Festeggia trent'anni di attività, cambia nome e lancia una start up. Le novità presentate domani - mercoledì 3 dicembre – alla Tenda a Modena -
Modena, 2 dicembre 2014
Festeggia trent'anni di attività, cambia nome e lancia una start up. Non stiamo parlando di una multinazionale, bensì della cooperativa sociale Cooperattiva, che gestisce e avvia al lavoro oltre cento persone l'anno e collabora stabilmente con una trentina di aziende.
Fondata a Modena nel 1984 per iniziativa della Caritas diocesana e del Centro di primo ascolto, aderente a Confcooperative, Cooperattiva ha due sedi operative a Modena e Pavullo. Il trentennale viene festeggiato domani - mercoledì 3 dicembre - a Modena (ore 16.30 La Tenda). Durante l'evento, che rappresenta un'occasione per fare cultura sul disagio e sul lavoro come opportunità di riscatto, vengono presentate la prima edizione del bilancio sociale, case studies di aziende clienti, il nuovo marchio, la start up, un video e una mostra fotografica sulla cooperativa. L'attività di Cooperattiva, che è una cooperativa sociale di tipo A e B, avviene in due tipologie di laboratori (socio-occupazionale e di inserimento lavorativo) che operano in stretta relazione con la direzione commerciale, i servizi e le famiglie. Sia a Modena che a Pavullo Cooperattiva è convenzionata per l'inserimento lavorativo a fini terapeutici e riabilitativi di persone con disabilità medio-gravi.
«La nostra peculiarità è offrire ai lavoratori un'occupazione stabile e, con essa, un'occasione di integrazione sociale - spiega il responsabile commerciale di Cooperattiva Giorgio Sgarbi – All'impresa, invece, forniamo un servizio personalizzato con un buon rapporto qualità-prezzo e un elevato valore sociale aggiunto».
Nata sette anni prima della legge regionale sulla cooperazione sociale (che risale al 1991), Cooperattiva opera esclusivamente con il mercato privato profit; svolge lavorazioni per conto terzi nell'ambito della meccanica, ceramica, gomma plastica, grande distribuzione, elettrotecnica e artigianato. La cooperativa ha 65 soci, 55 dipendenti e nel 2013 ha fatturato oltre 1,2 milioni di euro. In coincidenza con il trentennale Cooperattiva lancia il nuovo marchio "Coopattiva - cooperativa sociale onlus" e presenta la start up "Puntilinea - contenuti digitali". Si tratta di un nuovo ramo d'azienda della cooperativa sociale, attivato con un bando della Provincia di Modena e specializzato in comunicazione digitale e digitalizzazione. Puntilinea vuole affiancare enti e aziende nella salvaguardia digitale e valorizzazione del loro patrimonio (cartaceo e multimediale) e offrire la miglior consulenza per rafforzare la propria immagine. Uno dei primi progetti gestiti riguarda un progetto pilota con l'archivio della Curia Arcivescovile di Modena.
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)
Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca -
Modena, 1 dicembre 2014
Prosegue il percorso formativo per i trentadue progetti d'impresa che hanno chiesto di partecipare a Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca. Domani – martedì 2 dicembre – è in programma il secondo seminario, intitolato "Sviluppare idee di business innovativo per le imprese cooperative e renderle sostenibili".
Il seminario si svolge dalle 17 alle 19.30 presso la cooperativa sociale Ceis (via Toniolo 5, Modena); interviene Bernardo Balboni, docente alle Università di Modena-Reggio Emilia e di Trieste. Sono un centinaio gli aspiranti imprenditori che, partecipando a Imprendocoop, hanno la possibilità di usufruire di un percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti per un anno. Il progetto si sviluppa tra l'autunno 2014 e la primavera 2015. Al termine del percorso è prevista la selezione finale di tre idee d'impresa che saranno premiate con 2.500, 1.500 e 1.000 euro. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena.
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)
Successo per il progetto che favorisce occupazione e imprenditorialità -
Modena, 24 novembre 2014 -
Dalle nuove tecnologie ai servizi alla persona, dalla coltivazione e trasformazione di prodotti agricoli alla produzione alimentare. Guardano a settori innovativi, ma anche tradizionali, i trentadue progetti d'impresa che hanno chiesto di partecipare a Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca.
L'altro giorno si è chiusa la raccolta delle candidature; sono un'ottantina gli aspiranti imprenditori che, partecipando a Imprendocoop, hanno la possibilità di usufruire di un percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti per un anno. Il progetto si sviluppa tra l'autunno 2014 e la primavera 2015. Il primo seminario, intitolato "Come costituire e avviare un'impresa cooperativa", si svolge domani – martedì 25 novembre – dalle 17 alle 19.30 a palazzo Europa (sala C, primo piano), a Modena. Al termine del percorso è prevista la selezione finale di tre idee d'impresa che saranno premiate con 2.500, 1.500 e 1.000 euro. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena.
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)
Sabato 22 novembre cena di beneficenza a Corlo di Formigine: i proventi andranno ai progetti "Araliya" (Sri Lanka) e "Un pozzo in Africa" (Malawi) -
Modena, 20 novembre 2014 -
Sarà devoluto a due progetti di solidarietà internazionale il ricavato della cena di condivisione e sostegno in programma dopodomani - sabato 22 novembre - alle 20 al teatro Incontro a Corlo di Formigine. L'iniziativa è organizzata dalla cooperativa sociale Vagamondi di Formigine, specializzata nel commercio di prodotti equosolidali. I proventi andranno ai progetti "Araliya" (Sri Lanka) e "Un pozzo in Africa" (Malawi). Il menu prevede trofie condite con pesto a base di frutta secca, carne con contorno di verdure, dolci e caffè. Prezzi: adulti 20 euro, bambini (fino ai 12 anni) 10 euro.
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)
Venerdì 21 novembre il seminario rivolto alle cooperative sociali aderenti, organizzato da Confcooperative Modena, sugli strumenti per favorire occupazione giovanile -
Modena, 19 novembre 2014
Garanzia giovani, tirocinio e servizio civile. Sono gli argomenti del seminario, rivolto alle cooperative sociali aderenti, organizzato da Confcooperative Modena per dopodomani – venerdì 21 novembre. L'iniziativa, che si svolge alle 9.30 a palazzo Europa (sala C, primo piano) a Modena, serve per presentare tre strumenti ideati per favorire l'occupazione giovanile. Al seminario intervengono Maria Catelli, responsabile della sede modenese di Irecoop Emilia-Romagna (ente di Confcooperative per la formazione professionale), e Cristian Golinelli, direttore di Confcooperative Modena.
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)
Sabato 22 e domenica 23 novembre Irecoop propone sedici ore di formazione in aula a coloro che vogliono sperimentarsi e migliorare la propria immagine -
Modena, 19 novembre 2014 -
Migliorare il proprio look per accrescere la fiducia in sé stessi e mirare alla propria realizzazione personale e professionale. Sono gli obiettivi del corso su immagine e stile personale che la sede modenese di Irecoop Emilia-Romagna (ente di Confcooperative per la formazione professionale) organizza per sabato 22 e domenica 23 novembre. Sulla scia di programmi tv di successo tipo "Ma come ti vesti?", Irecoop propone sedici ore di formazione in aula a coloro che vogliono sperimentarsi e migliorare la propria immagine.
Il corso, che si svolge al palazzo Europa a Modena, è tenuto da Ilaria Di Donato, presidente di Immaginati (Associazione italiana consulenti di immagine). L'attività formativa prevede prove pratiche, simulazioni, giochi di ruolo e laboratori. Ai partecipanti viene insegnata l'analisi dei propri punti di forza e debolezza, il budget fashionist (ovvero cosa comprare in tempi di crisi), il guardaroba emotivo, i segreti per sentirsi speciali, come utilizzare i colori sulla propria immagine, il legame tra cibo e colori, i colori che possono aiutare la dieta, tecniche di camouflage (trucco correttivo). Il corso costa 108 euro + Iva. Info: Irecoop Modena – tel. 059.3367118; Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)
Al World Cheese Awards, il più grande concorso mondiale per produttori e distributori di formaggi, due caseifici del Consorzio Terre di Montagna tra i vincitori -
Modena, 17 novembre 2014
Ci sono anche due caseifici del Consorzio Terre di Montagna tra i vincitori delle 21 medaglie (sette ori, sette argenti e sette bronzi, più un "Supergold") conquistate dalla Nazionale del Parmigiano Reggiano al World Cheese Awards che si è svolto a Londra dal 14 al 16 novembre.
Si tratta del più grande concorso mondiale per produttori e distributori di formaggi; quest'anno hanno partecipato 3 mila prodotti provenienti da 33 paesi, dall'Australia agli Usa, dal Sudafrica al Nord Europa, giudicati da oltre 250 giurati in rappresentanza di 26 nazioni. Con sette ori, sette argenti, sette bronzi e il Supergold, il Parmigiano Reggiano è risultato il formaggio Dop più premiato dell'intero concorso.
Il caseificio Querciola di Lizzano in Belvedere (Bologna) ha vinto una medaglia d'oro e una d'argento nella categoria "oltre i 24 mesi"; nella stessa categoria il caseificio Dismano di Montese ha ottenuto un argento. Entrambe le cooperative fanno parte del Consorzio Terre di Montagna, al quale aderiscono nove caseifici del crinale appenninico tra Modena e Bologna. Il Consorzio, aderente a Confcooperative Modena, è nato a Montese nel 2008 per promuovere, valorizzare e commercializzare il Parmigiano Reggiano di montagna. Insieme ad altri diciannove caseifici, il Querciola e il Dismano fanno parte della Nazionale del Parmigiano Reggiano, "allenata" dall'agronomo-giornalista reggiano Gabriele Arlotti. Per la cronaca, vincitore assoluto dell'edizione 2014 dei World Cheese Awards è stato il Bath Blue, tipico erborinato del Regno Unito.
(Fonte: ufficio stampa Confcoopertaive Modena)
La cooperativa casearia di Sestola celebra il 60 esimo di nascita con una struttura che va incontro alle esigenze anche culturali dei consumatori.
Sestola (MO) 13 novembre 2014 -
A 60 anni dalla fondazione il caseificio di Roncoscaglia inaugura il casello rinnovato ma sulla forma dei vecchi caseifici. Un investimento di 200.000€ grazie a un contributo ottenuto dal Gal Antico Frignano e Appennino reggiano.
Occupa una superficie di 150 mq e comprende una sala polivalente con museo utilizzabile anche per le degustazioni dei prodotti, salumi compresi. C'è anche un nuovo punto vendita. Il Roncoscaglia è stata una della prime cooperative del Frignano.
I NUMERI
9 soci
17.500 quintali di latte anno
3.200 forme anno
(Guarda il video -http://www.youtube.com/watch?v=5Y7f8uuwCGg&list=PL0894FC627ABA9B16)
Scade lunedì 17 novembre termine per partecipare a Imprendocoop, progetto per occupazione e imprenditorialità -
Modena, 14 novembre 2014
Ultimi giorni per partecipare a Imprendocoop, il progetto che favorisce l'occupazione e l'imprenditorialità ideato da Confcooperative Modena e Fondazione Democenter-Sipe con il patrocinio e sostegno del Comune di Modena ed Emil Banca. Lunedì 17 novembre scade il termine per inviare la propria candidatura. A oggi sono una ventina le idee imprenditoriali che hanno chiesto di partecipare a Imprendocoop e usufruire del supporto offerto dai promotori: percorso formativo di alto livello, assistenza, consulenza e servizi gratuiti per un anno. Il progetto si sviluppa tra l'autunno 2014 e la primavera 2015. È prevista la selezione finale di tre idee d'impresa che saranno premiate con 2.500, 1.500 e 1.000 euro. L'erogazione dei premi e servizi è vincolata alla costituzione di un'impresa in forma cooperativa aderente a Confcooperative Modena. Info: www.modena.confcooperative.it; www.democentersipe.it
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative Modena)
Una delegazione di funzionari pubblici e cooperatori delle Fiandre (Belgio) ha visitato nei giorni scorsi tre cooperative modenesi per vedere da vicino come funziona la cooperazione italiana, in particolare quella sociale e agroalimentare.
Modena, 11 novembre 2014 -
Una delegazione di funzionari pubblici e cooperatori delle Fiandre (Belgio) ha visitato nei giorni scorsi tre cooperative modenesi per vedere da vicino come funziona la cooperazione italiana, in particolare quella sociale e agroalimentare. Il gruppo si è recato a Finale Emilia e Mirandola per visitare strutture per disabili adulti gestite dalla cooperativa sociale Domus Assistenza di Modena. A Finale Emilia gli ospiti belgi, accolti dall'assessore ai Servizi sociali Lisa Poletti, hanno visitato il laboratorio socio-occupazionale "Arcobaleno 2", in cui gli utenti svolgono lavori di assemblaggio, etichettatura e imballaggio per conto di aziende del territorio, attività di tipo artigianale e artistico (bigiotteria, piccoli oggetti di arredo, materiale di riciclo ecc.).
A Mirandola la delegazione fiamminga ha incontrato il sindaco Maino Benatti e la responsabile dell'Ufficio di Piano dell'Unione Comuni Modenesi Area Nord Daniela Mazzali; quindi si è recata in visita al centro socio-riabilitativo semiresidenziale "La Nuvola", una struttura che persegue il benessere psico-fisico di disabili adulti attraverso attività educative e assistenziali personalizzate. Sia a Finale che a Mirandola i visitatori belgi hanno incontrato gli ospiti delle strutture e gli operatori, che hanno spiegato come avviene la collaborazione tra servizi pubblici e privato sociale nella cura e assistenza dei disabili. La delegazione delle Fiandre è poi stata accompagnata al 4 Madonne Caseificio dell'Emilia a Lesignana di Modena e all'acetaia di Mirco Casari (presidente della cooperativa La Tradizione) a Nonantola, per degustare e vedere "dal vivo" come si producono il Parmigiano Reggiano e l'Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
(Fonte: ufficio stampa Confcooperative MO)