"Il cinema è un mezzo immediato per entrare in una dimensione, per diffondere un messaggio, per confrontarsi con una storia" ha detto l'Assessora Nicoletta Paci, che insieme a Giovanni Cossio del Cinema D'Azeglio ha presentato la nuova proposta dell'Assessorato alle Pari Opportunità che proseguirà le proposte del calendario dedicato alla Giornata contro la violenza verso le donne.
Parma -
Che cosa sono le donne oggi? Negli ultimi decenni molti elementi delle istituzioni sociali e famigliari di tipo patriarcale sono stati demoliti, grazie alle tante battaglie per i diritti e la parità condotte proprio dalle donne. Nonostante questo permangono le disuguaglianze in ambito politico, sociale, economico e le donne sono costrette a fare i conti con nuove forme di sessismo, di discriminazione e di violenza maschile che trovano terreno fertile in una nuova realtà ibridata composta da reale e virtuale. Eppure cambiamenti ci sono stati, percorsi nuovi e strade tracciate per un nuovo modello di relazione che mettere donne e uomini a confronto su un piano di parità. Un ciclo di film, realizzato dall’Assessorato alle Pari opportunità del Comune di Parma, per conoscere e riflettere sull’esperienza femminile oggi.
Comune di Parma in collaborazione con D’Azeglio società cooperativa
Parma dal 2 al 19 dicembre, Cinema D’Azeglio, Via Massimo D’Azeglio 33
Lunedì 2 dicembre, ore 21.00 - La verità di Kore'eda Hirokazu (film, Francia 107’)
Diva del cinema francese, Fabienne Daugeville pubblica un libro di memorie e per l'occasione riceve la visita della figlia Lumir, sceneggiatrice che vive a New York con il marito Hank e la figlia Charlotte. Nella villa parigina di Fabienne, le due donne si sforzano di entrare in contatto l'una con l'altra e di fare i conti con il passato. Le Verità stupisce per la perfetta sinfonia di ambiguità e allusioni dei suoi dialoghi, giocati su un corto circuito costante di età, ruoli familiari, ricordi e riflessi di sé.
Lunedì 9 dicembre, ore 21.00 - Santa subito, di Alessandro Piva (Documentario, Italia, 2019, 60’)
Santa Scorese è una ragazza vivace, dalla forte vocazione religiosa, che vive a Bari negli anni ‘80. Poco più che maggiorenne sogna di diventare missionaria, frequenta assiduamente la Chiesa, affida i suoi pensieri a un diario e a una famiglia che la segue e l'asseconda affettuosa. Fin quando la sua vita si trasforma in un incubo, per colpa della morbosa attenzione di uno sconosciuto che non smetterà di seguirla e perseguitarla. Tra femminicidio e martirio, l'imperdibile documentario di Piva racconta la storia di una morte annunciata.
Martedì 17 dicembre, ore 21.00 - La vita invisibile di Euridice Gusmau (film, Brasile, 2019, 139)
Euridice e Guida sono due ragazze che crescono nella stessa famiglia rigida e conservatrice. Quando Guida fugge una notte per incontrare il suo amante, Euridice acconsente di reggerle il gioco. Guida però non farà ritorno, sceglierà di sposarsi all'estero e la lontananza tra le due sorelle diventerà presto un abisso insuperabile quando il padre di entrambe deciderà di eliminare la peccatrice Guida dalla memoria della famiglia, impedendole di avere qualunque contatto con sua sorella. Euridice obbedisce, sempre e comunque, ma non rinuncerà mai a cercare in ogni modo sua sorella, che intanto vive tra gli ultimi, solo per una piccola ribellione adolescenziale.
Giovedì 19 dicembre, ore 21.00 - Il corpo della sposa di Michela Occhipinti (film, Italia-Mauritania, 2019, 94’)
In Mauritania, Verida è una ragazza moderna che lavora in un salone di bellezza, frequenta i social network e si diverte con le amiche. Quando la famiglia sceglie per lei un futuro sposo, Verida – come molte sue coetanee – si vede costretta a prendere peso affrontando il gavage, per raggiungere l'ideale di bellezza e lo status sociale che la tradizione del suo Paese le impone. Mentre il matrimonio si avvicina a grandi passi, pasto dopo pasto, Verida mette in discussione tutto ciò che ha sempre dato per scontato: i suoi cari, il suo modo di vivere e – non ultimo – il suo stesso corpo.
Tutte le proiezioni sono ad ingresso gratuito.
Posizionata la segnaletica temporanea nel parcheggio scambiatore Nord, in vista di Parma – Milan di domenica 1 dicembre.
Parma,
In vista della partita Parma – Milan, prevista domenica 1 dicembre, alle 15, sono stati già posizionati i cartelli che indicano le modifiche alla viabilità.
In particolare sono bene visibili quelli posizionati nel nel Parcheggio scambiatore Nord - Largo Maestà del Taglio - che prevedono il divieto assoluto di sosta con rimozione forzata dalle 08:00 del 30/11/2019 alle 20:00 del 01/12/2019.
L'installazione della segnaletica temporanea è ben visibile ed è stata posta con un ampio margine di anticipo, rispetto al giorno della partita, in modo da avvisare i fruitori ed evitare rimozioni dei mezzi.
A questo si aggiunge la segnaletica stradale fissa, presente da tempo allo scambiatore Nord in merito agli eventi calcistici. Il parcheggio scambiatore Nord deve essere sgombro per motivi di sicurezza e di ordine pubblico, in modo da consentire le operazioni di accoglienza dei veicoli dei tifosi ospiti e successivamente agevolate le operazioni di carico degli stessi sui bus Tep, diretti allo Stadio Tardini.
Capodanno a Parma: Ron, Morgan, Andy, l’orchestra di piazza Vittorio e Massimo Cotto per il concerto in piazza Garibaldi.
Parma,
Una serata di musica e parole, interazioni e contaminazioni, dialogo e festa: ecco come si preannuncia il concerto dell’ultimo dell’anno 2019, organizzato dall’assessorato alla Cultura del Comune di Parma con il patrocinio e il sostegno della Regione Emilia-Romagna.
Lo spettacolo vedrà protagonisti, nella tradizionale cornice di piazza Garibaldi, Morgan e Andy, fondatori dei Bluvertigo ma ormai protagonisti di carriere soliste di grande successo, l’Orchestra di Piazza Vittorio, ensemble multietnico che promuove la ricerca e l'integrazione di repertori musicali diversi e spesso sconosciuti al grande pubblico, e Ron, cantautore protagonista della scena musicale italiana fin dagli anni ‘70.
“L'idea di questo concerto che intreccia realtà musicali così differenti tra loro – ha esordito l'assessore alla Cultura Michele Guerra – viene da un bando che abbiamo indetto e questa proposta ci è sembrata molto originale ma soprattutto molto in linea con Parma 2020 che del tema del dialogo e della contaminazione tra espressioni culturali anche molto diverse tra loro ha fatto un caposaldo e una cifra distintiva”.
“Si tratterà non di singoli concerti ma di un unico evento musicale – ha detto Enzo Miceli, direttore artistico della serata – fatto di scambi, condivisioni e duetti tra tutti gli artisti presenti sul palco, caratterizzati da storie musi e caratteristiche musicali molto distanti tra loro che interagiranno entrando ciascuno nel territorio dell'altro”.
“Siamo molto felici – ha sottolineato Pino Pecorelli, dell'Orchestra di Piazza Vittorio – di festeggiare l'inizio del 2020 a Parma: per noi tutti dell'Orchestra di Piazza Vittorio sarà un momento importante, dato che compiamo 18 anni e diventiamo maggiorenni, e farlo nella Capitale Italiana della Cultura 2020 è un grande onore”.
“Ho sempre rifiutato di presentare un concerto di Capodanno – ha concluso Massimo Cotto, voce di Virgin Radio, scrittore, conduttore e autore di numerosi programmi – ma la sinergia che si è creata con Parma e con l'assessore Guerra mi hanno fatto accettare con entusiasmo questa sfida che rispecchia lo spirito di questa città: fortemente legata alle sue radici e tradizioni ma contemporaneamente proiettata verso il futuro e oltre i propri confini”.
Il concerto, aperto al pubblico ad ingresso gratuito, comincerà a partire dalle ore 22.30, ma la musica proseguirà, come di consueto, anche dopo il brindisi della mezzanotte.
Quattro protagonisti sul palco, pronti a esibirsi da soli, ma anche a scambiarsi le canzoni, a duettare e a entrare in territori musicali diversi: ad accompagnarli ci sarà Massimo Cotto, voce di Virgin Radio, che avrà il compito non solo di presentare, ma anche di favorire incroci tra gli artisti per rendere il concerto del 31 dicembre non un semplice susseguirsi di canzoni ma un vero e proprio spettacolo da ricordare.
La direzione artistica del concerto è di Enzo Miceli, produttore discografico, musicista e compositore premiato agli “Italian Music Awards” per due anni consecutivi come miglior produttore artistico che, tra gli altri, ha prodotto e realizzato 11 album di Daniele Silvestri.
La produzione dell’evento è curata da Le Muse Novae, associazione culturale per la divulgazione di attività culturali nel campo della musica, del teatro, della letteratura, dell’arte contemporanea.
Cast della serata
Orchestra di Piazza Vittorio band nata da un'iniziativa di Mario Tronco, il tastierista degli Avion Travel, che ha riunito un gruppo di musicisti di strada (e non) provenienti da tutte le parti il mondo. Il risultato è un miscuglio multiculturale di storie, umanità e musica. 1 direttore d’orchestra e 15 musicisti che provenendo da ogni parte del mondo, hanno continuato a comunicare senza paura la diversità, esempio perfetto di contaminazione e integrazione, un modello di scambio culturale attraverso visioni e stili diversi che diventa occasione di riscatto.
Ron, cantautore sempre assolutamente autentico nel suo percorso fitto di canzoni rimaste nella nostra memoria. Nella sua carriera ha pubblicato più di 30 dischi, fra cui 26 studio album, 3 live e numerose raccolte. Durante la sua straordinaria carriera ha duettato e collaborato con grandi artisti della musica italiana primo fra tutti Lucio Dalla, amico e collaboratore storico.
I due saranno sempre ricordati per la loro grande vena artistica e per aver regalato all’Italia alcune delle migliori canzoni mai scritte.
Morgan, molto di più di un cantante, ben di più di un autore di qualche pezzo rock'n'roll sghembo. Questo “ragazzo” di 46 anni virtuoso del basso, dei synth, del pianoforte, poi cantante e all'occorrenza anche chitarrista, ha rappresentato un mondo musicale diverso da quello in auge nel quale per più giovani, è stato quasi un educatore, un apripista culturale. Personaggio ostico e controverso capace di passare da Bach a Battiato, da Beethoven ai Pink Floyd, perché c’è un filo che unisce la grande musica, perché la musica unisce, sono gli stili, semmai, che dividono.
Andy Bluvertigo, eclettico come pochi in Italia, capace di costruirsi un mondo campionato e di metterci dentro tutta la musica che vale la pena cantare, da David Bowie a Lou Reed.
Massimo Cotto, voce di Virgin Radio, che avrà il compito non solo di presentare, ma di favorire incroci, per far sì che lo spettacolo del 31 dicembre non sia solo un susseguirsi di canzoni, ma di momenti da ricordare.