Una serata sotto le stelle, per gustare un menù d’eccezione preparato da una squadra di chef affiatati: anche quest’anno il centro storico di Parma si è trasformato per una sera in un ristorante gourmet a cielo aperto, dando vita a un appuntamento suggestivo e da ricordare: La Cena dei Mille.
Una tavola lunga 400 metri, allestita tra Strada della Repubblica e Piazza Garibaldi, ha accolto i mille ospiti in un percorso enogastronomico proposto dai pluristellati chef Enrico Bartolini e chef Riccardo Monco, l’Associazione ChefToChef Emilia Romagna con il Presidente Onorario chef Massimo Spigaroli, insieme ad una folta delegazione di Parma Quality Restaurants capitanati dallo chef Enrico Bergonzi.
A occuparsi dei vini, la sezione regionale dell’Associazione Italiana Sommelier (AIS Emilia). Il servizio è stato a cura dei Responsabili servizio di Sala che da anni si impegnano nella realizzazione di uno degli eventi clou per la città ducale. Erano tutti presenti alla conferenza stampa di apertura dell’evento.
«Siamo giunti alla quarta edizione della Cena dei Mille, che anche quest’anno ha visto protagonisti chef stellati e realtà del territorio unite in un’unica realtà, per fare squadra per il bene della nostra città – ha spiegato Michele Guerra, Sindaco di Parma - Voglio ringraziare tutti gli attori che hanno preso parte, con impegno e dedizione per rendere possibile questa meravigliosa serata. Cena dei Mille rappresenta tutti i principi del nostro territorio, a partire dal cibo con la sua tradizione ma anche la sua capacità di rinnovarsi e sperimentare che è nel DNA della Città Creativa UNESCO per la Gastronomia. C’è poi il grande della della solidarietà che, attraverso questo importante evento, Parma ha saputo dimostrare ancora una volta quanto è vicina e impegnata al fianco di chi ne ha più bisogno».
«La Cena dei Mille rappresenta un appuntamento fondamentale per Parma e per tutte le realtà che ne fanno parte – ha commenta Massimo Spigaroli, chef stellato e Presidente di Fondazione Parma UNESCO Creative City of Gastronomy - Un evento che vuole proporre il cibo come elemento aggregante e farsi portavoce della nostra cultura e del nostro patrimonio enogastronomico, grazie a un sinergico lavoro di squadra».
Come ogni anno la Cena dei Mille ha contribuito a raccogliere i fondi a favore di Emporio Solidale Parma, una realtà locale che - attraverso lo strumento della spesa solidale - sostiene oggi 1.778 nuclei familiari tra Parma e provincia. Grazie alle vendite dell’edizione 2023, verranno devoluti all’Associazione 20.000 euro.
LA SERATA
Dopo un variegato aperitivo di benvenuto realizzato con i prodotti delle filiere di Parma Food Valley - Consorzi di Tutela del Parmigiano Reggiano DOP e del Prosciutto di Parma DOP e Barilla, Mutti e Rodolfi Mansueto, Parmalat, Delicius, Rizzoli Emanuelli e Zarotti a cui si sono uniti per l’occasione anche in Consorzi di tutela del Culatello di Zibello Dop, del Salame Felino IGP, della Coppa di Parma IGP, del Consorzio di Tutela Salumi DOP Piacentini e del Consorzio Tutela Aceto Balsamico Tradizionale di Reggio Emilia DOP - rielaborati in chiave creativa così da esaltarne le peculiarità, i mille commensali hanno preso posto a tavola per assaporare i piatti del menù.
Un percorso studiato ad hoc e risultato del sapiente lavoro di squadra orchestrato da una rappresentanza di ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi, che hanno presentato come antipasto una fresca Tartara di primizie dell’orto, alici, gazpacho di pomodoro e sentori al basilico; dagli chef di Parma Quality Restaurants, che si sono occupati del secondo servendo Ballottine di faraona farcita con salsa al Parmigiano Reggiano Dop e Prosciutto di Parma Dop, accompagnate da verdure all’agro. A firmare rispettivamente il primo piatto e il dessert, gli chef tre stelle Michelin Enrico Bartolini, con un gustoso e perfetto Risolatte cassoeula e salsa di more, e Riccardo Monco, che ha chiuso la cena deliziando con Cremoso alla gianduia con cuore di saba parmense.
«E’ stato un onore per me prendere parte a questo evento e aver cucinato per mille ospiti in una città patrimonio UNESCO per la sua gastronomia è motivo di orgoglio, che ho voluto omaggiare con un piatto della nostra tradizione come Riso latte, cassoeula e more, rivisitato in chiave moderna - commenta Enrico Bartolini. Riccardo Monco ha poi aggiunto: «Ho gradito molto l'invito a questo evento, prima di tutto per il mio rapporto speciale con la città di Parma, dove in passato ho ricevuto un premio alla creatività quando c'era come assessore Cristiano Casa, e poi per l'importanza crescente della Cena Dei Mille, in quanto evento che riesce a unire 1000 persone per uno scopo benefico. Il dessert che ho ideato, un cremoso al gianduia con cuore di saba parmense, vuole essere un omaggio alla città. La saba parmense, che ho utilizzato e utilizzo in cucina, non è probabilmente tra i prodotti tipici del territorio noti al grande pubblico, come lo sono il prosciutto o il culatello ad esempio; ho quindi ritenuto giusto inserirlo nel fine pasto di questa prestigiosa cena perché a mio parere merita una sua visibilità»
Credits ph. A. Carra