Ricco il calendario di appuntamenti della prima settimana di “Settembre Gastronomico”, in collaborazione con le aziende Rodolfi Mansueto e Mutti. In programma visite guidate negli stabilimenti di lavorazione del pomodoro da industria, showcooking e incontri sui temi della biodiversità e sulla sostenibilità della filiera dell’Oro Rosso.
30 Agosto 2019 -
Con un brindisi inaugurale, previsto alle 18:00 di domenica presso il Bistrò Parma, in Piazza Garibaldi, a cui seguirà un’esibizione di artisti di strada nel segno di “Tutti Matti per Colorno”, si aprirà ufficialmente l’edizione 2019 di “Settembre Gastronomico”. Fil rouge della prima settimana, da domenica 1° a domenica 8 settembre, sarà l’Oro Rosso: dalla fine dell’Ottocento, Parma è il principale polo nazionale per la produzione e la trasformazione industriale del pomodoro. Gli ettari coltivati a pomodoro da industria nel territorio parmense sono 4.274, un dato che colloca la città emiliana sul podio nel distretto del Nord Italia, che copre la metà della produzione nazionale. Aziende simbolo del solido legame tra Parma e l’Oro Rosso sono Rodolfi Mansueto, nata nel 1896, che trasforma oltre 250.000 tonnellate di pomodoro fresco in tre stabilimenti produttivi (Ozzano Taro, Fontanini e Castelguelfo), e Mutti, la cui avventura imprenditoriale parte nel 1899 ed è oggi leader sul mercato italiano sia a valore (con un fatturato che è sempre cresciuto negli ultimi 20 anni) che a volume.
“Settembre Gastronomico” raccoglierà idealmente il testimone del “Tomaca Fest”, l’evento dedicato al pomodoro organizzato dal Comune di Collecchio in collaborazione con l’Azienda Agraria Sperimentale Stuard: il “Tomaca Fest” è in programma da sabato 31 agosto a domenica 1° settembre, a Collecchio. A fare da collante tra le due manifestazioni sarà proprio il Podere Stuard, che, sotto i Portici del Grano, domenica 1° settembre, sarà protagonista di due momenti: una esposizione dedicata alla coltivazione e alla moltiplicazione delle varietà di pomodoro e una tavola rotonda dal titolo “Il pomodoro a Parma: il frutto, la conserva, le novità”.
La settimana dedicata al pomodoro - impreziosita, il 3 settembre, dalla “Cena dei Mille” - proseguirà mercoledì 4 settembre, alle h 18:30, con un incontro, a cura di Mutti, sulla sostenibilità della filiera del pomodoro: un tema particolarmente caro all’azienda, che utilizza esclusivamente pomodoro italiano di qualità, proveniente da aree certificate a una distanza media di circa 130 km dai siti produttivi e che quest’anno ha raggiunto il traguardo della raccolta meccanizzata al 100% su tutte le tipologie di pomodoro in tutte le aree di produzione, eliminando così alla radice il rischio di ricorrere a manodopera non in regola. Sempre la Mutti, con i suoi prodotti, sarà protagonista dell’incontro “L’Azienda in Cucina” con lo chef Filippo Cavalli, “Osteria dei Mascalzoni” che si terrà sabato 7 settembre, alle h 18:30, nello Spazio Agorà: un viaggio nel gusto, tra tradizione e innovazione. Domenica 8 settembre, nello stesso spazio, sempre alle h 18:30, sarà invece la volta dello chef Carlo Casoni che darà la sua interpretazione ai prodotti Mutti.
Numerose anche le iniziative promosse da Rodolfi Mansueto nel corso della settimana. Si parte con uno showcooking di chef Francesco Dell’Argine, Ristorante “Tre Ville”, per celebrare un prodotto icona dell’azienda, il tubetto di Ortolina, salsa di pomodoro e verdure: l’appuntamento è per giovedì 5 settembre, alle h 18:30. Il giorno successivo, venerdì 6 settembre, alle h 18:30, “Settembre Gastronomico” celebrerà l’ingresso di un nuovo protagonista: la pizza, con il Gruppo Parmense Pizzerie di Qualità. Nel weekend del 7 e 8 settembre, sarà possibile visitare lo stabilimento produttivo di Rodolfi Mansueto a Ozzano Taro: le visite sono gratuite, per gruppi di massimo 15 persone, e possono essere prenotate su VivaTicket. Previsti quattro diversi turni, sia il sabato che la domenica: 9:30, 11:30, 14:30 e 16:30.
Il programma della prima settimana di “Settembre Gastronomico” è completato da focus sull’importanza del latte nella prima colazione a cura di Parmalat (venerdì 6 e sabato 7 settembre, alle h 10:30), da una pausa rinfrescante a base di succhi di frutta Santàl (domenica 8 settembre, alle h 11:00) e da una masterclass dedicata al rito tutto italiano dell’aperitivo, indagato nelle sue origini storiche e culturali. L’incontro è promosso da ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, e vedrà intervenire Stefano Venturelli, Hospitality Manager di ALMA, e da Luca Govoni, docente di storia e cultura della cucina: l’appuntamento è per giovedì 5 settembre, alle h 19:30, nello Spazio Agorà.
Per tutta la settimana (con l’esclusione di martedì 3 settembre), il Bistrò Parma sarà attivo dalle 10:30 alle 22:00. La curatela gastronomica è di Parma Quality Restaurants, che sarà affiancata, per quanto riguarda i dessert, dalla Pasticceria Provinciali di Parma.
Presentato ufficialmente il programma della manifestazione che dal 1° al 29 settembre celebrerà a Parma la cultura del cibo. Cuore dell’evento sarà il Parma Bistrò.
Di Chiara Marando –
28 Agosto 2019 -
Settembre è alle porte e, tra pochi giorni, Parma diventerà il centro di interesse per i foodie italiani e non solo: dal ° al 29 settembre si svolgerà il “Settembre Gastronomico”, contenitore di iniziative ed eventi uniti dal legame concettuale tra cibo e cultura gastronomica. Alla base, le filiere che hanno contribuito a fare di Parma la capitale della Food Valley e la prima città italiana insignita da UNESCO del titolo di Creative City of Gastronomy: le DOP Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma, la pasta, il pomodoro, le conserve ittiche e il latte.
“Settembre Gastronomico” si inserisce nel quadro di attività di Destinazione Turistica Emilia e vuole essere una tappa nel percorso di avvicinamento al 2020, quando Parma avrà l’onore di essere Capitale Italiana della Cultura.
Si tratta di un progetto corale promosso dal Comune di Parma e dalla Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, sotto la regia di Parma Alimentare e dell’associazione “Parma, io ci sto!”, in collaborazione con i Consorzi del Parmigiano Reggiano e del Prosciutto di Parma e con importanti aziende alimentari: Barilla, Mutti, Rodolfi, Delicius Rizzoli, L’Isola d’Oro, Rizzoli Emanuelli e Zarotti. Main sponsor, BMW ed Esselunga.
A curare gli aspetti gastronomici di “Settembre Gastronomico”, con responsabilità diverse, saranno: Parma Quality Restaurants e ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana.
CENA DEI MILLE
Evento simbolo di “Settembre Gastronomico” sarà la suggestiva “Cena dei Mille”. Martedì 3 settembre il centro storico di Parma si trasformerà in un ristorante gourmet sotto le stelle da 1000 posti a sedere, lungo Strada della Repubblica e Piazza Garibaldi. Un risultato reso ancor più significativo dalla finalità benefica dell’evento: a favore di Emporio Solidale di Parma - che, attraverso lo strumento della spesa gratuita, nel 2018 ha aiutato 1.070 nuclei familiari, per un totale di oltre 3.000 persone, dislocate su tutto il territorio provinciale parmense - verranno devoluti 20.000 euro. La raccolta proseguirà durante la cena, sotto forma di donazioni spontanee. Il menu della “Cena dei Mille” sarà firmato dagli chef di Parma Quality Restaurants e da una rappresentanza di ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi. Guest Chef sarà il tristellato Norbert Niederkofler, Ristorante “St. Hubertus” di San Cassiano, padre della filosofia etica e sostenibile conosciuta come “Cook The Mountain”. A Parma chef Niederkofler interpreterà in modo personale i buchteln, un dessert della tradizione tirolese.
BISTRÒ PARMA
Durante “Settembre Gastronomico”, da domenica 1° settembre a domenica 29 settembre, sarà attivo sotto i Portici del Grano, in Piazza Garibaldi, il Bistrò Parma: uno spazio per tutti dove vi sarà la possibilità di assaggiare i prodotti simbolo del made-in-Parma agroalimentare, nelle proposte gourmet firmate da Parma Quality Restaurants.
Il Bistrò Parma sarà anche l’area per promuovere la cultura di prodotto con eventi a tema: si inizia con l’Oro Rosso di Parma (dal 1° all’8 settembre), si prosegue con il Prosciutto di Parma DOP (dal 9 al 15 settembre) e con le alici a Parma (dal 16 al 22 settembre), per concludere il tutto con il binomio Parmigiano Reggiano DOP e pasta (dal 23 al 29 settembre).
Protagonista in area Bistrò Parma sarà anche ALMA - La Scuola Internazionale di Cucina Italiana, promotrice di due masterclass: la prima, giovedì 5 settembre, dedicata al rito tutto italiano dell’aperitivo, indagato nelle sue origini storiche e culturali da Stefano Venturelli, Hospitality Manager di ALMA, e da Luca Govoni, docente di storia e cultura della cucina. La seconda, giovedì 19 settembre, curata da Ciro Fontanesi, Coordinatore di ALMA Wine Academy, sarà focalizzata sul mondo del thè.
Non solo, il Bistrò Parma avrà anche una valenza sociale: per l’intera durata di “Settembre Gastronomico”, infatti, questo spazio sarà utilizzato per dare spazio a una campagna di sensibilizzazione sul tema delle necessità alimentari delle fasce più deboli del tessuto cittadino. Inoltre, fungerà anche da hub di raccolta di alimenti e donazioni, che verranno poi destinati a enti benefici operanti nel territorio parmense.
POMODORO
Ad aprire “Settembre Gastronomico”, la settimana (1-8 settembre) dedicata all’Oro Rosso: il pomodoro da conserva, di cui Parma è oggi uno dei principali distretti in Italia. L’anteprima sarà con il Tomaca Fest: si tratta dell’evento celebrativo dedicato al pomodoro al via a Collecchio sabato 31 agosto.
Poi domenica 1° settembre con l’esposizione dedicata alla coltivazione e alla moltiplicazione delle varietà di pomodoro, curata dall’azienda agricola Podere Stuard. E ancora, vari showcooking: giovedì 5 settembre, chef Francesco Dall’Argine, Ristorante “Tre Ville”, mostrerà possibili utilizzi creativi in cucina dell’Ortolina Rodolfi, mentre sabato 7 e domenica 8 settembre gli chef Filippo Cavalli, “Osteria dei Mascalzoni”, e Carlo Casoni interpreteranno i prodotti Mutti. Sempre Mutti, il 4 settembre, animerà un talk show sul tema della sostenibilità nella filiera del pomodoro. Non mancherà il binomio pomodoro-pizza, con un evento curato da Rodolfi Mansueto in collaborazione con il neonato Gruppo Parmense Pizzerie di Qualità, che riunisce nove maestri pizzaioli del territorio: l’appuntamento è per venerdì 6 settembre.
PROSCIUTTO DI PARMA DOP
Il Festival del Prosciutto di Parma DOP, in programma a Langhirano dal 6 all’8 settembre, vivrà uno spin-off nel cuore di Parma, ai Portici del Grano, nella settimana da lunedì 9 a domenica 15 settembre. Martedì 10 settembre, Il Consorzio del Prosciutto di Parma presenterà un progetto artistico di valorizzazione del territorio realizzato dagli studenti del Liceo Artistico Toschi: l’obiettivo ultimo è la realizzazione di un’installazione per rappresentare i Comuni del territorio della DOP.
Giovedì 12 settembre, invece, un momento leisure con Bruno Vanzan, tra i più rinomati bartender al mondo: Vanzan proporrà un pairing con con finger food a base di Prosciutto di Parma DOP. Previsti anche uno showcooking con chef Michele Buia, Trattoria “Il Cortile” di Parma (mercoledì 11 settembre) e un gemellaggio a distanza con il “Bufala Fest - non solo mozzarella” (in programma a Napoli dal 31 agosto all’8 settembre): del matrimonio in cucina tra Prosciutto di Parma DOP e Mozzarella di Bufala Campana DOP si parlerà venerdì 13 settembre.
CONSERVE ITTICHE - ALICI DI PARMA
Da lunedì 16 a domenica 22 settembre, è la volta della settimana dedicata alle conserve ittiche. Il network delle “Alici a Parma”, di cui fanno parte le aziende Delicius Rizzoli, L’Isola d’Oro, Rizzoli Emanuelli e Zarotti, organizza il contest “L’Acciuga d’Argento”. Dal 16 al 20 settembre, in Piazza Garibaldi, cinque team - espressione del mondo del commercio, della cultura, degli ordini professionali, della salute e dello sport - si sfideranno nella realizzazione di piatti creativi, che prevedano l’utilizzo delle alici. Ogni serata, a partire dalle 19:00, vedrà impegnata in cucina una squadra, mentre gli altri quattro gruppi saranno chiamati a valutarne l’abilità ai fornelli e la qualità della proposta culinaria. Al vincitore domenica 22 settembre verrà assegnata “L’Acciuga d’Argento”, realizzata dal laboratorio di gioielleria Laura Nocco. Nella settimana sono previsti anche cooking show e un wine pairing con i vini della DOC “Colli di Parma”, in collaborazione con il Consorzio di Tutela.
PARMIGIANO REGGIANO DOP E PASTA
L’ultima settimana di “Settembre Gastronomico”, da lunedì 23 a domenica 29 settembre, vedrà protagonisti la DOP Parmigiano Reggiano e la pasta.
Tema: la Biodiversità con focus sul Parmigiano Reggiano “Prodotto di Montagna” e su alcune delle diverse razze di bovina da cui proviene il latte con cui viene prodotto il Re dei Formaggi.
Venerdì 27 settembre, dalle 19:00 alle 23:00, Barilla dà appuntamento a tutti in Piazza Garibaldi, per un Pasta Party gratuito, occasione per celebrare un piatto simbolo dell’italianità a tavola. L’evento sarà curato dai Volontari di Protezione Civile Barilla e reso possibile dall’impiego delle attrezzature della Colonna Mobile d’Emergenza, solitamente utilizzate per garantire la preparazione e la somministrazione di alimenti a favore delle popolazioni colpite.
Sempre il 27 settembre è in programma Pastaria Festival: Parma accoglierà i protagonisti del comparto produttivo italiano della pasta alimentare, che animeranno convegni, workshop, laboratori e presentazioni. Pastaria Festival rappresenta quindi un imperdibile momento di formazione e aggiornamento professionale sulle attività legate alla produzione di pasta. Sabato 28 settembre, Barilla organizza una cena presso il Ristorante “Parmigianino” del Grand Hotel de La Ville, a firma dello chef Roberto Conti.
Barilla e Consorzio del Parmigiano Reggiano cureranno a quattro mani una masterclass a tema Pasta e Parmigiano Reggiano DOP: l’appuntamento è per martedì 24 settembre, alle h 9:30, in Academia Barilla. A fare da relatore, raccontando la storia di queste due eccellenze e proponendo un focus sui valori nutrizionali e sulla corretta alimentazione, sarà il dr. Luca Bottoni, nutrizionista sportivo.
LATTE
Presenza trasversale a tutto “Settembre Gastronomico”, con incursioni nelle varie settimane, sarà quella di Parmalat, che sensibilizzerà gli ospiti di “Settembre Gastronomico” sull’importanza di una sana colazione, partendo da cappuccino e succo di frutta: appuntamento nelle giornate del 6, 7, 15, 21, 22 e 29 settembre. Venerdì 20 settembre, invece, lo showcooking di chef Andrea Nizzi, Ristorante “12 Monaci”, con utilizzo di panna lactose-free, sarò lo spunto per una riflessione sul problema dell’intolleranza al lattosio.
GIARDINI GOURMET
Parma è anche città di giardini. Ecco quindi, due appuntamenti alla scoperta degli angoli verdi di Parma con “Giardini Gourmet”: venerdì 13 e venerdì 27 settembre. La formula, che da questa edizione vede la collaborazione della delegazione di Parma del FAI - Fondo Ambiente Italiano, è quella del walking tour gastronomico: ogni serata toccherà infatti più giardini, con una proposta gastronomica e musicale ad hoc.
OPEN DAY IN AZIENDA E VISITE AI MUSEI DEL CIBO
“Settembre Gastronomico” sarà anche open day in azienda e visite ai Musei del Cibo: il Pastificio Barilla, giovedì 26 settembre; lo stabilimento di lavorazione del pomodoro di Rodolfi Mansueto, sabato 7 e domenica 8 settembre; l’azienda Parmalat, ogni mercoledì del mese, ovvero 4, 11, 18 e 25 settembre. Le visite in azienda sono gratuite: per la prenotazione, obbligatoria, si può utilizzare il canale VivaTicket.it.
“Settembre Gastronomico” offrirà a foodie e turisti anche la possibilità di scoprire i segreti della lavorazione delle DOP Prosciutto di Parma e Parmigiano Reggiano.
Venerdì 13 e venerdì 27 settembre. Novità 2019, la collaborazione con il FAI - Fondo Ambiente Italiano. Parma Quality Restaurants e Teatro Regio di Parma - Verdi Off
Di Chiara Marando –
21 Agosto 2019 -
Anche quest’anno per Parma la fine di agosto preannuncia l’arrivo di un mese ricco di attività, eventi e novità: il “Settembre Gastronomico”, organizzato da Comune di Parma e Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy, con la regia di Parma Alimentare e “Parma, io ci sto!”. E anche quest’anno a impreziosirne il calendario tornerà l’appuntamento con “Giardini Gourmet”. Due gli incontri previsti: venerdì 13 e venerdì 27 settembre.
Nato da un’idea della paesaggista ed esperta di botanica Angela Zaffignani, “Giardini Gourmet” si pone l’obiettivo di promuovere la città ducale come destinazione turistica puntando su tre fattori: il cibo, perché Parma è culla di numerose eccellenze DOP e IGP, la musica, perché Parma ha dato i natali a due icone della modernità e della musica come Giuseppe Verdi e Arturo Toscanini, e il verde, perché Parma è disseminata di giardini.
La filosofia alla base di “Giardini Gourmet” ha suscitato l’interesse del FAI - Fondo Ambiente Italiano, che dal 1975 ha la mission di tutelare e valorizzare il patrimonio d'arte e natura italiano: novità 2019 è proprio l’alleanza tra il FAI e gli organizzatori di “Giardini Gourmet”, per garantire all’iniziativa una eco ancora maggiore. Con la prospettiva di ampliare, negli anni, la mappa dei luoghi verdi unici di Parma.
Ma fondamentali sono anche i contributi di Parma Quality Restaurants, l’associazione che rappresenta la migliore espressione della cucina parmense, e del Teatro Regio di Parma - Verdi Off.
La partecipazione alle serate di “Giardini Gourmet” è esclusivamente su prenotazione: è già attiva la prevendita online sul circuito VivaTicket. Ogni evento potrà ospitare fino a un massimo di 100 persone. Il costo dei biglietti è di 45 euro a persona, più diritti di prevendita.
GLI APPUNTAMENTI:
Venerdì 13 settembre
A partire dalle h 19:00.
La serata muoverà dal giardino di Palazzo Bossi Bocchi, oggi sede della Fondazione Cariparma, che ospiterà l’aperitivo. Il walking tour gastronomico proseguirà in direzione del Giardino di Palazzo Soragna, in passato rifugio cittadino del principe Guido IV Meli Lupi e oggi sede dell’Unione Parmense degli Industriali. Terza e ultima tappa al Cortile d’Onore di Palazzo Pallavicino, fiorito in tutta la sua bellezza nel Seicento, ad opera di Alfonso Pallavicino. A firmare il light dinner, articolato in primo, secondo piatto e dessert, serviti tra Palazzo Soragna e Palazzo Pallavicino, saranno la Trattoria Il Cortile con gli chef Mauro Rossi e Michele Buia e il Ristorante 12 Monaci con lo chef Andrea Nizzi, per Parma Quality Restaurants.
Venerdì 27 settembre
A partire dalle h 19:00.
La seconda serata toccherà invece due giardini. Il walking tour muoverà dal Chiostro delle Maestre Luigine, figlio di un complesso monastico dedicato a San Sepolcro, dal 1755 questo spazio ha avviato una prestigiosa tradizione educativa, da scuola dell’infanzia a scuola primaria. Si farà poi tappa al Convitto di Maria Luigia, con il suo Cortile delle Magnolie: nato già nel 1601 come Collegio dei Nobili, su iniziativa di Ranuccio Farnese, fu più tardi annesso al Collegio Ducale proprio da Maria Luigia. Il menu della serata sarà curato, in rappresentanza di Parma Quality Restaurants, dal Ristorante Giorgione’s con Simone Berzolla. L’intrattenimento musicale sarà invece targato Teatro Regio di Parma - Verdi Off.
Dopo il sold out del 2018, l’evento clou di “Settembre Gastronomico” concede il bis: il prossimo 3 settembre saranno mille gli ospiti in Piazza Garibaldi della cena gourmet sotto le stelle.
31 Luglio 2019 -
Manca poco più di un mese alla data del 3 settembre, quando il centro storico di Parma tornerà a trasformarsi in un ristorante sotto le stelle. Ma la “Cena dei Mille”, tra gli eventi clou di “Settembre Gastronomico” è già sold out: l’ultimo biglietto è stato staccato ieri sera. Un risultato che bissa il successo del 2018 e non scontato, perché ripetersi è sempre più difficile. Importante sia in termini di immagine, perché rappresenta un’ottima cartolina promozionale per Parma, a pochi mesi dall’apertura dell’anno che la vedrà Capitale Italiana della Cultura, sia per il suo risvolto sociale: grazie ai mille ospiti della “Cena dei Mille”, infatti, Comune di Parma e Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy potranno devolvere 20.000 euro all’Emporio Solidale di Parma.
Così Cristiano Casa, Assessore al Turismo del Comune di Parma, commenta il sold out della “Cena dei Mille”: «È un risultato che ci rende orgogliosi, frutto dell’impegno congiunto di istituzioni e realtà simbolo del made-in-Parma alimentare. Abbiamo dimostrato ancora una volta che la collaborazione pubblico-privato non è un’utopia: sotto questo profilo, possiamo essere considerati un laboratorio di idee, a livello nazionale. Il lavoro però non è finito: Parma Quality Restaurants, ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi e Norbert Niederkofler, che ringrazio per lo spirito con cui si è calato nell’iniziativa, avranno il difficile compito di stupire un pubblico dal palato esigente, con le loro proposte gastronomiche. Per tutti, l’appuntamento è in Piazza Garibaldi a Parma, martedì 3 settembre».
A Langhirano tre giorni per scoprire la DOP Prosciutto di Parma e il territorio da cui nasce, tra degustazioni, esibizioni di taglio a mano, convegni e momenti di spettacolo, come il live di Edoardo Bennato.
Di Chiara Marando –
Sabato 27 Luglio 2019 -
Nello spazio Sonia Factory a Milano, tra delizie realizzate da due chef del Consorzio Parma Quality Restaurants, Maria Amalia Anedda (Ristorante Le Caves, Sala Baganza) e Isabella Chiussi (Osteria Il Bersò, Sorbolo), è stata presentata la XXII° Edizione del Festival del Prosciutto di Parma: da venerdì 6 settembre a Langhirano prenderà il via una tre giorni dedicata alla DOP simbolo dell’eccellenza del made-in-Italy alimentare nel mondo.
“Sarà un appuntamento importante – ha spiegato in apertura della presentazione il Sindaco di Langhirano Giordano Bricoli - un modo per promuovere antiche tradizioni, per far conoscere da vicino il territorio e un sapere che si tramanda di generazione in generazione. Tanti appuntamenti tra Parma e Langhirano che porteranno a scoprire il mondo di questa DOP e dei suoi produttori”.
“Abbiamo la fortuna di avere dei prodotti straordinari – ha spiegato Cristiano Casa, Assessore al Turismo del Comune di Parma durante la presentazione – un patrimonio che desideriamo e dobbiamo valorizzare. E il Settembre Gastronomico rientra pienamente in questo obiettivo, che comprende tutte le filiere del territorio di Parma e Provincia”.
Dal 6 all’8 settembre Langhirano ospiterà la Cittadella del Prosciutto: un’area dove 18 produttori della DOP racconteranno la propria storia e il proprio lavoro, deliziando i presenti con degustazioni di Prosciutto di Parma DOP, offerto in varie stagionature, a partire dai 12 ai 24 mesi, per arrivare anche ai 36 e più mesi.
Un weekend intenso, animato da eventi come le celebrazioni per i vent’anni di ONAS - Organizzazione Nazionale Assaggiatori Salumi, un’esibizione di taglio a mano del Prosciutto di Parma DOP e numerosi convegni, fino allo spettacolo di sabato 7 settembre con l’esibizione live il cantautore Edoardo Bennato.
Ma non solo. Il momento clou, attivo già dal weekend di apertura (7-8 settembre), sarà “Finestre Aperte”: i prosciuttifici nella zona di produzione della DOP apriranno le proprie porte, offrendo così la possibilità di assistere al ciclo di lavorazione, in un viaggio fra tradizione, passione e maestria.
“Finestre Aperte è un modo unico per il consumatore di entrare nelle nostre case, perché questo rappresentano per noi i prosciuttifici – ha aggiunto Vittorio Capanna, Presidente del Consorzio di Tutela del Prosciutto di Parma Dop – per toccare con mano il prodotto, la sua nascita e lavorazione”.
Sul sito Web www.festivaldelprosciuttodiparma.com sarà possibile trovare l’elenco dei prosciuttifici aderenti all’iniziativa e tutte le informazioni utili per organizzare la propria visita.
Dopo il già collaudato “Meltemi”, lo chef Jean Pierre Pastor apre a Parma “Impulsi”: tradizione che diventa proposta gastronomica e variazioni raffinate
Di Chiara Marando –
12 Luglio 2019 -
A Parma è arrivato un sapore nuovo, l’idea di uno chef che, forte dell’esperienza maturata negli anni, ha scelto di fare il bis in fatto di ristoranti. Lui è Jean Pierre Pastor titolare dell’apprezzato Ristorante Meltemi, dove la cucina parla il linguaggio delicato del mare.
Un’anima, quella di Jean Pierre, che ha deciso di esprimersi attraverso diverse sfaccettature culinarie. Per farlo ecco che da qualche mese, a pochi passi dal Meltemi, nel pieno centro storico di Parma protetto in una suggestiva piazzetta circondata da palazzi antichi, è sorto “IMPULSI”: la voce della tradizione parmigiana, talvolta intonata con gusto contemporaneo e ricercato, a cui fa da completamento l’alternativa proposta di pesce.
Un passo fatto dopo aver avuto la pazienza di osservare, di cogliere una richiesta, con la volontà di dare vita a un altro punto di ritrovo mangereccio, significativo e personale, in una realtà come quella di Parma, che tanto è legata alla buona tavola.
Il menù Jean Pierre lo studia direttamente, ma si fa affiancare da un giovane chef a cui ha affidato la cucina di IMPULSI. Si chiama Giuseppe Roberto, di anni ne ha 27, è Salernitano ma ci tiene a sottolineare che Parma rappresenta la sua città d’adozione. Ama la sfoglia, lavorare la pasta fresca, non a caso tortelli e anolini vengono tutti prodotti nel laboratorio del ristorante. Conosce la cucina parmigiana, eccome se la conosce. Si diverte a prepararla, a scegliere gli ingredienti, a osservare il sorriso dei clienti. In lui c’è l’impegno e la passione di chi ha trovato la propria strada e desidera crescere, forte della consapevolezza di dover ancora imparare e, soprattutto, desideroso di ascoltare e accogliere critiche e consigli.
Inutile dire che il primo pensiero all’apertura di “IMPULSI” era stato il chiedersi se ci fosse realmente bisogno di un altro ristorante vicino ai soliti piatti tipici. La risposta è sì. Sì, perché a Parma non è sempre scontato mangiare bene quando si parla di tradizione. Sì, perché pare che la spinta sia di andare anche oltre il concetto classico di parmigianità. E sì, perché trovo che l’idea di inserire portate di pesce possa risultare vincente.
Giuseppe mi spiega che “tutto è nato dalla volontà di offrire un approccio ancora più gastronomico della cucina parmigiana.” Da qui la presenza in carta dei prodotti del territorio, dei Tortelli e Anolini, della Duchessa di Parma servita con le inseparabili patate al forno.
Le sue origini però si sentono e danno quel tocco fresco ai piatti, soprattutto quando si tratta di pesce. Nota di merito in fatto di sapori carezzevoli per i suoi Strozzapreti alla gallinella di mare, vongole veraci e julienne di verdure; oppure per gli Gnocchi con crema di zucchine, seppia e gambero rosso crudo. Poi un must: il battuto di gamberi rossi, una sinfonia di sapidità e dolcezza.
Si legge il coinvolgimento, l’attenzione, la timidezza, l’affacciarsi con rispetto al mondo gourmet mantenendo i piedi ben saldi a terra. Ed è qui che si trova la stilla di simpatia, quell’aspetto che fa cogliere con il sorriso lo spirito di crescita della cucina di questo giovane chef. Il merito di Jean Pierre è il lasciare che Giuseppe si muova liberamente, dando direttive senza imposizioni.
IMPULSI è questo, un luogo che non riserva l’incognita di un menù azzardato, che si racconta nella tranquillità di piatti dai sentori morbidi, che propone quel senso di eleganza senza pretendere la tesa raffinatezza dell’alta cucina.
In una parola: confortevole.
RISTORANTE IMPULSI
Piazzale Cervi, 5, 43121 Parma PR
Tel. 0521 286098
[Credits foto per i ritratti @Stefano Caffarri]
Svelato il menù della serata che andrà in scena il 3 settembre prossimo nell’ambito del “Settembre Gastronomico” di Parma: la “Cena dei Mille” rappresenta un grande progetto corale
Di Chiara Marando –
09 Luglio 2019 -
Parma si sta preparando al suo atteso 3 settembre, la serata in cui il centro storico cittadino diventerà un ristorante a cielo aperto per mettere in scena la “Cena dei Mille”: una tavolata lungo Strada della Repubblica con i suoi 1.000 ospiti a sedere. Il tutto con l’intento benefico di sostenere Emporio Solidale Parma, una solida realtà dell’associazionismo parmense che nel 2018, attraverso lo strumento della spesa gratuita, ha aiutato 1.070 nuclei familiari, per un totale di oltre 3.000 persone.
Era già stata anticipata la lista degli chef coinvolti, che include una guest star d’eccezione come il tristellato Norbert Niederkofler e altri interpreti dell’alta cucina italiana quali Andrea Incerti Vezzani, Isa Mazzocchi, Daniele Repetti e Massimo Spigaroli, ai fornelli sotto il coordinamento di Parma Quality Restaurants e ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi.
Ora, però, è stato svelato il menù della serata.
L’antipasto sarà firmato ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi, che proporrà il “Millefoglie di Pisarei, Cremoso di Parmigiano Reggiano DOP, Perle di Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP" piatto che vuole essere racconto del gusto tra le province di Parma, Piacenza e Reggio Emilia.
Primo e secondo piatto parlano di Parma. Come spiega Enrico Bergonzi, Presidente di Parma Quality Restaurants “Recependo la forza del messaggio di chef Norbert Niederkofler, che sta svolgendo un lavoro straordinario per valorizzare la cucina di montagna, abbiamo deciso di riscoprire le radici della nostra cucina contadina: siamo tornati nei campi, nei boschi, lungo i fiumi per cercare materie prime che rischiano l’oblio ma che in realtà sono in grado di raccontare in modo unico il nostro territorio e la sua identità a tavola. L’obiettivo è tracciare un nuovo percorso gastronomico, per gli anni a venire”.
Ecco quindi che nel primo piatto, “Novecento”, si ritrovano materie prime della cucina di campagna, quella povera: la patata, i grani antichi, i pesci di fiume, le erbe dell’orto rivisitate in una proposta moderna. Il risultato è uno gnocco di patata arricchito da ragù di fiume, crema di latte con erbe dell’orto e piccole verdure alle alici e cereali.
Il secondo piatto, dal nome evocativo “Tornando a Parma”, diviene l’incontro giocoso tra alcuni alimenti simbolo della cucina parmense come il maiale, gli anolini e le biete: l’anolino, tipico della stagione fredda, si trasforma in contorno presentandosi in saporite cromie differenti.
Un crescendo di profumi, accostamenti ed esperienze gustative che culmina nel dessert di Norbert Niederkofler, da pochi giorni nella lista cadetta dei “The World’s 50 Best Restaurants”. Lo chef porta la sua filosofia culinaria “Cook The Mountain” anche nella proposta “pastry” per la “Cena dei Mille”, una creazione realizzata insieme al sous chef Michele Lazzarini e al pastry chef Diego Poli: i Buchteln interpretati in modo molto personale. Se nella tradizione tirolese la marmellata di albicocca funge da ripieno di questi dolci lievitati e cotti al forno, a Parma cambia forma e si presenta come spuma in accompagnamento, il tutto completato da popcorn di yogurt.
Come lo scorso anno, ad anticipare la “Cena dei Mille” sarà un ricco aperitivo a base di appetizer e finger food dove protagonisti sono le eccellenze della Food Valley emiliana, grazie all’impegno dei Consorzi di Parmigiano Reggiano DOP e Prosciutto di Parma DOP e di grandi attori dell’industria alimentare come Barilla, Mutti, Rodolfi Mansueto, Parmalat, Delicius Rizzoli, L’Isola d’Oro, Rizzoli Emanuelli e Zarotti. Non di meno, in virtù della collaborazione di Destinazione Turistica Emilia, gli ospiti della “Cena dei Mille” potranno gustare prodotti tipici provenienti dai territori di Piacenza e Reggio Emilia.
Una proposta gastronomica così curata merita il perfetto accompagnamento: i vini del Consorzio di Tutela dei Vini dei Colli di Parma DOC, Consorzio Tutela Vini DOC Colli Piacentini e del Consorzio Tutela e Promozione dei Vini Reggiani, esalteranno le bontà durante l’aperitivo e al momento del dessert. L’antipasto sarà servito con un calice di champagne Veuve Clicquot Cuvée Saint-Pétersbourg. Il Dolcetto d’Alba DOC “Rossana” di Ceretto Vini sarà proposto in abbinamento a primo e secondo piatto. Un contributo importante arriverà anche dalla sezione parmense di AIS - Associazione Italiana Sommelier.
La prevendita per la “Cena dei Mille” è attiva sul circuito VivaTicket. Il biglietto ha un costo a persona di 90 euro, a cui vanno aggiunti i costi di prevendita.
L’evento è giunto alla sua V edizione e punta alla destagionalizzazione del panettone. L’appuntamento è per lunedì 22 luglio, ore 20, sotto i Portici del Grano
Di Chiara Marando –
04 Luglio 2019
Parma si prepara a vivere ancora una volta la notte più dolce dell’anno, quella in cui il centro cittadino sarà invaso da fragranti profumi di burro e zucchero: il 22 luglio, dalle ore 20 sotto i Portici del Grano, andrà in scena la V edizione della Notte dei Maestri del Lievito Madre, l’appuntamento che chiama a raccolta i più grandi Maestri Pasticceri italiani.
Una serata, diventata vincente e soprattutto convincente, organizzata e voluta dal pasticcere Claudio Gatti.
Ospite d’onore il Maestro Rolando Morandin, al quale sarà riconosciuto il premio alla carriera di lievitista d’eccezione: basti pensare al peso del suo “metodo Morandin”, una tecnica di mantenimento del lievito madre in acqua, utilizzata oggi da molti addetti ai lavori.
Oltre 60 tipologie differenti di lievitati artigianali saranno pronti da gustare, dando vita ad un percorso del gusto dove a far da padrone è la dolcezza irresistibile di piccoli capolavori della pasticceria.
A conclusione dell’evento verranno resi noti i finalisti della prima edizione del “Panettone World Championship”, promosso dal Gruppo Maestri del Lievito Madre per eleggere il miglior panettone artigianale tradizionale a livello mondiale. La proclamazione dei vincitori e la consegna dei premi sarà ospitata durante la 41esima edizione di Host a Milano, il Salone Internazionale dell’Ospitalità Professionale, alla Fiera di Milano. L’obiettivo del contest è quello di avviare un momento di confronto e condivisione tra i professionisti del settore, un prolungamento di quanto sostenuto della Notte dei Maestri del Lievito Madre.
Ma quali sono i numeri quando si parla di panettone?
Secondo Aidepi (l’associazione delle industrie del dolce e della pasta italiane) nel nostro Paese ne vengono prodotti ogni anno circa 50 tonnellate, ovvero circa a 50 milioni di unità per un giro d’affari complessivo pari a 331 milioni di euro, quasi un panettone a testa.
Chi sono i Maestri del Lievito Madre
Marco Avidano- Pasticceria Avidano a Chieri (TO)
Mario Bacilieri- Pasticceria Bacilieri a Marchirolo (VA)
Luigi Biasetto – Pasticceria Biasetto a Selvazzano Dentro (PD)
Maurizio Bonanomi- Pasticceria Merlo a Pioltello (MI)
Renato Bosco- Saporè di San Martino Buon Albergo (VR)
Roberto Cantolacqua Ripani- Pasticceria Mimosa di Tolentino (MC)
Emanuele e Giancarlo Comi- Pasticceria Comi a Missaglia (LC)
Salvatore De Riso- Sal De Riso a Tramonti (SA)
Denis Dianin- D&G Patisserie di Selvazzano Dentro (PD) e Clusone (BG)
Francesco Favorito - specialista del Gluten free
Salvatore Gabbiano- Pasticceria Gabbiano di Pompei (NA)
Fabrizio Galla- Fabrizio Galla a San Sebastiano Da Po (TO)
Claudio Gatti- Pasticceria Tabiano a Tabiano Terme (PR)
Stefano Gatti- Il Fornaio a Viareggio (LU)
Emanuele Lenti- Pregiata Forneria Lenti a Grottaglie (TA)
Daniele Lorenzetti- Pasticceria Lorenzetti a San Giovanni Lupatoto (VR)
Grazia Mazzali- Pasticceria Mazzali a Governolo (MN)
Luca Montersino- Icook a Chieri (TO)
Mauro Morandin- Pasticceria Mauro Morandin a Saint-Vincent (AO)
Alfonso Pepe- Pasticceria Pepe a Sant'Egidio del Monte Albino (SA)
Paolo Sacchetti- Il Nuovo Mondo a Prato
Vincenzo Santoro- Pasticceria Martesana di Milano
Anna Sartori- Pasticceria Sartori a Erba (CO)
Attilio Servi- Pasticceria Attilio a Pomezia (RM)
Valter Tagliazucchi- Il Giamberlano a Pavullo Nel Frignano (MO)
Vincenzo Tiri- Tiri 1957 di Acerenza (PZ)
Andrea Tortora- AT/ Patissier San Cassiano in Badia (BZ)
Carmen Vecchione- DolciArte di Avellino
Achille Zoia- La boutique del Dolce a Cologno Monzese (MI)
Il prossimo 3 settembre il centro storico della città ducale si trasformerà in un ristorante gourmet a cielo aperto per mille persone. Guest star sarà Norbert Niederkofler, che affiancherà la squadra di Parma Quality Restaurants.
Di Chiara Marando -
10 Giugno 2019 -
Parma si sta già preparando al suo “Settembre Gastronomico” e, proprio questa mattina, il Teatro Regio ha ospitato la presentazione dell’edizione 2019 della “Cena dei Mille”, in programma per il 3 settembre.
L’appuntamento rientra nel grande progetto corale per la promozione delle filiere di prodotto made-in-Parma, voluto dal Comune di Parma e da Fondazione Parma UNESCO City of Gastronomy, sotto la regia di Parma Alimentare e “Parma io ci sto!” e con il supporto di Destinazione Turistica Emilia.
Ecco quindi che per una serata il centro storico di Parma si trasformerà in un ristorante a cielo aperto pronto a incantare i mille ospiti che si siederanno lungo la tavolata di 500 metri, distribuita tra Piazza Garibaldi e Strada della Repubblica, curiosi di gustare un menù gourmet studiato dagli chef del Consorzio Parma Quality Restaurants. Il tutto con una finalità benefica: la “Cena dei Mille”, infatti, contribuirà a raccogliere fondi a favore dell’Emporio Solidale di Parma, una realtà nata nel 2010, dallo sforzo congiunto di una decina di associazioni, che oggi vive grazie all’impegno volontario di una sessantina di persone e alla generosità di imprese e privati cittadini.
“La Cena dei Mille rappresenta un appuntamento attraverso cui promuovere Parma come destinazione turistica, oltreché come piazza principale italiana della qualità e dell’eccellenza – ha spiegato il Sindaco di Parma Federico Pizzarotti - Con la cena, a scopo benefico, raccontiamo la cultura e il nostro patrimonio iniziando esattamente dalle filiere produttive. Le nostre eccellenze DOP e IGP hanno meritato e meritano il titolo di Capitale della Food Valley. Ringrazio, come sempre, tutte le persone e i professionisti che con il loro prezioso contributo permettono di far vivere alla città una serata così importante e sentita”.
Fil rouge sarà la qualità della proposta gastronomica, sia per l’eccellenza delle materie prime, sia per gli chef coinvolti che, per l’occasione, hanno tutti rinunciato a qualsiasi forma di compenso.
A fianco di Parma Quality Restaurants lavorerà una rappresentanza di Chef To Chef, il consorzio dei 50 migliori chef dell’Emilia-Romagna: gli chef stellati Isa Mazzocchi e Daniele Repetti, in arrivo da Piacenza, e gli chef reggiani Gianni D’Amato e Andrea Incerti Vezzani, quest’ultimo una stella Michelin. Il mondo dell’alta pasticceria sarà invece rappresentato dal pastry chef Claudio Gatti.
Ma la figura più attesa della “Cena dei Mille” è quella di Norbert Niederkofler, chef tre stelle Michelin del “St. Hubertus” presso l’Hotel Rosa Alpina di San Cassiano, tornato nella città ducale proprio per l’affetto che ha dichiarato di nutrire nei confronti di Parma: “A Parma, nel novembre 2017, Michelin Italia mi ha insignito con la terza stella: il coronamento di un percorso professionale iniziato da giovanissimo, nel piccolo hotel di famiglia in Alto Adige, proseguito studiando e maturando esperienze in cucina tra Germania, Regno Unito, Svizzera, Italia e Stati Uniti, al servizio di grandi maestri, e culminato nel 1996 con l’apertura di un mio ristorante, il St. Hubertus, dove utilizzo solo ingredienti locali e promuovo i tesori naturali delle Dolomiti. La prima stella è arrivata nel 2000, la seconda nel 2007 e la terza nel 2017, curiosamente annunciata proprio qui al Teatro Regio. Al di là dei ricordi personali, Parma, per il suo patrimonio gastronomico, che tutto il mondo le invidia, per le sue tradizioni culinarie, per la presenza di tanti piccoli artigiani del gusto è una città impossibile da non apprezzare per chi ha scelto di fare della cucina la propria vita».
A convincerlo è stata l’unicità che questo progetto racchiude: “Sono invitato spesso a cucinare in occasione di eventi importanti, per un gran numero di persone. Quindi non ho accettato per il semplice gusto della sfida. Piuttosto, nel caso di Parma la scenografia è fantastica, particolarissima: siamo nel cuore della città e l’entusiasmo della gente è palpabile. La ‘Cena dei Mille’ è un modo originale di far vivere gli spazi urbani e di far riscoprire alle persone il piacere di stare insieme: mi sono convinto guardando le foto scattate lo scorso anno. Sul piano personale, la vedo come un’opportunità per far conoscere il mio modo di essere e di agire».
In occasione della “Cena dei Mille”, chef Norbert Niederkofler firmerà il dessert: “Il dessert è attesa, aspettativa: insieme con i colleghi di Parma Quality Restaurants, abbiamo concepito un menu in crescendo, basato sulla varietà e sull’equilibrio. La mia idea è quella di proporre, rivisitandolo, un dolce della tradizione altoatesina: una nota di freschezza e di leggerezza nello spartito gastronomico della serata. Sarò fedele al mio motto ‘Cook The Mountain’, selezionando materie prime della mia terra, l’Alto Adige: penso ai frutti di bosco che impiegherò per il dessert. Per me, ogni chef deve farsi promotore della tutela del territorio in cui vive. E qui si innesta il concetto di sostenibilità: sostenibilità intesa come riscoperta di ciò che è locale, come rispetto della biodiversità, come non spreco e come utilizzo intelligente degli ingredienti, anche a più riprese. A sua volta, tutto ciò si traduce nel rispetto del lavoro di contadini, allevatori e casari e di tutti coloro che sono impegnati direttamente nella produzione degli alimenti. Compito di un cuoco deve quindi essere quello di tendere alla perfezione attraverso il rispetto della natura e la qualità dei prodotti, ricordandosi delle radici culturali. Ritengo che questo messaggio sia universale e applicabile a ogni territorio: come io ‘cucino la montagna’, un giovane cuoco di Parma interpreta la Food Valley emiliana. Senza che questo rappresenti un limite: anzi, è proprio partendo dal proprio contesto geografico e culturale che si possono raggiungere traguardi incredibili, come quello rappresentato dalle tre stelle Michelin”.
A ispirare la creazione e lo studio del menù è stata la riscoperta di gusti della tradizione gastronomica parmense.
Ma prima della cena, ad accogliere i commensali un momento dedicato ad appetizer e finger food in pieno spirito Food Valley, cn i prodotti del territorio: dal Prosciutto di Parma DOP al Parmigiano Reggiano DOP, dalle conserve di pomodoro alle alici, dalla pasta al latte e ai prodotti lattiero-caseari. Il tutto grazie all’impegno dei Consorzi di Parmigiano Reggiano DOP e Prosciutto di Parma DOP e di grandi attori dell’industria alimentare come Barilla, Mutti, Rodolfi Mansueto, Parmalat, Delicius Rizzoli, L’Isola d’Oro, Rizzoli Emanuelli e Zarotti.
I vini del Consorzio di Tutela dei Vini dei Colli di Parma DOC faranno da accompagnamento ad antipasto e dessert. Le acque minerali ufficiali della serata saranno S. Pellegrino-Acqua Panna. Alla riuscita della Cena dei Mille contribuirà anche la sezione parmense di AIS - Associazione Italiana Sommelier.
Già attiva la prevendita dei biglietti per la “Cena dei Mille”. Il circuito ufficiale è quello di VivaTicket. Il biglietto ha un costo a persona di 90 euro, a cui vanno aggiunti i costi di prevendita.
La cena vedrà la partecipazione del Parma Quality Restaurants e di tante realtà locali, riuniti per portare un contributo concreto alla Cooperativa Sociale Insieme
01 Giugno 2019 -
La cucina come occasione di incontro, scambio e sostegno reciproco: valori fondamentali per ogni ristoratore, che il Consorzio Parma Quality Restaurants da sempre condivide e che riproporrà nella speciale serata solidale “Cura e Inclusione”, in programma lunedì 3 giugno al Ristorante Romani di Vicomero (Torrile), a favore della Cooperitiva Sociale Insieme, organizzata con il patrocinio di Comune, Provincia e Confcooperative di Parma.
Lo chef Fabio Romani, anima e cuore del ristorante di famiglia e socio del Parma Quality Restaurants, da anni promuove iniziative che uniscono l’aspetto gourmet con la solidarietà, proprio come accadrà il 3 giugno, nell’evento che ha trovato subito il sostegno dei colleghi ristoratori e di tante realtà locali. La cena sarà, infatti, l’occasione per conoscere da vicino la cooperativa Insieme e sostenere i progetti a favore dei ragazzi disabili, oltre a trascorrere una serata nell’ampio giardino estivo del Ristorante Romani, assaporare buon cibo e divertirsi con la simpatia di Michela Tedeschi e Gianpaolo Catoni, presentatori dell’iniziativa, insieme a Francesca Strozzi.
La Cooperativa Insieme è una realtà che opera da tempo sul nostro territorio, gestendo servizi (diurni e residenziali) a sostegno di persone con disabilità e delle loro famiglie, con la massima attenzione a promuovere la cultura dell’inclusione e dell’alta professionalità delle equipe multidisciplinari degli operatori. La cooperativa nasce nel 1980 dalla volontà di alcuni familiari e ragazzi disabili che si incontravano nel quartiere Montanara per confrontarsi sulle problematiche dell’integrazione scolastica e della partecipazione alle iniziative sociali. Da qui, la volontà di creare una cooperativa di solidarietà sociale, strumento ritenuto il più adeguato per realizzare in modo concreto i valori delineati.
La cena avrà un costo di 25 euro e tutto il ricavato sarà devoluto a favore della Coop Insieme. Durante la serata si alterneranno momenti di approfondimento sulla realtà e i progetti innovativi della cooperativa, a quelli di intrattenimento con musica, grazie alla voce di Michela Tedeschi e alle risate con le barzellette di Gianpaolo Cantoni. Si potrà poi passeggiare fra le varie isole del gusto per assaporare le proposte culinarie degli chef del Parma Quality Restaurants e dagli altri ristoratori e aziende presenti, come: la Beccheria Parma, Polleria Rosticceria Otello, pescheria Ajolfi, Pizzeria Il Gabbiano, Pizzeria Il Torchio, Gelateria Caraibi con l’immancabile furgoncino itinerante, Cavazzini per le birre, Torrefazione Lady Cafè, Cantine Ceci, Dievole, angolo bar e drink del Mastiff, Coppini Arte Olearia, senza dimenticare salumi, formaggi e altri finger food e gran finale, per i più grandi, con degustazione di sigari da meditazione presentati da Stefano Schianchi.
Prenotazione non obbligatoria. La serata si terrà anche in caso di maltempo all’interno del locale. Per info: Ristorante Romani, tel. 0521 314117