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Domenica, 16 Giugno 2019 10:12

Robot in classe insieme agli insegnanti

Robot in classe insieme agli insegnanti "presto realtà". I prof robot nelle scuole sono già realtà in Corea del Sud e Giappone. È lo scenario previsto

Robot in classe a sostegno degli insegnanti: questo scenario sarà presto realtà. Già oggi nelle scuole è disponibile materiale didattico digitale. I bambini ricoverati in ospedale per periodi prolungati, attraverso robot di telepresenza collegati a una tablet, possono continuare a partecipare alle lezioni: in questo modo, il bambino sente e vede tutto e rimane parte del gruppo sociale. In Corea del Sud vi sono robot che insegnano l'inglese, mentre in Giappone il primo umanoide multilingue è salito in cattedra già nel 2009.

Tuttavia, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", è difficile dire in che modo l'informatizzazione modificherà il mestiere di insegnante. Secondo alcuni esperti, i maestri di scuola primaria saranno i meno toccati da queste trasformazioni.

(15 giugno 2019)

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Dopo gli interventi per la sicurezza e il comfort del plesso didattico, al via i cantieri per mensa e locali di servizio. In tre anni investiti 1,2 milioni di euro.

Sala Baganza - 

Terza estate di lavori per la scuola dell’infanzia “Balbi Carrega” di Sala Baganza. Lavori che andranno a concludere il profondo restyling ai quali è stata sottoposta a partire dal 2017 e che, una volta ultimati, porteranno a 1,2 milioni di euro la cifra complessivamente investita per dare ai piccoli salesi e ai loro insegnanti una scuola che sarà, di fatto, nuova di zecca. 

Dopo gli interventi del 2017 sul “Corpo A”, che hanno permesso il consolidamento antisismico, l’ampliamento delle aule, la costruzione di nuovi spazi e la ristrutturazione dei servizi igienici, l’anno scorso è stato rinnovato il parco giochi in erba sintetica, il sistema antincendio e migliorato l’efficientamento energetico. Ora tocca agli edifici denominati “B e C”, che ospitano, la mensa e altri spazi ricreativi e di servizio. Edifici che verranno sottoposti ad un consolidamento strutturale con l’utilizzo di putrelle, materiali speciali come la fibra di carbonio e reti metalliche per migliorarne la sicurezza antisismica, al quale si aggiungerà la demolizione del secondo piano del “Corpo C” che permetterà di migliorare l’aspetto architettonico e una maggiore apertura verso Case Gombi. All’interno del refettorio, poi, verranno installati dei pannelli fonoassorbenti per rendere l’ambiente più confortevole al momento del pranzo.

Ben 465.000 sono gli euro stanziati per quest’ultimo intervento, di cui 395.000 provengono da Regione e Stato attraverso il Fondo per l’edilizia scolastica. Finanziamenti arrivati a Sala Baganza a tempo di record grazie alla celerità nella predisposizione degli atti da parte dell’Amministrazione comunale. Un’efficienza sottolineata con orgoglio dal sindaco salese Aldo Spina: «Siamo tra le poche realtà che già da quest’estate riusciranno a cantierare l’intervento e questo è motivo di grande soddisfazione. E un plauso lo merita sicuramente l’ufficio tecnico, che ha gestito in modo rapido il procedimento amministrativo. Il decreto di assegnazione dei finanziamenti è stato pubblicato a fine aprile – precisa il primo cittadino – e noi eravamo già pronti».

Il cantiere ha aperto i battenti venerdì 7 giugno e nel weekend sono stati spostati alcuni arredi nei locali della scuola primaria di via Vittorio Emanuele II che ospiteranno i piccoli alunni della “Balbi Carrega” fino al termine dell’anno scolastico. Salvo imprevisti, i lavori si concluderanno entro l’estate, in tempo utile per la normale ripresa dell’attività didattica.

«Siamo contenti di realizzare questo ulteriore intervento di miglioramento delle nostre strutture scolastiche – osserva l’assessore ai Lavori Pubblici Nicola Maestri –. Un miglioramento in termini di sicurezza e di benessere per i bambini e gli insegnanti, di cui andare particolarmente fieri». 

La responsabile dell’Area Opere Pubbliche e Progettazione del Comune di Sala Baganza, Cristina Muzzi, spiega che «ancora una volta, grazie alla collaborazione tra l’Istituto comprensivo e i colleghi del Servizio scuola, possiamo avviare il cantiere sfruttando al massimo l’estate, periodo di sospensione dell’attività didattica». 

Amministratori e tecnici del Comune, insieme alla dirigente dell’Istituto comprensivo “Loris Malaguzzi”, Gloria Cattani, nel tardo pomeriggio di martedì 4 giugno hanno illustrato nel dettaglio le caratteristiche dell’intervento e il cronoprogramma dei lavori alle mamme e ai papà. 

Momento conclusivo del progetto sperimentale di alternanza scuola lavoro: “Amici creativi in Cucina”, all'Istituto Tecnico Agrario Bocchialini. I ragazzi hanno sperimento un percorso alla scoperta dell’enogastronomia del territorio, attraversoesperienze dirette con la ristorazione di qualità e le aziende agroalimentari locali.

Parma, 6 giungo 2019

Momento conclusivo, all'Istituto Tecnico Agrario Bocchialini, per la seconda annualità del progetto sperimentale di alternanza scuola lavoro: “Amici Creativi in Cucina”, con la proiezioni dei video che hanno visto la classe III D protagonista, durante l'anno scolastico, di un percorso formativo innovativo legato al tema della gastronomia con incontri con gli chef del Parma Quality Restaurants in aula e in cucina, visite nelle aziende vitivinicole locali del Consorzio dei Vini dei Colli di Parma e lezioni con un sommelier professionista. Il momento è stato introdotto dalla Dirigente Scolastica dell'ITAS Bocchialini, Anna Rita Sicuri, ed ha visto il contributo di Francesca Brugnoli, responsabile della Struttura Operativa Giovani ed Industrie Creative del Comune di Parma, di Gianni Cassano della Struttura Operativa Turismo del Comune; di Maurizio Dodi, Presidente del Consorzio dei Vini dei Colli di Parma, dello chef Enrico Bergonzi per il Consorzio Parma Quality RestaurantsPer l'Amministrazione Comunale ha presenziato Sebastiano Pizzigalli con delega alle pitiche agricole e relativi rapporti con il territorio. Si tratta di un progetto importante legato anche al ruolo di Parma Città Creativa della Gastronomia UNESCO ed in vista dell'importante appuntamento di Parma Capitale Italiana della Cultura 2020.

I ragazzi hanno sperimento un percorso alla scoperta dell’enogastronomia del territorio, attraversoesperienze dirette con la ristorazione di qualità e le aziende agroalimentari locali, con una serie di incontri in aula con gli chef del Parma Quality Restaurants; laboratori di cucina; abbinamenti fra i piatti realizzati e i vini del territorio, grazie alla presenza della sommelier Maura Gigatti; visite in aziende vitivinicole locali appartenenti al Consorzio dei Vini dei Colli di Parma. 

Gli chef coinvolti nel progetto hanno raccontato agli studenti le loro personali esperienze di ristoratori e il legame con il territorio; hanno affiancato gli studenti nella cucina della Trattoria I du Matt per realizzare diverse ricette. Gli alunni hanno avuto modo di scoprire trucchi e segreti del mestiere e sviluppare una conoscenza più approfondita del mondo della cucina, grazie ai ristoratori: Enrico Bergonzi, Mariano Chiarelli, Andrea Nizzi, Francesco Dall’Argine, Filippo Cavalli, Nicole Zerbini, Francesca Toma, Simone Berzolla, Michele Buia, Isabella Chiussi e Nico Tamani. Oltre agli aspetti culinari, gli studentihanno acquisito nozioni su valori nutrizionali e di sicurezza alimentare, sostenibilità, analisi sensoriale degli alimenti, senza dimenticare i principi di marketing e food design. Durante il percorso formativo, da novembre ad aprile, i ragazzi, supportati da operatori dell’Officina delle Arti Audiovisive, hanno realizzato dei video sulle esperienze fatte che Scuola, Comune e Consorzi potranno diffondere sui socialmedia.

 

Pubblicato in Cronaca Parma

Momento di festa alla primaria Corridoni, in occasione della giornata mondiale della bicicletta. Nell'ambito del progetto "Parma, sostenibilità in azione!”, promosso dal Comune di Parma, Assessorato alle Politiche di sostenibilità ambientale, in collaborazione con Arpae – Agenzia Prevenzione Ambiente Energia dell'Emilia –, sono state diverse le attività messe in campo. Al momento hanno preso parte Tiziana Benassi, Assessore alle Politiche di sostenibilità ambientale del Comune di Parma; il dirigente scolastico dell'Istituto Comprensivo Parmigianino, Andrea Grossi Giuseppe Bosellidi Arpae.

Il progetto “Parma, sostenibilità in azione!” ha come obiettivo quello di promuovere l'utilizzo di mezzi alternativi a quelli privati nello spostamento casa – scuola, come la bici o il fatto di raggiungere la scuola a piedi o con mezzi pubblici. La sostenibilità ambientale, in fatti, passa attraverso comportamenti virtuosi con positive ricadute anche in termini di decongestionamento del traffico e riduzione dell'inquinamento. La festa alla scuola primaria Corridoni ha visto la realizzazione di attività ludiche e laboratori a cura dell'Associazione Le Petit Vélo di Parma, incentrate sulle principali regole del buon ciclista per aumentare la consapevolezza dei bambini nell'uso della bici in strada; altre classi si sono cimentate in giochi e sfide di strada, a cura di Uisp Parma.

Sabato 1 giugno più di 20 concerti e ben 8 ore di musica insieme a docenti e allievi della Scuola Reggiana.

Reggio Emilia -

Sabato 1 giugno torna per il secondo anno consecutivo la maratona musicale "C'è musica ai Chiostri", la lunga giornata di concerti con gli allievi e docenti dell'Istituto Superiore di Studi Musicali "Achille Peri - Claudio Merulo". Dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 20, ben 20 concerti, l’appuntamento con la rassegna de “L’Orecchio del Sabato” alle 17 in Auditorium, si alterneranno in cinque location diverse, quelle dove si fa musica all'interno dell'Istituto in via Dante 11, come omaggio ai 200 anni dalla nascita di Clara Schumann. Quasi 8 ore di musica accompagneranno i visitatori al Gran Concerto Finale delle 19 in Auditorium con Luca Franzetti, violoncello, Marco Bronzi, violino, e Cristiano Burato, pianoforte, questi ultimi due ospiti speciali della maratona. 

Si comincia alle 10 con i concerti si alterneranno nella Sala Morris e nel cortile interno dell’Istituto, anche conosciuto come Chiostro della Statua. Alle 15, invece, si continua nella Sala Stalloni per poi passare in Biblioteca, prima dell’ultimo appuntamento della rassegna de “L’Orecchio del Sabato” alle ore 17 nell’Auditorium “G. Masini”. 

A chiudere la serie di incontri dell’ottava edizione ispirata all’”Invito al Molteplice” di Gentilucci, ci penserà Franca Bacchelli, docente dell’Istituto, con “KammerKonzert. Quel giusto mezzo di K in K”, un riferimento scherzoso al catalogo delle opere di Mozart per un omaggio al concerto per pianoforte con le pianiste Nicole Costoli e Valentina Wang e alle opere del grande compositore che sfidano i secoli e che ancora ci attraggono come modelli di una logica potente e chiara.

Subito dopo, alle ore 19, Gran Concerto Finale con Luca Franzetti, violoncello, e gli ospiti Marco Bronzi, violino, e Cristiano Burato, pianoforte, che eseguiranno il Trio di Brahms per pianoforte, violino e violoncello n° 2 op. 87 in Do maggiore.

“Quest'anno abbiamo deciso di dedicare la giornata a Clara Schumann – spiega Simone Sgarbanti, allievo dell’Istituto e ideatore della maratona -, figura chiave nelle vite di Robert Schumann e Johannes Brahms, e che quest'anno festeggerebbe i 200 anni. Apriremo infatti la giornata alle 10 con un concerto dedicato a Brahms e Schumann. Durante la giornata si intervalleranno invece un po' tutti gli strumenti, quartetti d'archi, trii con pianoforte e fiati, e piccoli ensemble con organico meno comune”.

“Anche in questa occasione si conferma la mission principale dell’Istituto – aggiunge di direttore dell’Istituto M° Marco Fiorini -, non solo quella di formazione dei musicisti ma anche di divulgazione della cultura musicale. Questa volta, con una proposta importante come quantità, con ben 8 ore di musica, e di qualità grazie all’appuntamento dedicato a Mozart per l’Orecchio del Sabato e il concerto finale delle 19”. 

“L’evento conclusivo di questo Orecchio del Sabato 2019 si intreccia in modo armonioso con l’open day dedicato alla musica cameristica – conclude Monica Boni, direttrice della Biblioteca Gentilucci e curatrice della rassegna -  perché, come il suo inizio, sottolinea il ruolo fondamentale che svolgono i capolavori dei grandi maestri del passato nella nostra esperienza estetica: un’esperienza che si approfondisce nella gioia di fare musica insieme e di condividerla col pubblico”.  

Per info:

Biblioteca "Armando Gentilucci" 
Istituto Superiore di Studi Musicali di Reggio Emilia e Castelnovo ne' Monti - Sede centrale "Achille Peri"
via Dante Alighieri, 11
42121 Reggio Emilia
tel. 0522/456772
mail: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
sito: https://www.comune.re.it/peri_biblioteca

 

Giovedì, 30 Maggio 2019 09:53

A Carpi presentato Needo, l'asilo nido on demand

Daniela Dallavalle ha ospitato presso La Baracca sul Mare, sede di Daniela Dallavalle SpA a Carpi, l’evento di lancio di NEEDO, progetto di nido d’infanzia on demand ideato da Vanessa Boccia ed Elisa Lombi.

Il programma della giornata ha visto il caloroso saluto da parte della padrona di casa Daniela Dallavalle, che da anni manifesta la sua delicata e profonda sensibilità in iniziative di responsabilità sociale d’impresa, promuovendo le eccellenze del territorio attraverso progetti sociali e culturali co-partecipati senza scopo di lucro.

“Come imprenditrice, appassionata del proprio lavoro, e madre di tre ragazzi e a breve anche nonna, so quanto sia difficile oggi riuscire a conciliare progetti lavorativi e famigliari… credo in un futuro in cui in cui la vita famigliare e aziendale possano realmente convivere e aiutarsi reciprocamente, per questo quando ho conosciuto Vanessa ed Elisa ho subito appoggiato la loro iniziativa per lanciare e comunicare a più persone possibili, imprenditori illuminati il loro meraviglioso progetto” – racconta Daniela Dallavalle.

Al saluto della Signora Dallavalle si è unita Unicredit Foundation, fondazione d’impresa di UniCredit, che lo ha selezionato fra i 10 vincitori del Bando “UniCredit Carta E 2017” per il sostegno all’occupazione giovanile. Un esempio concreto dell’impegno del Gruppo bancario nel sostenere, attraverso molteplici programmi e iniziative mirate, progetti significativi per impatto sociale e innovazione, a beneficio dello sviluppo del territorio e della sua comunità.

La numerosa affluenza non è stata minacciata dalla pioggia e diversi imprenditori, educatori, responsabili RU hanno accolto con vivo interesse i dettagli del progetto illustrati dal CEO Vanessa Boccia ed Elisa Lombi – coordinamento pedagogico.

Needo è un nido d’infanzia on demand. Un servizio educativo che concilia lavoro e famiglia, migliorando il welfare aziendale e cittadino in ottica di riutilizzo e nobilitazione sociale di container marittimi in un’ economia circolare e sostenibile.

Needo può sorgere in qualunque luogo e per qualunque periodo di tempo venendo incontro alle esigenze di famiglie, aziende e piccoli comuni, favorendo la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro e l’occupazione femminile, importanti argomenti al centro del dibattito sul welfare aziendale e del capitale umano condotto nel corso del medesimo pomeriggio da Gianmaurizio Cazzarolli, Direttore Facility e Real Estate di Tetrapak,  e Dr. Corrado Ruini, Consulente aziendale in ambito gestione HR, formatore e coach

La serata si è conclusa con le video interviste da parte di due volti noti della televisione e del cinema italiano, Luisa Ranieri e Luca Zingaretti, che hanno lanciato un appello a tutta la cittadinanza: Needo è infatti in cerca di uno spazio in cui potere essere esposto e mostrare tutto il suo potenziale agli imprenditori del territorio, sensibili alle tematiche di welfare aziendale, che ne condividano la portata d’innovazione sociale.

L’evento è stato patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, dalla Provincia di Modena e dal Comune di Carpi e con il supporto di Tenuta Venturini Baldini che ha gentilmente offerto il brindisi. 

 

E' stata una mattina entusiasmante per gli alunni della classe 5 C della primaria del Maria Luigia che hanno incontrato il sindaco, Federico Pizzarotti, nella sala del Consiglio Comunale, con lui anche il Presidente del Consiglio Comunale, Alessandro Tassi Carboni.

Gli alunni della primaria, durante l'anno scolastico, hanno, infatti, realizzato il progetto di cittadinanza attiva: “Un Comune in Comune”, che ha visto impegnata la classe Maria Luigia, guidata dall’insegnante Antonella Montecchi e Antonina Corso.

Gli alunni hanno simulato la gestione di un Comune immedesimandosi nei diversi ruoli, politici e amministrativi, che guidano una Amministrazione. 

Proprio nell'ambito di questo progetto la classe ha dato vita ad un Comune virtuale con tanto di sindaco e assessori. E sono stati proprio loro a sottoporre al sindaco un vero e proprio patto di gemellaggio.

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Il progetto, avviato ormai da un anno, ha così vissuto il suo momento culminante nella sala del consiglio comunale dove gli studenti si sono confrontati con il primo cittadino in persona colloquiando con lui e informandosi sull'attività ed il funzionamento dell'ente.

Il sindaco Alberto Cocozzello, eletto dai compagni di classe, ha guidato e presentato al sindaco Pizzarotti le proposte migliorative attuate, grazie alla collaborazione degli Assessori, nella città di Cittacì. 

Presentato anche il giornale che racconta la città affiancato da una redazione televisiva. Al termine delle firme ufficiali sulle pergamene dei i due Sindaci non sono mancate le domande degli alunni al Sindaco Pizzarotti che ha risposto a tutte le loro curiosità.

 

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Momento di premiazioni nell'ambito del progetto “Parma, sostenibilità in azione!” promosso dal Comune di Parma, Assessorato alle Politiche di sostenibilità ambientale, nell'ambito del programma di mobilità sostenibile casa – scuola del Comune di Parma.

 

Ascolta il rumore dei tuoi passi” è il titolo dell'azione messa in campo nell'ambito del progetto, un'azione promossa da Arpae – Agenzia Prevenzione Ambiente Energia dell'Emilia – Romagna e dal Comune di Parma in collaborazione con Fiab Parma Bicinsieme e coop Cigno Verde rivolta alle scuole primarie e secondarie di primo grado della città con l'obiettivo di attuare attività educative e didattiche per promuovere il tema della mobilità sostenibile; per rendere i bambini consapevoli dei vantaggi legati alla salute ed al benessere nell'utilizzare mezzi di trasporto alternativi all'auto privata per recarsi a scuola, facendo ricorso alla bici o andandoci a piedi nella consapevolezza che il benessere ambientale è responsabilità di tutti. Camminare o pedalare ha risvolti positivi non solo sulla viabilità ma anche sulla salute, non si inquina, permette di socializzare con i compagni di percorso. concorre a migliorare la qualità della vita in generale. 

 

Al momento della premiazione hanno partecipato l'Assessore alle Politiche di Sostenibilità Ambientale,Tiziana Benassi; Angela Chiari, Mobility Manager d'area del Comune; Andrea Mozzarelli Presidentedi Fiab Parma Bicinsieme e Giuseppe Boselli di Arpae.

 

Soddisfazione è stata espressa dall'Assessore Tiziana Benassi che ha dichiarato:Ringrazio i ragazzi delle scuole elementari e medie per l’impegno e l’entusiasmo che hanno messo nel concorrere a questa iniziativa di educazione alla mobilità sostenibile. In ben 900 studenti hanno partecipato. Un successo che dimostra la sensibilità verso le tematiche ambientali delle nuove generazioni. “Per andare a scuola, camminiamo e pedaliamo, non usiamo sempre l’auto. Si può fare. E’ divertente e fa bene, a tutti.” Da parte nostra - dell’ Amministrazione Comunale - l’impegno di poterlo fare in un contesto adeguato, sicuro. Questo è il messaggio che vorrei passare a questi ragazzi e alle loro famiglie. Quello di oggi è un punto di partenza che ci stimola a investire ancora e di più in questa iniziativa, per incidere in modo sostenibile sugli spostamenti casa-scuola. La strada è lunga – i dati raccolti dimostrano che almeno la metà delle famiglie si muove ancora su auto privata per portare i figli a scuola – ma è davvero incoraggiante toccare con mano l’entusiasmo e la partecipazione di questi ragazzi, la loro voglia di fare la differenza. Ringrazio anche gli insegnanti e i genitori che li hanno accompagnati in questo percorso educativo e che sono stati - e sempre saranno - fondamentali e indispensabili nel preparare i ragazzi alle scelte”.

 

 Le classi vincitrici sono state premiate con un attestato, un cartello da esporre a scuola e con una gita a piedi o in bici.

 

Migliore classe assoluta è risultata essere la 1B della primaria Cocconi con attività legate allo spostamento casa – scuola in bici e a piedi.

 

Nella categoria mobilità pedonale si è classificata la 1D della secondaria di primo grado Puccini

 

Per la categoria mobilità ciclabile si è classificata la classe 2B della scuola secondaria di primo grado Puccini.

 

Per la categoria legata ai mezzi pubblici si è classificata la 2B della scuola secondaria di primo grato della Fra Salimbene - Sanvitale.

 

Al concorso hanno partecipato 39 classi ( 24 della secondaria di primo grado), i bambini coinvolti sono stati circa 900 di 8 scuole differenti. Il concorso di rinnova a settembre e per le scuole interessate c'è ancora la possibilità di iscriversi.

 

Dalla partecipazioni delle classi al concorso è emerso che circa la metà degli alunni intervistati utilizza un mezzo privato per andare a scuola, un dato che si contrae nei mesi primaverili. I bambini che vanno a piedi sono circa il 30 % con un incremento nei mesi primaverili. Circa l'8% utilizza i mezzi pubblici per raggiungere la scuola, mentre il 10 % usa la bici. Il percorso intrapreso incentiva comportamenti virtuosi e scoraggia l'uso dell'auto per recarsi a scuola.

 

Continuano gli incontri nelle scuole della città e della Provincia programmati dalla Questura di Parma fortemente voluti dal Questore Gaetano Bonaccorso.

L’ultimo si è tenuto presso l’Istituto Comprensivo San Vitale – Fra Salimbene di Parma che ha visto la partecipazione di numerosi studenti che con entusiasmo e curiosità hanno partecipato al dibattito. Gli argomenti trattati sono stati il “Cyber Bullismo e l’utilizzo consapevole dei social network” nonché tematiche quali il rispetto delle regole e l’importanza di essere cittadini attivi e protagonisti della vita sociale.

L’incontro tenuto da due Commissari della Polizia di Stato ha dato la possibilità ai ragazzi di rivolgere domande e soddisfare curiosità legate alle tematiche trattate. 

La Polizia di Stato e la Scuola decidono insieme di investire sui più giovani fornendo loro un’opportunità di conoscenza e crescita nella consapevolezza che solo attraverso una forte attività di prevenzione e rispetto delle regole si possa compiere un cambiamento culturale in grado di fornire un miglioramento nella nostra società.       

Pubblicato in Cronaca Parma

Sono due studentesse di Moro e Canossa le vincitrici della 'sfida' che, nelle scorse settimane, ha coinvolto 1.800 studenti attraverso "What Europe does for me? Cosa fa l'Europa per me?", il modulo formativo che la Provincia di Reggio Emilia, in collaborazione con la Fondazione per la progettazione internazionale E35, ha predisposto per illustrare agli studenti delle scuole superiori l'importanza e il funzionamento dell'Unione europea e le opportunità offerte in particolare ai giovani. Le due ragazze, insieme ai migliori studenti di tutte le scuole reggiane coinvolte, sono state premiate oggi pomeriggio, in Sala Consiglio, dal presidente e dalla vicepresidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni ed Ilenia Malavasi.

Letizia Della Casa del Canossa e Matilde Bertani del Moro saranno dal 19 al 21 maggio a Praga, per partecipare al progetto Crossover, cofinanziato dalla Commissione europea nell'ambito del programma Europa per i cittadini, che mira ad attivare strategie di promozione della cittadinanza europea attiva a livello locale, mettendo a confronto partner provenienti da diversi Paesi, alcuni dei quali più favorevoli all'Ue, altri decisamente meno. Insieme ad Andrea Poluzzi della Fondazione E35, che illustrerà le attività realizzate a livello locale in merito alla promozione dell'Ue e al contrasto all'euroscetticismo, Letizia e Matilde presenteranno proprio il progetto "What Europe does for me" promosso dalla Provincia di Reggio Emilia e il percorso che gli permesso loro di prendere parte alla missione a Praga.

Tra aprile e la prima metà di maggio, sono stati ben 1.800 gli studenti – di quarta e, soprattutto, quinta superiore – coinvolti in una ventina di incontri da "What Europe does for me?". Il format - studiato da Martino Soragni e Francesca Tamburini della Fondazione E35, che hanno tenuto gli incontri – prevedeva un test preventivo attraverso la piattaforma Kahoot!, una breve parte teorica e una seconda di diretto coinvolgimento degli studenti attraverso quiz e talk. Proprio in base ai punteggi ottenuti nel quiz finale, i due studenti che hanno ottenuto il miglior risultato sono stati premiati con il viaggio a Praga di tre giorni.

"In un anno importante che, il prossimo 26 maggio, vedrà anche gli italiani chiamati ad eleggere il nuovo Parlamento europeo, con questa iniziativa abbiamo voluto informare gli studenti circa il funzionamento dell'istituzione e dei suoi organi elettivi, anche al fine di promuovere una buona partecipazione al voto, perché tanto l'Italia quanto l'Europa hanno bisogno dell'impegno e del protagonismo dei nostri giovani", ha detto il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giorgio Zanni, complimentandosi con i ragazzi e con i loro compagni per "l'impegno con il quale hanno aderito ad una iniziativa attraverso la quale abbiamo voluto avvicinare le istituzioni, quella europea, ma anche quella provinciale, ai nostri giovani cittadini, dai quali uscirà la nostra futura classe dirigente".
"Grande attenzione è stata anche dedicata a tutti gli aspetti relativi alle opportunità che l'Unione europea offre ai giovani in termini di formazione, tirocini e lavoro grazie ai programmi Erasmus + e My first EURES job ed anche attraverso il Corpo europeo di solidarietà, una sorta di servizio civile continentale", ha aggiunto la vicepresidente Ilenia Malavasi, che ha anche ricordato le centinaia di ragazzi ai quali la Provincia, nel corso di questi anni, "ha permesso di svolgere importanti esperienze, di studio, ma anche di vita, all'estero".

Questa la graduatoria finale: Letizia Della Casa (Canossa), Matilde Bertani (Moro), Benedetta Ferri (Motti), Zoe Braglia (D'Arzo), Artur Grigorian (Scaruffi-Levi-Tricolore), Annalisa Magnani (Cattaneo-Dall'Aglio), Martina Ferrari (Einaudi), Martina Falbo (Galvani-Iodi) Marco Marongiu (Zanelli), Gabriele Barbaro (Secchi), Gabriele Guidetti (Convitto-Corso), Andrea Morieri (Filippo Re).

 

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