Giovedì, 18 Aprile 2024 13:00

Parma: arrestato 24enne per resistenza a pubblico ufficiale In evidenza

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Resistenza a Pubblico Ufficiale, questo è il reato rubricato a carico di un 24enneitaliano, a seguito del quale è stato dichiarato in stato di arresto.

Due giorni fa un equipaggio della Sezione Radiomobile della Compagnia di Parma, su attivazione della Centrale Operativa interveniva in via Gramsci, in aiuto di una madre, che riferiva di trovarsi in difficoltà, a causa dei comportamenti violenti del figlio.

La pattuglia in pochi minuti sopraggiungeva sul posto e fermava il ragazzo che in quel momento si trovava a bordo della sua autovettura.

Il 24enne, fin da subito si presentava in un forte stato di agitazione psicofisica, con atteggiamenti aggressivi. I militari a questo punto decidevano di accompagnare il giovane in Strada Delle Fonderie, per meglio comprendere l’intera vicenda.

Ascoltate le parti, acquisite importanti informazioni in merito alla vicenda e compilati gli atti d’indagine, il ragazzo, fino a quel momento indagato in stato ti libertà per la condotta tenuta nei confronti della madre, veniva accompagnato all’uscita.

A questo punti il 24enne, che per tutta la durata della sua permanenza in caserma aveva mantenuto un atteggiamento aggressivo, invece di andarsene decideva dapprima di aggredire verbalmente il militare di servizio alla porta e successivamente iniziava a colpire violentemente il vetro della postazione del militare.

Visto il comportamento del 24enne, un militare della Sezione Radiomobile, si avvicinava a lui, cercando di calmarlo, ma in tutta risposta il giovane tentava di colpirlo con calci, pugni e spintoni. Solo con l’intervento di altro personale presente il giovane è stato bloccato e posto in condizioni di sicurezza.

A seguito degli eventi il 24enne, che fino a questo momento è da ritenersi innocente fino a sentenza definitiva è stato ricondotto negli uffici e dichiarato in stato di arresto per resistenza e violenza a Pubblico Ufficiale e su disposizione del Pubblico Ministero, trattenuto nelle camere di sicurezza in attesa della celebrazione del rito direttissimo. Convalidato l’arresto il giudice ha emesso la misura cautelare dell’obbligo di firma alla P.G.