Le associazioni di due quartieri "critici" di Parma ribadiscono il sostegno alla candidatura di Pietro Vignali per risolvere i problemi che l'attuale Giunta ha trascurato per dieci anni.
La campagna elettorale è ormai giunta al termine e il candidato sindaco Pietro Vignali ha presentato i cinque punti sulla sicurezza e incontrato i cittadini del quartiere Pablo.
Pietro Vignali ha incontrato i cittadini dell'Oltretorrente toccando i punti caldi della zona: non solo sicurezza, ma anche sociale, sostegno al commercio di vicinato, riqualificazione del Parco Ducale e rilancio dei teatri.
“Combattere il degrado delle aree produttive abbandonate, migliorare la sicurezza e chiudere l’anello della tangenziale: sono queste le priorità dei quartiere San Lazzaro-Lubiana.
Il quartiere in diversi punti, versa in una pesante condizione di degrado che, inevitabilmente ha ripercussioni sulla sicurezza e sulla qualità della vita dei cittadini.
SAN LEONARDO, VIGNALI: IL QUARTIERE È L’EMBLEMA DI COME
L’AMMINISTRAZIONE PIZZAROTTI ABBIA ABBANDONATO I CITTADINI
San Leonardo è l’emblema di quanto sia stato carente il contrasto alla microcriminalità e allo spaccio da parte della giunta Pizzarotti. Il livello di insicurezza in cui vivono i cittadini –
che si sentono abbandonati dall’attuale amministrazione - è sotto gli occhi di tutti. La priorità per il quartiere è aumentare in modo esponenziale il livello di sicurezza e qualità della vita”. Così PietroVignali, candidato sindaco civico, all’incontro con i cittadini del San Leonardo, promossa dall’APS “Impegno sociale per il San Leonardo e Cortile San Martino”.
“Reintrodurremo i vigili di quartiere in via Trento, via San Leonardo, via Venezia, via Trieste, via Milano e via Palermo, rafforzeremo il sistema di sorveglianza con nuove telecamere e potenzieremo l’illuminazione pubblica. E non ultimo il controllo incrociato degli affitti per prevenire il sovraffollamento delle abitazioni e
l’insediamento di attività illecite”.
“Pensando al decoro urbano, in questo quartiere sono tanti i luoghi che versano in uno stato di abbandono e che devono essere riqualificati e valorizzati. Mi riferisco all’area ex Boschi, ex Manzini, servono nuovi parcheggi per viale Europa e per l’area ex Bormioli, oltre che uno scambiatore in via San Leonardo”.
“Dal punto di vista sociale, dobbiamo lavorare seriamente per contrastare il disagio giovanile e creare spazi di aggregazione che possano ospitare eventi culturali: pensiamo a una Casa della Cultura, recuperando l’area ex CSAC, un centro socioculturale con biblioteca pubblica e museo del vetro nell’area ex Bormioli. Vogliamo inoltre realizzare una Casa della Salute e del Volontariato per il quartiere. Anche il centro sportivo nell’area ex Cral Bormioli deve essere sistemato, così come l’ex Cinema Trento”.
“Il Parco Nord e il Parco dei Vecchi Mulini hanno bisogno di manutenzione straordinaria, ma in generale tutte le aree verdi ne hanno e servono nuovi spazi gioco per i bambini. Realizzeremo inoltre un percorso ciclabile di collegamento tra via Europa, via Trento e via San Leonardo che oggi non c’è”.
MOLINETTO, VIGNALI: PIÙ SICUREZZA E RIQUALIFICAZIONE GENERALE DEL QUARTIERE
“C’è molto da lavorare su viabilità, riqualificazione urbana e sicurezza nel quartiere Molinetto, trascurato da dieci anni". Così Pietro Vignali, candidato sindaco civico all’incontro con i cittadini del quartiere, durante il quale è stata presentata l'Associazione "Insieme per il Molinetto e il suo direttivo presieduto da Francesco Colacicco.
Nell’area più periferica dobbiamo intervenire per eliminare subito il passaggio a livello di via Volturno con la realizzazione del primo tratto della Pontremolese e, sempre in questa area, vogliamo proporre un piano di rigenerazione urbana dell’area ex Mulino Figna che oggi è abbandonata a bivacchi e microcriminalità e lo scorso anno è stata anche teatro di un omicidio”.
E’ necessario un nuovo piano per la sicurezza con la reintroduzione del vigile di quartiere, il potenziamento dell’illuminazione pubblica e l’implementazione del sistema di videosorveglianza con nuove telecamere in piazzale Chaplin.
Sul piano del recupero urbanistico interverremo, con una radicale ristrutturazione, per rilanciare il Palazzetto dello Sport: oggi è davvero in condizioni indecorose. Nell’ex deposito Tep realizzeremo la Casa della Salute, insieme a un progetto di rigenerazione delle aree pubbliche in continuità con le aree verdi sul Baganza e rigenereremo l’area di via Isola, introducendo una zona 30.
Pensiamo a un nuovo parcheggio scambiatore in via della Villetta e interventi sulla sicurezza stradale in particolare in via Baganza, Farnese, Menotti e Argonne e realizzeremo una rotatoria in via Volturno per l’ingresso con il parcheggio dell’Ospedale. In tutto il Molinetto c’è bisogno di una sistemazione generale dei marciapiedi e dell’introduzione dello spazzino di quartiere, di un piano per la cura dei parchi con potatura periodica degli alberi.
A Vigheffio prevediamo il rifacimento stradale con il potenziamento del sistema fognario e pianificheremo interventi tempestivi per la chiusura delle buche lungo la tangenziale. Pensiamo anche alla valorizzazione del centro Argonne come spazio socioculturale per eventi culturali e spettacoli all’aperto, sistemando le aree verdi limitrofi: dovrà ospitare anche un presidio di sicurezza dei vigili di quartiere.
Interverremo su tutte le aree verdi prendendoci cura dei parchi, cosa che oggi non avviene, con la potatura periodica degli alberi e riqualificheremo le aree verdi sopra l’argine Baganza: serve una manutenzione costante della ciclopedonale”.
MONTANARA: VIGNALI, PARCO URBANO, SPAZZINO DI QUARTIERE, PARCHEGGI E INIZIATIVE CULTURALI
Le priorità del Montanara sono un nuovo piano parcheggi, il potenziamento del collegamento con le frazioni, la riqualificazione urbanistica, la valorizzazione del commercio con il Centro commerciale naturale, la sistemazione delle aree verdi e più sicurezza con il ripristino del vigile di quartiere. Inoltre realizzeremo un grande parco urbano a partire dalla confluenza tra La Parma e il Baganza con la realizzazione di percorsi ciclabili naturalistici di collegamento con le frazioni a Sud del quartiere Vigatto”. Così Pietro Vignali, candidato sindaco civico, all’incontro con i cittadini del quartiere organizzato dall’associazione “Dedlà da l'acua”, che lo sostiene.
“Anche il Montanara - ha proseguito - ha bisogno, per contrastare spaccio e microcriminalità, di un presidio territoriale fisso come il Vigile di Quartiere e, per prevenire i furti nelle abitazioni sarà rafforzato anche il sistema di telecamere di videosorveglianza e potenziata l’illuminazione pubblica, oggi molto scarsa.
E’ necessario ampliare il Ponte Dattaro con realizzazione terza corsia per gli autobus.”.
Parlando delle attività produttive il candidato sindaco civico ha spiegato: “Via Montanara dovrà tornare ad essere un Centro Commerciale Naturale. Per questo serve un nuovo piano parcheggi, con postazioni dedicate a residenti e commercianti, ma anche la sistemazione dei marciapiedi e dei percorsi pedonali per il collegamento tra le strade del quartiere. E, non ultimo, un nuovo piano per la raccolta differenziata, perché non funziona e strade e marciapiedi sono sporchi. Noi vogliamo introdurre lo spazzino di quartiere”.
Un discorso a parte lo meritano Largo 8 marzo che deve essere riqualificata e la Piazza pubblica davanti al cinema Edison che dovrà essere riqualificata per diventare “un luogo decentrato della Cultura e dello Spettacolo di Parma”.
Tra le priorità indicate da Vignali anche l’ampliamento del Parco del Cinghio per dare più spazi alle società sportive che animano il quartiere e la manutenzione straordinaria dell’area attigua agli Orti Sociali.