Domenica, 18 Febbraio 2024 09:01

Nuove adeguamenti per le disposizioni di bonifico In evidenza

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Di Mario Vacca Parma, 18 febbraio 2024 - Le banche e gli altri fornitori di servizio di pagamento dovranno adeguarsi al regolamento del Parlamento Europeo che obbliga ad offrire a tutti i clienti – cittadini privati ed imprese - dell’Unione la possibilità di eseguire bonifici istantanei.

La proposta è stata sottoposta dalla Commissione Europea nell’ottobre 2022 ed è stata discussa, sotto il nome di Instant Payment Regulation (IPR) soltanto il 07 febbraio scorso, votata da una schiacciante maggioranza di europarlamentari.  La norma si allinea con quanto previsto dal documento di strategia per i pagamenti al dettaglio (Retail Payment Strategy), incluso nel pacchetto sulla finanza digitale (Digital Finance Package), diffuso dalla Commissione a settembre 2020.

Non solo  tutti i fornitori di pagamenti dovranno offrire ai clienti l’opzione di effettuare trasferimenti di fondi mediante bonifici istantanei che non richiedano più di dieci secondi dal momento dell’approvazione, in qualsiasi momento di qualsiasi giorno ma, il costo dei pagamenti istantanei non dovrà essere superiore a quello dei bonifici regolari. Inoltre gli istituti dovranno la corrispondenza tra i nomi dei beneficiari ed i numeri IBAN degli stessi per tutte le transazioni.

Il nuovo regolamento, entrerà in vigore 20 giorni dopo la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale dell’UE,  ed è volto a garantire l’immediatezza dei trasferimenti di fondi fra conti correnti dei consumatori al dettaglio e delle imprese, segnando un significativo passo avanti verso una maggiore efficienza e sicurezza finanziaria. Gli Stati membri avranno 12 mesi per applicare il regolamento.

Con l’introduzione del trasferimento fondi istantaneo, la disponibilità dei flussi dovrà essere accreditata nel conto del destinatario entro dieci secondi, indipendentemente dal momento della giornata in cui viene effettuato il trasferimento. Da ciò ne deriva che sia privati che imprese potranno beneficiare di una liquidità quasi immediata, un cambiamento che promette di influenzare positivamente l’operatività quotidiana di milioni di europei, anche quelli la cui valuta ufficiale non è l’euro, purché i loro conti bancari offrano transazioni regolari in euro.

L’ aumento delle preoccupazioni per la sicurezza online e la frode finanziaria sono problematiche estremamente delicate, sentite e percepite come ostacolo alla piena diffusione dei pagamenti istantanei. Il nuovo regolamento enfatizza l’importanza delle misure antifrode.

I prestatori di servizi di pagamento (PSP) saranno obbligati ad implementare sistemi avanzati per la prevenzione delle frodi, offrendo al contempo ai consumatori strumenti per limitare i rischi, come la possibilità di impostare un importo massimo per i trasferimenti di fondi istantanei.

I PSP operanti nell’UE dovranno fornire immediatamente un servizio di verifica dell’identità del destinatario senza costi aggiuntivi.

Il regolamento evidenzia accuratamente l’importanza di concedere agli Utenti dei Servizi di Pagamento (PSU) una maggiore flessibilità e discrezione nell’utilizzo dei bonifici istantanei, specificando che un PSU dovrebbe avere la possibilità di stabilire un limite individuale che definisca l’importo massimo trasferibile, sia su base giornaliera che per singola transazione, tramite bonifico istantaneo. Si pone l’accento anche sul fatto che gli utenti abbiano la libertà di modificare o rimuovere questi limiti individuali in qualsiasi momento, senza incontrare difficoltà e con effetto immediato; disposizione che mira a migliorare l’esperienza utente, offrendo agli stessi la capacità di gestire le proprie finanze in modo più sicuro e conforme alle proprie esigenze personali.

L’adozione di questo regolamento segna un’evoluzione decisiva nel panorama finanziario, mirando ad una maggiore efficienza, equità e sicurezza nei pagamenti transfrontalieri. Si pone anche fine al giochino dei soliti furbetti che usano disporre il  bonifico  al sol fine di ottenerne la ricevuta da inviare al beneficiario, per poi annullare l’operazione nel corso delle successive ore.

 


La Bussola d'Impresa - Mario Vacca

“Mi presento, sono nato a Capri nel 1973, la mia carriera è iniziata nell’impresa di famiglia, dove ho acquisito la cultura aziendale ed ho potuto specializzarmi nel management dell’impresa e contestualmente ho maturato esperienza in Ascom Confcommercio per 12 anni ricoprendo diverse attività sino al ruolo di vice presidente.

Per migliorare la mia conoscenza e professionalità ho accettato di fare esperienza in un gruppo finanziario inglese e, provatane l’efficacia ne ho voluta fare una anche in Svizzera.

Le competenze acquisite mi hanno portato a collaborare con diversi studi di consulenza in qualità di Manager al servizio delle aziende per pianificare crescite aziendali o per risolvere crisi aziendali e riorganizzare gli assetti societari efficientando il controllo di gestione e la finanza d’impresa.

Un iter professionale che mi ha consentito di sviluppare negli anni competenze in vari ambiti, dalla sfera Finanziaria, Amministrativa e Gestionale, alle dinamiche fiscali, passando attraverso esperienze di "start-up", M&A e Turnaround, con un occhio vigile e sempre attento alla prevenzione del rischio d’impresa.

Un percorso arricchito da anni di esperienza nella gestione di Risorse Umane e Finanziarie, nella Contrattualistica, nella gestione dei rapporti diretti con Clienti e Fornitori, nella gestione delle dinamiche di Gruppo con soci e loro consulenti.

Nel corso degli anni le esperienze aziendali unite alle attitudini personali mi hanno permesso di sviluppare la capacità di anticipare e nel contempo essere un buon risolutore dei problemi ordinari e straordinari delle attività.

Il mio agire è sempre stato caratterizzato da entusiasmo e passione in tutto quello che ho fatto e continuo a fare sia in ambito professionale che extra-professionale, sempre alla ricerca dell'innovazione e della differenziazione come caratteristica vincente.

La passione per la cultura mi ha portato ad iscrivermi all’Ordine dei Giornalisti ed a scrivere articoli di economia pubblicati nella rubrica “La Bussola d’Impresa” edita dalla Gazzetta dell’Emilia ed a collaborare saltuariamente con altre testate.

La stessa passione mi porta a pianificare ed organizzare eventi non profit volti al raggiungimento di obiettivi filantropici legati alla carità ed alla fratellanza anche attraverso club ed associazioni locali.

Mi piace lavorare in squadra, mi piace curare le pubbliche relazioni e, sono convinto che l’unione delle professionalità tra due singoli, non le somma ma, le moltiplica.

Il mio impegno è lavorare sodo con etica, lealtà ed armonia.”

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