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Giovedì, 01 Agosto 2019 08:29

Non svegliare il Pipistrel che dorme!

Un nuovo amico dei libri… Stamattina all'apertura della Biblioteca Comunale di Palazzo Frattini, in piazza Garibaldi 1 a Guastalla (RE), è stata trovata una simpatica sorpresa:

UN PIPISTRELLO felicemente addormentato sull'imposta di una finestra al primo piano

Per non disturbare il riposo di questo nuovo amico, le bibliotecarie si sono premurate di incollare un foglio con questo avviso agli utenti:

PIPISTRELLO CHE DORME, NON APRIRE LA FINIESTRA


Il simpatico animaletto sta ancora riposando. Al calare della notte potrebbe prendere il volo e andarsene per sempre… o forse fare ritorno a Palazzo…
Chissà che non decida di prendere fissa dimora al Frattini…


Lo scopriremo domani e nei prossimi giorni

Intanto, in allegato le foto del PIPISTRELLO CHE DORME A PALAZZO FRATTINI

 

PIPISTRELLO.jpg

 

CHIUSURA ALLA CIRCOLAZIONE STRADALE E IL DIVIETO DI SOSTA

- di via Mentana dall'incrocio con via Cesarea all'incrocio con via Circonvallazione dalle ore 8:00 del 26/10/2018 alle ore 18:00 del 26/10/2018 e comunque fino alla fine lavori;

- di via san Ferdinando dall'incrocio con viale Ruggieri all'incrocio con via Sichel dalle ore 8:00 del 29/10/2018 alle ore 18:00 del 31/10/2018 e comunque fino alla fine lavori, per il rifacimento del manto stradale, per le motivazioni sopra dette.

In allegato l'Ordinanza Dirigenziale del Comune di Guastalla

Giovedì, 20 Ottobre 2016 16:25

"Il Duomo ritrovato Musica e Parole"

21 Ottobre 2016 – ore 21.00 presso il Teatro Comunale "Ruggero Ruggeri". Uno spettacolo che racconterà il percorso del restauro del Duomo di Guastalla, attraverso la proiezione di filmati ed immagini con l'accompagnato dei brani di repertorio dei Musical Project.

Interventi a cura di Fiorello Tagliavini, Mauro Severi, Arrigo Bonfanti e don Alberto Nicelli.
Ingresso libero.

Lo spettacolo "Il Duomo Ritrovato - Musica e Parole", a cura della compagnia "Musical Project", doveva andare in scena in Piazza Mazzini sabato 1 ottobre ma era stato rimandato a causa del maltempo.

MUSICA E PAROLE Il Duomo ritrovato guastalla

(Fonte: Comune di Guastalla)

"Wiki loves monuments",il Comune di Guastalla partecipa con ben 19 soggetti, tra edifici e monumenti da fotografare. Tutte le immagini in concorso diventano così patrimonio condivisibile, comune e universale grazie alla loro circolazione in rete con licenza di Creative Commons.

Reggio Emilia, 14 settembre 2016

Settembre è il mese di Wiki Loves Monuments, il più grande concorso fotografico dedicato al patrimonio culturale, a cui aderisce anche il Comune di Guastalla con ben 19 soggetti, tra edifici e monumenti da fotografare. Basta fotografare uno o più monumenti nella lista di quest'anno e caricare l'immagine via internet sulla banca dati e immagini di Wikipedia.

L'Emilia Romagna si valorizza e si promuove on line con la quinta edizione di Wiki Loves Monuments – Dalla collaborazione tra Apt, Unione Prodotto Città d'Arte e Mibact, parallelamente un contest speciale che mette al centro dell'obiettivo le migliori eccellenze artistiche regionali secondo Touring Club Italiano, da oltre un secolo punto di riferimento nell'editoria travel in Italia

Per tutti i fotografi, fotoamatori e Instagramers c'è tempo fino al 30 settembre per partecipare alla V edizione di Wiki Loves Monuments ( www.wikilovesmonuments.it ), il più grande concorso fotografico digitale al mondo che valorizza attraverso il web i patrimoni artistico-culturali locali. 

Promosso da Wikipedia, tra i dieci siti attualmente più visitato al mondo, e coordinato da Wikimedia Italia, il concorso è aperto a cittadini e turisti che, chiamati a giocare il ruolo di fotoreporter, intendono contribuire a documentare attraverso il web ricchezze culturali, storiche di un territorio specifico. Tutte le immagini in concorso diventano così patrimonio condivisibile, comune e universale grazie alla loro circolazione in rete con licenza di Creative Commons. Sono in tutto 680 i monumenti "liberati", cioè resi fotografabili quest'anno in tutta la regione che partecipa a questa V edizione del concorso con l'adesione di ben 88 istituzioni regionali tra comuni (65), province (2), Fondazioni (5), parrocchie e Diocesi (5), istituzioni private tra cui musei, gallerie, castelli, associazioni e comunità (la lista completa su wikilovesmonuments.wikimedia.it/wlm2016-liste-monumenti-ed-elenco-enti/emilia-romagna/ , mentre i beni culturali che partecipano sono mappati su www.patrimonioculturale-er.it ).

Dopo essersi aggiudicata l'edizione 2015 di Wiki Loves Monuments con lo scatto di Casone Serilla (FE) realizzato dal bolognese Vanni Lazzari, prima classificata delle 294 immagini finaliste in Italia sulle oltre 12.000 immagini caricate on line da 947 uploaders partecipanti, l'Emilia Romagna quest'anno aggiunge nell'ambito della sua partecipazione a Wiki Loves Monuments un contest speciale che mette al centro dell'obiettivo ben 73 monumenti "stellati": si tratta delle eccellenze culturali e artistiche regionali contrassegnate da un asterisco nella Guida d'Italia, la mitica guida "Rossa" edita dal Touring Club Italiano, partner di APT, Segretariato Regionale del MIBACT e Unione Città d'Arte nell'organizzazione di questo originale e inedito "contest nel contest" che attribuirà tre premi ai primi tre classificati secondo il parere della giuria.

"Nella consapevolezza che è sempre più fondamentale il canale digitale in termini di promo-commercializzazione - commenta Graziano Prantoni, Presidente dell'Unione di Prodotto Città d'Arte, Cultura e Affari dell'Emilia Romagna - cosi come in virtù della già ottima risposta degli utenti registrata attraverso la partecipazione a Wiki Loves Monuments, l'idea di valorizzare ulteriormente i grandi patrimoni artistici regionali attraverso un contest speciale e specifico che senz'altro contribuirà a diffondere la grande bellezza del territorio al mondo grazie alla diffusione via web».

ELENCO DEGLI EDIFICI E MONUMENTI GUASTALLESI DA FOTOGRAFARE

Palazzo Ducale, via Gonzaga 16
Statua bronzea di Ferrante Gonzaga, piazza Mazzini
Palazzo Municipale, piazza Mazzini
Palazzo Frattini, piazza Garibaldi
Torre Civica, piazza Matteotti
Teatro Comunale R. Ruggeri, via Verdi
Monumento ai Caduti, piazza Martiri e Patrioti
Monumento a Giuseppe Garibaldi, piazza Garibaldi
Chiesa conventuale del Santissimo Crocefisso, via delle Caserme
Chiesa di San Francesco, via Passerini 1
Cimitero di San Rocco, via Ponte Pietra Superiore
Cimitero Monumentale Urbano, viale Cappuccini
Ex Chiesa di San Carlo, via Spallanzani
Ex Macello Comunale, via Circonvallazione 77
Scuola Elementare E. De Amicis, via Affò
Ex Scuola Elementare di San Girolamo, via Ville
Scuola Elementare di San Martino, via delle Ville 17
Ex nido d'infanzia Pollicino, via A. Costa
Nido d'infanzia Iride, via Rosario, Pieve

Ecco l'elenco completo delle istituzioni pubbliche e private partecipanti a Wiki Loves Monuments 2016:

65 Comuni: Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Forlì, Faenza, Rimini, Travo, Vernasca, Busseto, Fidenza, Fontanellato, Sala Baganza, San Secondo Parmense, Campagnola Emilia, Correggio, Guastalla, Reggiolo, Scandiano, Vezzano sul Crostolo, Carpi, Castelvetro di Modena, Fiorano Modenese, Nonantola, Novi di Modena, San Cesario sul Panaro, San Felice sul Panaro, Bentivoglio, Castello d'Argile, Castel Maggiore, Crevalcore, Dozza, Imola, Pieve di Cento, Ozzano dell'Emilia, San Giorgio di Piano, San Pietro in Casale, Zola Predosa, Comacchio, Voghiera, Bagnara di Romagna, Brisighella, Lugo, Massa Lombarda, Bagno di Romagna, Bertinoro, Castrocaro Terme e Terra del Sole, Cesena, Cesenatico, Forlimpopoli, Galeata, Gatteo, Meldola, Longiano, Modigliana, Premilcuore, San Mauro Pascoli, Santa Sofia, Sarsina, Savignano sul Rubicone, Mondaino, San Leo
Le 2 Province di Parma e Forlì-Cesena
Ed ancora:
Le 5 Arcidiocesi/Diocesi di Piacenza-Bobbio, Bologna, Ravenna-Cervia, Cesena-Sarsina e Forlì-Bertinoro
Le 5 Fondazioni: Cassa di Risparmio di Modena, Vignola (MO), Genus Bononiae, RavennAntica e Casa di Enzo Ferrari Museo (MO)
I 2 Castelli Agazzano (PC), Montechiaro (PC)
1 Comunità ebraica: Modena e Reggio Emilia
1 Consorzio: Chiusa di Casalecchio e del Canale di Reno (BO)
1 Galleria: Ricci Oddi (PC)
2 Musei: MAR (RA) e di Saludecio e del Beato Amato (RN)
1 Palazzo: Baronale al Piano (FC)
1 Famiglia: Isolani (BO)
1 ONLUS: CeIS Centro di Solidarietà di Reggio Emilia

Oltre, infine, al Polo Museale dell'Emilia Romagna che conta ben 17 monumenti dei 73 "stellati" in totale.

A stabilire i vincitori del concorso nazionale sarà la giuria di qualità istituita da Wikipedia Italia e la lista completa delle immagini in concorso sarà poi consultabile su www.wikilovesmonuments.it 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Guastalla)

Inaugurato il servizio di biciclette a noleggio. Una classe dell'Istituto Comprensivo Kennedy di Reggio Emilia in visita a Guastalla inaugura il nuovo servizio del Comune di Guastalla.

Reggio Emilia, 31 maggio 2016

Stamattina intorno alle 9 una classe di terza media dell'Istituto Comprensivo Kennedy di Reggio Emilia è arrivata in treno alla Stazione di Guastalla.
22 studenti, con la loro insegnante Marilena Immovilli e Gianfranco Fantini, presidente di "Tuttinbici"-associazione Fiab (Federazione Italiana Amanti Bicicletta) di Reggio Emilia, sono stati accolti dal Vice Sindaco Ivan Pavesi e da un operatore dell'Ufficio Turistico che li hanno accompagnati in visita al centro storico (piazza Mazzini, croce del Volterra, Torre Civica, Palazzo Ducale con la mostra in esposizione alla sede della Pro Loco...) e a Lido Po dove sono andati in sella alle nuovissime biciclette comunali, messe a disposizione gratuitamente dall'Amministrazione Comunale.

Proprio con questa prima uscita ufficiale è stato inaugurato un nuovo servizio nella nostra città: il noleggio di biciclette comunali.
Si tratta di 20 biciclette bianche identificate con lo stemma comunale e gestite da UIT e Pro Loco che, grazie ad una convenzione con il Comune di Guastalla che prevede anche la gestione dell'Ostello (prossima apertura dopo la ristrutturazione dell'edificio storico).

Prezzi:
persone singole 10 euro al giorno; gruppi e scolaresche 6 euro al giorno. Per le famiglie con bimbi piccoli, il Comune mette a disposizione 4 seggiolini a norma per caricarli (bambini fino a 5 anni).

La delegazione di studenti reggiani, dopo aver percorso in bicicletta la ciclopedonale di viale Po e essersi soffermata negli ambienti naturali del lido guastallese, ha proseguito il suo giro, sempre sulla ciclabile, fino a Boretto dove è prevista la visita al museo della navigazione e al museo della Bonifica, quindi al Torrione e alla Botte Bentivoglio. Nel pomeriggio i ragazzi torneranno a Guastalla per riprendere il treno per Reggio Emilia.

"Fin dal nostro insediamento abbiamo pensato a questo progetto che consentirà a turisti o visitatori di passaggio di godere del paesaggio in tutta tranquillità, parcheggiando comodamente l'auto in centro città – afferma il vicesindaco Pavesi – Questo nuovo servizio di nolo bici è importante anche alla luce dell'imminente riapertura dell'Ostello".

(fonte: ufficio stampa Comune di Guastalla)

La festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi che si è svolta sabato e domenica a Lido Po: 9.880 ingressi paganti, grande soddisfazione degli organizzatori e degli espositori, visitatori incantati dalla suggestione del luogo.

Reggio Emilia, 19 aprile 2016

Si è chiusa con un ottimo consenso di pubblico, proveniente anche da altre province e regioni, Georgica, festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi, organizzata dall'Associazione guastallese gemellaggi ed eventi, a cura di Vitaliano Biondi, con la collaborazione del Comune di Guastalla e l'adesione del Comune di Gualtieri (RE) e di Pomponesco (MN), e del Consorzio di Bonifica dell'Emilia Centrale sotto l'egida dell'Unione dei Comuni.
9.880 biglietti venduti a cui si aggiunge la presenza di circa duemila bambini entrati gratuitamente e impegnati nei laboratori, nei giochi e nelle attività con gli asinelli, 143 stand e 40 espositori del vintage: sono alcuni dei numeri della quarta edizione della manifestazione, pensata all'insegna della biodiversità e di un rinnovato rapporto fra l'uomo, la terra e il fiume, che si è svolta sabato 16 e domenica 17 aprile sulle sponde del lido Po da Guastalla a Gualtieri, ma anche nella sponda lombarda del Po di Pomponesco.

"Georgica è stata un grande successo – afferma il sindaco di Guastalla Camilla Verona - frutto della collaborazione di più attori impegnati attivamente prima e durante la manifestazione, tra dipendenti comunali, associazioni di volontariato, singoli cittadini che hanno contribuito, a vario titolo, al buon esito. A nome mio e di tutta la Giunta va a tutti loro un ringraziamento sincero e l'espressione della nostra stima. Auspichiamo che per le prossime edizioni si possa ampliare la partecipazione da parte di comuni vicini che insistono sull'asse del Po. In una logica di rete, in cui la peculiarità di ogni cittadina arricchirà e aumenterà la capacità attrattiva delle nostre terre e della manifestazione stessa".

"Il risultato della IV edizione di Georgica - aggiunge il curatore Vitaliano Biondi - conferma che gli obiettivi della manifestazione sono stati compresi dal numeroso pubblico che è intervenuto nelle due giornate. L'ambizione è quella di diventare una festa diffusa sul Po e di coinvolgere, oltre a Gualtieri e Pomponesco, altri comuni. Più ampio è il territorio coinvolto più è possibile favorire il turismo fluviale in un felice connubio tra paesaggio, cibo, tradizioni e arte". "L'idea di fondo di Georgica – spiega Biondi - è anche quella di dare dignità al lavoro contadino attraverso la proposta della mostra - mercato di fiori, piante da frutto e ornamentali, sementi, razze di animali domestici, prodotti tipici e artigianato. Abbiamo sempre più bisogno di agricoltori, di qualcuno che si occupi della nostra terra, che preservi il territorio e la biodiversità".

Per due giorni, i numerosi visitatori provenienti anche da Milano, Modena, Parma, Bologna, Reggio Emilia, Mantova, solo per citare alcune località, con Georgica hanno avuto l'opportunità di scoprire il fascino delle collezioni di fiori e di toccare con mano la biodiversità assaporando il gusto di frutti ormai desueti proposte con la collaborazione dell'azienda di Enzo Maioli di Salvaterra (RE). Ma Georgica è stata una grande festa per i bambini e famiglie. Poche cittadine offrono così tanti divertimenti e attività create apposta per i più piccoli: i giochi antichi, i laboratori didattici dedicati alla scoperta del Grande Fiume e dei suoi prodotti, le mostre di animali di bassa corte, il corteo di animali guidato da Antonio Toma, le passeggiate a dorso d'asino, le dimostrazioni di falconeria, i laboratori di origami e di panificazione con grani antichi.

Non sono mancati appuntamenti culturali come i laboratori e le letture con gli studenti del Liceo di scienze Umane e del Liceo Scientifico dell'Istituto Russell, concerti del corpo filarmonico "Giuseppe Bonafini", interventi artistici nel paesaggio del fiume con Esercizi di arte fluviale 3, un progetto a cura di LAAI laboratorio di arte ambientale itinerante di Antonella De Nisco e Giorgio Teggi che ha visto anche la partecipazione del grande poeta Emilio Rentocchini.

Sagra degli antichi sapori con presidi slow food, specialità agroalimentari italiane e reggiane, per i buongustai Georgica ha proposto, con la collaborazione della Proloco di Guastalla, anche menù che spaziavano dalla tradizione della terra a quella del fiume. Da segnalare l'incontro con Maria Cristina Maresi dell'agriturismo Le Occare (Runco) Ferrara che porta avanti una preziosa ed antica tradizione: quella del caviale cotto ferrarese. Antica ricetta ebraica recuperata dopo anni di ricerche grazie alla caparbietà di questa gentile signora.
A Georgica è stato possibile assistere a dimostrazioni di impagliatura, intreccio del salice e delle erbe palustri, l'arte del truciolo. Molto apprezzato anche il mercato del vintage a cura di Armando Nocco.

In tanti hanno approfittato del collegamento fluviale che univa la sponda reggiana di Guastalla alla sponda lombarda di Pomponesco (MN) dove, era allestito un ristoro coi fiocchi a cura del ristorante Nizzoli di Villa Strada, dell'agriturismo Regina e del ristorante Al Castello di Pomponesco. Qui inoltre era possibile visitare, con la collaborazione della cooperativa Lunezia, la riserva naturale della Garzaia, nella golena del Po, attigua al porto, oltre al centro, di uno dei borghi più belli d'Italia, ricco di testimonianze ebraiche.

Info: www.georgica.it  facebook  georgicadiemilia blog georgica-guastalla.it

(Fonte: ufficio stampa Comune di Guastalla) 

Teatro e Legalità anteprima 2016: Giovanni Impastato a Guastalla. Conferenza spettacolo venerdì 18 marzo 2016 ore 21 presso Centro Sociale I Maggio (via G. di Vittorio) ad ingresso libero.

Reggio Emilia, 10 marzo 2016

NoveTeatro, con il sostegno e la collaborazione del Comune Guastalla, dà seguito al proprio Festival Teatro e Legalità presentando "Mio fratello Peppino", conferenza-spettacolo che vede protagonista Giovanni Impastato, fratello di Peppino, icona della lotta alla Mafia assassinato nel 1978.
Giovanni Impastato sarà nella nostra città venerdì 18 marzo ore 21 presso il centro sociale Primo Maggio in via G. di Vittorio, angolo via Castagnoli.

L'incontro prenderà spunto dal libro "Resistere a Mafiopoli. La storia di mio fratello Peppino impastato", scritto da Giovanni Impastato e da Franco Vassia, pubblicato da Stampa Alternativa. Scrive Giovanni: "La storia di Peppino Impastato è una storia di giovani, di coraggio, di ribellione e di anche di violenza. [...] La storia di Peppino non è soltanto la sua: è la storia dei suoi compagni, la nostra storia, piena di fatti e di gioie, ma anche irta di spine. in pratica la storia atavica di chi non si rassegna a essere un semplice strumento, ma pretende di lasciare una traccia visibile del suo passaggio".
La conferenza spettacolo "Mio fratello Peppino" è dedicata ai giovani e a tutta la cittadinanza.

L'evento è ad ingresso libero.
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  - www.noveteatro.it 

(Fonte: ufficio stampa Comune di Guastalla)

La Città di Guastalla, il Teatro Ruggeri e l A.N.P.I. Guastalla propongono "Cronache di una inconfessabile vergogna", lettura scenica da I sommersi e i salvati di Primo Levi e L'istruttoria di Peter Weiss a cura di Antonella Panini ore 9,30 e 11,15 per le scuole, ore 21.00 per tutti.

Reggio Emilia, 25 gennaio 2016

In occasione della Giornata della Memoria Mercoledì 27 gennaio 2016, alle ore 9,30 e 11,15 per le scuole e alle ore 21 per tutti, la Città di guastalla, il Teatro Ruggeri e l A.N.P.I. Guastalla propongono "Cronache di una inconfessabile vergogna", lettura scenica da "I sommersi e i salvati" di Primo Levi e "L'Istruttoria" di Peter Weiss a cura di Antonella Panini.

Dall'ultimo Libro di Primo Levi arriva diretta una riflessione analitica e un monito all'umanità

Se comprendere è impossibile, conoscere è necessario, perché ciò che è accaduto può ritornare, le coscienze possono nuovamente essere sedotte e oscurate: anche le nostre.
Primo Levi

Dall'aula del Tribunale di Francoforte sul Meno tra il 63 e il 65 si ascoltano testimoni e imputati, nel processo contro gli Ufficiali SS e i funzionari del Lager di Auschwitz.
L'istruttoria di Weiss racconta teatralmente quel processo in cui si giudica il più grande crimine commesso dall'umanità contro se stessa.

Per questa lettura scenica, Antonella Panini, orchestra brani da L'istruttoria con le parole di Primo Levi del suo I sommersi e i salvati che suonano a commento e riflessione degli atti processuali e rispondono a domande e temi contemporanei di urgente attualità. Si creano così in scena due piani della memoria e del tempo: quello del ricordo e quello dell'oblio, quello del passato e quello del presente. L'accento è posto non solo sulle atrocità testimoniate ma su ciò che ha generato una tal degenerazione umana, affinchè la memoria non sia ricordo ma responsabilità nell'agire quotidiano di ognuno e attenzione al presente.

in scena Marco Morellini e Laura Pazzaglia (Ars Ventuno Drama) Fiorello Tagliavini, Aldo Buti, Gianmarco Gradellini.

giorno memoria guastalla rid

Sono aperte le iscrizioni per i nuovi laboratori creativi 2016 condotti da Duetta Magnani nell'Atelier di Palazzo Ducale. Sono indirizzati a bambini e genitori o famigliari e si tengono un sabato al mese alle ore 16.00. Nuove le proposte di quest'anno: maschere, tessere di legno,carta e vetro, sassi, mandala e reperti dal mare sono solo alcuni dei soggetti che si svilupperanno nel corso di questi divertenti pomeriggi.

Reggio Emilia, 16 gennaio 2016

"Agire, pensare, creare con le mani" è il titolo di questo ciclo di incontri organizzati dall'Assessorato alla Cultura e dall'Assessorato alla Scuola.

Le date:

30 gennaio Creare, inventare maschere

20 febbraio Tessere di carta, legno e vetro prendono vita e si trasformano in

vere opere d'arte

19 marzo i sassi diventano protagonisti...

30 aprile Mandala: armonia... fantasia di colore

21 maggio Per raccontarsi... quadri da_mare

I laboratori si terranno di sabato alle ore 16.00

Iscrizioni presso URP 0522/839709 dalle 11.00 alle 13.00, Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Guastalla)

Domani alla galleria Pro Loco di Guastalla le fotografie di Giorgio Andreoli nell'ambito della rassegna "Incontri d'autunno", ad ingresso gratuito, con alcuni tra i più famosi fotografi reggiani e non solo. Gli incontri si terranno il mercoledì alle ore 20.30 presso la sede della Pro Loco a Palazzo Ducale. -

Reggio Emilia, 20 ottobre 2015 -

Decimo anno per gli appuntamenti autunnali sulla fotografia organizzati dal Circolo Fotografico Maldotti con il patrocinio del Comune di Guastalla-Assessorato alla Cultura. Anche quest'anno sono in programma alcune serate ad ingresso gratuito con alcuni tra i più famosi fotografi reggiani e non solo. Gli incontri si terranno il mercoledì alle ore 20.30 presso la sede della Pro Loco a Palazzo Ducale. Durante questi incontri gli autori presenteranno parte della loro interessante produzione fotografica, nella maggior parte dei casi frutto di viaggi e ricerche sul territorio.

Dopo Ermes Lasagna, protagonista della serata inaugurale mercoledì scorso, domani 21 ottobre è la volta di Giorgio Andreoli, grafico e pubblicitario guastallese con la passione per la fotografia. Durante la serata di domani, Andreoli mostrerà una serie di progetti fotografici nella formula della presentazione audiovisiva.

"Tra la terra e il cielo" è un progetto iniziato un anno e mazzo fa che raggruppa una cinquantina di immagini di pievi, oratori, chiese, ambientate soprattutto in ambienti rurali delle province di Reggio Emilia, Mantova, Parma, Cremona e fotografate con la tecnica dell'infrarosso. Un effetto particolare che restituisce tutto il misticismo di questi luoghi sacri "Non solo rifugio dalle umane debolezze, pievi e oratori rappresentano, da secoli, il tramite tra le terrene necessità e la più alta spiritualità del cielo".

"Cacciatore di Nuvole" propone immagini all'infrarosso di paesaggi di pianura e del nostro Appennino Reggiano.
"Sui sentieri dell'Appennino" sono fotografie e brevi filmati insieme in un audiovisivo che vuole rendere omaggio alle bellezze del nostro Appennino.
"Al Bersagliere" è una antica locanda di Boretto che ha chiuso i battenti negli anni '80. Giorgio vi è entrato per un'esplorazione artistica degli ambienti chiusi ormai da anni che, in parte, conservano ancora arredi ormai in disuso.
"Il giardino segreto" è l'obiettivo puntato su fiori e insetti negli ambienti naturali delle golene e delle campagne intorno a Guastalla.
Infine, "Impavida" è una raccolta di fotografie della manifestazione ciclistica guastallese nella sua edizione 2014.

Perché la fotografia all'infrarosso?

"Il Mondo dell'invisibile recita: Se le porte della percezione venissero sgombrate, tutto apparirebbe all'uomo come in effetti è, l'infinito. Cito un maestro, William Blake, che aveva intuito che è possibile "vedere oltre il visibile". Pensiamo che esista solo ciò che siamo in grado di individuare, vedere o sentire. La realtà è molto più ampia di quanto i nostri occhi ci permettono di focalizzare. La fotografia all'infrarosso consente di guardare la realtà con occhi diversi. Entriamo quindi in un territorio di nicchia, in genere poco esplorato dalla fotografia tradizionale: la fotografia agli infrarossi (o fotografia IR). Attraverso la radiazione infrarossa fotografiamo qualcosa che "non vediamo", alla quale i nostri occhi non sono sensibili. Il risultato può essere sorprendente perché conferisce alle scene un'atmosfera surreale, in quanto cieli, nuvole, foglie, piante assumono colori, toni molto particolari, incisivi ed emozionanti".

Cosa è l'infrarosso?

L'occhio umano riesce a vedere sola la luce dalla lunghezza d'onda compresa tra 400 e 750 nanometri (nm). Oltre i 750nm si trova la radiazione infrarossa. Questa radiazione è in grado di impressionare particolari pellicole e il sensore delle fotocamere digitali, permettendo di creare immagini dai colori "falsati" rispetto alla realtà.

Biografia

Nato a Guastalla nel marzo del 1959. Diplomato all'Istituto d'Arte "Paolo Toschi" di Parma nel 1978, inizia un lungo sodalizio con le arti visive e la fotografia. Grafico pubblicitario per lavoro e, al tempo stesso, appassionato fotoamatore, da parecchi anni utilizza fotocamere digitali e software di fotoritocco, impiegando spesso le proprie immagini per copertine, libri, cataloghi, pubblicazioni, associando il lavoro con la passione per la fotografia. Dall'incredibile flessibilità che offre il digitale ritrova smania e fervore per il racconto fotografico, soprattutto dell'ambiente fluviale e dei luoghi appenninici. Collabora alla realizzazione di varie collane, delle quali cura l'impaginazione grafica e il coordinamento editoriale fino alla disponibilità di materiale iconografico. Sue immagini sono pubblicate su volumi e pubblicazioni. Dal 1978 partecipa a varie mostre collettive e personali. Collabora all'organizzazione di concorsi ed eventi fotografici. E' socio del Circolo fotografico "La Bottega Photographica" di Boretto.

Prossimi incontri

21 ottobre Giorgio Andreoli
11 novembre Enrico Franchi
18 novembre Alberto Ghizzi Panizza

Info: giorgioandreoli.wix.com/giorgioandreoli 

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