Via libera della Giunta Comunale al progetto esecutivo di collegamento della pista ciclabile di via San Leonardo con via Europa attraverso via Prampolini e via Ravenna.
Parma, 11 dicembre 2018. La riforma della mobilità passa attraverso diverse azioni volte a promuovere l'utilizzo di mezzi alternativi all'auto privata. Fra questi, il potenziamento e consolidamento della rete delle piste ciclabili. "Il progetto – dichiara l'assessore alle Politiche di sostenibilità ambientale Tiziana Benassi – è stato condiviso con i residenti del quartiere in occasione dell'ultimo incontro pubblico del CCV San Leonardo e va nella direzione di una riforma della mobilità sostenibile. Prevede la realizzazione di nuovo tratto di pista ciclabile e interventi per la messa in sicurezza delle intersezioni con le arterie principali (via Ravenna con via Europa e via Prampolini con via San Leonardo). Al termine dei lavori, le nuove piste ciclabili di via Europa e via San Leonardo saranno collegate trasversalmente da questa pista e le porte in ingresso/uscita saranno sicure e ben segnalate per tutti gli utenti della strada."
La rete ciclabile a Parma è, oggi, di 130 chilometri e il nuovo collegamento permetterà di agevolare gli spostamenti sulle due ruote. Il Comune ha stanziato circa 197 mila euro per dare seguito al progetto, cofinanziato dal Ministero dell'Ambiente, che si inserisce nell'ambito del "Programma sperimentale nazionale di mobilità sostenibile casa-scuola e casa – lavoro. Parma, mobilità sostenibile in azione!" e che prevede opere infrastrutturali di ricucitura ed adeguamento del percorso ciclabile a nord del polo intermodale della Stazione di Parma. nella direzione che porta verso il confine del centro abitato.
Il progetto prevede la realizzazione di un percorso ciclabile su Via Prampolini, a collegamento del tratto recentemente istituito su Via Ravenna e, conseguentemente dell'asse ciclabile posto su Via Europa. A questo si aggiunge l'installazione di sistemi di riduzione della velocità veicolare, su via Prampolini, in corrispondenza dell'intersezione con via Riguzzi, ed il posizionamento di opportuna segnaletica che evidenzi l'ingresso agli ambiti residenziali recentemente convertiti in "Zona 30", su via Ravenna, in prossimità dell'intersezione con via Europa, e su via Prampolini, in corrispondenza dell'intersezione con Via San Leonardo. Contestualmente si provvederà alla riqualificazione della segnaletica orizzontale e verticale dell'intera porzione di quartiere interessata dagli interventi.
(allegata la Tav. 4 Via Prampolini)
Parma -
Questa mattina è avvenuta l'inaugurazione alla presenza dell'Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi; del coordinatore del Consiglio dei Cittadini Volontari del Quartiere Lubiana, Antonio Cozzi; di Mauro Canola, in rappresentanza del Consiglio dei Cittadini Volontari del Quartiere San Lazzaro; diLuciano Bizzi, Presidente Avis San Prospero, di Giovanni Mazzoli, del circolo ricreativo Frontiera 70, dei bambini della scuola dell'infanzia Aladino e della scuola elementare Zerbini. Ha impartito la benedizione il parroco di San Prospero, don Giovanni Coruzzi.
“Il nuovo parco giochi – ha spiegato l'Assessore ai Lavori Pubblici, Michele Alinovi – viene oggi consegnato alla cittadinanza. Al posto di un prato abbandonato e spento è stata realizzata un'area verde attrezzata per dare vita ad un luogo di amicizia e di incontri. Si tratta di una promessa fatta ai cittadini ed ai rappresentati del Consiglio dei Cittadini Volontari che si aggiunge a quella legata alla realizzazione dei nuovi marciapiedi realizzati davanti al centro commerciale Le Fiorite. Ringrazio tutti coloro che, a vario titolo, hanno reso possibile questa bella opera funzionale alle esigenze del quartiere”. Erano presenti tecnici comunali, dell'azienda che ha realizzato l'opera, la Fea di Modena, e dell'azienda che ha fornito i giochi bimbi, la Giochisport.
Soddisfazione è stata espressa dal coordinatore del Consiglio dei Cittadini Volontari del Lubiana, Antonio Cozzi, che ha parlato di un progetto partecipato che ha tenuto conto delle istanze delle varie realtà presenti nel quartiere.
Nell'ambito degli interventi legati alla riqualificazione e valorizzazione dei quartieri, l'assessorato ai Lavori Pubblici, guidato da Michele Alinovi, ha, così, aggiunto un altro tassello al ventaglio di interventi volti a promuovere la socializzazione e a dotare anche le aree periferiche di spazi pubblici e nuove aree verdi attrezzate.
L’area interessata dall'intervento era un un semplice prato circondato da viabilità funzionale al quartiere, con un’area cani adiacente. Si trova nelle immediate vicinanze di un plesso formato da asilo nido e scuola materna, di cui rappresenta il naturale collegamento: si tratta, quindi, di un nuovo spazio strutturato per favorire incontri intergenerazionali tra fruitori adulti e bambini.
La vocazione dell’area è, infatti, essenzialmente legata ai temi dell’aggregazione tra diverse generazioni per la condivisione di momenti di relax e di svago, ed occasione di socializzazione. Sulla base di questi presupposti è stato sviluppato il progetto esecutivo che ha previsto la realizzazione di percorsi attrezzati e zone di sosta e svago.
Il quartiere può, oggi, contare su di un’area verde attrezzata, per la fruizione da parte dei cittadini, dotata di percorsi pedonali, essenze arboree, aree di sosta ed aree di gioco con giochi bambini. Ed è stata dotata di percorsi pedonali pavimentati per distinguere in vari spazi in base alla loro tipologia: camminamenti ed aree destinate ai giochi dei bambini pavimentate con materiale anti-trauma e organizzate per soddisfare le esigenze delle varie fasce di età.
I percorsi si snodano in modo sinuoso a formare un incrocio centrale e delimitano quattro grandi spazi, uno dei quali sopraelevato con una piccola collinetta, in modo da conferire ulteriore movimento all’area. Il parco è stato dotato di idonea illuminazione pubblica per la fruizione serale, garantendo un livello di sicurezza adeguato, ed è stato arricchito di verde con la posa di alberature che offrono un gradevole ombreggiamento nelle giornate estive. Nel punto di incrocio dei due percorsi è stata posizionata una fontanella.
Comune di Parma
Una “panchina rossa” e una targa dedicate a tutte le vittime di femminicidio nel parco Pierangela Venturini di Parma. Sono simboli posti per ribadire il no dell'intera comunità cittadina ad ogni forma di violenza perpetrata nei confronti delle donne.
Alla cerimonia hanno preso parte il Sindaco, Federico Pizzarotti; l’Assessora alla Partecipazione e Diritti dei Cittadini, con delega alle Pari opportunità, Nicoletta Paci; il Prefetto Giuseppe Forlani; il Questore Gaetano Bonaccorso; il Comandante Provinciale dei Carabinieri, colonnello Salvatore Altavilla; in rappresentanza del Rettore, per l'Università di Parma, Veronica Valenti; Samuela Frigeri, Presidente Centro Antiviolenza di Parma e la Vice Presidente, Daniela Manici; Ilaria La Fata del Centro Studi Movimenti; Manuela Amadei Presidente Fidapa Distretto Nord Est e la Consigliera Comunale Barbara Sartori.
L’Assessora alla Partecipazione e Diritti dei Cittadini, con delega alle Pari opportunità, Nicoletta Paci, ha sottolineato come la panchina rossa e la targa vogliano essere un simbolo volto a far riflettere chi frequenta il parco Pierangela Venturini. “Non a caso – ha sottolineato l'Assessora Paci – sono stati posizionati qui, in un Parco dedicato ad una donna, Pierangela Venturini, fondatrice del Centro Antiviolenza che ha dimostrato un grande impegno civile”.
La Presidente Centro Antiviolenza di Parma, Samuela Frigeri, ha rimarcato come sia necessario non abbassare mai la guardia sul tema della violenza sulle donne. “E' importante – ha aggiunto – coinvolgere scuole e società civile per contrastare questo fenomeno”.
Il Sindaco, Federico Pizzarotti, ha ricordato come l'inaugurazione della panchina rossa e della targa nel Parco Pierangela Venturini siano un'ulteriore testimonianza dell'impegno delle Istituzioni per contrastare la violenza di genere. “Per questo – ha aggiunto il primo cittadino – è necessario parlarne tutti i giorni e non solo in occasione del 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, per non abbassare mai l'attenzione sul tema dei femminicidi e come testimonianza costante di vicinanza a questa problematica”
L'iniziativa rientra tra quelle legate al calendario degli eventi dedicati al 25 novembre, Giornata internazionale contro la violenza sulle donne e pone l’attenzione su un tema, quello del femminicidio, che è spesso alla ribalta delle cronache nazionali e locali.
"Una donna non dovrebbe mai difendersi da chi ama". Questo il testo riportato dalla targa dedicata a tutte le vittime di femminicidio che il Comune di Parma ha collocato nel Parco Pierangela Venturini, fra strada Navetta e via Balbi, nel quartiere Montanara. E la panchina rossa rimanda, simbolicamente, al sangue delle vittime di femminicidio. Il Parco si arricchisce di due nuovi elementi: la panchina rossa e la targa, un tributo necessario per ricordare le donne di Parma uccise per mano maschile.
La panchina rossa è un simbolo, un segno forte e visibile per colpire l’attenzione di chi passa nei parchi e nelle strade. Le panchine rosse sono diventate in tante città italiane un simbolo della lotta contro la violenza sulle donne. In primo piano, quindi, l’importanza del contrasto a ogni forma di violenza - fisica, psicologica o sociale, fino all’uccisione - e ogni forma di sofferenza e dolore che ne consegue.
La scelta di collocare un simbolo ed una targa nel parco Pierangela Venturinini non è stata casuale: il Parco è, infatti, stato dedicato da poco all'avvocata, fondatrice del Centro Antiviolenza di Parma, Pierangela Venturini, femminista, impegnata in molte lotte per la tutela ed il sostegno delle donne.
La violenza sulle donne costituisce un tema su cui non bisogna mai abbassare la guardia ed il Comune di Parma, attraverso l'assessorato ai Diritti dei Cittadini e Pari Opportunità, porta avanti iniziative volte alla sensibilizzazione ed al coinvolgimento delle realtà territoriali al fine di focalizzare l'attenzione della collettività su un tema di grande importanza per la convivenza civile.
Fonte: Comune di Parma