emilia, nei pressi dell'intersezione con la tangenziale (uscita 10), è servito dalla linea 23 nei giorni feriali e dalla linea 3 nei giorni festivi.
Il parcheggio Est, nei pressi del quartiere Ex-Salamini (uscita 19 della tangenziale), è servito dalla linea 23 nei giorni feriali e dalla linea 3 nei giorni festivi.
Il parcheggio di Viale Villetta (uscita 13 della tangenziale) con emettitrice automatica in Viale Villetta/angolo via Stirone, è collegato al centro città con la linea 1.
Il parcheggio Palasport, in largo Beccaria, (uscita 12 della tangenziale) è servito dalla linea 5.
Il parcheggio Cavagnari, (uscita 12 della tangenziale) è collegato al centro con la linea 6.
Scegli il risparmio. Se lasci la macchina al parcheggio puoi acquistare il biglietto presso le emettitrici automatiche: solo € 2,50 (tariffa in vigore dal 1° ottobre 2019) per parcheggiare e utilizzare qualsiasi autobus della rete urbana, tutto il giorno! Spostarsi in città non è mai stato così conveniente. Il biglietto, valido per tutto il giorno, può essere acquistato all'emettitrice automatica del parcheggio. E' possibile utilizzare anche un biglietto ordinario che, timbrato in vettura, avrà validità limitata a 60 minuti. Si ricorda, poi, che sono entrate in vigore le linee notturne incluse nel prezzo.
Chi può circolare domenica: gli autoveicoli alimentati a benzina omologati Euro 2 o superiori; autoveicoli con alimentazione diesel omologati Euro 4 o superiori. Gli autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida e gas metano o GPL; gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car pooling) ciclomotori e motocicli elettrici; inoltre veicoli derogati in ordinanza quali ad esempio, famiglie con una fascia Isee inferiore a 14.000 €; veicoli diretti agli alberghi, i veicoli di persone che svolgono attività di tipo sanitario, i mezzi che trasportano prodotti deperibili, i mezzi con a bordo portatori di handicap, e tutti gli altri veicoli espressamente indicati nell’ordinanza pubblicata integralmente sul sito del Comune di Parma.
Sanzioni. In caso d’inosservanza dei provvedimentiè prevista la sanzione amministrativa di cui all’art. 7, comma 13 bis del Codice della Strada, pari a 164 euro, ridotti a 114,80 se pagata entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale.
Fonte: Comune di Parma
Sono quasi conclusi i lavori di messa in sicurezza della ciminiera dell'ex Eridania, attigua all'Auditorium Paganini di Parma: entro la fine ottobre saranno completati e la ciminiera sarà più sicura di prima. L'Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi, assieme all'Amministratore Unico del Consorzio Paganini, Dino Dall'Aglio, ed al progettista dell'intervento, ingegner Luca Speroncini, ha effettuato un sopralluogo al cantiere visionando, in quota, lo stato dell'arte dei lavori.
“Con un intervento di somma urgenza, dal costo di circa 200 mila euro – ha spiegato l'Assessore Alinovi – in poche settimane abbiamo posto rimedio agli ingenti danni strutturali provocati dal fulmine l'8 settembre scorso alla ciminiera dell'ex Eridania. I lavori sono in dirittura d'arrivo, dovrebbero concludersi entro ottobre: un'azione di buona amministrazione e di buon senso che ha permesso, in tempi ridotti, di ripristinare l'agibilità dell'Auditorium Paganini, del parcheggio attiguo e del Parco. Si tratta di un intervento molto importante, anche in vista del prestigioso appuntamento di Parma Capitale Italiana della Cultura per il 2020. Mi preme sottolineare che, a lavori conclusi, le caratteristiche performanti del camino, in tema di sicurezza sismica, saranno migliori rispetto al passato, cioè al giorno in cui è stato investito dalla scarica elettrica del fulmine”.
Grazie alla tempestività agli interventi di somma urgenza messi in atto, l'Auditorium Paganini è tornato agibile, il parcheggio annesso lo è in occasione degli eventi che si svolgono nello stesso, e la porzione del parco che circonda la ciminiera sarà completamente agibile antro fine mese.
Il manufatto, esempio di archeologia industriale, è stato colpito lo scorso 8 settembre da un fulmine che ne ha compromesso la stabilità. L'assessorato ai Lavori Pubblici, guidato da Michele Alinovi, si è subito attivato per garantire le condizioni di massima sicurezza e prevedere gli interventi del caso in tempi ristrettissimi in modo da garantire la fruibilità di Auditorium Paganini, parcheggio attiguo e porzione di parco che circonda il camino.
La ciminiera è alta 48 metri e 70 centimetri e la parte colpita dal fulmine è quella più alta, dai 35 metri in su.
Il Comune di Parma in qualità di proprietario della ciminiera, in concessione al Consorzio Paganini, si è attivato dando avvio ai lavori di somma urgenza a seguito dei sopralluoghi dei Vigili del Fuoco di Parma che hanno redatto specifica relazione in merito.
Gli interventi sono stati messi in atto dalla società di scopo del Comune, Parma Infrastrutture Spa, con costi pari a circa 200 mila euro e sono stati appaltati alla ditta ITON Srl di Cavriago, impresa con comprovata esperienza in tema di messa in sicurezza di edifici colpiti da calamità naturali, in quanto ha operato, facendo fronte a casi analoghi, in occasione del post sisma del 2012 in provincia di Modena e Reggio.
Gli interventi, particolarmente delicati e complessi, hanno previsto la realizzazione di fasciature temporanee per consentire l'attività in sicurezza del cantiere ed in modo da tutelare la pubblica incolumità, con particolare riguardo alla porzione di parco che circonda la ciminiera, la fruibilità dell'Auditorium Paganini e dell'attiguo parcheggio. E' stato posto rimedio alle lesioni con ricucitura della muratura, ove possibile, e tramite utilizzo di apposite malte applicate in modo tale da dare continuità al tessuto murario della struttura.
Sono stati collocati diversi tiranti che consistono in un sistema di cerchiaggio esterno orizzontale: si tratta di 12 orditure con tiranti orizzontali interconnesse da tiranti a Croce di Sant'Andrea, che formano un vero e proprio reticolo a protezione della ciminiera danneggiata, costituendo come un esostrato che la protegge e che convoglia le forze che concorrono alla sicurezza statica del camino stesso.
L’intervento in atto, condiviso con la Soprintendenza, migliorerà le condizioni di sicurezza della Ciminiera essendo stati inclusi dei presidi aventi funzioni antisismica e soprattutto è stato concepito perché abbia una sua reversibilità totale al fine di non precludere futuri interventi di restauro vero e proprio.