Venerdì, 09 Febbraio 2024 05:11

“Cereali e dintorni”: Valori relativamente bassi in attesa dell’USDA In evidenza

Scritto da

Il mercato è su valori bassi accettabili per chi trasforma i prodotti in latte, uova, carne, ma è molto penalizzante per chi produce e su alcuni prodotti anche per chi commercializza.

Di Mario Boggini e Virgilio Milano, 8 febbraio 2024  -

 In generale i valori dei mercati internazionali, su quasi tutti i prodotti, sono vicini a punti di resistenza e questa sera ci sarà un USDA. A tale riguardo il commento ripreso da Pellati Informa: 

 “Per il secondo giorno, il CBOT non ha fatto altro che prepararsi all’USDA di oggi. Gli operatori hanno ampiamente digerito che non manca l’offerta di mais, soia e grano nel Mondo e in USA. Anche riguardo all’entità del raccolto del Sud America il dibattito va avanti da settimane: quale “vera” sorpresa potrà fornire l’USDA oggi su corn e soia? E’ stato letto: “…non sono attesi numeri rialzisti…d’altro canto, dati i livelli attuali delle quotazioni, il mercato potrebbe non reagire affatto o reagire misuratamente a dei numeri negativi/ribassisti…”.  

Quindi mercati quasi sul fondo, vedremo se l’USDA presenterà l’appiglio per qualche rilancio momentaneo. La crisi dei consumi è molto diffusa non solo in Europa. 

Sui mercati nazionali continua senza se e senza ma, la ritenzione alla vendita da parte dei produttori primari!  Questo riguarda i cereali e tutte le proteoleaginose. 

Il mercato in pillole si riassume in una frase con un termine “medico” il più dei prodotti sono catatonici…..” (senza riflessi) ma vediamo cosa succederà con l’USDA . 

 Per il mondo delle bioenergie nulla da segnalare, il settore deve approfittare del calo dei cruscami di grano. 

In conclusione, il mercato è su valori bassi accettabili per chi trasforma i prodotti in latte, uova, carne, ma è molto penalizzante per chi produce e su alcuni prodotti anche per chi commercializza, esistono infatti sul mercato posizioni con contratti fatti in altri momenti con valori molto difformi dagli attuali, e chi si è giocato oltre il famoso 1/3 ora è nei guai. 

Indici Internazionali al 8 febbraio 2024

 L’indice dei noli b.d.y. è salito a 1.487 punti, il petrolio wti è salito a circa 74 $ al barile, il cambio €/$ gira a 1,07862 ore 08,33. 

 

indici_8feb24.png

(*) Noli - L’indicatore dei “noli” BDY è un indice dell'andamento dei costi del trasporto marittimo e dei noli delle principali categorie di navi dry bulk cargo, cioè quelle che trasportano rinfuse secche. Il BDI può anche costituire un indicatore del livello di domanda e offerta delle rinfuse secche.

Mario Boggini - esperto di mercati cerealicoli nazionali e internazionali - (per contatti +39 338 6067872) - Valori indicativi senza impegno, soggetti a variazioni improvvise. Questa informativa non costituisce servizio di consulenza finanziaria ed espone soltanto indicazioni-informazioni per aiutare le scelte del lettore, pertanto qualsiasi conseguenza sull’operatività basata su queste informative ricadono sul lettore. 

Officina Commerciale Commodities srl - Milano