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A1 MILANO-NAPOLI. Autostrade per l'Italia comunica il programma delle chiusure notturne a Pian del Voglio a causa dei lavori del nuovo cavalcavia di svincolo.

Roma, 9 gennaio 2016 - Autostrade per l'Italia comunica che la prossima settimana la stazione di Pian del Voglio sull'A1 Milano-Napoli sarà interessata da alcune chiusure notturne per consentire i lavori del nuovo cavalcavia di svincolo.

Questo il programma:
Lunedì 11 e mercoledì 13 gennaio con orario 22:00-06:00 sarà chiusa l'uscita dì di Pian del Voglio per chi viene da Firenze.
Martedì 12 e giovedì 14 gennaio sempre con orario 22:00-06:00 sarà chiusa, invece, l'entrata di Pian del Voglio verso Firenze.

Si consigliano in alternativa le stazioni di Roncobilaccio o Rioveggio.
Costanti aggiornamenti sulla situazione della viabilità e sui percorsi alternativi sono diramati tramite: i notiziari "my way" in onda sul canale 501 di SKY Meteo24; su RTL 102.5; su Isoradio 103.3 FM; attraverso i pannelli a messaggio variabile e sul network TV Infomoving in Area di Servizio. Per ulteriori informazioni si consiglia di chiamare il Call Center Autostrade al numero 840.04.21.21.

Rotatoria di via Emilia ovest all'incrocio con viale Virgilio. Entro un mese sarà aggiudicato l'appalto per la realizzazione dell'infrastruttura con conclusione prevista in autunno. Investimento da 1 milione di euro. L'intervento sarà realizzato senza dover chiudere al transito via Emilia ovest: il traffico sarà gestito infatti in modo da lasciare entrambi i sensi di marcia aperti. -

Modena, 8 gennaio 2016

Sarà aggiudicato entro un mese l'appalto per la realizzazione della rotatoria di via Emilia ovest all'incrocio con viale Virgilio. La Giunta comunale di Modena, lo scorso dicembre, ha infatti approvato il progetto esecutivo dei lavori per la realizzazione dell'opera, che richiederanno un investimento di 1 milione di euro (oltre 800 mila euro a base d'asta più altri oneri) e vedranno l'avvio entro il mese di aprile, con conclusione prevista in autunno. L'intervento sarà realizzato senza dover chiudere al transito via Emilia ovest: il traffico sarà gestito infatti in modo da lasciare entrambi i sensi di marcia aperti.
Sulla base di uno studio sul traffico nell'area, l'Amministrazione ha valutato che l'inserimento della rotatoria a sostituzione dell'incrocio semaforizzato potrà rappresentare una soluzione per tale nodo stradale, interessato da significativi flussi di traffico. Via Emilia ovest rappresenta infatti un'importante via di accesso a Modena da Reggio Emilia e, in quel tratto, è presente l'ingresso principale al comparto commerciale e fieristico della zona.
La rotatoria, con un diametro esterno di 63 metri, un'isola centrale di 20 metri e un anello di 9 metri di larghezza (oltre a una banchina interna di un metro e una esterna di 1,5 metri), ha tre rami di ingresso, due su via Emilia ovest (da Rubiera e da Modena) e uno da viale Virgilio. Le entrate in rotatoria, in tutti e tre i casi, presentano due corsie di 3 metri ciascuna, mentre le uscite sono organizzate su un'unica corsia di 4,5 metri. Ingresso e uscita, nei tre rami, sono separati da ampie isole, in modo da favorire la percezione della rotatoria, ridurre la velocità d'entrata, evitare manovre errate e costituire un rifugio per i pedoni dove sono presenti attraversamenti pedonali.
La rotatoria si svilupperà in buona parte sulla sede stradale esistente, mentre le restanti porzioni verranno realizzate attraverso allargamenti sul lato sud di via Emilia, in un campo arato attualmente posizionato a un livello inferiore rispetto alla sede stradale e che sarà portato in quota attraverso lavori di riempimento.
L'intervento prevede opere di demolizione delle aiuole esistenti, fresatura della pavimentazione, compattazione del fondo, realizzazione della fondazione e sovrastruttura stradale, rimozione dell'impianto semaforico e dei pali di illuminazione interferenti con la nuova infrastruttura (che saranno recuperati e riutilizzati) e predisposizione di un nuovo impianto di illuminazione pubblica. Il progetto prevede inoltre la sistemazione del verde, la realizzazione di nuove canalizzazioni e di filette di contenimento per gli spartitraffico e l'isola della rotatoria (in granito nella parte centrale dell'intersezione per curare anche l'aspetto architettonico). Sono previsti due tratti di mura a sostegno di nuovi marciapiedi a bordo lato sud della via Emilia ovest in direzione Modena. Viene infine rivisto il sistema di raccolta e smaltimento delle acque meteoriche attraverso l'integrazione delle caditoie e la realizzazione di un fosso di scolo attorno alla rotatoria attraverso il mantenimento di un tratto di un manufatto in cemento armato ora dismesso ma utilizzato in passato per irrigare.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Modena)

Da lunedì 11 gennaio e sino al 29 febbraio 2016 lungo viale Malta, nel tratto compreso tra l'incrocio con via Castello e quello con via Aperta del Castello, verrà istituita la circolazione a senso unico con direzione in uscita verso piazzale Torino nonché il limite di velocità di 30 km/h. -

Piacenza, 7 gennaio 2016

Prosegue l'impegno dell'Amministrazione Comunale nella realizzazione di piste ciclabili sicure che garantiscano una possibile alternativa all'uso del mezzo pubblico. Il Servizio Infrastrutture e Lavori pubblici comunica che, al fine di garantire lo svolgimento dei lavori in sicurezza di allargamento del marciapiede per la creazione di una pista ciclabile bidirezionale, a partire da lunedì 11 gennaio e sino al 29 febbraio 2016 lungo viale Malta, nel tratto compreso tra l'incrocio con via Castello e quello con via Aperta del Castello, verrà istituita la circolazione a senso unico con direzione in uscita verso piazzale Torino nonché il limite di velocità di 30 km/h.
L'intervento comporterà alcune provvisorie modifiche alla viabilità. In particolare, i veicoli transitanti lungo viale Malta avranno il diritto di precedenza sui veicoli provenienti dalle strade afferenti e su quelli provenienti da piazzale Torino che, in direzione centro città, avranno l'obbligo di svolta a sinistra verso via Aperta del Castello. Inoltre, i veicoli provenienti da vicolo Valverde avranno l'obbligo di svolta a destra su viale Malta verso piazzale Torino.
Infine, per quanto riguarda il trasporto pubblico, la linea urbana 5 "Farnesiana – Ospedale – piazza Sant'Antonino" manterrà invariato il proprio servizio; le linee urbane 6 "Ferrovia Duemila", 8 " Ferrovia – via Gorra" e le corse scolastiche dirette dal centro città agli istituti dell'Agazzana modificheranno il loro percorso: da via San Bartolomeo si porteranno in piazza Borgo, poi in via Castello (al cui inizio verrà posta una fermata provvisoria) alla fine della quale riprenderanno regolarmente viale Malta. La deviazione escluderà dal servizio la fermata dell'Ospedale Civile di via Taverna.
Gli interventi saranno soggetti alle condizioni climatiche, ed eventuali modifiche dei tempi di realizzazione, per cause non prevedibili allo stato attuale, e alla viabilità saranno prontamente comunicate ai cittadini.

(Fonte: ufficio stampa Comune di Piacenza)

La Variante di San Martino in Rio sarà completata con una serie coordinata di opere finalizzate a migliorare la sicurezza degli utenti della strada e in particolare di quelli deboli, pedoni e ciclisti. Nei giorni scorsi la Provincia di Reggio Emilia ha infatti aggiudicato i lavori che relativi all'ampliamento della Sp 105 che attraversa gli abitati di Stiolo e di Osteriola e alla realizzazione di una pista ciclo-pedonale a Molino di Gazzata. "Si tratta di un'opera attesa da tempo dalla comunità, molto importante per la sicurezza di automobilisti, pedoni e ciclisti, ma anche di chi abita lungo la Sp 105, che rappresenta il naturale e necessario completamento della Variante Sud di San Martino in Rio, inserita e realizzata nell'ambito dell'accordo di programma stipulato nel 1998 ad integrazione dell'atto di accordo tra Tav e Provincia relativo agli interventi sulla viabilità funzionali alla realizzazione del quadruplicamento della linea ferroviaria veloce Milano-Bologna", dichiarano il presidente Giammaria Manghi e il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture, Andrea Tagliavini.

L'appalto – per un importo complessivo di 2 milioni di euro – è stato vinto dall'associazione temporanea di impresa composta dalla capogruppo Società Industria Pietrisco Spa di Collecchio e dalla Edil Borgonovi Srl di Cavola di Toano, che ha offerto un ribasso del 17,49% e 90 giorni di anticipo sul termine di ultimazione lavori.

"I lavori previsti riguardano l'allargamento della Sp 105 compreso tra la parrocchia di Stiolo e l'incrocio con via Cà Bruciata attraverso opere il tombamento dei fossati sui due lati della strada; la realizzazione di una pista ciclopedonale di dimensioni adeguate a fianco della Sp 105, nel tratto compreso tra Molino di Gazzata e Stiolo, e la creazione di una rotatoria a Osteriola tra via Stradone, nell'ultimo tratto sufficientemente ampia per accogliere una circolazione più intensa, e via Roma, particolarmente frequentata dai mezzi pesanti in transito da Campogalliano verso San Martino e verso Correggio", spiegano il consigliere provinciale delegato e il dirigente alle Infrastrutture Andrea Tagliavini e Valerio Bussei.

Il cantiere dovrebbe partire entro marzo e i lavori dovrebbero concludersi entro la fine dell'anno.

Nei comuni di Berceto e Calestano, alla frana del Cervellino e alla Fontana dell'Amore. In primavera le asfaltature. Serpagli: "Messa in sicurezza una strada importante, l'unica di percorrenza della Val Baganza, senza la quale molte frazioni resterebbero isolate." Per i ciclisti a Riva dei Preti posate reti ecologiche per evitare cadute nel dirupo". Soddisfatto il Presidente della Federazione Ciclistica Dattaro: "Una delle prime iniziative del genere in Italia". -

Parma, 29 dicembre 2015

Sono praticamente completati i lavori di sistemazione di una delle strade provinciali che fino a pochi mesi fa era una delle più dissestate, la SP 15 di Calestano. In questi giorni, infatti, sono stati terminate le opere principali nei Comuni di Berceto e Calestano (sul Rio Praberto e sul Rio Presulo, a Fugazzolo a Riva dei Preti), alla frana del Cervellino e in località Fontana dell'Amore.
Mancano solo le asfaltature, che verranno realizzate in primavera, quando le condizioni atmosferiche più favorevoli permetteranno una corretta posa a perfetta regola d'arte.

"Abbiamo messo in sicurezza una strada provinciale importante, l'unica di percorrenza della Val Baganza, senza la quale molte frazioni resterebbero isolate - afferma il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – Tra l'altro è la strada più trafficata dai ciclisti dilettanti e amatoriali nel Parmense e proprio a loro tutela a Riva dei Preti sono state posate reti ecologiche, a tenuta d'urto, per evitare le cadute nel dirupo sottostante."

Particolarmente soddisfatto di questa iniziativa Giorgio Dattaro, Presidente del Comitato provinciale della Federazione Ciclistica Italiana: "Si tratta di una delle prime iniziative del genere in Italia – spiega – questa attenzione per la sicurezza dei ciclisti ci fa davvero piacere."

Ecco il dettaglio degli interventi

Miglioramento e adeguamento SP 15 nei Comuni di Berceto e Calestano
Importo:105.900 euro, progetto e direzione lavori della Provincia di Parma, lavori realizzati all'Impresa Euredil di Langhirano.
Sono stati rinforzati manufatti stradali sul Rio Praberto (Berceto) e sul Rio Presulo, a Fugazzolo, il ripristino di barriere ed in particolare in prossimità di "Riva dei Preti" sono state posate reti ecologiche, certificate a tenuta dell'urto dei ciclisti.

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Fontana dell'Amore - Calestano
Importo: 155.000 euro, progetto e direzione lavori della Provincia di Parma, lavori realizzati dall'Impresa Vignali di Casaselvatica.
Ripristinata la sede stradale e drenate le acque di monte. Ha comportato, in un periodo di forte siccità, la raccolta e il drenaggio su una frana circa ½ l/s , grazie ad un pozzo drenante e al rifacimento dell'attraversamento stradale sulla SP 15 mediante una perforazione con spingi tubo, operazioni non è di poco conto. Durante i lavori sono stati inoltre riattivati i dreni orizzontali ormai secolari posti a fianco strada, realizzate opere di contenimento del versante e captazione acque disperse in prossimità della "fontana dell'Amore".
Il tappeto d'usura e i guard-rail verranno posati a primavera.

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Adeguamento delle sezioni di attraversamento della SP 15 vicino alla frana del Monte Cervellino
Importo: 210.000 euro di finanziamenti regionali, progetto e direzione lavori della Provincia di Parma, lavori realizzati dalla ditta Dardani di Terenzo.
Gli eventi alluvionali del 2000 e del 2014 avevano evidenziato la pericolosità del Rio Arsiso e del Rio del Fazio. Il forte trasporto solido in occasione delle piene e la grande quantità d'acqua causano durante gli eventi meno frequenti l'interruzione della SP 15 con gravi danni ai tomboni, la loro occlusione, il degrado della sovrastruttura stradale causa il transito di acqua di piena sulla carreggiata
I lavori sono consistiti nella posa di tomboni per aumentare capacità di deflusso delle acque, nel rialzo della livelletta stradale e nella sistemazione dei corsi d'acqua a monte e a valle della SP 15 con creazione di platee in massi cementati, e rinforzo sponde con pezzi prefabbricati.
La posa dell'asfalto e dei guar-rail avverrà in primavera.

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La Provincia ha poi verificato a qualche km a monte dalla strada provinciale la presenza di acque stagnanti che andranno fatte defluire per evitare percolamenti e quindi rimessa in moto della frana storica del Monte Cervellino. A tale proposito la Provincia ha scritto per competenza al Comune di Berceto oltre che al Servizio Tecnico di bacino e alla Bonifica Parmense.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

La rotatoria consentirà di raggiungere direttamente la zona del cimitero di San Cataldo e, da qui, l'ingresso in tangenziale semplificando la viabilità in quell'area della città. Un investimento da oltre un milione di euro per un'infrastruttura tra le vie Paolucci, Breda e Cesari, all'inizio della Diagonale. Lavori al via entro l'estate. 

Modena, 29 dicembre 2015

E' di un milione e 50 mila euro l'investimento del Comune di Modena per realizzare la rotatoria tra le vie Paolucci e Breda, in corrispondenza di via Cesari, che rappresenta il primo intervento concreto per la ricucitura delle rete viaria cittadina dopo la dismissione della linea ferroviaria storica.
L'infrastruttura sarà realizzata all'inizio della cosiddetta Diagonale che, quindi, potrà mantenere le caratteristiche ipotizzate di un percorso riservato a pedoni, ciclisti e mezzi pubblici, una sorta di parco lineare con un numero limitato di attraversamenti che potrà collegare l'area di viale Montecuccoli, nei pressi della stazione ferroviaria, fino all'area Fiera di Cittanova passando per la via Emilia alla Madonnina, la zona del Villaggio artigiano e il polo scolastico di via Leonardo da Vinci.
Nei giorni scorsi la giunta ha approvato il progetto esecutivo della rotatoria che ha un diametro esterno di 48 metri e i lavori saranno assegnati nei primi mesi del 2016 con l'obiettivo di avviare il cantiere entro l'estate. La rotatoria consentirà di raggiungere direttamente la zona del cimitero di San Cataldo e, da qui, l'ingresso in tangenziale (uscita 12) semplificando la viabilità in quell'area della città.
Il progetto prevede un adeguamento della rete filoviaria per continuare a garantire il transito dei filobus (linea 6) e un passaggio ciclopedonale che consenta la riconnessione con la rete esistente e con il nuovo percorso ciclopedonale che sarà realizzato in viale Montecuccoli. Tutti gli attraversamenti sia ciclopedonali che esclusivamente pedonali sono attrezzati con isole spartitraffico per garantire l'adeguata protezione a pedoni e ciclisti che possono effettuare l'attraversamento della carreggiata in due tempi.

(Fonte: ufficio stampa Comune di MO)

Lunedì, 21 Dicembre 2015 09:20

Parma - Controlli autovelox

Il Comune di Parma rende noto le postazioni di autovelox e autodetector dei giorni precedenti le festività natalizie. Di seguito le vie interessate dai controlli da oggi, lunedì 21 dicembre, a mercoledì 23 dicembre 2015. - Parma, 21 dicembre 2015 -

Lunedì 21 Viale Rustici - Via Emilio Lepido

Martedì 22 Viale Martiri della Libertà - San Pancrazio

Mercoledì 23 Via Cremonese- San Prospero

Programmazione autodetector:

Lunedì 21 Zona Molinetto ; zona Montanara

Martedì 22 Zona San Prospero; zona San Leonardo

Mercoledì 23 Zona Pablo; zona Baganzola

(Fonte: ufficio stampa Comune di Parma)

Martedì, 15 Dicembre 2015 17:27

Ponte sul Po: concluso il puntellamento dei traversi

Il traffico sul ponte "Verdi" di Ragazzola resta a senso unico alternato, regolato da un semaforo. A breve il progetto di fattibilità per la sistemazione del manufatto. Serpagli:"Continuiamo i contatti con la Regione per i finanziamenti". -

Parma, 15 dicembre 2015 –

Il traffico sul ponte "Verdi" di Ragazzola resta a senso unico alternato, regolato da un semaforo. A breve il progetto di fattibilità per la sistemazione del manufatto. Serpagli: "Contiamo fiduciosi sulla Regione per i finanziamenti".

Parma, 16 dicembre 2015 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che sono terminati i lavori di puntellamento dei traversi che sorreggono la trave di bordo fessurata del Ponte sul Po "Giuseppe Verdi" a Ragazzola (nelle foto).
I lavori di somma urgenza erano stati iniziati solo due settimane fa.

La circolazione sul ponte resta a senso unico alternato, regolato da un semaforo, con una torre faro per evidenziare i due semafori e il rallentamento del traffico.

Gli uffici provinciali stanno predisponendo il progetto di fattibilità per la sistemazione definitiva, a seguito delle indagini compiute, delle tre travi che risultano danneggiate.

"Per i finanziamenti confidiamo fiduciosi nella Regione Emilia Romagna – afferma il Delegato provinciale alla Viabilità Gianpaolo Serpagli – alla luce del quadro economico che emergerà dallo studio di fattibilità; i costi si aggireranno probabilmente intorno al milione di euro."

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(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Inaugurato il parcheggio della stazione di Parma: 223 posti su due livelli dotato di innovativo sistema Web2Park®, brevettato da Cityware, che grazie al riconoscimento automatico della targa non richiede l'utilizzo di alcun titolo di sosta. L'apertura coincide inoltre con il nuovo servizio di Italobus che collega Parma con la stazione Mediopadana. -

Parma, 14 dicembre 2015 -

Da ieri, domenica 13 dicembre, è aperto il parcheggio della stazione di Parma. Dopo una situazione di stallo che ne aveva disposto la chiusura una volta ultimato, ora è finalmente fruibile. L'apertura coincide inoltre con il nuovo servizio di Italobus che collega Parma con la stazione Mediopadana.
Il parcheggio, costituito da 223 posti e sviluppato su due piani, è gestito dalla STU Stazione in affidamento temporaneo per un massimo di un anno e mezzo. Resterà aperto tutti i giorni dalle 4.30 del mattino alle 0.30 di notte in entrata, con la possibilità di ritiro dell'auto in qualsiasi momento, con ingresso da via Europa. Il primo quarto d'ora di sosta sarà gratuito, la prima ora costerà 1.40 euro e le tariffe saranno simili a quelle praticate nel parcheggio del Duc. A vegliare sul parcheggio ci sarà un sistema di videosorveglianza che garantirà la sua assoluta sicurezza. Con l'inizio del nuovo anno, poi, sarà aperta anche la nuova Velostazione.

Il parcheggio si avvale inoltre di un innovativo sistema di ingresso: Web2Park®, che utilizza come titolo d'accesso la targa dell'auto sfruttando il riconoscimento automatico della targa come ad esempio nel sistema Tutor o nelle aree ZTL. Al momento dell'ingresso quindi non è necessario ritirare alcun biglietto o esibire la tessera di abbonamento poiché il transito viene registrato nel sistema insieme alla targa del veicolo. Al momento del pagamento basterà digitare la propria targa sul monitor touchscreen della cassa automatica, con l'aiuto in tutte le fasi di una sintesi vocale multilingua, e pagare il dovuto con monete, banconote o carte. Avvicinandosi al varco d'uscita viene semplicemente riconosciuta la targa e aperta automaticamente la barriera se il pagamento è stato effettuato correttamente.
Non dovendo esibire in ingresso e in uscita alcun tipo di biglietto il sistema è molto veloce ed evita il formarsi di attese nei momenti di maggiore affluenza.Tutte le fasi d'ingresso, pagamento e uscita sono gestite e controllate da remoto in tempo reale da personale qualificato che è anche in grado di aiutare gli utenti in caso di bisogno.

Collegamento con la stazione Mediopada

Da ieri, è possibile usufruire dei bus targati Italo direttamente nella stazione di Parma nelle pensiline dedicate alle linee extra-urbane, per arrivare alla stazione di Reggio e salire sul treno (o viceversa si arriverà in treno fino a Reggio Emilia AV Mediopadana e da lì con i bus si potrà comodamente raggiungere Parma). A disposizione dei passeggeri ci saranno 5 corse giornaliere (che diventeranno 6 la domenica) che collegheranno la stazione di Reggio Emilia AV a Parma, garantendo la presenza sul territorio in ogni fascia oraria: la prima corsa partirà alle 9:47, seguita da una alle 12:47, ce ne sarà un'altra nel primissimo pomeriggio alle 14:47 e poi ci si concentrerà nella serata con le ultime che partiranno rispettivamente alle 18:47, 19:47 e 21:47 (quest'ultima presente solo la domenica). Ogni bus impiegherà circa 40 minuti per il trasferimento.

Per coloro che invece da Parma vorranno arrivare alla stazione di Reggio Emilia AV Mediopadana per poi prendere Italo, verranno messi a disposizione 4 Italobus che permetteranno così di scegliere l'orario che più farà comodo: 8:21, 11:18, 16:21 e 18:21.

Come funziona il parcheggio in sintesi

Ingresso

Il veicolo in ingresso viene riconosciuto attraverso la lettura automatica della sua targa e i suoi dati di transito vengo memorizzati in un sistema centralizzato e remoto di gestione.

Pagamento

L'utente si reca alla cassa automatica dove digita il proprio numero di targa e paga l'importo dovuto per la sosta.

Uscita

Il sistema riconosce la targa del veicolo e, solo se il pagamento è già stato effettuato o l'utente è un abbonato, abilita l'uscita del mezzo.

Pubblicato in Cronaca Parma

Reggio Emilia, buone notizie per le infrastrutture della montagna. A Bologna incontro tra Provincia e Anas per realizzare un secondo lotto di interventi – dal Bocco a Vezzano, dopo quelli tra Felina e Castelnovo – per aumentare sicurezza e scorrevolezza. "L'obbiettivo è quello di arrivare a un secondo Accordo di programma tra Anas e Provincia, dopo quello che ha già portato alla realizzazione di ben 5 interventi, per un importo di circa 9 milioni, nel tratto di Statale 63 compreso tra Felina e Castelnovo Monti, tra cui il nuovo ponte di Pignedolo" - spiega Andrea Tagliavini. -

Reggio Emilia, 12 dicembre 2015 -

Altre buone notizie per le infrastrutture della nostra montagna dall'incontro delle settimane scorse a Bologna tra la Provincia e i vertici regionali di Anas. A due mesi dal confronto a Roma, promosso dalla senatrice Pd Leana Pignedoli, tra lo stesso presidente di Anas Gianni Vittorio Armani, Andrea Tagliavini per la Provincia di Reggio Emilia e i sindaci dei Comuni attraversati dalla Statale 63, a Bologna il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture – insieme al dirigente del Servizio Valerio Bussei – ha incontrato il capo Compartimento dell'Emilia-Romagna di Anas Nicola Prisco e il dirigente dell'Area tecnica Matteo Castiglioni.

"L'obbiettivo è quello di arrivare a un secondo Accordo di programma tra Anas e Provincia, dopo quello che ha già portato alla realizzazione di ben 5 interventi, per un importo di circa 9 milioni, nel tratto di Statale 63 compreso tra Felina e Castelnovo Monti, tra cui il nuovo ponte di Pignedolo - spiega Andrea Tagliavini – Parliamo sempre di opere finalizzate ad aumentare sicurezza e scorrevolezza attraverso allargamenti della sede stradale o rettifiche di curve, questa volta nel tratto più a nord e dunque più vicino alla città, dal Bocco a scendere fino a Vezzano". Anche in questo caso sarà la Provincia di Reggio a predisporre uno studio di fattibilità dei vari interventi che sarà alla base della fase progettuale del nuovo Accordo di programma con Anas, che compatibilmente con le proprie risorse si farà carico di finanziare i progetti.
"Contiamo di completarlo entro fine primavera e di contribuire ad aumentare la sicurezza e a ridurre ulteriormente i collegamenti tra la montagna e la città, dopo gli almeno 20 minuti già "risparmiati" dal 2004 con 10 chilometri e mezzo di nuove strade o di adeguamenti per un investimento di 89,4 milioni di euro grazie a un lavoro di squadra che oltre alla Provincia ha coinvolto Comuni, Regione, Anas e parlamentari", aggiunge il consigliere delegato Tagliavini.

Nel corso dell'incontro di Bologna si è fatto il punto anche sui diversi interventi in corso o in fase di realizzazione da parte di Anas: "Per quanto riguarda il ripristino della frana di Collagna i lavori sono stati realizzati all'80% e Anas conta di concluderli in primavera, mentre da aprile è previsto un altro intervento di messa in sicurezza nella zona degli Schiocchi per un impegno di 600.000 euro – spiega Tagliavini – Mentre per la nuova rotatoria di Vezzano nei pressi della zona industriale vicino al torrente Campola, progettata dalla Provincia e già finanziata da Anas con circa 300.000 euro, l'obiettivo è quello di arrivare a gara entro i primi mesi del 2016".
Confermati infine interventi per 8,8 milioni finalizzati all'ammodernamento e alla messa in sicurezza delle gallerie: impianti di illuminazione e ventilazione, segnaletica, dispositivi di sicurezza, infiltrazioni d'acqua e cablaggio. Per gli 1,1 chilometri di quella di Casina gara e inizio dei lavori sono previsti nel prossimo anno, mentre da gennaio partirà la progettazione esecutiva degli interventi più corposi previsti sui 2,5 chilometri della galleria del Seminario.
La Provincia sta intanto lavorando per il completamento della variante alla Statale 63 a Ponterosso di Castelnovo Monti: dopo l'alienazione dell'immobile ex Car, si stanno cercando le ultime risorse mancanti per far ripartire i lavori il prossimo anno.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

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