Visualizza articoli per tag: politica

Editoriale: -.Mattarella. Un discorso apprezzato da tutti - Lattiero Caseario: Cresce il latte, Flessione per il burro - NOBILI: la “Pandemia” non ha fermato l’innovazione  - Cereali e dintorni. Si diceva: “Estòte parati”. Verso i valori del 2012. - Giornata Mondiale delle Zone Umide 2022 - Agricoltura, Gallinella (M5S): il contrasto alla peste suina non si sposti nelle aule di tribunale -

Sabato, 05 Febbraio 2022 11:26

Il "raglio d'asino che non sale al cielo" ...

Eh si, cari concittadini di Parma, 

quante volte ho sentito ripetere dai destri esponenti della Lega in consiglio comunale che il presepe fosse da far vivere in città.

Pubblicato in Politica Parma

Editoriale: -. Lunga Vita al RE! - Lattiero Caseario: Grana Padano, primi segnali di ripresa - Cereali e dintorni. “Estòte parati” - Cereali e dintorni. Incomprensibile. Il grano scende nonostante la crisi ucraina.. - Consorzio dei vini DOC di Sicilia, una scelta di qualità   - COOP richiama “Riso Carnaroli” per una contaminazione da soia non dichiarata in etichetta - Dalla Storia al Futuro. Alla riscoperta della direttrice Nord-Sud. - Sostegni Ter, L’Abbate (M5s): aumenta il massimale di aiuti covid per agricoltura e pesca

Editoriale: -. Avanti un altro! - Lattiero Caseario: Torna a risalire il Parmigiano Reggiano - Cereali e dintorni. L’incertezza regna sovrana - Emilia Centrale, il Consorzio è virtuoso grazie ad un evidente calo di emissioni di Co2 in atmosfera: -50% rispetto al 2017 - Consorzio Parmigiano Reggiano: chiarimenti sullo Statuto - A Macfrut 2022, Acqua Campus presenta la tecnologia più avanzata per la gestione della risorsa idrica e dei nutrienti - “La Malvasia di Parma. Passato, Presente e Futuro” 

Editoriale: -Error e Horror  Cereali e dintorni. In attesa del USDA nervosismo alle stelle - — Cereali e dintorni. Primo USDA 2022 senza scossoni. -  Peste suina: Cesari (Provincia Parma) chiede la collaborazione dei cacciatori - Aviaria. Raro caso in un essere umano. - “Report” induce alla sospensione dalle cariche in Coldiretti di Nicola Bertinelli. - David Sassoli. La scomparsa a soli 65 anni  - L’Emilia Romagna torna in zona Gialla. Come comportarsi. 

"Rigener Azione"-  Marco Lombardo candidato segretario al primo Congresso Provinciale. "Circolo ARCI Benassi" sabato 15 gennaio 2022 dalle 9,00 alle 14,00.

Pubblicato in Politica Emilia

Editoriale: -.i Quest’anno solo carbone - Cereali e dintorni. Il 2022 si apre con una forte spinta al rialzo. - “Lambrusco e Parmigiano Reggiano sono fortezze Suini sull’ ottovolante, frutticoltura a rischio estinzione” - COOP richiama Cous Cous: senape (allergene) non dichiarata in etichetta. - Aceto Balsamico Tradizionale Di Modena, un 2021 di successo - Prezzi sostenuti alla stalla stimolano l’offerta di latte (CLAL) - 

Mercoledì, 05 Gennaio 2022 22:26

Nuovo decreto: obbligo vaccinale per gli over 50

In serata è arrivato il sì al ddl del Governo ed è stato approvato un nuovo decreto legge contro il Covid

Il Consiglio dei ministri ha dato il via libera all'unanimità al nuovo decreto legge Covid che introduce l'obbligo di vaccino per gli over 50: potranno andare al lavoro solo se immunizzati o guariti dal Covid.

Il governo approva l'ennesimo provvedimento per tentare di fermare la crescita senza fine dei contagi ma la maggioranza si divide sull'introduzione dell'obbligo del super pass per accedere ai servizi o entrare nei negozi, con la Lega che dopo aver minacciato l'astensione deve incassare la 'linea' imposta del premier Mario Draghi sull'obbligo vaccinale ma ottiene la modifica della norma prevista dalla bozza entrata in Consiglio dei ministri: per andare in banca, dal parrucchiere o alle Poste basterà il pass base.

Appena il decreto sarà pubblicato in Gazzetta Ufficiale, scatterà l'obbligo del vaccino fino al 15 giugno per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni o che li compiranno entro quella data, con l'esenzione solo per chi ha un certificato medico. Chi è guarito, invece, dovrà vaccinarsi obbligatoriamente dopo 6 mesi. Per chi dovesse decidere comunque di non immunizzarsi è prevista una sanzione di 100 euro, anche questa una scelta introdotta in Cdm che nella bozza non era indicata. Per i 50enni scatta anche un altro intervento: dal 15 febbraio si potrà andare al lavoro solo con il super green pass. Una misura che vale sia per il privato e il pubblico, compreso chi lavora in ambito giudiziario e i magistrati. La norma non si applica invece per gli avvocati difensori, i testimoni e le parti del processo.

Le verifiche spetteranno ai datori di lavoro e chi non ha il superpass sarà assente ingiustificato fino alla presentazione della certificazione, "con diritto alla conservazione del rapporto di lavoro e senza conseguenze disciplinari", ma con la sospensione dello stipendio e di qualunque "altro compenso o emolumento comunque denominato". Le imprese potranno però sostituire chi non ha il pass rafforzato. In questo caso sono previste sanzioni: chi entra in un luogo di lavoro e non ha il super pass incorre in una sanzione erogata dal prefetto che va da 600 a 1.500 euro. E tornerà anche l'uso massiccio dello smart working: i ministri Brunetta e Orlando hanno firmato la circolare nella quale si sensibilizzano le amministrazioni pubbliche e i datori di lavoro privati a utilizzare pienamente lo strumento.

"Vogliamo frenare la crescita della curva dei contagi e spingere gli italiani che ancora non si sono vaccinati a farlo. Interveniamo in particolare sulle classi di età che sono più a rischio di ospedalizzazione per ridurre la pressione sugli ospedali e salvare vite", ha detto il premier Mario Draghi aprendo il Cdm. "I provvedimenti di oggi vogliono preservare il buon funzionamento delle strutture ospedaliere e, allo stesso tempo, mantenere aperte le scuole e le attività economiche".  

"Le scelte che stiamo facendo è di restringere il più possibile l'area dei non vaccinati, perché è quella che provoca un peso sanitario sui nostri sistemi ospedalieri", ha spiegato il ministro della Salute Roberto Speranza al termine del Cdm sottolineando che ad oggi "i 2/3 dei ricoverati in terapia intensiva e il 50%" dei pazienti nei reparti ordinari sono non vaccinati. Dunque, ha concluso, "il peso delle ospedalizzazioni è nell'ambito dei non vaccinati".

Il Consiglio dei ministri ha deliberato l'estensione dell'obbligo vaccinale, senza limiti di età, a tutto il personale che lavora nelle università e nelle istituzioni dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica. Per gli studenti, invece, continua a valere il precedente obbligo di green pass. Lo spiega il ministro Maria Cristina Messa sottolineando che "la raccomandazione continua a essere per lo svolgimento di tutte le attività prevalentemente in presenza" ma restano gli strumenti di didattica a distanza messi in campo da atenei, conservatori, accademie, istituti" a garanzia di chi non riesce ad andare in presenza.

Pubblicato in Politica Emilia

Editoriale: -. Buon Compleanno Vaccino!  Cereali e dintorni. Il Mercato  della soia risponde al Brasile. - Da EIMA 2021 i nuovi “gruppi ventola” HF. Prestazioni senza compromessi da Nobili spa - I Vini Del Cuore – la prima guida SOCIAL - Una riflessione sulla modernità dei prodotti tipici italiani

Egidio Tibaldi, direttore artistico del Theatro del Vicolo, risponde con una lettera alle ultime affermazioni dell'Assessore alla Cultura Guerra

 

 

Spett.le Redazione,

invio alcune riflessioni relative ad un articolo comparso nei giorni scorsi sulla Gazzetta di Parma.

La proposta di utilizzare il Theatro del Vicolo (l’ex usato dagli amministratori del Comune se lo tengano per loro e, tra qualche mese, sia l’assessore alla cultura che tutta la sua banda saranno gli ex! ) per realizzare una "generica" sala civica – ritengo, con lo scopo di impiegarla, per scopi personali e di influenza sociale sulla collettività (mica abbiamo l’anello al naso!) – anziché rivalutare la presenza del “Theatro del Vicolo” fa capire quanto siano irresponsabili ed incapaci chiacchierologi pericolosi!

Non solo ma, quando un assessore alla cultura non avendo alcuna cognizione di causa, dichiara che il Theatro del Vicolo (che ancora è vivo e vegeto nella propria struttura artistica e culturale, ospitato in aree di fortuna!) è stato chiuso perché aveva problemi di agibilità, sa di dichiarare il falso e diventa un soggetto perseguibile e inattendibile!

Infatti il Theatro del Vicolo, nei suoi 50 anni di attività per i giovani e la città, ha sempre risposto ad ogni controllo e soddisfatte tutte le norme di sicurezza, tra l’altro, controllate ogni anno dalle istituzioni: ciò non solo per la coscienza di chi ha gestito la struttura teatrale sempre con oculatezza, ma anche per il senso di responsabilità verso chi varcava la soglia del teatro stesso.

Quindi è arrivato il primo della classe che dopo 50 anni si è accorto che il Theatro del Vicolo non era agibile, dichiarando in modo indiretto che gli amministratori che lo hanno preceduto erano deficienti e corrotti …..o sbaglio?

Non solo ma, quando un assessore alla cultura dichiara (dopo aver defenestrato un teatro che garantiva l’accesso a tutti….) che i teatri, quindi i centri culturali di aggregazione, sono sufficienti vuol dire che non ha il polso della città e vive di fantasie cinematografiche!

Poi finiamo “sputtanati” su Rete 4 per le baby’s gang, per il ciclo della droga (che, ad esempio, parte da viale dei Mille per arrivare alla Pilotta – passando per il parco Ducale) e magari ci lamentiamo….

I teatri e i centri di aggregazione culturali ed artistici e quelli sportivi (controllati, ovviamente!) sono l’unica soluzione per favorire un avvicinamento ai nostri giovani ed ai loro problemi offrendo loro i mezzi per sentirsi importanti e confrontarsi per una crescita equilibrata e veramente moderna…….con progetti condivisi!

Quindi un assessore così miope e arrogante della sua posizione (tra l’altro non invidiabile perché è un insegnante di cinematografia non avendo mai calcato un set, un palcoscenico, imparato ed insegnato dizione, interpretazione per potersi ergere a “docente sociale” con decisioni fuori della sua portata, alla Di Maio, per capirci!)

Quindi un parolaio che si presenta con il viso d’angelo (ricordate la canzone dei Camaleonti?), pulito, educato apparentemente, con interventi forbiti, apparentemente pacato dotato di laurea in chiacchierologia……e il resto? Si perde in un bicchiere d’acqua nascondendo la propria incompetenza dietro una menzogna e dichiarazioni programmatiche su basi adolescenziali! Ma si sa, fa parte di quella famiglia politica e sociale! Non ne hanno fatta una buona!

Egidio Tibaldi

Pubblicato in Cronaca Parma
È GRATIS! Clicca qui sotto e compila il form per ricevere via e-mail la nostra rassegna quotidiana.



"Gazzetta dell'Emilia & Dintorni non riceve finanziamenti pubblici, aiutaci a migliorare il nostro servizio e a conservare la nostra indipendenza, con una piccola donazione. GRAZIE"