UniCredit S.p.A.
Sede Sociale: Via Alessandro Specchi 16 - 00186 Roma
Codice Fiscale e P. IVA n° 00348170101
UniCredit
UniCredit è una delle maggiori istituzioni finanziarie in Europa, con un network internazionale distribuito in 50 Paesi, 17 dei quali con una banca commerciale radicata sul territorio. Il Gruppo opera attraverso oltre 8.600 sportelli e circa 149.000 dipendenti, servendo oltre 40 milioni di clienti, con attivi per oltre 850 miliardi di Euro; è una delle banche più solide d’Europa, con un CETier1 di 10,4% (Fully loaded secondo Basilea 3).
Nell’Europa Centro Orientale, UniCredit è l’indiscusso leader di mercato, con quasi 3.500 filiali e attivi pari a circa 146 miliardi di Euro.
UniCredit è attivo nei seguenti Paesi: Austria, Azerbaijan, Bosnia-Herzegovina, Bulgaria, Croazia, Repubblica Ceca, Germania, Italia, Polonia, Romania, Russia, Serbia, Slovacchia, Slovenia, Turchia, Ucraina e Ungheria.
Per maggiori informazioni www.unicreditgroup.eu/it - 30 settembre 2014
Tre giornate (9-17-25 maggio) dedicate alle imprese per un approfondimento su alcune tematiche chiave come export e digitalizzazione.
Un'iniziativa realizzata nell'ambito del programma Go International! di UniCredit.
Reggio Emilia, 4 maggio 2016
Tre giorni per parlare di export, e-commerce e digitalizzazione: tre appuntamenti formativi per offrire agli imprenditori un approfondimento su alcune tematiche chiave per chi vuole avviare o ampliare il business nei mercati esteri. E', in sintesi, il programma della Digital & Export Business School di UniCredit che fa tappa nella nostra provincia il 9, il 17 e il 25 maggio, presso la sede di Unindustria Reggio Emilia. Un'opportunità per le imprese interessate a cogliere stimoli e conoscere strumenti utili per supportare la propria strategia di business all'estero.
"Questa iniziativa – spiegano da UniCredit - si inserisce nell'ambito di Go International! The UniCredit Learning Experience, il programma che il nostro Gruppo bancario rivolge alle aziende che hanno già iniziato o intendono avviare un percorso di apertura verso i mercati esteri. Per farlo devono realizzare scelte sostenibili nel tempo perché realmente adatte al proprio business e alla propria strategia di internazionalizzazione. Noi siamo in grado di aiutarli e indirizzarli".
"Anche i processi di internazionalizzazione ed il commercio estero oggi dipendono dalla conoscenza e da un uso strategico del web e degli strumenti digitali – sostiene Paolo Bucchi, Vice Presidente Unindustria Reggio Emilia con delega all'Internazionalizzazione – Questo programma offre un percorso completo, con testimonianze e diversi casi pratici, un'opportunità importante per quelle PMI che intendono intraprendere nuove strade di business internazionale".
Gli imprenditori interessati possono iscriversi dal web, attraverso la pagina in-formati.unicredit.it/it/corsi/iscrizione/?idc=1396.
La tre giorni di formazione sarà aperta lunedì 9 maggio, con inizio alle 10, da Roberta Anceschi, Vice Presidente con delega alla Piccola Industria Unindustria Reggio Emilia; Luca Lorenzi Deputy Regional Manager Centro Nord UniCredit; Giovanna Neffat Responsabile Business Development & Client Protection, UniCredit. Seguiranno gli interventi sui temi "Il check up della mia azienda per una scelta consapevole" a cura di Antonio Di Meo Studio Di Meo; mentre Riccardo Peverelli Google Italy (in collegamento video) parlerà di "Strumenti digitali per le analisi dei mercati esteri". Alle 14 Sara Scurati, Country Development Plan UniCredit; e Gabriele Battipaglia, Risk Educational Programs Italy UniCredit, interverranno su "Il piano operativo e il Business Plan".
Martedì 17 maggio, si comincia alle 9.30 parlando con Miriam Bertoli (Miriambertoli.com) di "Le nuove sfide del Web Marketing; dalle 11.30-13.00 "Opportunità e strategie dell'e-commerce" è il titolo dell'intervento di Aleandro Mencherini - Var Group. Dalle 14 prende la parola Francesca Capobianchi di Facebook (in collegamento video) su "Il ruolo dei Social Network nel web marketing".
Infine, mercoledì 25 maggio, la giornata sarà dedicata al tema "La contrattualistica, le tecniche di regolamento e finanziamento nel commercio internazionale". Intervengono Paolo Gallarati Studio NCTM; Romano Mumelter Gtb Italy Center Region Centro Nord UniCredit; Salvatore Manna Gtb Italy Center Region Centro Nord UniCredit; Marino Inio UniCredit International Center Italy; e Antonio Magnani Export Manager Rovatti A. & Figli Pompe S.p.A.. Chiudono i lavori Paolo Bucchi, Vice Presidente con delega all'internazionalizzazione Unindustria Reggio Emilia; e Massimo Morselli, Responsabile Area Commerciale Reggio Emilia UniCredit.
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
VIII edizione del Workshop UniCredit - RegiosS. Le regioni italiane: ciclo economico e dati strutturali. Segnali di Ripresa Economica? Focus sull'Emilia Romagna il 9 Maggio 2016, ore 16,30 presso l'Auditorium Giorgio Fini Via Bellinzona 27/a, Modena.
Modena, 5 maggio 2016
A Modena studiosi a confronto sulle ricerche condotte dall'Associazione RegiosS e dall'Ufficio Territorial & Sectorial Intelligence di UniCredit sull'economia del territorio.
Gian Carlo Muzzarelli, Presidente della Provincia e Sindaco del Comune di Modena; e Valter Caiumi, Presidente Confindustria Modena, daranno il via all'incontro che sarà aperto dall'intervento di Cristina Brasili, Presidente Associazione RegiosS e Docente dell'Università di Bologna, sul tema "Il ciclo di attività economica e la specializzazione produttiva in Emilia-Romagna".
Subito dopo Riccardo Masoero, Responsabile Territorial & Sectorial Intelligence di UniCredit, presenterà i risultati dell'analisi condotta sulla competitività in chiave prospettica delle regioni, con un particolare focus sull'Emilia Romagna.
Seguirà una tavola rotonda alla quale prenderanno parte Vittorio Borelli - Amministratore Delegato Fincibec Spa; Alberto Bortoli - Amministratore Delegato Fresenius Hemocare Italia Srl; Stefano Giorgini – Regional Manager Centro Nord UniCredit; Andrea Landi – Docente di economia degli intermediari finanziari, Università Modena e Reggio Emilia; Alessandra Lanza – Responsabile della Practice Strategie Industriali e Territoriali – Prometeia; Franco Stefani – Presidente System Spa; Giuseppe Villani – Amministratore Delegato Villani Spa.
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)
Venerdi 6 maggio il convegno scientifico che apre la rassegna "io Loto, noi Lottiamo". Il punto sugli attuali metodi di cura per il tumore ovarico, quali le nuove prospettive in termini di farmaci e tecnologie utilizzate. Questo il cuore del convegno scientifico internazionale "Il tumore ovarico e l'oncologia che verrà", appuntamento che inaugurerà la tre giorni organizzata da Loto Onlus per la lotta al tumore ovarico nella città di Bologna.
Bologna, 4 maggio 2016
Venerdi 6 maggio MAST, via Speranza 42 Bologna, dalle 9.00 – 18.00. Iscrizione gratuita con preregistrazione obbligatoria su www.mitcongressi.it oppure scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Il tumore ovarico è la prima causa di morte per neoplasie ginecologiche nei paesi occidentali e nel nostro paese colpisce oltre 5.000 donne all'anno. E' con questo killer che i ginecologi, gli oncologi e i medici tutti devono combattere. Per questo motivo l'attenzione costante verso la ricerca, l'innovazione e le nuove metodologie di cura risultano essere l'unica via per dare più speranza alle donne.
Un'analisi su quali terapie risultino più efficaci e in quali direzioni si stia muovendo la ricerca e l'innovazione scientifica verrà fatta durante il convegno internazionale "Il tumore ovarico e l'oncologia che verrà" che si svolgerà nella prestigiosa cornice del MAST, via Speranza 42, venerdi 6 maggio 2016 dalle ore 9.00 alle ore 18.00.
Un appuntamento scientifico che vedrà riuniti i più grandi esperti del settore guidati dal prof. Claudio Zamagni Responsabile dell'Oncologia Medica Addarii del Policlinico Sant'Orsola.
Molti i temi che si affronteranno: dai trattamenti più innovativi alle terapie più all'avanguardia quale la immunoterapia dei tumori.
Recentemente, si è scoperto come i tumori riescano a neutralizzare il sistema immunitario e vengono oggi messi a punto sempre più farmaci capaci di contrastare il blocco delle difese immunitarie che il tumore mette in campo.
Si approfondirà anche il tema dei farmaci a bersaglio molecolare che possono colpire i meccanismi specifici della proliferazione tumorale, farmaci che possono essere in aiuto ad a cure chemioterapiche che agiscono in modo più indiscriminato.
Non solo cure, ma anche temi legati alla prevenzione del tumore dell'ovaio e alla qualità di vita delle pazienti: un intervento approfondirà il tema della sessualità delle donne dopo il tumore ovarico.
"L'innovazione terapeutica è oggi al centro dell'attività di ricerca e lo sviluppo di nuovi farmaci da affiancare alla chemioterapia o, talora, sostitutivi della chemioterapia è di importanza estrema e in questo siamo attivamente impegnati. Non bisogna tuttavia dimenticare che è fondamentale la ricerca sulla prevenzione e sulla diagnosi precoce, poiché ancora oggi il tumore dell'ovaio viene diagnosticato in stadio avanzato in oltre il 75% dei casi" dichiara il prof. Claudio Zamagni.
La partecipazione è gratuita previa con pre-iscrizione obbligatoria o al sito www.mitcongressi.it, cliccando sul titolo del convegno, oppure scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Impegno e ricerca contro i tumori, UniCredit c'è
Con il sostegno di UniCredit, attraverso il Progetto Carta Etica, si realizza in concreto un'altra iniziativa a favore della comunità, questa volta portata avanti da Loto Onlus, associazione No profit basata sul volontariato che opera contro il tumore ovarico e che, grazie anche al contributo di UniCredit, ha potuto acquistare un ecografo di ultima generazione in grado di aiutare la diagnosi precoce dei tumori dell'ovaio. Lo speciale apparecchio sarà consegnato da Loto Onlus domenica 8 maggio, presso l'Istituto Oncologico Addarii dell'Ospedale Sant'Orsola di Bologna.
«Da oltre dieci anni i nostri clienti, utilizzando Carta Etica hanno contribuito a supportare progetti di utilità sociale in tutta Italia – spiegano da UniCredit – Grazie ai fondi messi a disposizione da UniCredit Card Flexia "Carta Etica", possiamo infatti individuare alcune tra le tematiche sociali più urgenti cui destinare i fondi raccolti, collaborando con istituzioni e organizzazioni a livello locale anche per la realizzazione di iniziative filantropiche e di solidarietà sociale. Così, la nostra vicinanza all'attività di Loto Onlus conferma l'impegno del nostro Gruppo nei confronti delle fasce della popolazione più deboli e una risposta concreta alle necessità del territorio».
Solo nel 2015, ad esempio, grazie a UniCreditCard Flexia Classic E - la carta di credito che, senza alcun costo aggiuntivo per il cliente, alimenta con una percentuale di ogni spesa effettuata un fondo di beneficienza (il Fondo Carta Etica) - sono stati erogati in Emilia Romagna circa 100mila euro per contribuire a diversi progetti di solidarietà a livello locale ed è stata finanziata la campagna "Un voto 200.000 aiuti concreti" dedicata alle Organizzazioni Non Profit presenti sul sito "ilMioDono".
(Fonte: ufficio stampa Unicredit)