Ottavo membro della famiglia di compatte della Stella, il nuovo Mercedes Benz GLB, è un SUV versatile e spazioso. Il primo compatto che preveda una versione a 7 posti. Guida sportiva e sensazione di controllo assoluto: il display head-up trasforma il parabrezza in un'elegante plancia digitale. Arriverà in Italia entro la fine dell'anno.
Tutti i dettagli nel video in collaborazione con VIDEOMOTORI
Le rilevazioni statistiche curate dal Segugio.it, noto portale web dedicato al mondo delle assicurazioni, consentono di conoscere i costi medi dei premi assicurativi in tutte le province italiane e di confrontarli con la media nazionale, la quale ammonta esattamente a 415,64 euro in riferimento al periodo gennaio-giugno 2019.
Il quadro nazionale e regionale relativo ai costi delle polizze RC Auto
A tal riguardo va sottolineato che i costi medi delle polizze RC Auto stanno diminuendo e questo non può che essere un dato positivo per i consumatori, anche se in molti ritengono che si sia ancora ben lontani da cifre eque dal momento che nel passato più recente i rialzi dei costi dei premi assicurativi sono stati davvero molto consistenti.
Al di là di questa riflessione, è un dato di fatto che permangano ancora oggi delle differenze davvero notevoli tra i vari territori italiani, basti pensare che nella provincia più cara d'Italia il costo medio di queste polizze è addirittura più che doppio rispetto a quello della provincia più economica.
La situazione relativa all'Emilia Romagna si rivela, nel suo complesso, piuttosto positiva per gli automobilisti: nelle 9 province presenti in regione, infatti, il costo medio dell'assicurazione auto è risultato superiore alla media nazionale solo in 3 casi.
Le province con costi superiori alla media nazionale
Il poco invidiabile primato di provincia dell'Emilia Romagna più cara nelle polizze assicurative auto appartiene a Rimini, dove il costo medio è risultato pari a 458,64 euro, dunque ben al di sopra della media nazionale.
Al secondo posto si colloca il capoluogo: a Bologna il costo medio di una polizza auto è risultato essere 453,25 euro, cifra leggermente inferiore rispetto a Rimini, ma comunque molto più alta in confronto alla media dell'intera Italia.
Probabilmente anche questo costo così esoso sta spingendo molti privati che risiedono a Bologna ad optare per dei servizi di noleggio a lungo termine come quelli disponibili sul web come https://www.trevirent.it/.
Il noleggio a lungo termine consente infatti di avere il mezzo noleggiato a propria totale disposizione proprio come se fosse di proprietà evitando qualsiasi costo di gestione, dalle manutenzioni tecniche al bollo, dall'assicurazione RC Auto fino alle coperture assicurative di tipo opzionale, senza ovviamente trascurare che in questo modo si può evitare l'esosa spesa iniziale necessaria per l'acquisto del mezzo; in questa formula di noleggio i soli costi che gravano sull'automobilista sono quelli del carburante e, ovviamente, il canone mensile da riconoscere all'azienda noleggiatrice.
La terza provincia più cara dell'Emilia Romagna, la quale completa così il trittico di province dove il prezzo delle polizze RC Auto supera la media nazionale, è Ravenna, con un costo di 427,35 euro; gli automobilisti di tutte le altre province della regione possono dirti soddisfatti.
Le province con costi inferiori alla media nazionale
Quanto alle province con costi inferiori alla media nazionale va menzionata anzitutto Modena, dove il prezzo medio delle polizze è di 406,48 euro, cifra quasi analoga a Parma, dove si attesta a 405,78 euro.
Le cifre sono ancor più basse a Reggio Emilia, con un costo medio di 382,54 euro, a Ferrara con 376,31 euro, a Piacenza con 366,98 euro.
La palma di provincia più economica dell'Emilia Romagna spetta Forlì-Cesena: in questa provincia infatti il costo medio di una simile polizza è risultato pari a soli 361,10 euro, ovvero oltre 50 euro in meno rispetto alla media nazionale.
La Mille Miglia regala sempre grandi emozioni. Sotto la pioggia ancor di più per la vicinanza a quel sapore eroico che accompagna da sempre la più bella Corsa del Mondo.
430 i bolidi d'epoca sul percorso dell'ultima tappa e Parma ancora una volta protagonista degli ultimi e decisivi chilometri della trentasettesima rievocazione storica della 1000 Miglia.
Gli equipaggi della Freccia Rossa non si sono fatti intimorire dalla pioggia e hanno attraversato prima le colline di Langhirano poi il cuore della nostra città per arrivare nell'affascinante cornice di Palazzo Ducale dove si è tenuto l'ultimo pranzo di gara negli storici saloni in cui ha vissuto Maria Luigia.
Dopo il pranzo, a base delle eccellenze gastronomiche del nostro territorio, le vetture hanno ripreso la gara e si sono dirette verso Busseto, salutando l'Emilia Romagna per entrare nel cuore della Pianura Padana, attraversando Cremona, Carpenedolo, Montichiari e Travagliato, prima di tagliare il traguardo a Brescia.
A seguire la gallery fotografica a cura di Francesca Bocchia e Emiliano Zampella.
1000 Miglia 2019: Parma ancora una volta sul percorso della gara più bella del mondo. La trentasettesima rievocazione della 1000 Miglia andrà in scena dal 15 al 18 maggio, lungo la classica direttrice Brescia-Roma-Brescia, in quattro tappe: da Brescia a Cervia- Milano Marittima, da Cervia-Milano Marittima a Roma, da Roma a Bologna e quindi da Bologna a Brescia.
La Freccia Rossa, alla sua trentasettesima rievocazione, partirà oggi, mercoledì 15 maggio e sabato 18 arriverà a Parma all'ora di pranzo. L'ultima tratta passerà per Modena, Parma, Montichiari, Travagliato, per concludersi a Brescia.
Si tratterà di una sfilata unica di preziosi capolavori su quattro ruote che percorreranno l’Italia, facendo ogni anno innamorare e appassionare spettatori di ogni età, assiepati ai bordi delle strade. L’edizione 2019 della 1000 Miglia vedrà ancora una volta Parma tra le città protagoniste della ‘corsa più bella del mondo’.
In questa edizione le auto storiche giungeranno nella nostra città sabato 18 maggio nel corso dell’ultima tratta del percorso che si concluderà in serata sempre a Brescia.
Gli equipaggi della Freccia Rossa, 430 vetture testimonianze della storia del design e dell’automobile, sosteranno a Parma per una pausa pranzo a base di eccellenze enogastronomiche del territorio in una location d'eccezione come Palazzo Ducale.
Ancora una volta la Dallara, azienda fondata dall’attuale Presidente, l’ing. Giampaolo Dallara, è al fianco e una delle protagoniste della 1000 Miglia: anche quest'anno ci saranno alcune vetture esposte sotto i Portici del Grano.
Nuncas Italia Spa avrà uno stand con i prodotti di cui è specializzata nella produzione in Piazzale della Steccata e ci sarà un Motor Truck dell'Alfa Romeo in piazzale Santa Croce.
Anche quest’anno, alla 1000 Miglia non mancheranno gli eventi collaterali riservati a circa 130 vetture moderne: il Ferrari Tribute to 1000 Miglia e il Mercedes Benz 1000 Miglia Challenge.
PROGRAMMA
Sabato 18 maggio:
dalle 8.30/9.00 arrivo in città delle vetture del Ferrari Tribute to 1000 Miglia e del Mercedes-Benz 1000 Miglia Challenge;
dalle 11.00 ingresso delle prime vetture della 1000 Miglia nel centro storico: le auto attraverseranno Piazza Garibaldi e si dirigeranno verso Palazzo Ducale, location d’eccezione per il pranzo di tappa.
La corsa ripartirà, dopo il tradizionale controllo orario, in direzione del borgo di Busseto, paese natale del maestro Giuseppe Verdi.
Le autovetture nel seguente tragitto:
Piazzale Vittorio Emanuele II, Strada Della Repubblica, Piazza Garibaldi, Strada Mazzini, Ponte di Mezzo, Piazzale Corridoni, Strada D’Azeglio, Piazzale S. Croce, Via Kennedy (Parco Ducale per parcheggio auto).
Percorso dettagliato sul sito http://1000miglia.it/
Modifiche alla viabilità
Sabato 18 maggio, dalle 7 alle 16, è previsto quanto segue. In Viale Pasini: destituzione di tutti gli stalli di sosta eccetto riservati invalidi personalizzati e contestuale istituzione del divieto di sosta, con rimozione forzata ambo i lati, su tutta l’area di parcheggio adiacente il Parco Ducale, eccetto mezzi accreditati Mille Miglia. In Piazzale S.Croce – area di parcheggio a Nord, compresa tra Viale Pasini e Via Kennedy -: destituzione di tutti gli stalli di sosta e contestuale istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati su tutta l’area di parcheggio adiacente il Parco Ducale, eccetto mezzi accreditati Mille Miglia. In Strada D’Azeglio: istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata sul lato Nord, nel tratto da P.le S.Croce a Via Antelami. In piazzale Corridoni: destituzione stalli di sosta e contestuale istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata. In Via Pigorini: istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata ambo i lati. In Borgo del Correggio: istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata da Strada Saffi a Via Petrarca. In Strada Mazzini e Strada della Repubblica – da Piazza Garibaldi a Strada XXII Luglio -: destituzione stalli di sosta e contestuale istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata compreso Taxi. In strada alla Pilotta: istituzione del divieto di fermata eccetto Taxi ed invalidi. In Viale Toschi – lato Est: istituzione del divieto di sosta 0-24 eccetto Taxi. E' inoltre previsto lo spostamento dell’attuale area di stazionamento TAXI di Str. Mazzini in Strada alla Pilotta e Viale Toschi lato Est.
Sempre sabato 18 maggio, dalle 7 alle 20, sotto i Portici del Grano ed in porzione di Piazza Garibaldi, con pavimentazione lapidea adiacente residenza Municipale e lato San Pietro, è prevista l'istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata, eccetto veicoli accreditati manifestazione Mille Miglia. E' inoltre previsto il restringimento di carreggiata (Piazza Garibaldi lato Sud)
In Via Kennedy, dalle 7.45 alle 16, è prevista l'istituzione del divieto di circolazione. (Ad eccezione dei veicoli in sosta che dovranno dirigersi obbligatoriamente verso Est da V.lo Grossardi, Borgo R.Tanzi, Borgo delle Grazie,Via dei Farnese, fino a Ponte Verdi) e destituzione della Z.T.L. 3.
Dalle 9 alle 15, sempre di sabato 18 maggio, e comunque sino a cessate esigenze, è prevista l'istituzione del divieto di circolazione per tutti i veicoli con esclusione dei mezzi di soccorso, di emergenza ed accreditati, per i tratti stradali di seguito elencati, con contestuale istituzione del senso unico alternato nelle relative strade afferenti: Strada Mazzini; Piazza Garibaldi; Strada della Repubblica – da Piazza Garibaldi a Borgo Lalatta; Ponte di Mezzo; Piazzale Corridoni; Strada D’Azeglio; Via Kennedy - dal cancello carraio Parco Ducale ad intersezione con P.le S.Croce -.
E' inoltre prevista la destituzione delle corsie preferenziali di Viale Toscanini, Viale Mariotti, Strada della Repubblica, Strada D’Azeglio e contestuale spegnimento del sistema di rilevamento elettronico dei transiti (dalle 07:30 alle 16:00 del 18/5/2019). Prevista anche la destituzione della Z.T.L. 1 di Via Corso Corsi, Borgo Valorio e Via Dalmazia e la destituzione del sistema di rilevamento dei transiti in Z.T.L. Viale Toscanini, Viale Mariotti e Piazzale Salvo d’Acquisto (dalle 07:30 alle 16:00 del 18/5/2019). Prevista anche la destituzione dell’isola ambientale di Borgo S.Chiara, Borgo Tommasini e Via Sauro e contestuale spegnimento del sistema di rilevamento dei transiti in isola ambientale.
Sarà consentito ai mezzi pubblici l’attraversamento lungo la direttrice da Nord a Sud dell’intersezione Viale Toscanini/Ponte di Mezzo.
Sarà consentito ai residenti della Zona 1 il transito in ZTL 1 ed isola ambientale relativa alla ZTL1.
E' in programma l'istituzione del senso unico alternato per i seguenti tratti stradali: Borgo S.Ambrogio, Borgo XX Marzo, Via Bruno Longhi, Via Cairoli, Borgo S.Biagio, Via Petrarca, Borgo e Piazzale S.Stefano; Borgo del Correggio; Strada Saffi, da Strada della Repubblica a Borgo Retto; Borgo Valorio; Borgo San Vitale; Borgo G.Tommasini, da strada della Repubblica a Borgo S.Chiara; Strada XX Luglio, da Strada della Repubblica a Borgo S.Chiara; Borgo della Cavallerizza; Borgo Paggeria; Via Carducci; Via dei Farnese – tratto da Borgo Tanzi a Borgo delle Grazie; Via Antelami; Borgo Bernabei; Borgo Cocconi; Borgo Fornovo; Borgo Bosazza; Strada Bixio, da Strada Costituente a P.le Corridoni.
Istituzione del divieto di circolazione nella Pista ciclabile di Piazzale S.Croce, all’intersezione con Via Cocconcelli.
Istituzione del doppio senso di circolazione in Strada dei Farnese – da Borgo Tanzi a Ponte Verdi - e istituzione del divieto di sosta con rimozione forzata sul lato Ovest e del senso unico alternato in prossimità dell’intersezione con Borgo Tanzi (“voltone”).
All'intersezione Strada Mazzini, Ponte di Mezzo, viale Toscanini, viale Mariotti, posizionamento a lampeggio dell’impianto semaforico. Destituzione dell’attraversamento pedonale. I pedoni saranno deviati su percorsi alternativi posti in sicurezza.
L’Azienda TEP SpA provvederà alla deviazione dei bus interessati, dando opportuna comunicazione dei percorsi alternativi delle linee di trasporto pubblico locale alla cittadinanza.
Sarà consentito l’accesso ai mezzi di soccorso ed emergenza.
Sarà inoltre consentito l’accesso ai mezzi Iren Ambiente e che operano per conto di Iren Ambiente, per servizi di pulizia strade e raccolta rifiuti, unicamente in caso di emergenza e/o comprovata necessità
La Polizia Municipale potrà adottare misure di regolamentazione del traffico non previste nella presente ordinanza che si rendessero opportune per un corretto svolgimento delle manifestazioni e per limitare i disagi alla circolazione veicolare.
In caso di chiusura del Parco Ducale per motivi di sicurezza, a causa di condizioni meteorologiche critiche, dalle ore 09:00 alle ore 15:00 in Viale Pasini è in programma l'istituzione del divieto di circolazione, eccetto veicoli manifestazione Mille Miglia 2019 ed al seguito.
Fonte: Comune di Parma
Il nuovo maxi Suv di casa Mercedes sarà nelle concessionarie verso la fine dell’anno. Nel video tutte le caratteristiche della nuova GLS capace di ospitare sino 7 passeggeri, senza rinunciare al comfort.
PORSCHE richiama 75000 per problema al software. Operazione in officina per risolvere difetto
Richiamo nel mondo per Porsche Panamera per un aggiornamento al software dell'assistenza elettrica dello sterzo. Porsche ha deciso di richiamare esattamente 74.585 veicoli, in un'iniziativa preventiva decisa dopo aver rinvenuto un malfunzionamento. Una volta richiamati i veicoli saranno sottoposti a un aggiornamento del software che dovrebbe richiedere solo un'ora e essere gratuito per il cliente: ai consumatori colpiti Porsche suggerisce di evitare l'uso dell'auto fino a quando il difetto non sarà corretto.
''A causa di un'improbabile serie di eventi'' - spiega Porsche - i guidatori potrebbero perdere l'assistenza elettrica dello sterzo che potrebbe fallire spontaneamente per un periodo di tempo limitato ma l'auto in ogni caso potrebbe essere fermata frenando o mettendola in folle. Porsche precisa di non essere al corrente di nessun incidente causato dal difetto rinvenuto sui veicoli richiamati, che includono modelli prodotti tra il 21 marzo 2016 e il 6 dicembre 2018. Gli specialisti delle officine sono tenuti a riprogrammare l'unità di controllo corrispondente come misura precauzionale con un record di dati modificato.
''A prescindere delle straordinarie circostanze che dovrebbero verificarsi prima che un consumatore incorra in un problema, prendiamo questa misura perchè siamo impegnati nella sicurezza dei veicoli'' afferma il portavoce dell'area tecnica di Porsche. ''Abbiamo la soluzione e un'ampia rete di distributori pronti a offrire il servizio'' di aggiornamento, continua.
Una parte di questi 75.000 veicoli interessati è stato venduto anche in Italia. I numeri esatti non si conoscono ancora.
La casa di Stoccarda fa parte del gruppo Volkswagen, coinvolto di recente nello scandalo della manipolazione dei motori diesel. Nell'attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo "Sportello dei Diritti" ancora una volta anticipa in Italia l'avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate viene tempestivamente informato.
Per il presidente Giovanni D'Agata dello "Sportello dei Diritti", anche se Porsche non ha sino ad oggi registrato incidenti a causa di questo problema, il rischio è sempre latente. Pertanto i consumatori e i proprietari di veicoli a motore interessati devono quindi prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai concessionari della Porsche nel caso in cui la propria autovettura corrisponda ai modelli in questione. Gli uomini della rinomata casa automobilistica tedesca dovranno apportare i dovuti correttivi e risolvere un problema non certo grave, ma destinato comunque a suscitare non poca preoccupazione per la difettosità segnalata che è ancora più rischiosa se si pensa alla potenza di accelerazione che hanno questi modelli. Porsche non ha immediatamente annunciato un programma di notifica. I proprietari possono chiamare la casa automobilistica al numero 800-767-7243 o visitare il suo sito Web per verificare il numero di identificazione del veicolo e saperne di più.
(20 dicembre 2018)
Emozionante e tecnologica: Classe A 35 4MATIC (consumo di carburante combinato 7,4-7,3 l/100 km; emissioni di CO2 combinate 169-167g/km)nè la nuova porta di accesso al mondo delle Driving Performance di Mercedes-AMG.
Basata sulla nuova piattaforma di Mercedes-Benz e spinta da un motore turbo quattro cilindri da 2,0 litri completamente nuovo, la nuova Mercedes-AMG A 35 4MATIC sviluppa una potenza di 225 kW (306 CV) con una serie di importanti upgrade: scocca, telaio, trazione integrale, cambio, programmi di marcia, messa a punto, ogni dettaglio è stato concepito per garantire la migliore dinamica di marcia senza trascurare per questo il comfort d'uso quotidiano.
Prestazioni e design sono in linea con la filosofia 'One man One engine' e rendono, la nuova Classe A 35 4MATIC, la naturale porta di accesso all'universo ad alte prestazioni della Stella.
Regina SUV della Stella che prosegue una tradizione lunga più di 20 anni ed è oggi ancora più confortevole ed esclusivo, con un maggiore spazio per gli interni e il nuovo sistema MBUX, l'intelligenza artificiale firmata da Mercedes-Benz.
Gli esterni, ancora più aerodinamici, seguono il nuovo corso stilistico della Stella, con una gamma di motori completamente nuova e nuovi sistemi che offrono una guida in off-road ancora più divertente e brillante.
(segui il Video di VIDEOMOTORI https://www.youtube.com/watch?time_continue=3&v=f1kYgRXUbhk )
Maxi richiamo nel mondo, Toyota richiama oltre 2,4 milione di ibride. Ecco i modelli. Richiamo separato anche per alcuni camion pickup Tundra dal 2018 al 2019 e SUV Sequoia e modelli Avalon 2019 per riparare un difetto dell'airbag
Ancora automobili destinate a essere ritirate dal mercato in diversi mercati, tra cui l'Europa, per difetti tecnici. Oltre 2,4 milioni di automobili ibride Toyota saranno richiamate dal colosso nipponico a causa del rischio concreto di blocco durante la guida, dovuto a quanto pare a un'anomalia nel dispositivo di protezione (failsafe) che potrebbe fa perdere potenza alle vetture in questione e fermarsi, mentre il servosterzo e la frenata rimarrebbero operativi: "un veicolo in stallo mentre si guida a velocità più elevate potrebbe aumentare il rischio di incidente".
Secondo i risultati delle ispezioni dei veicoli di Toyota, è stato scoperto che il malfunzionamento riguarda gli autoveicoli prodotti in Giappone, in particolare le versioni dei modelli della Prius e Aurius prodotti tra il mese di ottobre 2008 e novembre 2014 che sono state poi commercializzate in quasi tutto il mondo, Italia compresa, anche se circa la metà delle auto coinvolte si trovano di fatto in Giappone. Nello specifico si tratta di 1,25 milioni di vetture vendute in Giappone, 830 mila in nord America e 290 mila in Europa.
La decisione è stata presa dopo che il ministro dei trasporti nipponico ha annunciato una campagna nazionale per il richiamo degli autoveicoli. I proprietari saranno contattati nelle prossime settimane e tutte le riparazioni saranno gratuite. Questo richiamo è stato condotto con la supervisione del Ministero dei trasporti del Giappone. Separatamente, la Toyota ha annunciato anche un richiamo per alcuni camion pickup Tundra dal 2018 al 2019 e SUV Sequoia, così come le vetture Avalon 2019, per riparare un difetto dell'airbag.
Questo richiamo copre circa 188.000 in tutto il mondo, tra cui 168.000 negli Stati Uniti: "A causa di una programmazione inappropriata nell'unità di controllo elettronico dell'airbag (ECU), è possibile che venga rilevato erroneamente un guasto durante l'avvio del veicolo che potrebbe disabilitare uno o più sensori utilizzati per rilevare gli arresti anomali", ha affermato Toyota. "Ciò potrebbe comportare la comparsa di airbag laterali e a tendina e / o airbag anteriori e ginocchia non utilizzati come previsto in caso di incidente, con conseguente aumento del rischio di lesioni in caso di incidente e requisiti normativi in alcuni mercati non essere soddisfatto. "
Nell'attività a tutela dei consumatori e dei proprietari o possessori di veicoli a motore, lo "Sportello dei Diritti", ancora una volta, grazie al servizio che svolge monitorando tutti i richiami tecnici per l'eliminazione di difetti di produzione o di progettazione riguardanti la sicurezza che interessano i veicoli circolanti, anticipa in Italia l'avvio di procedure di tal tipo da parte delle multinazionali automobilistiche anche a scopo preventivo, poiché non sempre tutti coloro che possiedono una vettura tra quelle indicate vengono tempestivamente informati. È necessario, quindi, spiega Giovanni D'Agata presidente dello "Sportello dei Diritti", prestare la massima attenzione e rivolgersi alle autofficine autorizzate o ai Concessionari Toyota Italia, nel caso in cui la propria autovettura corrisponda al modello in questione.
(5 ottobre 2018)
Citroën C3 AIRCROSS resta un auto adatta alla famiglia. Appena più lunga di 4m, si distingue nell'universo dei SUV per la sua personalità forte, originale e fresca.
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