Terminati i lavori per il ripristino della viabilità sulla strada provinciale di Salsomaggiore e Bardi al Km. 82 in località Masanti. Il traffico è ora a doppio senso di marcia per tutti i mezzi. Serpagli: "Abbiamo rispettato i tempi".
Parma, 3 marzo 2015 –
La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che sono terminati i lavori per il ripristino della viabilità sulla Sp.359r di Salsomaggiore e Bardi al Km. 82 in località Masanti. La strada era stata interrotta l'11 dicembre 2014 da un movimento franoso, con gravi problemi alla circolazione del traffico, sia civile che produttivo.
Il Servizio Viabilità aveva pertanto provveduto ad appaltare i lavori per un importo di circa 90 mila euro. L'opera è consistita in palificata e realizzazione di cordolo superiore, con fornitura e posa di barriere di sicurezza. E' stato anche predisposto un allargamento della strada in prossimità della curva. Ora rimane solo da eseguire il manto d'asfalto, che avverrà nella tarda primavera.
Il traffico ora è a doppio senso di marcia per tutti i mezzi.
"Si è operato con la massima celerità – sottolinea il Consigliere Delegato Gianpaolo Serpagli – Abbiamo reperito le risorse all'interno del bilancio della Provincia con enormi sacrifici, abbiamo fatto i conti anche con le difficoltà meteo, ma abbiamo rispettati tempi. Ci rendiamo conto che il presidio occupazionale dello stabilimento Norda, a monte della frana, è indispensabile per il territorio."
(Fonte: Ufficio stampa Provincia di Parma)
Il calendario delle postazioni autovelox e controlli con autodetector della settimana dal 2 al 6 marzo 2015 -
Parma, 2 marzo 2015 -
CONTROLLI AUTOVELOX
lunedì 02/03/2015 LANGHIRANO LOC. CORCAGNANO
martedì 03/03/2015 PASTRENGO
mercoledì 04/03/2015 STRADA BAGANZOLA LOC. VICOMERO
giovedì 05/03/2015 EMILIA OVEST LOC. S.PANCRAZIO
venerdì 06/03/2015EMILIO LEPIDO LOC. S.PROSPERO
CONTROLLI AUTO DETECTOR
lunedì 02/03/2015
CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA OVEST E ZONA CENTRO (MOLINETTO-S.PANCRAZIO-PABLO-OLTRETORRENTE)
martedì 03/03/2015 CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA EST E ZONA CENTRO (LUBIANA-S.LAZZARO-S.LEONARDO)
mercoledì 04/03/2015
CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA OVEST E ZONA CENTRO (PABLO-GOLESE-S.PANCRAZIO-MOLINETTO-OLTRETORRENTE)
giovedì 05/03/2015 CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA EST E ZONA CENTRO (MONTANARA-VIGATTO-CITTADELLA)
venerdì 06/03/2015 CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA OVEST E ZONA CENTRO (SAN PANCRAZIO-PABLO-GOLESE -OLTRETORRENTE)
(Fonte: Comune di Parma)
Aggiornamento sulle strade provinciali: questa mattina smottamento sulla Massese, lavori in corso sulla SP15 di Calestano. In entrambe le strade si circola a senso unico alternato -
Parma, 27 febbraio 2015 –
Stamattina si è verificato uno smottamento sulla Sp 665R Massese al km 59+100, in località Cozzanello, nel Comune di Monchio delle Corti. Lo smottamento interessa metà carreggiata, la corsia di valle. Le maestranze della Provincia stanno intervenendo per drenare le acque sorgive a monte della strada, in modo da togliere la principale causa di criticità.
E' stato istituito il senso unico alternato e nei prossimi giorni, terminati i lavori, si verificherà se occorrerà procedere con lavori più cospicui o se sarà già possibile ripristinare la carreggiata danneggiata.
Intanto proseguono i lavori sulla Sp 15 di Calestano al km 18 + 200, in località Pioppone, a sud di Marzolara, che ieri era stata interessata da un movimento franoso e su cui si circola a senso unico alternato con semaforo e torre faro.
Da parte della Provincia sono stati posizionati diversi picchetti, allo scopo di monitorare il fenomeno franoso in atto. Il Servizio Tecnico di Bacino interverrà nelle prossime ore per drenare le acque del Baganza che hanno eroso il piede del versante. La fognatura di acque nere è già stata deviata, per evitare ulteriori sversamenti nel corpo di frana.
Nei prossimi giorni le maestranze della Provincia interverranno per drenare il più possibile le acque a monte della strada e alcune sorgenti presenti, le cui acque entrano nel corpo di frana.
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)
Ritornano le limitazione al traffico, giovedì 26 febbraio, dalle 8.30 alle 18.30, entro i viali di circonvallazione interna, e domenica 1 marzo, dalle 8.30 alle 18.30, entro le tangenziali -
Parma, 25 febbraio 2015 -
Dopo la revoca delle limitazioni al traffico previste per la giornata di oggi, domani giovedì 26 febbraio e domenica 1 marzo saranno regolarmente in vigore le limitazioni al traffico programmate nell'ambito dell'accordo regionale vigente sulla qualità dell'aria.
La nota del Comune fa sapere che "la Polizia Municipale presterà particolare attenzione alle chiusure al traffico di giovedì e domenica, con l'obiettivo di ridurre l'inquinamento in modo significativo e quindi di evitare, se possibile, il ricorso ai provvedimenti straordinari previsti dall'ordinanza del Comune."
Giovedì accesso limitato nel centro storico
La limitazione al traffico di giovedì 26 febbraio, dalle 8.30 alle 18.30, sarà attiva nell'area entro i viali di circonvallazione, che resteranno liberamente transitabili nell'area compresa fra Ponte Italia, P.le Marsala, Viale Caprera, P.le Barbieri, Viale Vittoria, P.le S.Croce, Via Kennedy, Viale Pasini, Viale Piacenza, P.te delle Nazioni, Viale Bottego, Str. Garibaldi (Barriera Garibaldi), Viale Mentana, P.le V.Emanuele II , Viale S.Michele, P.le Risorgimento, Stradone Martiri della Libertà, Viale Berenini. Sarà consentito usufruire dei parcheggi Toschi e Goito, percorrendo rispettivamente Via IV Novembre, Viale Toschi per il primo e Viale Basetti (da viale Berenini), Via Camillo Rondani (per ingresso) e Borgo Salnitrara e Viale Basetti in uscita verso viale Berenini per il secondo.
Domenica 1 marzo stop ai mezzi inquinanti dentro le tangenziali
Limitazioni al traffico entro l'anello delle tangenziali, domenica 1 Marzo, dalle 8.30 alle 18.30. Le auto potranno raggiungere i parcheggi scambiatori: via Emilia Ovest, via Traversetolo-Esselunga, Cavagnari, Palasport (compresi nell'area interdetta), oltre ai già fruibili parcheggi scambiatori Nord, Est e Sud, il parcheggio di strada dei Mercati e quello di via Mantova-via Scola. Sarà anche utilizzabile il parcheggio Toschi, raggiungibile solo percorrendo viale Europa, via IV Novembre in entrata, viale Toschi e viale Bottego in uscita.
Come nelle precedenti occasioni, saranno attuati potenziamenti delle corse bus delle linee urbane, in particolare le linee 2, 3, 5 e 7.
Chi può circolare giovedì e domenica
In entrambe le giornate possono circolare:
- gli autoveicoli alimentati a benzina omologati Euro 4 e superiori e gli autoveicoli con alimentazione diesel omologati almeno Euro 5;
- gli autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida e gas metano o GPL;
- gli autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car pooling) e le auto condivise (car sharing);
- Inoltre, gli autoveicoli condotti da persone con più di 70 anni, i taxi ed i mezzi di emergenza, gli autoveicoli diretti agli alberghi, i veicoli di persone che svolgono attività di tipo sanitario, i mezzi che trasportano prodotti deperibili, i mezzi con a bordo portatori di handicap, veicoli per il trasporto dei bambini per gli asili nido, le scuole materne, le scuole elementari, mezz'ora prima e mezz'ora dopo l'orario di ingresso e di uscita (solo Giovedì), e tutti gli altri veicoli espressamente indicati nell'ordinanza pubblicata integralmente sul sito del Comune.
Sanzioni
In caso d'inosservanza dei provvedimenti è prevista la sanzione amministrativa di 164 euro, con la possibilità di beneficiare di una riduzione della multa pari al 30% pagandola entro 5 giorni dalla contestazione o dalla notificazione del verbale (114,80 euro).
Le agevolazioni per i cittadini
Nella giornata di domenica verranno messi a disposizione i buoni park gratuiti da due ore e si potrà viaggiare in autobus obliterando solo un biglietto per l'intera giornata:
- Buoni park gratuiti: grazie ad un accordo tra Comune e Apcoa, sono disponibili buoni sconto park, di importo pari a due ore di sosta, validi per i parcheggi Toschi/Goito e per il parcheggio Kennedy, fruibili 7 giorni su 7 e validi fino al 31 dicembre 2015. I buoni saranno consegnati a chi dimostrerà di aver speso almeno 10 euro nei negozi del centro storico. Domenica 1 marzo, il personale dello IAT, in piazza Garibaldi, distribuirà quindi tali buoni sconto park a tutti coloro che si recheranno allo stesso IAT. Tali buoni sono a disposizione di cittadini e dei turisti, grazie ad un budget di circa 6.000 euro per concessione dei Consiglieri Comunali e per altri 2.000 euro messi a disposizione dalle associazioni Ascom e Confesercenti.
- Biglietto unico sui bus: in accordo a quanto previsto dal vigente contatto di servizio, i cittadini potranno muoversi su tutte le linee obliterando una sola volta il biglietto senza limiti di tempo e di corse effettuate, al costo giornaliero di 1,20 euro (se si utilizza il biglietto singolo) o di 1 euro (se si utilizza il biglietto multi-corse).
(fonte: Comune di Parma)
Visto l'abbassamento di PM 10 e la fase di attenzione attivata dalla protezione civile è revocata la limitazione al traffico prevista per mercoledì 25 febbraio -
Parma, 24 febbraio 2015 -
In considerazione delle precipitazioni occorse nella giornata odierna, il sensibile abbassamento dei limiti di PM10 e la fase di attenzione attivata dalla protezione civile, l'amministrazione comunale ha deciso di revocare in via prudenziale il blocco straordinario del traffico previsto per la giornata di mercoledì.
La conta dei giorni di sforamento del limite di PM10 nell'aria ha fatto scattare il blocco del traffico per la giornata di mercoledì 25 febbraio. Le limitazioni riguardano l'area interna alle tangenziali -
Parma, 24 febbraio 2015 -
Il provvedimento adottato a partire da domani anticipa a Parma quella che sarà una delle misure della legge regionale in Emilia-Romagna dall'ottobre 2015 con il PAIR 2020, il piano integrato per la qualità dell'aria con l'obiettivo di ridurre della metà le emissioni di PM10 nella nostra regione. L'Amministrazione ha deciso introdurre da subito questa misura a causa dell'elevato numero di sforamenti che si sono registrati nelle centraline ARPA cittadine nel mese di gennaio proseguite poi anche a febbraio (32 sforamenti dei limiti su 49 giorni).
Orari ed area interessata
Le limitazioni riguardano l'area interna alle tangenziali con possibilità di accesso ai principali parcheggi scambiatori (incluso parcheggio Toschi) con le modalità abituali del blocco della domenica e fascia oraria dalle 8.30 alle 18.30
Principali deroghe
Autoveicoli ad alimentazione elettrica o ibrida, autoveicoli ad alimentazione a gas metano o GPL, autoveicoli alimentati a benzina omologati Euro 4 o superiori, diesel Euro 5 o superiori, autoveicoli con almeno tre persone a bordo (car pooling), auto condivisa (car sharing), autoveicoli condotti da persone con più di 70 anni, mezzi privati con a bordo portatori di handicap muniti di apposito contrassegno, veicoli di lavoratori il cui orario di lavoro abbia inizio o fine in periodi non coperti dal trasporto pubblico o in pronta reperibilità, veicoli di privati diretti presso l'abitazione di familiari che necessitino di assistenza domiciliare, veicoli utilizzati per il trasporto di persone sottoposte a terapie indispensabili ed indifferibili per la cura di malattie gravi e non o per visite o trattamenti sanitari programmati, veicoli di venditori ambulanti accreditati durante i giorni di mercato per i percorsi di entrata ed uscita dalle aree mercatali, veicoli per il trasporto dei bambini da/per gli asili nido, le scuole materne, le scuole elementari, mezz'ora prima e mezz'ora dopo l'orario di ingresso e di uscita degli alunni, veicoli trasporto merci per operazioni di carico/scarico dalle 08:30 alle 10:30 e dalle 14:30 alle 16:30.
La nota del Comune di ieri -
Perchè i 4 sforamenti consecutivi registrati la settimana scorsa fanno partire il blocco mercoledì?
I dati medi rilevati da ARPA vengono comunicati entro le ore 12 del giorno successivo con un procedimento che ne richiede la validazione da parte dei tecnici e non viene rilasciato automaticamente dagli strumenti di rilevamento. Attualmente la struttura di ARPA non prevede la presenza dei tecnici preposti alla validazione dei dati nei giorni festivi ed è per questo che i dati di venerdì e sabato vengono comunicati il lunedì. Abbiamo chiesto alla Regione Emilia-Romagna che in previsione dell'applicazione del PAIR 2020 venga garantita la comunicazione dei dati tutti i giorni della settimana, festività comprese, al fine di permettere una pronta risposta del meccanismo anche nel caso che il 4° giorno cada in un giorno festivo.
Necessità di comunicazione ai media
Il blocco parte nei 2 giorni successivi alla comunicazione di ARPA per permettere ai tv, carta stampata e media online di darne diffusa comunicazione alla cittadinanza ed alla struttura tecnica del Comune di predisporre cartellonistica e transennature sulle strade di accesso. Anche la revoca del blocco viene determinata 2 giorni dopo la comunicazione ARPA del rientro nei limiti. Nel caso particolare dei 4 giorni di sforamento della settimana scorsa (in realtà i giorni di superamento si sono protratti da martedì 17/02 a sabato 21/02), la comunicazione ARPA è giunta in Comune questa mattina e ciò fa scattare il blocco per mercoledì 25/02. Nella stessa mattina è arrivata anche la comunicazione ARPA del rientro nei limiti di Legge di ieri (domenica 22/02), per questa ragione già da giovedì 26/02 il provvedimento sarà revocato, mentre mercoledì 25/02 viene comunque effettuata la chiusura, indipendentemente dal rientro di domenica, in linea con la disciplina contenuta nel PAIR.
Casi in cui si revoca il blocco
Nell'ordinanza emessa l'amministrazione si riserva la facoltà di revocare le limitazioni alla circolazione in condizioni climatiche particolari come forti piogge o nevicate previste nei giorni di blocco che limitino la mobilità alternativa al mezzo privato.
Perchè ha senso fare il blocco anche se i limiti si sono abbassati
Nella stagione invernale le condizioni sono favorevoli ad un incremento delle medie giornaliere e ridurre il numero di auto che circolano è comunque utile ad allentare il carico emissivo anche se le piogge dei giorni scorsi hanno abbassato i livelli sotto i limiti di legge. Ricordiamo che le PM10 sono comunque nocive per la salute anche a livelli bassi e che ad incremento di 10 microgrammi/metro cubo corrispondono incrementi di malattie respiratorie, cardiovascolari e ricoveri ospedalieri.
(Fonte: Comune di Parma)
Il calendario con le postazioni dei controlli autovelox e le zone controllate con autodetector di questa settimana, dal 23 al 27 febbraio -
Parma, 23 febbraio 2015 -
Il calendario delle postazioni autovelox e controlli con autodetector dal 23 al 27 febbraio 2015:
CONTROLLI AUTOVELOX
lunedì 23/02/2015 EMILIO LEPIDO LOC. S. PROSPERO
martedì 24/02/2015 LANGHIRANO LOC. FONTANINI
mercoledì 25/02/2015 STRADA MARTIRI DELLA LIBERAZIONE LOC. VICOFERTILE
giovedì 26/02/2015 via SIDOLI
venerdì 27/02/2015 via BUDELLUNGO
CONTROLLI AUTO DETECTOR
lunedì 23/02/2015 CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA OVEST E ZONA CENTRO (MOLINETTO-S.PANCRAZIO-PABLO-OLTRETORRENTE)
martedì 24/02/2015 CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA EST E ZONA CENTRO (LUBIANA-S.LAZZARO-S.LEONARDO-CITTADELLA)
mercoledì 25/02/2015 CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA OVEST E ZONA CENTRO (SAN PANCRAZIO-PABLO-GOLESE -OLTRETORRENTE)
giovedì 26/02/2015 CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA EST E ZONA CENTRO (LUBIANA-S.LAZZARO-S.LEONARDO)
venerdì 27/02/2015 CONTROLLO SOSTE E FERMI FISCALI ZONA OVEST E ZONA CENTRO (PABLO-GOLESE-S.PANCRAZIO-MOLINETTO-OLTRETORRENTE)
(Fonte: Comune di Parma)
Nonostante il cantiere avviato rapidamente dalla Provincia, la nevicata sta purtroppo rendendo impossibile anche ora lavorare in sicurezza: il versante è intriso d'acqua e assolutamente instabile -
Reggio Emilia, 20 febbraio 2015 -
Le condizioni meteo avverse stanno purtroppo prolungando i tempi di ripristino della frana che, a fine gennaio, ha costretto la Provincia di Reggio Emilia a chiudere al transito la Sp 7 Pratissolo - Felina, in località Monte Lusino di Baiso, poco dopo il ponte sul rio Spigone. Grazie a un finanziamento di 80.000 euro della Protezione civile regionale, la Provincia ha potuto affidare in tempi rapidissimi un intervento di somma urgenza alla Morani Srl di Casina, che già a fine gennaio aveva avviato il cantiere.
I tempi previsti dalla Provincia per riaprire quanto meno a senso unico alternato la Sp 7 erano di circa un paio di settimane, ovviamente con condizioni meteo favorevoli. "Purtroppo l'intensa nevicata del 5 e 6 febbraio non solo ha bloccato i lavori in quei giorni, ma sta rendendo problematico intervenire anche in questi giorni - spiega il dirigente del Servizio Infrastrutture della Provincia, Valerio Bussei - La sede stradale è stata ripulita da tempo, ma basta osservare la frana per rendersi conto di come il terreno sia completamente inzuppato a causa dello scioglimento dell'abbondante neve caduta: il versante è ancora assolutamente instabile, anche a causa di numerosi rivoli d'acqua, e non sussistono in alcun modo le condizioni minime di sicurezza per poter lavorare".
"Siamo perfettamente consapevoli dei disagi per gli abitanti e per l'albergo-ristorante situato poco oltre l'interruzione, nonostante i collegamenti siano comunque garantiti passando per Baiso, anche se ovviamente con qualche minuto in più – conclude il dirigente Valerio Bussei - ma non possiamo certamente mettere a repentaglio la vita degli operai, facendoli lavorare in condizioni di grave pericolo, o degli automobilisti, riaprendo anche parzialmente la strada con un movimento franoso, di così ampie dimensioni, ancora in atto. A maggior ragione considerando che, per questo fine settimana, sono previste nuove, a tratti anche intense, precipitazioni".
La Provincia, dunque, nonostante la difficile situazione finanziaria dovuta ai numerosi tagli subiti è intervenuta con tempestività, grazie anche al finanziamento regionale, ma ovviamente per poter eseguire i lavori in sicurezza occorre che le condizioni meteorologiche lo consentano.
Fino al termine dei relativi lavori, si ricorda che il traffico rimarrà deviato nei seguenti modi: da Reggio Emilia a Baiso sulla Sp 7 all'incrocio con la località Gargola, quindi sulla Sp 98 e in seguito sulla Sp 107; da Baiso a Reggio Emilia sulla Sp 107, quindi sulla Sp 98.
Per i mezzi pesanti (massa a pieno carico superiore a 7 tonnellate, esclusi quelli diretti alla discarica): da Reggio Emilia direzione Baiso, alla rotatoria di Pratissolo proseguire per Castellarano sulla Sp 486R, quindi a Roteglia sulla Sp 27 per Baiso; da Baiso a Reggio Emilia sulla Sp 27 direzione Roteglia, quindi sulla Sp 486R con direzione Reggio Emilia.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.
(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)
Durante i lavori per la rotatoria di via Scartazza sarà garantito il doppio senso di circolazione, anche se a velocità ridotta a 30 chilometri orari. Solo per un breve periodo sarà istituito il senso unico alternato -
Modena, 19 febbraio 2015 -
Lunedì inizieranno i lavori per la realizzazione della rotatoria all'incrocio tra via Scartazza e via Emilia est. Nel tratto interessato ai lavori, le modifiche al traffico veicolare prevedono la riduzione della velocità a 30 Km/h. I lavori si svolgeranno prima su un lato e poi sull'altro della strada e solo quando sarà effettuato lo spostamento dei sottoservizi di gas, acqua e luce sarà istituito il senso unico alternato per un breve periodo.
Dopo gli espropri necessari per la realizzazione della rotatoria - si legge nella nota del Comune - per un impegno economico di 50 mila euro e la recente aggiudicazione dei lavori, da lunedì inizierà quindi il primo stralcio di attività, che avrà un costo di 650 mila euro e vedrà la conclusione entro il mese di ottobre, garantendo la piena funzionalità dell'infrastruttura. Il completamento dei lavori, per un costo di 300mila euro, verrà finanziato con l'approvazione del bilancio e avrà una durata di un paio di mesi. L'opera sarà quindi completa entro fine anno.
Al posto dei binari un percorso ciclopedonale e per mezzi pubblici inserito in un parco lineare. Avviato lo studio di fattibilità e il confronto con la città -
Modena, 17 febbraio 2015 -
Al posto delle rotaie un percorso riservato a pedoni, ciclisti e mezzi pubblici con soluzioni tecniche che consentano di realizzare un vero e proprio parco lineare e che siano nello stesso tempo "efficaci per la mobilità cittadina, ambientalmente sostenibili e concretamente realizzabili", lasciando alle automobili solo lo spazio per alcuni puntuali attraversamenti. Sono le caratteristiche dello studio di fattibilità in corso di definizione, delineate dal sindaco di Modena Gian Carlo Muzzarelli, per l'utilizzo dei dieci chilometri dell'asta dismessa della linea ferroviaria storica dall'area di viale Montecuccoli, nei pressi della stazione ferroviaria, fino all'area Fiera di Cittanova passando per la via Emilia alla Madonnina, l'area del Villaggio artigiano e il polo scolastico di via Leonardo da Vinci.
"Si tratta di una diagonale in cui tre di questi dieci chilometri sono nel cuore della città e ci offrono l'opportunità di realizzare un intervento di riqualificazione urbana partendo dalle esigenze della mobilità e comprendendo anche alcune aree adiacenti al tracciato per garantire un equilibrio tra la mobilità e gli insediamenti", aggiunge il sindaco sottolineando che la priorità "è la salvaguardia del percorso protetto, senza escludere alcuni limitati interventi di 'ricucitura' sulle connessioni stradali tra le diverse aree urbane, ma prima di fare partire le ruspe mettiamo in moto i cervelli e confrontiamoci con la città".
Il percorso è stato avviato con un primo incontro pubblico promosso insieme ai Quartieri 1 e 4 e con la partecipazione anche dell'assessore Gabriele Giacobazzi (Mobilità) e delle assessore Anna Maria Vandelli (Urbanistica) e Ingrid Caporioni (Quartieri).
Lo studio di fattibilità verrà sviluppato in relazione al contesto più complessivo della città con l'obiettivo di proporre soluzioni innovative dell'abitare e per riqualificare parti urbane assai diverse tra loro e cariche di infrastrutture e servizi. Gli approfondimenti tecnici, infatti, hanno come scenario la prospettiva del nuovo Piano strutturale comunale (Psc) e una tempistica che deve tener conto dei lavori di dismissione della linea a cura di Rete Ferroviaria Italiana che dovrebbero concludersi in estate.
"Il progetto relativo alla diagonale – aggiunge il sindaco – dovrà tener conto anche delle opportunità di connessione con la rete ciclabile già esistente e i mezzi pubblici che utilizzeranno il percorso protetto dovranno avere la possibilità di entrare e uscire da quel tracciato senza vincoli di rotaie o cavi, in modo da sfruttare a pieno tutte le potenzialità del nuovo asse urbano e assicurare la massima permeabilità".
A inizio percorso, nell'area di viale Montecuccoli, in coincidenza con lo sdoppiamento tra vecchio e nuovo tratto ferroviario, verrà realizzata una rotatoria stradale, già in fase di progettazione (tra le vie Cesari, Paolucci e Breda), che consentirà di raggiungere direttamente la zona del cimitero di San Cataldo e, da qui, l'ingresso in tangenziale. Verso l'area del cimitero sarà realizzato anche un collegamento ciclopedonale che consentirà di riutilizzare l'accesso storico del cimitero.
In corrispondenza della Madonnina si approfondiranno le questioni legate alla regolazione dei flussi veicolari prevedendo, comunque, il mantenimento del traffico stradale sul cavalcavia esistente e ipotizzando una "ricucitura" solo ciclopedonale con il tracciato storico della via Emilia.
Grazie al nuovo percorso ciclopedonale della diagonale, è possibile realizzare con minimi interventi di collegamento almeno tre percorsi ciclopedonali ad anello, tutti collegati tra di loro, per complessivamente una vetrina di chilometri.
Nello studio di fattibilità in corso di definizione non si terrà conto solo dei 12 metri di larghezza della diagonale, ma saranno valutate anche le destinazioni di alcune aree di proprietà comunale adiacenti all'asse interessato, così come alcune aree oggetto di progetti di trasformazione oppure destinate ad attrezzature pubbliche. Nella realizzazione del parco lineare, inoltre, verrà posta particolare attenzione all'interconnessione con l'area del cimitero di San Cataldo e con quella del polo scolastico di via Leonardo da Vinci.
(Fonte: Comune di Modena)