UniCredit S.p.A.
Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 - 00186 Roma
Codice Fiscale e P. IVA n° 00348170101
UniCredit
UniCredit è una delle maggiori istituzioni finanziarie in Europa, con un network internazionale distribuito in 50 Paesi, 17 dei quali con una banca commerciale radicata sul territorio. Il Gruppo opera attraverso oltre 8.600 sportelli e circa 149.000 dipendenti, servendo oltre 40 milioni di clienti, con attivi per oltre 850 miliardi di Euro; è una delle banche più solide d’Europa, con un CETier1 di 10,4% (Fully loaded secondo Basilea 3).
Nell’Europa Centro Orientale, UniCredit è l’indiscusso leader di mercato, con quasi 3.500 filiali e attivi pari a circa 146 miliardi di Euro.
UniCredit è attivo nei seguenti Paesi: Austria, Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina e Ungheria.
Per maggiori informazioni www.unicreditgroup.eu/it - 30 settembre 2014
UniCredit Start Lab e Smau hanno selezionato 10 startup che, durante l'Investor Day in programma il 9 giugno, incontreranno potenziali investitori alla ricerca di idee e progetti innovativi su cui puntare.
Bologna, 8 giugno 2016
Si terrà il 9 giugno, alle 16 presso il padiglione 33 di Bologna Fiere l'Investor Day di UniCredit Start Lab, programma di accelerazione rivolto alle startup innovative operanti nei settori del Life Science, del Clean Tech, del Digital e dell'Innovative Made in Italy. Obiettivo: creare occasioni di business tra i potenziali investitori in cerca di nuove idee da valorizzare e supportare per diversificare la propria strategia di business e una selezione di 10 startup.
L'incontro si terrà nell'ambito di Smau Bologna | R2B, l'evento di riferimento dedicato all'incontro tra il mondo della Ricerca Industriale, l'ecosistema dell'innovazione e le imprese del territorio.
Tra le imprese selezionate da UniCredit e Smau per l'Investor Day, ci sono anche alcune giovani realtà emiliane. Ad esempio, Wenda, startup di Bologna che crea soluzioni innovative IoT per il mercato wine & spirits al fine di proteggere e valorizzare il prodotto e per migliorare i processi nella Supply Chain. Attraverso un device da applicare sul collo delle bottiglie raccoglie tutte le informazioni fondamentali relative alla conservazione e all'originalità del prodotto; e due start up modenesi: Mind, che propone soluzioni innovative sfruttando la domotica nel modo di vivere la casa grazie all'applicazione delle più recenti tecnologie e allo studio delle abitudini delle persone; e Neuronguard, che ha ideato un innovativo sistema di protezione cerebrale per pazienti colpiti da ictus, trauma cranico grave e arresto cardiaco.
"UniCredit Start Lab – spiega Paola Garibotti, Responsabile Country Development Plans di UniCredit - vuole dare forza e sostenere le idee imprenditoriali più promettenti. Le aziende, i professionisti, i manager, gli oltre 200 partner e soggetti istituzionali che fanno parte dei nostri network sono i compagni di lavoro ideali per valorizzare e far crescere i progetti delle giovani imprese affinché si trasformino in business di successo. Per questo motivo Smau rappresenta la cornice ideale in cui far incontrare queste due realtà favorendo lo scambio e il networking."
UniCredit Start Lab è il programma di UniCredit che offre supporto a 360° alle startup selezionate accompagnando i team di riferimento in tutte le fasi di vita aziendale con azioni specifiche: uno Startup Accelerator per i migliori progetti imprenditoriali con forte componente di innovazione nei settori Life Science, Digital, Clean Tech e Innovative Made in Italy.
A queste parole, seguono quelle di Pierantonio Macola, Presidente di Smau: L'obiettivo di Smau Bologna | R2B è quello di far emergere le eccellenze innovative, le nuove realtà imprenditoriali ad alto tasso di innovazione e di creare le condizioni affinché nei due giorni di evento trovino il giusto partner in grado di trasformarle in imprese di successo. I partner di UniCredit Start Lab avranno la possibilità di incontrare un'offerta di innovazione unica e di altissimo livello appresentata da una selezione di startup, proveniente in parte dal programma UniCredit Start Lab e in parte dalle 40 startup selezionate per partecipare a Smau Bologna | R2B e scelte con cura per andare incontro alle esigenze di innovazione degli imprenditori, manager e investitori della rete UniCredit Start Lab."
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
Francesco Boccellari è il nuovo Responsabile Commerciale dell'Area di Reggio Emilia per UniCredit. La sua storia professionale è legata a UniCredit da 26 anni.
Reggio Emilia, 8 giugno 2016
Francesco Boccellari è il nuovo Responsabile Commerciale dell'Area di Reggio Emilia per UniCredit. Nato a Milano, Francesco Boccellari ha 46 anni. La sua storia professionale è legata a UniCredit da 26 anni. Ha svolto nel tempo per l'istituto importanti incarichi in varie città italiane, soprattutto in Lombardia e in Toscana, fino all'ultimo ruolo di Area Manager Ferrara.
"Con grande entusiasmo - afferma Boccellari - intraprendo questo nuovo impegno professionale alla guida dell'area reggiana. Qui UniCredit affonda radici storiche ed è presente con 60 filiali suddivise in 13 distretti, 2 centri corporate, 5 centri piccole imprese ed un team composto da 500 dipendenti, al servizio di 110 mila clienti di cui 10 mila imprese. Essere una banca del territorio significa interpretare bisogni e necessità di famiglie e imprese, rafforzando ed ampliando le sinergie in atto con enti e associazioni locali. Questo è il percorso su cui intendo procedere, portando avanti l'ottimo lavoro di chi mi ha preceduto".
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
La donna era stata contattata al telefono di casa da un sedicente carabiniere che la avvertiva di un incidente provocato da un parente. Per evitare risvolti penali sarebbero bastati 3500 euro. In agenzia per prelevare la somma, la cliente è stata aiutata dal team della banca a comprendere che in realtà si trattava di un tentativo di truffa.
Casalecchio di Reno (Bologna), 31 maggio 2016 –
Ancora una volta la scusa del parente in difficoltà. Ancora una volta una persona anziana presa di mira. E ancora una volta un team UniCredit che riesce a mandare all'aria il piano malandrino. In questo caso però non è stato semplice far aprire gli occhi alla (per fortuna mancata) vittima del raggiro. Perché i malviventi l'avevano chiamata direttamente a casa e avevano pensato di spacciarsi per carabinieri. E chi non si fida dei carabinieri? E' successo qualche giorno fa a Casalecchio, presso l'agenzia del Gruppo di piazza della Repubblica.
Qui si era recata una cliente, signora over 70, storica correntista. Trafelata, piuttosto in ansia, aveva chiesto di prelevare 3500 euro dal suo conto. Tanti, sospettosamente troppi per la sua solita movimentazione. Il cassiere, storico anche lui lì in agenzia, lo sapeva bene. Così, prima di procedere nella consegna dei soldi, le aveva chiesto come mai dovesse prelevare tanto e tutto in una volta. L'anziana non aveva gran voglia di parlare, era spaventata e confusa; c'è voluto un po' per farle raccontare che quella mattina aveva ricevuto una telefonata a casa.
Dall'altra parte della cornetta i carabinieri e una pessima notizia: suo cognato aveva investito una persona e siccome aveva pure la patente scaduta era stato trattenuto al comando, in arresto. Per risolvere la questione senza addentrarsi in azioni penali, però, il legale del pedone era pronto a raggiungere un accordo. Per sapere quale la donna avrebbe dovuto contattarlo ad un numero di cellulare. Agitatissima, l'anziana aveva chiamato subito il numero dell'avvocato farlocco chiedendo cosa potesse fare per risolvere il problema. Semplice: 3500 euro in contanti e magari anche qualche gioiello. Suo cognato l'aveva fatta grossa...
La consegna doveva avvenire in giornata. Dove? La donna l'avrebbe saputo in un secondo tempo, dopo aver richiamato il finto avvocato per confermargli di aver recuperato soldi e monili in quantità sufficiente.
Mentre l'anziana cliente raccontava quanto accaduto, il cassiere chiamava i Carabinieri. Quelli veri. Che dopo poco, in borghese, si sono presentati in agenzia. Con tutta probabilità però la signora era stata seguita dai truffatori che, insospettiti dal protrarsi del tempo che la donna stava trascorrendo in agenzia, devono aver capito che il loro piano era andato in fumo, abbandonando quindi l'idea di mettere le mani sul bottino.
I sospetti del team UniCredit dunque erano fondati. E ancora una volta il personale della banca è riuscito ad impedire che un correntista, in questo caso una donna anziana e sola, venisse truffato e derubato.
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)