"Rivoluzioni - Ribellioni, cambiamenti, utopie": torna il festival Fotografia Europea a Reggio Emilia, dal 20 aprile al 17 giugno
L'assessore Mezzetti: "Iniziativa centrale in ambito culturale, che mette in campo sinergie a livello regionale e nazionale e indaga tematiche di attualità". In cartellone 22 mostre, 70 eventi in programma tra spettacoli, incontri, workshop, conferenze e visite guidate, più di 300 progetti espositivi del circuito off.
Bologna 7 marzo 2018 - Ventidue mostre, più di 300 progetti espositivi del circuito off, 70 eventi in 9 weekend tra spettacoli, incontri, workshop, conferenze e visite guidate.
Torna dal 20 aprile al 17 giugno 2018, a Reggio Emilia, Fotografia Europea, festival giunto alla XIII edizione, promosso e organizzato dalla Fondazione Palazzo Magnani insieme al Comune di Reggio Emilia e alla Regione Emilia-Romagna, interamente dedicato alla forma d'arte che più di altre comunica e interpreta la complessità della società contemporanea.Curato da Walter Guadagnini, il festival indaga il tema "Rivoluzioni – Ribellioni, cambiamenti, utopie", con un programmamai così ricco ed esteso, e con allestimenti ed eventi anche in luoghi difficilmente aperti al pubblico, coinvolgendo quasi 100 artisti nelle mostre del circuito ufficiale, tra personali e collettive.
L'iniziativa è stata presentata questa mattina nella sede della Regione.
"Fotografia Europea- ha detto l'assessore regionale alla Cultura Massimo Mezzetti, presentando l'iniziativa-, è un appuntamento centrale nel panorama culturale della regione: una vetrina delle ultime tendenze con tematiche di attualità, in questo caso dei grandi momenti di ribellione che dal '68 in poi hanno contraddistinto il nostro tempo. Il festival ha dimostrato, in particolare, una grande capacità di sviluppare sinergie, sia in ambito regionale che nazionale, muovendosi sul solco della campagna di comunicazione EnERgie Diffuse, lanciata dal nostro Assessorato nell'Anno europeo del patrimonio culturale. Una campagna di promozione che accompagnerà nel corso dell'anno tutte le iniziative tese a consolidare un sistema diffuso e articolato, segno della ricchezza e della produzione culturale dell'Emilia-Romagna. Il festival di Savignano sul Rubicone, piccola cittadina con una proposta culturale di qualità, è un esempio di questo. E va in questa direzione la proposta regionale che verrà presentata al paese dal 7 al 14 ottobre, in occasione della settimana della Cultura, sotto l'egida EnERgie Diffuse".
Fotografia Europea ha messo in campo una rete di sinergie che hanno portato Reggio Emilia a dialogare con le più importanti istituzioni culturali della regione, come la Fondazione Mast di Bologna, il Csac dell'Università di Parma, la Collezione Maramotti, la Fondazione Modena Arti Visive, cui si unisce l'Osservatorio Fotografico di Ravenna e Linea di Confine per la Fotografia Contemporanea di Rubiera.
Si inoltre costruita una rete denominata Sistema Festival Fotografia, che vede uniti insieme Fotografia Europea di Reggio Emilia, FotoLux di Lucca, Cortona On the Move-Festival internazionale di fotografia, Festival della fotografia etica di Lodi e Sifest-Savignano Immagini Festival nello sviluppo di iniziative comuni, committenze fotografiche e molto altro, da realizzare in collaborazione con il Ministero dei Beni e delle attività culturali e del Turismo. In questa edizione saranno tra l'altro ospitati, per il secondo anno consecutivo, gli Stati generali della Fotografia promossi insieme al Mibact.
L' iniziativa dialoga sempre più anche a livello internazionale: a Monaco di Baviera si terrà una mostra del fotografo Tommaso Bonaventura dedicata al tema Behind Excellence, curata da Walter Guadagnini, direttore artistico di Fotografia Europea, e prodotta da Fondazione Palazzo Magnani insieme a Cortona On the Move e Air Dolomiti.
"Come rappresentare fotograficamente la rivoluzione oggi- si domanda Walter Guadagnini, direttore artistico del Festival- insieme e al di là del tradizionale reportage? E soprattutto, che significato può avere oggi il termine rivoluzione, in un mondo complesso, segnato da squilibri sociali sempre più marcati e dalle grandi migrazioni, fattori che minano la stabilità di intere aree geografiche e culturali? Chi è il rivoluzionario, oggi? A tutte queste possibili interpretazioni e suggestioni è dedicata la nuova edizione di "Fotografia Europea", un'edizione che può dunque porsi sotto l'egida della "rivoluzione dello sguardo e della visione" conseguente proprio alla nascita della fotografia, e che anche oggi segna le pratiche della fotografia all'epoca della rivoluzione digitale. Ma la rivoluzione digitale è una vera rivoluzione, o si tratta solo di un'evoluzione?"
"Fotografia Europea 2018- ha affermato Luca Vecchi, sindaco di Reggio Emilia- cresce ancora, riconfermando Reggio Emilia capitale italiana con gli Stati Generali della fotografia che, per il secondo anno consecutivo, si celebreranno nella città del Tricolore. Lo fa nel segno della collaborazione con altri capoluoghi emiliano-romagnoli, con l'inaugurazione di nuovi spazi e nuove prestigiose collaborazioni, istituzionali e non, in città, con un programma di eventi che collegano Reggio ad altre città d'Europa e del mondo".
Davide Zanichelli, presidente della Fondazione Palazzo Magnani, ha evidenziato come "quest'anno sia stata particolarmente perseguita la coerenza al tema, in modo da offrire al visitatore spunti, suggestioni e riflessioni sull'idea di Rivoluzione, declinandola necessariamente al plurale".
Lo scorso anno il festival aveva venduto 11mila biglietti, raccolto 40mila presenze in mostre ed eventi e 140mila presenze nel circuito Off.
In allegato: le schede sulle mostre e immagini che saranno in esposizione
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Allegato 1: foto di Elio Ciol.jpg -interno al testo
Allegato 2: foto di Umberto Coa.jpg- Copertina
Allegato 3: Fotografia Europea 2018_le mostre.pdf - in allegato
Allegato 4: Mstra sex & revolution.jpg - fondo articolo
Un weekend di eventi in via Roma per Fotografia Europea : dal 6 all’8 maggio questo vivace itinerario del Circuito OFF si animerà grazie a 50 mostre e un programma fitto di appuntamenti
Reggio Emilia, 07 Maggio 2016 -
Via Roma, la strada più pop di Reggio Emilia, si prepara ad un weekend di festa: dal 6 all'8 Maggio sarà uno dei cuori pulsanti di Fotografia Europea, grazie alle sue cinquanta mostre e un programma fitto di iniziative che avranno luogo in spazi pubblici e privati. Un evento organizzato grazie alla collaborazione degli abitanti con artisti, sponsor ed esercenti per trasformare la fotografia in un catalizzatore della vita sociale.
Dopo il successo della serata di apertura di Venerdì 6, in piazza Scapinelli tornerà anche Sabato 7 K'nowyourself Photo-performance-installation, a partire dalle ore 19 fino alle 23. La performance di Maria Clara Macrì, con vibrazioni sonore di Michele Tommasini, si svolge all’interno di una struttura di forma cubica: una vera e propria installazione che ha l’intento di accogliere, stupire e stimolare i soggetti partecipanti, i quali avranno anche la possibilità di avere subito dopo una piccola stampa del proprio autoritratto. Realizzata grazie alla collaborazione de Il Tè e la Rosa e Gargotta del Popol Giost.
Gli eventi di sabato 7 Maggio iniziano alle ore 10.30 sempre presso la Ghirba con un laboratorio di camera oscura e altri strumenti ottici, rivolto a bambini dai 7 agli 11 anni accompagnati dai genitori. Verrà tenuto dagli studenti della IVA, sezione ottica, dell’Istituto Galvani Iodi di Reggio Emilia e dai docenti S. La Ferrara, S. Carlesi, E. Viappiani. Per info e prenotazioni chiamare il 339 6166302.
La giornata continua all’insegna delle incursioni nel territorio, tra mostre fotografiche e storie di quartiere.
Alle ore 11.30 i blogger sono invitati a un Blog Tour a cura di Istoreco . Alle 16.30 ci si ritrova nuovamente sotto l’arco per la partenza della Visita guidata in Via Roma, aperta a tutti e gratuita (a cura di Lorenza Franzoni. Prenotazioni al 320 2883618). Chi vuole ascoltare alcuni aneddoti con vista sui tetti, non perda l’appuntamento delle ore 18 presso il terrazzo nel palazzo di Maria Melato, via Roma 39: il geostorico Antonio snocciolerà alcuni episodi del Novecento in brevi sessioni di 5 minuti.
Dalle 19 alle 24 di Sabato 7 maggio Fotografia Europea in via Roma si scalda con la Serata BTOMIC, ispirata all'energia dello storico bar di La Spezia. La proposta, curata da Jacopo Benassi, prevede musica live dalle 19, quindi alle 22 sarà il momento di Nadia Buyse e una performance fotografica live dello stesso Benassi, seguita da Miss Q Lee.
Domenica 8 Maggio gli eventi iniziano alle ore 17 in vicolo Venezia con l’incontro Attraversamenti (letture-performance di Alessio Pecorari; a cura dell’Associazione “Vittime della strada). Dalle 17 alle 18, se visitate il Cortile del Palazzo Ferrari Genazzini in via Roma 50 sarete accolti dal Salotto Neomelodico, una perfomance intima per chitarra e voce con Alessandro Massaro e Pasquale De Luca.
Alle ore 18 al Parco Santa Maria (o a Ghirba Biosteria, in caso di pioggia) la Cameriera di Poesia, Claudia Fabris offrirà al pubblico una ristorazione dello spirito: servirà dal vivo ai suoi ospiti le poesie che avranno scelto dal menù, come al ristorante, utilizzando cuffie wireless. Prenotazione al numero 320 2883618.
La giornata di domenica si chiuderà alle 20.30 a Ghirba Biosteria con il concerto Her Skin, realizzato grazie al contributo di Banca Etica: un folk malinconico e delicato che si ispira a nomi come Daughter, Many Rooms e Ray Lamontagne.
Il programma completo è disponibile qui.
Dal 18 settembre 2015 al 10 gennaio 2016 gli spazi espositivi del Foro Boario di Modena ospiteranno un nucleo di acquisizioni riferite all'Europa del Nord
Modena 01 Agosto 2015 -
Tutto il fascino dell’Europa del Nord nel nuovo nucleo di opere fotografiche, gestite dalla Fondazione Fotografia Modena, che verranno esposte nello spazio del Foro Boario di Modena.
Dal 18 settembre 2015 al 10 gennaio 2016 oltre 70 opere di 19 artisti, da Wolfgang Tillmans ad Jonny Briggs, saranno in grado di suggerire la vivacità e l'eterogeneità di un'area geografica che abbraccia Germania, Gran Bretagna e Scandinavia.
Cuore dell'allestimento, incastonato nel percorso come una 'mostra nella mostra', sarà inoltre un omaggio al fotografo norvegese Tom Sandberg (1953 - 2014), le cui opere intendono dialogare con quelle degli altri artisti europei in un gioco di rimandi e affinità più o meno evidenti. L'intero progetto espositivo è a cura di Filippo Maggia, direttore di Fondazione Fotografia Modena.
Si chiama Fotografia contemporanea dall'Europa nord-occidentale. Capitolo I, e mantiene l'impostazione aperta che da sempre ha caratterizzato le collezioni di fotografia contemporanea della Fondazione Cassa di Risparmio di Modena: oltre un migliaio di opere da tutto il mondo, che Fondazione Fotografia, in qualità di società strumentale della fondazione bancaria, ha il compito di valorizzare. La pluralità e la varietà degli artisti riuniti è uno dei principali punti di forza di questo nuovo capitolo di opere (cui seguirà un secondo capitolo a completare l'Europa sud-occidentale), che vanno dal paesaggio al ritratto, dalla stage photography all'istantanea, passando per il reportage e le installazioni. Molteplici sono anche i temi affrontati dagli artisti, che si confrontano con le più urgenti sollecitazioni che la realtà impone alla nostra attenzione e indagano questioni legate alla storia del medium e alla natura delle immagini contemporanee.
Le due mostre sono promosse da Fondazione Fotografia Modena e Fondazione Cassa di Risparmio di Modena con il sostegno di UniCredit, da sempre impegnata in favore dell'arte e delle iniziative culturali dei territori in cui è presente. Sono inserite nel programma del festivalfilosofia 2015, che si svolgerà dal 18 al 20 settembre a Modena, Carpi e Sassuolo e sarà dedicato al tema Ereditare.
Ultima occasione per visitare le mostre prorogate. L'esposizione dedicata allo scandianese Luigi Ghirri, le Alchimies della francese Sarah Moon o The Magical in passing, di Herbert List. Ma anche gli animali di Wild Window, le Cose Ritrovate di Paolo Simonazzi e la selezione dell'Archivio Garolla.
Reggio Emilia, 27 luglio 2014 – di Ivan Rocchi
Questa domenica si conclude il festival Fotografia Europea 2014, promosso dal Comune di Reggio Emilia e dedicato quest'anno al tema "Vedere. Uno Sguardo infinito". Oggi sarà possibile apprezzare per l'ultima volta la grande esposizione dedicata a Luigi Ghirri Pensare per immagini all'interno dei Chiostri di San Pietro, dove i visitatori potranno lasciarsi prendere dalle Alchimies della fotografa francese Sarah Moon. Insieme a queste, ma del tutto diversa, ci sarà anche l'opera del fotografo Erich Lessing, dalla collezione Mast di Bologna: i temi trattati sono il lavoro in fabbrica e la ricostruzione dopo la guerra. (continua sotto)
Altri chiostri, quelli della chiesa di San Domenico, ospiteranno invece la retrospettiva The Magical in passing, di Herbert List. Più di 100 fotografie raccontano il fotografo metafisico, ritrattista, e bohémien, preso tra fuga e ricerca.
Al piano terra della Galleria Parmeggiani sarà possibile osservare gli animali di Wild Window, mentre nell'appartamento al primo piano, nella pianura padana riprodotta da Paolo Simonazzi, ci saranno le Cose Ritrovate. Sempre al primo piano è ospitata una selezione dall'Archivio Federico Garolla, vincitore della prima edizione del Premio "Tempo ritrovato" – Fotografie da non perdere, ideato da Io Donna, in collaborazione con MIA Fair, Eberhard & Co., il Museo di Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo e con il patrocinio di Regione Lombardia. (continua sotto)
La mostra della collezione di Fotografia Europea sarà ancora visitabile presso la Biblioteca Panizzi fino al 30 agosto, mentre fino al 30 ottobre il Palazzo dei Musei ospita due mostre collegate a quel luogo: Alfabeto di Claudio Parmigiani e Journal de Voyage di Sarah Moon.
Per ulteriori informazioni sugli orari di apertura: www.fotografiaeuropea.it