Tale eventualità mette in discussione il diritto a richiedere la NASPI e genera un precedente preoccupante, peraltro recepito dal decreto lavoro del maggio 2023.
Occorre quindi fare attenzione, evitando in qualunque modo di assentarsi dal lavoro per lunghi periodi senza adeguata giustificazione, per non incorrere in un licenziamento che venga equiparato a dimissioni volontarie, che pregiudicherebbe il diritto ad alcuna indennità.
A questo link il commento di Paola Bergonzi, della segretaria confederale CGIL Parma con delega al Mercato del lavoro: https://www.youtube.com/watch?v=wmhu4HEdJTU
Per ogni dubbio, informazioni o pratica relativi a inadempimenti contrattuali, controllo buste paga, mancato pagamento del Tfr, impugnazione licenziamento, informazioni su mansioni e demansionamenti e molto altro è possibile contattare l'Ufficio Vertenze CGIL Parma scrivendo a: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Pubblicato su www.cgilparma.it il 7 Agosto 2023