Avete voglia di creare il vostro angolo verde come zona relax o semplicemente per ospitare gli amici in vista delle prossime sere d'estate? SOS by GIULIA SANTORO vi propone ottimi consigli e spunti per creare questo piccolo paradiso senza essere obbligatoriamente il classico "pollice verde"!
Di Giulia Santoro
Con la fine dell'inverno e grazie all'arrivo della bella stagione cresce la voglia di uscire e di stare all'aria aperta.
I giardini diventano la cornice per eccellenza per trascorrere momenti rilassanti in mezzo alla natura che con l'arrivo della Primavera ci regala i suoi colori sgargianti di fiori e piante insieme ai loro intensi profumi.
Aprile si apre come il mese ideale per chi volesse ricreare anche in piccoli terrazzi la stessa atmosfera di un colorato giardino.
Forse non proprio tutti hanno il dono del "pollice verde" quindi come possiamo in poco tempo prenderci cura di fiori e piante?
La notizia è che in realtà non ci vuole molto per creare e per mantenere un giardino, anche in termini economici, l'unico vero ostacolo per la realizzazione di un angolo verde tutto per voi in realtà è rappresentato dallo spazio. Ma non temete perché tutto è possibile.
La prima cosa importante è quella di definire esattamente l'area che volete dedicare al verde che sia un giardino o anche molto meno.
Se infatti non avete a disposizione ettari di terreno e vivete in città sarà necessario sfruttare ogni centimetro quadrato.
Fatto questo dovete pensare alle condizioni climatiche della zona e non sottovalutare che mancanza di luce o temperature troppo crudeli possano essere di impedimento alla sopravvivenza delle vostre nuove piante.
Il mio consiglio è quello di andare in un vivaio a chiedere direttamente ad un esperto quali potrebbero essere le soluzioni botaniche migliori per un giardino o una terrazza.
A questo punto potrete fare una cernita su quelle che sono le vostre piante preferite e che vedreste benissimo nel vostro contesto.
Non dovete dimenticare che la funzione primaria di un giardino è quella del far riposare, anima e corpo, dalle fatiche quotidiane.
Sarà magnifico quindi poter ricreare un salottino en plein air da sfruttare anche le sere d'estate con gli amici o per situazioni romantiche!
Nessuno può resistere al fascino di profumi di rosa, al lume di candela, sotto un bel gazebo!
In effetti a proposito di gazebo, questa è la migliore soluzione per qualsiasi location che vorrete arredare poiché delimita in poco spazio una vera e propria stanza che potrete decorare sia con piante e fiori, da quelle rampicanti a quelle in vaso, che con tendaggi e lumière.
In commercio esistono soluzioni davvero pratiche, resistenti alle intemperie, di facile imballaggio nel caso si volessero togliere e neppure troppo costose.
La linea può riprendere quella eterna dei periodi coloniali, la migliore a parer mio, tipo in ferro battuto, leggera e sinuosa, oppure una linea più sprint e moderna con tratti lineari e geometrici.
Altro elemento essenziale poi sono puff e poltroncine o sdraio. Le sedute dovrebbero essere messe in modo da facilitare la conversazione. Ideale posizionarle intorno ad un tavolino con la testa rivolta verso nord in modo da poter godere il panorama migliore.
Cercate di arredare senza troppa precisione, è accogliente "dimenticare" cuscini qua e là in modo del tutto casuale.
A questo punto è giunto il momento di occuparci di un altro aspetto importante, l'illuminazione e le decorazioni. La prima di semplice realizzazione: candele! Candele ovunque e di tutte le forme. Quest'anno, per esempio, ho trovato geniale sfruttare un antico chandelier solo con piccole candele. Lasciato scendere in mezzo al gazebo proprio come se si trattasse di un salottino. Simpatico e vincente è poi tutto quello che è riciclo, giusto per non allontanarci mai troppo dal mio adorato Shabby Chic.
Una vecchia bicicletta ridipinta di bianco come porta vasi, con tableau di legno accomodati sopra, sarà perfetto per scrivere messaggi di benvenuto.
Le cose migliori però hanno bisogno di attenzione.
Ritagliatevi una mezz'ora alla settimana per risistemare fiori e piante, assicuratevi che siano sane, ben nutrite e innaffiate. La terra dovrà comparire sempre umida e scura. Ogni tanto acquistate prodotti buster per nutrire il terreno. Sarà così più semplice anche proteggere le piante da eventuali parassiti e malattie.
Con questo vi auguro che la bella stagione possa regalarvi momenti indimenticabili sotto le stelle o all'ombra delle fronde del vostro giardino che sia pensile o in mezzo a tanta rigogliosa natura!
Credits: DESIGNMAG.IT – giardinidarte.it – verdeggiando.it –fazland.com – casapratica.it –giardinaggio.net
All'assessore al turismo Omar Olivieri è stato consegnato il premio speciale cittàslow e comune "virtuoso".
Borgotaro, 22 novembre 2014 -- --
Il comune di Borgo Val di Taro, ha ottenuto due premi speciali durante la cerimonia di premiazione del Concorso Nazionale Comuni Fioriti d'Italia, che si è tenuto alla Fiera di Bologna. La neo eletta "Miss Comuni Fioriti" Elisa Mazzucchelli ha premiato il capoluogo della Valtaro, rappresentato sul palco dall'assessore al turismo Omar Olivieri, con il premio speciale Cittaslow, ed anche come comune "virtuoso" nel coinvolgimento delle associazioni di categoria. La giuria ha apprezzato la collettività borgotarese per la "buona pratica" che adotta in merito alla sensibilizzazione alla cura dei fiori oltre che dei privati e degli spazi pubblici, anche dei ristoranti, degli alberghi e di tutti gli esercizi commerciali.
In clima di spending review anche un'aiuola fa la differenza. La strategia del Comune di Parma per il verde urbano.
di LGC
Parma 12 agosto 2014 --
Quando le risorse languono l'ingegno si aguzza. Questo deve avere pensato il Sindaco Federico Pizzarotti quando ha dato risalto, postando sul suo profilo facebook, la notizia del poderoso intervento di verde pubblico. L'aiuola che delimita la zona pedonale di via Garibaldi ha un nuovo ospite "intelligente" e "risparmioso".
"Avete visto? - scrive su Facebook il Sindaco lo scorso 6 agosto - Rimesse le fioriere in centro storico, ma con un accorgimento in più. Abbiamo richiesto piante che vivono anche durante le stagioni più rigide e in carenza d'acqua, senza la necessità di doverle curare ogni giorno. Piante che vivranno di più con meno rischio di rivederle morire e ingrigire la città."
Ed è subito valanga di complimenti, "mi piace" (751) e condivisioni (65).
Però anche qualche critica in tono simpatico e cordiale come quella di "Matteo S." che posta: "Dailà pisarot..inveci che pianter di elber in ti ves..mèta a post al busi in streda, a g'ho na machina bàsa da mandarè e gla chev mei a tirer al merci... Firmato UN TUO FAN"
Fortunatamente la questione del verde pubblico di Parma è affrontata anche in modo diverso dalla amministrazione comunale. A seguire il recente intervento dell'Assessore Alinovi riguardo il patrimonio arboreo del Comune di Parma e i recenti inconvenienti causati dal maltempo.
"Grazie all'impegno degli uffici comunali preposti e nonostante l'esiguità delle risorse – ha spiegato Alinovi - è stato possibile effettuare interventi puntuali sul tutto il territorio del Comune e porre rimedio, attraverso l'uso di squadre ad hoc, ai disagi che si sono verificati nei giorni scorsi".
A questo si aggiunge che il Comune, sempre per il 2014, ha stanziato 1.680.000 euro per la manutenzione ordinaria del verde, che comprende, per esempio, gli sfalci.
Il "patrimonio verde" della città è costituito da 3.200.000. metri quadrati di aree verdi fruibili dalla cittadinanza; 40 mila sono gli alberi presenti dotati di caratteristiche diverse in rapporto alla specie ed anche all'età: nel Parco Ducale esistono esemplari messi a dimora nel 1730, per esempio. Il piano di "Incremento del patrimonio arboreo cittadino" ha posto rimedio alle mancanze di alcuni alberi lungo i viali, nei parcheggi e nei Parchi urbani come al Parco Ferrari, al Parco del Dono, in viale Piacenza, via Buffolara e nei campi di Moletolo.
Tra novembre e marzo, sono stati anche potati 1.095 alberi con costi pari a poco più di 200 mila euro. Gli interventi di potatura hanno interessato alcune scuole dell'infanzia comunali, piazzale Salvo D'Acquisto, il Parco Ducale, il Parco della Cittadella, Parco Ferrari e alcune strade ed aree urbane.
Il 25, 26 e 27 aprile nel parterre del giardino storico della Reggia Ducale arriva la 21esima edizione della manifestazione dedicata al giardinaggio di qualità -
Parma, 21 aprile 2014 –
E’ dei giovani il segno che contraddistingue la 21esima edizione de Nel segno del Giglio, mostra organizzata e curata da Artour in collaborazione con il Comune di Colorno e con la Provincia di Parma, dedicata al giardinaggio di qualità. L’evento è in calendario il 25, 26 e 27 aprile nel bellissimo parterre del giardino all’italiana della Reggia, frutto di uno dei più interessanti interventi di recupero del verde storico realizzati in Europa negli ultimi decenni. La mostra quindi darà spazio a operatori e vivaisti delle nuove generazioni che si stanno misurando su dimensioni spesso contenute di terrazze e giardini. Sono giovani che attingono al passato, dalla ricerca portata avanti negli anni recenti su antiche piante da frutto, arbusti ed erbacee ornamentali, e che porta qualcuno di loro a riscoprire i vecchi lillà, le roselline e i fiordalisi, peonie, dalie e settembrini. Una cultura della memoria che riporta agli insegnamenti di Ippolito Pizzetti, gran giardiniere che a Colorno è stato di casa e al quale è intitolato il premio che anche quest’anno sarà assegnato alle proposte più interessanti in mostra.
“La forza di questa manifestazione conosciutissima e che ha assunto un carattere nazionale sta nella qualità di una proposta che ogni anno grazie alla capacità degli organizzatori si rinnova” ha osservato l’assessore alla Cultura Giuseppe Romanini intervenuto questa mattina al Parma Point della Provincia dove si è svolta la presentazione dell’evento.
“ Quest’anno abbiamo puntato su espositori giovani e sconosciuti che vengono a battezzarsi qui – ha spiegato Elisa Migone patronessa della manifestazione insieme a Isabella Gemignani entrambe di Artour – Continuiamo anche a dare spazio al territorio e quest’anno proponiamo la visita alla Riserva di Torrile, in più ospitiamo varie attività agricole della provincia, oltre agli agricoltori custodi, per valorizzare i nostri prodotti”.
“Avremo anche la presenza di giovani scultori abruzzesi con le loro opere, un modo per dare una mano a questa terra” ha aggiunto Gemignani.
“ Abbiamo aderito volentieri a questo invito – ha sottolineato Ugo Faralli intervenuto con Benedetta Pasquali della Lipu - per l’Oasi che negli ultimi tre anni è diventata riserva naturale è un’apertura importante sul territorio, una finestra sulla nostra festa nazionale delle Oasi Lipu in programma per domenica 27 aprile”.
I visitatori de Nel segno del Giglio potranno dunque usufruire dell’opportunità di visitare la Riserva, area umide di straordinario interesse naturalistico che proprio lo scorso anno ha festeggiato i 25anni dalla costituzione. Basterà rivolgersi allo stand della Riserva presente in mostra per ricevere un ingresso omaggio per la riserva. Durante i tre giorni della manifestazioni si terranno visite guidate ogni ora, laboratori per bambini e corsi di birdwatching.
Un’altra occasione per chi verrà in mostra è quella di partecipare al corso (5 euro) per adulti e più piccoli di pittura botanica, condotto da Helene Taiocchi, pittrice e appassionata di giardinaggio. Nei tre giorni dell’evento sarà anche presente “Il Giardino ritrovato” di Sandra Migliavacca, a disposizione per consigli, suggerimenti e consulenze relative alla progettazione e cura di giardini, terrazzi e arredi di spazi verdi.
Molti anche gli eventi collaterali sottolineati dal vicesindaco del Comune di Colorno Vito Guazzi, che ha ricordato la mostra “Il volto dell’arte. Il ritratto fotografico da Giuseppe Verdi a Andy Warhol”. Tema il ritratto e la sua evoluzione nel Novecento, attraverso autori e “modelli” d’eccezione come artisti e intellettuali. Promossa da Provincia di Parma e Comune di Colorno con lo CSAC – Centro Studi e Archivio della Comunicazione dell’Università di Parma, dai cui straordinari archivi provengono le immagini, la mostra (ingresso 4,50 euro) in corso nel Piano nobile del palazzo fino al 2 Giugno è realizzata con il contributo del Comitato promotore per le celebrazioni del bicentenario verdiano.
Visite guidate anche al complesso della Reggia a cura di Antea. Orari il 25 e 27 aprile: 10/11/12/14/15/16/17/18; sabato 26 aprile: 10/11/15/16/17. Prezzo biglietto intero 6.50 euro. E la domenica in paese il Mercato della terra la domenica e l’apertura del nuovo Museo del paesaggio recentemente inaugurato all'interno dell'Aranciaia. Per informazioni 0521 313790.
Info: www.nelsegnodelgiglio.it
ORARI E BIGLIETTO D’INGRESSO
Venerdì 25 Aprile
dalle ore 10.00 alle ore 19.00, costo del biglietto € 7,50
Sabato 26 e Domenica 26 Aprile
dalle 10.00 alle 19.00, costo del biglietto € 7,50
gratis fino a 14 anni
PER INFORMAZIONI E CONTATTI
ARTOUR Cooperativa di Servizi Culturali
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - internet www.artourparma.it
Ufficio Informazioni e Accoglienza Turistica, Reggia di Colorno
0521 31 37 90
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(Fonte: Provincia di Parma)
A Reggio Emilia prende il via un percorso formativo sul verde, sulla scorta del nuovo regolamento comunale. Saranno 6 gli incontri destinati agli operatori ambientali -
Reggio Emilia, 28 febbraio 2014 - di Ivan Rocchi
A pochi mesi dall'aggiornamento del Regolamento del Verde, il Comune di Reggio Emilia organizza un percorso formativo rivolto a coloro che intervengono direttamente sul patrimonio verde del nostro territorio: manutentori di professione e volontari, ma anche imprese edili, amministratori di condominio, progettisti e tecnici del Comune e degli enti che svolgono interventi sul verde esistente.
Il corso è organizzato dal Comune in collaborazione con Consorzio fitosanitario, Corpo forestale dello stato e Consulta verde grazie al sostegno di Ifoa (Istituto Formazione Operatori Aziendali). L'obiettivo è quello di aggiornare gli operatori sulle modifiche introdotte dal Regolamento, ma anche illustrare le corrette modalità di intervento da mettere in pratica quando si realizza una nuova area verde o quando si effettuano interventi di manutenzione.
Dopo i primi anni di sperimentazione del Regolamento, nel 2011 si è riscontrata la necessità di una revisione dello strumento. Si è perciò avviato un processo di riscrittura in collaborazione con la Consulta verde, che ha portato all'approvazione del nuovo provvedimento da parte del consiglio comunale.
Il percorso formativo "Aggiornamento del Regolamento del verde e buone pratiche nella progettazione e gestione del verde pubblico e privato" è strutturato in 6 incontri di aggiornamento, che saranno tenuti da tecnici del Comune di Reggio Emilia e del Consorzio fitosanitario provinciale. Gli incontri si svolgeranno presso la nuova sede di Ifoa, in via Gianna Giglioli Valle, 11. Il primo si terrà giovedì 6 marzo.
La partecipazione al corso è gratuita: basta iscriversi via mail scrivendo a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. oppure chiamando il numero 0522-456008.
Parma, 4 settembre 2013 -
Attrazione turistica o meno, finalmente un mezzo di trasporto pensato per ripulire l' aria delle città. Autoculturale è l' esperimento itinerante per le vie di Girona, in Spagna, di Marc Granen, arredatore d'esterni e paesaggista, che si è prefissato di espandere l'area verde urbana aumentando l'assorbimento di CO2 nell'aria. Il progetto è nato dall'idea di sfruttare spazi in cui il verde normalmente non esiste per rendere le città più vivibili e contribuire a garantire un'aria più respirabile ai loro abitanti. L' Autocultural è un classico autobus sul cui tetto è stato creato un prato. Un prato sì, capace di far crescere piantine basse grazie ad uno strato di componenti idroponici, che non appesantisce il mezzo. E se non si trova un autista col pollice verde? Non importa perché le piantine verranno innaffiate grazie all' acqua emessa dal sistema di aria condizionata di bordo. Una soluzione che se applicata su tutti i mezzi pubblici amplierebbe in maniera esponenziale le superfici verdi delle aree urbane.
Parma, 8 giugno 2013 -
Materiali naturali, puri, portati alla luce nella propria concretezza. Come nel caso del cartone ondulato lasciato grezzo e ben riconoscibile, questo trend è in continua espansione sia per l' indoor che per l' outdoor.
Parma, 1 giugno 2013 -
Sempre più in auge per l'outdoor , il verde verticale si sta facendo strada anche per l' indoor.
Abbandonate l' idea ormai obsoleta che si possa avere un giardino solamente all'aria aperta e solamente sporcandosi le mani di terra.