Il progetto che coinvolge i richiedenti protezione internazionale prosegue le sue attività di ripristino del decoro urbano. 16 ragazzi supervisionati dall'Associazione Svoltare onlus impegnati nella pulizia del Parco Ducale.
Parma, 28 febbraio 2017
I giovani migranti del territorio continuano le attività di volontariato previste da "Volontari a Parma", un progetto che l'Amministrazione comunale ha sviluppato insieme ai gestori dei centri di accoglienza straordinaria del territorio e che vede coinvolti direttamente i richiedenti protezione internazionale nella manutenzione del verde urbano. L'intervento di pulizia del Parco Ducale cittadino, che si è concentrato sulla raccolta delle foglie secche, si è svolto nella mattinata di giovedì 23 e venerdì 24 febbraio e ha visto la partecipazione di un gruppo di 16 ragazzi supervisionati dall'Associazione Svoltare onlus.
La partecipazione dei richiedenti asilo ad attività utili per la comunità rappresenta un modo efficace per consolidare il loro processo di integrazione nella città che li ha accolti. In questo modo i ragazzi rafforzano i legami con la collettività instaurando un clima di stretta collaborazione.
L'Amministrazione inoltre ha colto con entusiasmo la proposta che vedrà i ragazzi impegnati nei prossimi giorni in una serie di interventi riguardanti la pulizia delle principali dorsali cittadine, le vie principali di accesso alla città, interventi che impatteranno fortemente sulla cura del territorio.
(Fonte: Comune di Parma)
Il logo per le celebrazioni dei 2200 anni della fondazione di Parma, elaborato appositamente dal grande designer Franco Maria Ricci, per promuovere le numerose iniziative culturali, sportive, di aggregazione organizzate e patrocinate dal Comune di Parma e dalle istituzioni locali.
Parma, 28 febbraio 2017
Il Comune di Parma ha identificato il logo che accompagnerà le celebrazioni dei 2200 anni della fondazione di Parma, elaborato appositamente dal grande designer Franco Maria Ricci, per contrassegnare tutti gli eventi che avranno luogo durante tutto il corso del 2017 per festeggiare l'importante ricorrenza.
Il logo verrà utilizzato per promuovere le numerose iniziative culturali, sportive, di aggregazione organizzate e patrocinate dal Comune di Parma e dalle istituzioni locali che hanno aderito ad un accordo di collaborazione offrendo il proprio contributo progettuale per celebrare questa significativa ricorrenza: Archivio di Stato, Complesso Monumentale della Pilotta, Deputazione di Storia Patria, Diocesi di Parma, Fabbriceria della Cattedrale, Festa internazionale della Storia, Fondazione Cariparma, Gruppo Archeologico Vea, Polo Museale dell'Emilia-Romagna, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio di Parma e Piacenza e Università di Parma.
"Il logo – sottolinea il Sindaco Pizzarotti - riprende il 'Brand Parma' ideato da Franco Maria Ricci e presentato in Comune nel 2015, quindi non una scelta a caso. L'obiettivo, infatti, è di legare il 2200esimo della storia di Parma con il brand che ne rappresenta il territorio e la città, e costituisce un punto importante nell'ambito della promozione turistica. Rilanciare il "Sistema Parma" deve essere il nostro principale punto di forza, e lo dobbiamo fare presentandoci all'Italia e al mondo con un simbolo riconoscibile e di rinascita. I 2200 anni della storia della città non li considero solo un traguardo storico di Parma, ma un punto di partenza e di rilancio della città".
Così Laura Casalis, moglie e collaboratrice di Franco Maria Ricci, commenta la creazione del logo:
Si (como el Griego afirma en el Cratilo)
El nombre es arquetipo de la cosa,
En las letras de rosa está la rosa
Y todo el Nilo en la palabra Nilo.
Jorge Luis Borges
"Cratilo, nell'omonimo dialogo di Platone, sostiene che gli Dèi hanno attribuito alle cose il giusto nome, che ne contiene l'essenza. Se è così, Parma sta tutta intera nella parola "Parma".
Nel 183 prima di Cristo, quando la città fece il suo ingresso nella Storia, diventando colonia romana, la parola assunse una fisionomia grafica, attingendo all'alfabeto lapidario latino. Se un nostro antenato vissuto allora avesse occasione di vedere le cinque lettere del logo di "PARMA 2200" non avrebbe difficoltà a riconoscere il volto scritto della sua città.
Da quei caratteri, che hanno qualcosa di sostanziale e di eterno (Roma aveva disegnato il proprio alfabeto per la pietra e per l'eternità, e Bodoni, di cui il logo adotta i caratteri, lavorò a ritoccarlo con lo stesso spirito) pende la frangia colorata dei numeri arabi, che il nostro antenato (abituato alla numerazione romana) non riconoscerebbe.
Centripeti e centrifughi, i due zeri radianti evocano molte cose, dal "parma", lo scudo rotondo dei legionari romani, alle cupole a ombrello del Correggio.
È così che il logo, o brand, interpreta l'unione di qualcosa di permanente, di stabile, e di qualcosa di mutevole, nel tempo. Un'unione senza la quale non esisterebbe la storia di una città. Anzi, nessuna storia".
Le celebrazioni dei 2200 anni della fondazione della città di Parma si iscrivono nel più ampio Protocollo d'Intesa "2200 anni lungo la via Emilia" che vede impegnato il Comune di Parma, insieme ai Comuni di Modena e Reggio Emilia, la Soprintendenza Archeologia dell'Emilia-Romagna e il Segretariato Regionale per i Beni, le Attività culturali e il Turismo, nell'obiettivo comune di coordinare un programma di iniziative condivise per l'aspetto storico-archeologico dando così vita ad una promozione congiunta per le celebrazioni di un anniversario che vedrà coinvolti i territori dell'intera Via Emilia, creando opportunità di crescita culturale per i propri cittadini e un potenziamento dell'attrattività turistica.
(Fonte: Comune di Parma)
Sotto la guida di esperte cuoche delle mense scolastiche, vengono sperimentate alcune proposte culinarie adatte a tutta la famiglia. I genitori interessati possono isciversi compilando l'apposito modulo.
Parma, 24 febbraio 2017
Dopo le felici sperimentazioni degli scorsi anni, il Comune di Parma, in collaborazione con Camst e Serenissima, ripropone anche per questo anno scolastico i CucinaLab, laboratori di cucina rivolti a genitori i cui figli frequentano i Servizi per l'Infanzia e le Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado Statali, ai quali ha preso parte anche la vicesindaco, con delega alla Scuola e ai Servizi educativi, Nicoletta Paci.
All'interno di questi laboratori, sotto la guida di esperte cuoche delle mense scolastiche, vengono sperimentate alcune proposte culinarie adatte a tutta la famiglia. I genitori si cimentano nella preparazione e nella cottura di piatti che potranno riproporre a casa, apprendendo nel contempo metodi di lavorazione e princìpi propri della ristorazione scolastica.
I laboratori si svolgono all'interno delle cucine delle scuole e per offrire alle mamme e papà l'opportunità di conoscere i luoghi in cui si prepara il cibo servito ogni giorno nelle mense e di incontrare il personale di cucina nel corso di un'esperienza piacevole e socializzante. Tra i temi sviluppati e da sperimentare figurano i piatti dietetici (senza glutine, senza latte e uova), le ricette con le erbe aromatiche, i legumi, il pesce, la cucina multiculturale e la cucina con gli avanzi.
Ai partecipanti sarà distribuito un piccolo volume che contiene le ricette cucinate durante ogni laboratorio e che sarà reso disponibile anche sul sito del Comune di Parma nelle pagine del progetto "Crescere in Armonia. Educare al BenEssere 2016-17" in cui l'attività dei Cucinalab rientra. Si ricorda che il progetto "Crescere in armonia" è riconosciuto come Buona Pratica dall'Unesco nell'ambito del network "Città Creative per la Gastronomia".
Fino a maggio 2017 sono previsti altri Cucinalab, per iscriversi ai quali i genitori interessati dovranno compilare l'apposito modulo scaricabile dal sito www.comune.parma.it/servizieducativi/it-IT/Crescere-in-armonia.aspx e inviarlo via fax al numero allo 0521/218578 (attenzione di Chiara Rossi) oppure via mail all'indirizzo Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo..
(Fonte: Comune di Parma)