Oggi è stato formalmente chiesto al Ministero dell'Istruzione di destinare a Parma, in via straordinaria, ulteriori docenti di sostegno -
Parma, 22 gennaio 2015 -
Dopo l'annunciata decisione dell'Amministrazione Comunale di Parma di eliminare il servizio di integrazione agli alunni disabili, oggi con una formale richiesta inviata al Direttore Regionale dell'Ufficio Scolastico Regionale, al Direttore scolastico provinciale, al Prefetto di Parma, ai Dirigenti Scolastici delle scuole statali di Parma ed ai parlamentari parmensi, la Federazione Gilda Unams (Gilda degli Insegnanti) ha richiesto che vengano adottate misure straordinarie, così come il Ministero ha già fatto qualche anno fa per l'organico dei docenti nelle zone terremotate del modenese.
In particolare la Gilda, tramite del coordinatore provinciale Salvatore Pizzo, chiede che lo Stato centrale di fronte al venire meno del Comune di Parma, faccia la sua parte per non affievolire il diritto allo studio dei ragazzi in situazione di handicap, assegnando alle scuole statali che hanno sede nel comune di Parma ulteriori docenti di sostegno in aggiunta all'attuale dotazione organica. Inoltre viene chiesto che vengano individuate dal Ministero, che è titolare del funzionamento delle scuole statali, ulteriori risorse per incentivare i collaboratori scolastici (bidelli) affinchè espletino mansioni aggiuntive per l'assistenza ai ragazzi interessati in momenti particolari, come quello della mensa e della fruizione dei servizi igienici.
Si allega la comunicazione inviata agli uffici preposti
(Fonte: ufficio stampa Federazione Gilda Unams Parma)