Giovedì, 23 Novembre 2023 06:15

Ma quale società patriarcale: preoccupiamoci, piuttosto, di quella satanista In evidenza

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di Gloria Callarelli (Fahrenheit2022.it) 22 novembre 2023 - “Dio, patria e famiglia che vita di m”, ebbe a bestemmiare una volta qualcuno che, fino a pochi mesi fa, sedeva perfino in Senato.

Ecco si, decisamente troppo “normale” sposarsi, fare figli, difendere le proprie radici e le proprie tradizioni. Decisamente meglio una vita fuori dalle righe, vero? Magari soli, senza identità. Magari sbandati, tristi, purchè pseudo-alternativi, con il pentacolo sulla felpa e rinchiusi dentro al trappolone di una società ordinaria che, cieca, non si rende nemmeno più conto di essere da tempo satanica fino al midollo.

Eh sì. Satanica. E i frutti di questa assenza di Dio sono sotto gli occhi di tutti: nessun valore morale, ateismo, gnosticismo, famiglia naturale da distruggere ed eliminare, ideologia gender, edonismo, capitalismo sfrenato, liberalismo sessuale, consumismo, eutanasia, divorzio lampo, suicidio assistito, pornografia, società dello scarto, aborto, anarchia, scientismo, dio vaccino, dio denaro, distruzione della società, sostituzione etnica, new age, maternità surrogata, femminismo, bimbi comprati e poi scartati, maghi e magie, massonerie, ecologismo, transizioni varie, digitale a tutti i costi, robot, intelligenza artificiale, transumanesimo, microchip, agenda 2030, comunismo 2.0. E poi i diritti. Rigorosamente arcobaleno e politically correct. E ancora: divisioni, guerre, povertà, egoismo, droga.

Ecco la “splendida” società odierna che su tutto si fonda, cara Elena, tranne che sulla società patriarcale. Tranne che sul Dio, Patria e Famiglia. Magari ci fosse il polso di quella società, oggi. E invece no. E’ una società senza Dio. Senza autorità. Una società letteralmente satanica. Come la tua felpa dal pentacolo rovesciato, che poco importa vada di moda. Anzi. Con queste cose non si scherza.

Apro una parentesi. Magari sarà utile recuperare il significato della parola satanismo: forse a molti sfugge. Ovviamente in primis è il culto di satana ma, dall’enciclopedia Treccani, leggiamo: in ambito culturale “si manifesta come una rivolta contro ogni legge e istituzione, e anche contro Dio, in cui il piacere di dissacrazione e di eversione si unisce alla negazione di tutti i valori morali“.  Direi che l’assenza di valori morali e la ribellione a Dio vi sono tutti nella società di oggi. Cercate nell’elenco fatto poc’anzi, qualcosa trovate certamente.

Vediamo, poi, il significato del pentacolo. S.RParchment, nel suo libro Ancient Operative Masonry («L’antica Massoneria operativa»), afferma che “quando la stella è capovolta si usa nella magia nera”. Laurie Cabot, una medium, strega dichiarata, spiega: «Le streghe portano il Pentacolo con la punta in su. I satanisti lo rovesciano con la punta in giù». Nel Dictionary of Mysticism («Dizionario di Misticismo»), è scritto che il Pentacolo «è considerato dagli occultisti il mezzo più potente per evocare gli spiriti. Quando la Stella ha la punta in giù e altre due in alto, è il simbolo del male (Satana), ed è utilizzato per evocare lpotenze malefiche». Ora che sapete che significa, di indossare certi marchi o sponsorizzare certi simboli, siamo sicuri, ne farete a meno.

Ed ora torniamo a noi: ma quale società patriarcale da temere. Da temere qui c’è il dilagare di ignoranza, di ideologie amorali, prive di buon senso. E lontane da Dio. E’ la società del liberi tutti, che ha rinnegato il Bene per andare verso il culto dell’uomo o, peggio ancora, del Male. E’ la società che predilige la morte e non difende la vita, del tutto e subito, dell’immagine, del superficiale, dell’effimero, della mancanza di regole, permissiva con i cattivi (esempi) e distruttiva con chi prova a lanciare qualche àncora di salvataggio, qualche buona battaglia; che prova a difendere i valori. Un giorno ebbi a intervistare un esorcista: mi disse che la situazione era grave. Che da Halloween allo yoga, tutto concorreva a far entrare il Male. Vallo a spiegare.

Altro che società patriarcale, allora. Puri slogan, per altro sciorinati con freddezza davanti alle telecamere in un momento dove il silenzio, il dolore e la preghiera a Dio sarebbero stati certamente molto più utili. Se cominciassimo a preoccuparci che viviamo in una società che si è trasformata pian piano in satanista allora sì, cara Elena, potremmo veramente cambiare le cose. Magari anche pregando. Ma, ahimè, ho paura che ci sia ancora molto da fare, vero?

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