Martedì, 04 Dicembre 2018 12:00

Vacanze a Milano Marittima, dove soggiornare?

Milano Marittima è sicuramente una delle località principe dove trascorrere le proprie vacanze estive. Vediamo qualche consiglio per scegliere l'hotel migliore per le proprie esigenze.

L'estate è ancora lontana, ma per chi vuole scegliere con tutta calma l'hotel dove soggiornare è meglio anticipare tutti. Solo in questo modo, si potrà essere sicuri di avere a disposizione una delle migliori stanze presenti all'interno della struttura.

Le proposte per una vacanza a Milano Marittima sono davvero molte, e in molti casi è difficile scegliere dove soggiornare. Per chi non ha ancora un'idea, l'Hotel Solemare può essere una vera e propria soluzione a ogni problema. Questo hotel 3 stelle superior a Milano Marittima, risulta essere una delle scelte più apprezzate tra quelle presenti in questa ridente località turistica dell'Emilia Romagna.

Si trova affacciato direttamente sul Mare Adriatico, così da permette a ogni risveglio di godersi una vista rigenerante e di beneficiare dell'aria ricca di iodo che la brezza marina porta. La famiglia Boni lo gestisce da oltre 30 anni, sempre con il sorriso e con il tipico calore che possono vantare gli abitanti dell'Emilia Romagna.

Proprio queste regione, che da molti anni ha fatto del turismo una delle sue attività cardine, si rispecchia nella cucina che l'hotel offre ai propri ospiti. Dalla prima colazione alla cena serale, sono molti gli ingredienti e i piatti della tradizione che si possono trovare all'interno del menù. Con il passare delle stagioni e il variare delle proposte, si può intraprendere un vero viaggio alla scoperta dei manicaretti di questa regione e della zona di Milano Marittima.

L'Hotel Solemare non è solo un luogo dove dormire e mangiare. Proprio di fronte all'hotel, è presente il Peperittima Beach Club. Questa spiaggia privata, dove sono disponibili cabine per cambiarsi, sdraio e ombrelloni per godersi i caldi raggi del sole e servizi dedicati alle famiglie, è parte del gruppo MiMa Club Hotel. L'Hotel Solemare, insieme all'Hotel Majestic e al Peperittima Beach Club formano un tris di strutture in grado di offrire a ogni tipologia di turismo un servizio dieci e lode.

Se gli hotel sono un fiore all'occhiello per la famiglia Boni, il centro sulla spiaggia non è certamente da meno. Creato per offrire una serie di servizi come baby beach, biblioteca per i bambini e ludoteca, nel corso degli anni ha affinato i suoi servizi per diventare un punto di riferimento anche per gli ospiti più grandi.
L'aggiunta di un'area ricca di attività da compiere mentre ci gode i caldi raggi del sole (campi da beach volley/racchettoni, calcio balilla e ping pong solo per citare alcuni dei servizi), così come un'area di cocktail lounge direttamente sulla spiaggia, rendono questo bagno perfetto anche per chi vuole divertirsi con i propri amici.

Soggiornare presso l'Hotel Solemare a Milano Marittima, può considerarsi una delle opzioni migliori per chi è alla ricerca di una struttura ricettiva di classe superiore e con un rapporto qualità/prezzo davvero sorprendente.

Lunedì, 26 Novembre 2018 10:49

Una mobilità ecologica è possibile

Novellara, 26 novembre 2018 – Una mobilità più ecologica è possibile: a Novellara sono entrate ufficialmente in funzione le due colonnine installate recentemente da Enel X, che permettono di ricaricare le auto elettriche.

Il progetto, realizzato da S.a.ba.r. in collaborazione con Enel, è stato presentato ufficialmente a settembre e sta vedendo gradualmente la luce in tutti gli otto Comuni della Bassa Reggiana.

L'obiettivo della Regione Emilia Romagna è quello di arrivare all'installazione di 2.000 colonnine elettriche entro il 2020. Una cifra importante, soprattutto se si considera che in tutta Italia le colonnine sono oggi solamente 2.108. Le cose però sono destinate a cambiare, se è vero che entro 20 anni dovranno circolare nel mondo 600 milioni di auto elettriche, contro i 2 milioni di oggi.

A Novellara le due colonnine elettriche si trovano in via C. Malagoli (presso il parcheggio della Coop) e in via Roma, vicino al semaforo che porta alla stazione dei treni.

Con le colonnine installate sul territorio degli 8 Comuni di S.a.ba.r., la Bassa Reggiana arriva ad avere una postazione per la ricarica per ogni 5.000 abitanti: un traguardo d'eccellenza, facilmente accessibile anche grazie all'APP Enel X Recharge, che geolocalizza le diverse colonnine e segnala se siano libere o occupate.

 

 

Da Agamare a I Viaggi del Ventaglio, passando per Columbus, Eurotravel, Maxitraveland, Teorema, Todomondo: negli ultimi anni l'elenco degli operatori usciti di scena è impressionante. Eppure -secondo quanto osserva SpeedVacanze.it- per chi ha saputo cavalcare l'era dell'online il settore oggi vola, superando la soglia degli 11 miliardi di euro (+15% rispetto al 2017).

Di pari passo con il boom di Internet e del «fai-da-te» e con la crisi economica nazionale e le turbolenze internazionali che hanno stravolto le dinamiche di mercato, il mondo delle agenzie di viaggi si è profondamente trasformato negli ultimi 10 anni. A metterlo in evidenza è SpeedVacanze.it, il tour operator che ha inventato l'esclusiva formula dei viaggi per single.

Un terzo di quelli che erano i primi 30 tour operator italiani è oggi sparito. Operatori "illustri" come Teorema -che dagli Anni Novanta fino al primo lustro del 2000 ha fatto storia- o come I Viaggi del Ventaglio, che dopo il fallimento prova a oggi a risorgere cambiando pelle, con un nuovo nome ed un franchising con strategie commerciali e piattaforme d'acquisto comuni per villaggi all'estero.

«I tour operator in Italia hanno visto il fatturato passare dai 7 miliardi di euro del 2007 ai circa 3,5 del 2016» così spiega la crisi Giuseppe Gambardella, fondatore di SpeedVacanze.it ma anche di SpeedDate.it, portale quest'ultimo che offre ai single il modo più veloce e divertente per incontrare nella vita reale gente nuova e nuovi potenziali partner.

Così sono spariti anche Eurotravel, Rallo Viaggi, Orizzonti, Todomondo, Columbus, Agamare, Maxitraveland, tutti travolti dalle OTA, acronimo inglese che sta per «online travel agency». Una ventina di superstiti tradizionali rimasti sul mercato hanno invece dovuto cercare dimensioni maggiori e cambiare modello di business.

Eppure nel 2017 il turismo ha generato un fatturato e-commerce che ha superato la soglia dei 10 miliardi di euro. «Un volume impressionante, destinato a crescere ancora molto nei prossimi anni» commenta Roberto Sberna, direttore generale di SpeedVacanze.it.

E per il 2018 il risultato stimato da SpeedVacanze.it vede un ulteriore aumento del 15% rispetto ai 10,7 miliardi di euro del 2017. Un altro anno brillante, dunque, che si chiuderà avendo generato un fatturato e-commerce viaggi che supera la soglia degli 11 miliardi di euro, raggiungendo gli 11,5 miliardi di euro.

Grazie anche al peso del turismo, nel 2018 il valore dell'e-commerce in Italia supererà complessivamente i 39 miliardi di euro, assestandosi a 39,3 miliardi, con una crescita dell'12% rispetto al 2017, facendo così recuperare all'Italia parte del ritardo rispetto ad altri Paesi come la Francia che ha un fatturato e-commerce complessivo di oltre 80 miliardi di euro. «Il doppio rispetto al nostro» sottolinea il direttore generale di SpeedVacanze.it.

 

 

"La cabina è depressurizzata": il volo Blue Air atterra d'emergenza, tra i passeggeri scoppia il panico.

Paura a bordo del volo 0B3755, Blue Air decollato ieri da Cluj-Napoca alle 10:10 in Romania e diretto verso la capitale Dublino, in Irlanda con arrivo previsto alle 11:55. Il velivolo è stato infatti costretto ad atterrare d'emergenza in Slovacchia, nell'aeroporto di Bratislava, in seguito all'attivazione di alcuni sensori a bordo del Boeing 737-800 che indicavano una possibile depressione della cabina. Come mostra il video girato a bordo che mostra tutta la tensione e la paura, nel giro di sette minuti l'aereo è passato dagli 11300 metri di altitudine ad appena 3mila, con una differenza di oltre 8mila metri con le maschere per l'ossigeno che scendono sui passeggeri spaventati. Così il pilota ha dato l'allarme e fatto scendere le maschere d'ossigeno, avviando una discesa controllata e chiedendo la possibilità di un atterraggio d'emergenza nell'aeroporto sloveno, dove l'aereo ha toccato terra senza problemi e tutti sono stati fatti sbarcare. Chi ha voluto proseguire il viaggio è stato fatto salire su un aereo sostitutivo, mentre Blue Air si è scusata "per i disagi.

E' evidente, commenta Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" che ogni giorno nel mondo ci sono troppi incidenti sfiorati.

Una alta frequenza che non risparmia i voli reali privatissimi come, nel giro di pochi giorni, è accaduto per ben due volte al principe Harry e Megkan Markle che hanno vissuto  momenti di tensione  sul volo Qantas. Venerdì scorso infatti, durante l'atterraggio all'aeroporto di Sydney,  il pilota si accorge che sulla pista c'è un altro velivolo in fase di rullaggio. A quel punto il pilota spinge i motori al massimo, con una manovra chiamata "go-around", e riprende quota evitando il disastro. E, infatti, dopo aver girato per un po' sopra lo scalo, il pilota ha ripreso le normali manovre di atterraggio e ha regolarmente portato Harry e Meghan sulla terraferma.

Meno di 15 giorni prima, era il 13 ottobre, il jet privato che stava trasportando la coppia reale in Olanda a una festa venne colpito da un fulmine. un lussuoso Dassault Falcon 7X da 40 milioni di sterline, colpito da un fulmine e a causa del maltempo che si è abbattuto ieri sulla città inglese di Oxford da cui era decollato il jet, è stato costretto ad un atterraggio di emergenza all'aeroporto di Schiphol. Secondo il Mail on Sunday, un fulmine ha colpito il muso, evitando per un pelo di bruciare le apparecchiature di navigazione.

Circa 30 milioni di volt hanno attraverso la fusoliera dell'aereo.

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(1 novembre 2018)

Ryanair e Wizz: bagaglio a mano a pagamento sospesa la nuova policy. Secondo l'Antitrust la richiesta di un supplemento per un elemento essenziale fornisce una falsa rappresentazione del reale prezzo del biglietto e vizia il confronto con altre compagnie

L'Autorità garante della concorrenza e del mercato, a seguito dell'avvio di un procedimento istruttorio, ha disposto in via cautelare la sospensione della nuova policy bagagli a mano delle compagnie low-cost Ryanair e Wizz Air, che sarebbe entrata in vigore dal primo novembre 2018.

Lo si legge in una nota dell'Antitrust. In base alla nuova policy «è richiesto un supplemento di prezzo per il bagaglio a mano (trolley), che rappresenta tuttavia, spiega, un onere non eventuale e prevedibile per il consumatore che dovrebbe essere ricompreso nella tariffa standard».«Di conseguenza, secondo l'Antitrust, la richiesta di un supplemento per un elemento essenziale del contratto di trasporto aereo, quale il bagaglio a mano, fornisce una falsa rappresentazione del reale prezzo del biglietto e vizia il confronto con le tariffe delle altre compagnie, inducendo in errore il consumatore».

In base alla decisione dell'Authority, Ryanair e Wizz Air dovranno quindi sospendere provvisoriamente ogni attività diretta a richiedere un supplemento di prezzo, rispetto alla tariffa standard, per il trasporto del 'bagaglio a mano grande' (trolley), mettendo gratuitamente a disposizione dei consumatori, a bordo o in stiva, uno spazio equivalente a quello predisposto per il trasporto dei bagagli a mano nell'aeromobile.

Le compagnie, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", il 60% dei viaggiatori non sarà interessato dai cambiamenti.dovranno comunicare all'Autorità entro 5 giorni le misure adottate in ottemperanza a quanto deciso.

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(31 ottobre 2018)

 A partire dall'1 novembre 2018, chi vola con Ryanair dovrà fare attenzione alle nuove regole sui bagagli. Le cappelliere saranno a disposizione di chi ha acquistato l'imbarco prioritario.

Dal 1° novembre 2018, chi vola con Ryanair e vuole portare con sé un bagaglio da 10 chilogrammi, ma non ha acquistato l'imbarco prioritario, dovrà pagarlo. Se si decide di registrare il bagaglio al momento della prenotazione iniziale, il costo per il bagaglio da 10 kg sarà di 8 euro. Se viene aggiunto successivamente alla prenotazione fino a 40 minuti prima dell'orario di partenza previsto) il costo sarà di 10 euro. Questo bagaglio dovrà essere depositato al banco consegna bagagli prima di passare il controllo di sicurezza. Potrà essere ritirato nell'aerea di recupero bagagli all'aeroporto di destinazione.

Quei passeggeri che non hanno aggiunto il bagaglio a mano da 10 kg al momento della prenotazione possono acquistarlo anche direttamente all'aeroporto, ma naturalmente le condizioni cambiano. Se il bagaglio viene acquistato al banco deposito bagagli costa 20 euro, altrimenti, se viene fatto al gate di imbarco, il costo sarà di 25 euro. In aereo si potrà portare un bagaglio a mano piccolo che misuri non più di 40x20x25 cm. Queste dimensioni sono aumentate rispetto a prima che erano di soli 35x20x20 cm.

Per chi ancora non lo sapesse, esistono già dei mini trolley che misurano proprio 40x20x25 cm, quindi se il viaggio è molto breve e non dura più di un weekend, può darsi che questo piccolo bagaglio sia sufficiente a contenere tutto il necessario. L'importante è che questo bagaglio possa essere posizionato sotto il sedile di fronte. Le cappelliere saranno riservate ai passeggeri che hanno acquistato l'imbarco prioritario. Attenzione a non fare i furbi perché ai check-in e ai gate Ryanair avrà dei nuovi misuratori bagagli adattati alle nuove misure.

Informa infatti la compagnia che "Se il bagaglio piccolo gratuito dei clienti che non hanno acquistato l'imbarco prioritario non si adatta al nuovo misuratore, ciò significa che il loro bagaglio è più grande del 25% rispetto alle misure consentite. Pagheranno una tariffa sul bagaglio pari a 25 euro e questo sarà etichettato e imbarcato in stiva".

Solo a chi viaggia con un neonato o a un bambino sotto i due anni sarà permesso portare una piccola borsa in più da 5 kg.

Secondo Ryanair i principali benefici del nuovo regolamento saranno la diminuzione dei ritardi dei voli, ma di fatto, quello del bagaglio è un costo in più per i viaggiatori.. Oggi si pagano 25 euro per valigie di massimo 20 chili. L'obiettivo è quello di convincere i passeggeri a spedire il bagaglio per ridurre il più possibile i tempi di imbarco ed evitare ritardi nella partenza dei voli. Secondo quanto afferma la compagnia in una nota, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", il 60% dei viaggiatori non sarà interessato dai cambiamenti.

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(29 ottobre 2018)

Jet privato con a bordo il principe Harry e Meghan Markle colpito a mezz'aria da un fulmine. Spavento per la coppia

Spavento per i principe Harry e Meghan Markle durante un volo diretto ad Amsterdam, in Olanda: l'aereo, un lussuoso Dassault Falcon 7X da 40 milioni di sterline, colpito da un fulmine e a causa del maltempo che si è abbattuto ieri sulla città inglese di Oxford da cui era decollato il jet, è stato costretto ad un atterraggio di emergenza all'aeroporto di Schiphol. Secondo il Mail on Sunday, un fulmine ha colpito il muso, evitando per un pelo di bruciare le apparecchiature di navigazione.

Circa 30 milioni di volt hanno attraverso la fusoliera dell'aereo. Il Duca e la Duchessa del Sussex erano in viaggio diretti ad una festa ad Amsterdam provenienti dall'aeroporto londinese di Oxford, che dista poco più di 10 miglia dalla loro casa dei Cotswold, per partecipare al party di tre giorni.

Secondo fonti dell'aeroporto, l'aereo è stato messo a terra per più di una settimana in quanto è stato sottoposto a riparazioni e controlli di sicurezza. Un portavoce di Buckingham Palace ha rifiutato di commentare.

I fulmini, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", colpiscono regolarmente gli aerei (mediamente una volta all'anno o ogni 1000 ore di volo) ma raramente causano incidenti. La struttura metallica dell'aereo fa sì che la corrente scorra sulla superficie della fusoliera senza raggiungere l'interno, proseguendo la sua corsa nel vuoto. Gli aerei statunitensi ed europei hanno anche un sistema di protezione che previene gli incendi al serbatoio, e un altro sistema per proteggere i circuiti elettronici di controllo.

Di conseguenza, gli incidenti sono estremamente rari.

(14 ottobre 2018)

Ancona, atterraggio d'emergenza per guasto ai comandi dell'aereo, panico a bordo. I piloti sono riusciti a toccare terra senza problemi

Poco prime delle 11 di ieri, il volo 2B 224 della compagnia aerea albanese Albawings, stava sorvolando sopra l'Aeroporto delle Marche Raffaello Sanzio di Falconara, vicino ad Ancona, quando il pilota ha lanciato il "Mayday" e richiesto l'atterraggio di emergenza. L'aereo era decollato dall'aeroporto di Venezia Marco Polo alle ore 9:35 con direzione Tirana, quando ha iniziato ad avere dei problemi mentre stava sorvolando il Mare Adriatico all'altezza del Centro Italia.

Il pilota ha segnalato alla torre di controllo un problema ai comandi e ha chiesto l'atterraggio di emergenza.

L'Enav, Ente nazionale per l'assistenza al volo, ha dato l'ok all'atterraggio del Boeing di Albawings allo scalo marchigiano, bloccando tre voli in partenza per lasciare libera al pista. Nel frattempo a bordo pista sono arrivati i vigili del fuoco e i mezzi del 118, per prestare soccorso a passeggeri ed equipaggio del velivolo. L'aereo, nonostante i problemi, è atterrato in sicurezza. Nessuno tra passeggeri ed equipaggio a bordo è rimasto ferito, ma si sono verificate scene di panico. Una volta fatti scendere dall'aereo, i 135 passeggeri che viaggiavano sul Boieng di Albawings sono stati assistiti dal personale di Aerdorica, la società che gestisce l'aeroporto di Falconara-Ancona. Ad alcuni è stata data assistenza sanitaria a causa di malori legati allo spavento.

L'aereo dopo le verifiche ed interventi tecnici sul guasto ai comandi dell'aeromobile è ripartito atterrando a Tirana alle 16:35. E' evidente, commenta Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" che ci sono troppi incidenti sfiorati anche a causa delle omessa revisione degli aeromobili.

(5 ottobre 2018)

Domenica 23 settembre a Modena torna il "filotour" di SETA e si viaggia tutto il giorno sui bus urbani con il biglietto di corsa semplice
In occasione della domenica ecologica XXL Seta attiverà due speciali iniziative per incentivare l'uso dei mezzi pubblici e riscoprire la città da un insolito punto di vista.

MODENA, 21 SETTEMBRE 2018 – In occasione della domenica ecologica XXL che si terrà il 23 settembre a Modena, Seta attiverà due speciali iniziative per incentivare l'uso dei mezzi pubblici e riscoprire la città da un insolito punto di vista.

Sulle linee urbane si viaggia tutto il giorno con il biglietto di corsa semplice
Su tutte le linee urbane il biglietto di corsa semplice sarà valido per l'intera giornata. Sarà quindi possibile utilizzare i mezzi pubblici senza alcuna limitazione di validità oraria al costo di 1,50 euro - per i biglietti acquistati a terra, o a bordo tramite emettitrice automatica - o di 2,00 euro se l'acquisto viene effettuato direttamente dall'autista.

Scopri Modena con il filotour Seta
Tutti i cittadini potranno partecipare ad uno speciale giro turistico gratuito, organizzato da Seta a bordo di un filobus lungo le vie del centro storico che consentirà di scoprire i luoghi più belli di Modena da una prospettiva insolita e suggestiva. Dalle 10 alle 13 un mezzo a trazione elettrica, appositamente allestito per l'occasione, collegherà i punti più significativi della città: la storia ed i segreti dei principali monumenti e luoghi d'arte cittadini saranno illustrati ai passeggeri da parte delle guide turistiche di ModenaTur, che forniranno descrizioni e materiale informativo. Il giro turistico sul filobus è ad accesso gratuito e libero: i partecipanti potranno salire e scendere liberamente da ogni punto del percorso, senza bisogno di pagare alcun biglietto.
Il tragitto seguito dal filobus turistico di Seta sarà il seguente: Stazione FF.SS.-viale Monte Kosica-Autostazione-largo A. Moro-via Emilia Centro-Corso Duomo-corso Canalchiaro-largo Risorgimento-via C. Sigonio-via P. Giannone-corso Canalchiaro-Corso Duomo-via Emilia Centro-largo Garibaldi-via Emilia Centro-largo A. Moro-Autostazione-viale Monte Kosica-Stazione FF.SS. Lungo il percorso il filobus osserverà tutte le fermate presenti, per un tempo di percorrenza di circa 50 minuti.

Sabato, 15 Settembre 2018 09:15

Chi è ammissibile a visitare USA?

Programmare un viaggio da sogno negli Stati Uniti comporta munirsi di informazioni, questo perché l'ingresso e l'ammissione nel paese sono soggetti a vincoli, soprattutto negli ultimi anni sono aumentate le restrizioni dopo i recenti avvenimenti è chiesta una particolare documentazione per la partenza e l'arrivo.

Per essere ammessi negli Stati Uniti ci sono due opzioni, senza visto richiedendo l'ESTA che è un sistema elettronico per l'autorizzazione del viaggio oppure con VISTO. Le due opzioni non sono interscambiabili, chiunque voglia entrare senza visto deve appartenere a uno dei 38 paesi (tra cui Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Irlanda, Giappone, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Nuova Zelanda, Norvegia, Paesi Bassi, Portogallo, Principato di Monaco, Repubblica Ceca, Malta, Regno Unito) che fanno parte del Visa Waiver Program in cui rientra l'Europa e quindi l'Italia. Tutti gli altri per accedervi dovranno richiedere il visto.



L'ESTA è un'autorizzazione elettronica di viaggio necessaria ai cittadini che vogliano accedere negli Stati Uniti, è un requisito obbligatorio per i membri del programma Visa Waiver Program. Coloro che vadano in viaggio devono preventivamente richiedere l'autorizzazione mediante un modello online (modulo I-94W), se questo viene approvato si ha il permesso ad entrare negli Stati Uniti. Si noti bene che si ottiene la possibilità ma non è garantito che ciò accada.

Infatti quando un viaggiatore giunge negli Stati Uniti sarà interrogato alla dogana all'ingresso, in questo caso per vari motivi potrebbe essere dichiarato non idoneo all'arrivo nel paese e rimandato quindi indietro. In tale caso si può ovviamente presentare una nuova documentazione.

L'ESTA  è diventato obbligatorio a partire dal 12 gennaio 2009, una volta ottenuta tale autorizzazione è possibile accedere nel paese per i successivi due anni, ovviamente sempre muniti di passaporto elettronico (unica tipologia di passaporto ammesso per gli Stati Uniti). Durante il viaggio anche la compagnia aerea vi chiederà al momento del check in di presentare questa ricevuta.



L'autorizzazione elettronica di viaggio vale solo per i richiedenti che non hanno già un visto come visitatori, non intendono soggiornare negli Stati Uniti per più di novanta giorni, stanno entrando nel paese per affari o per piacere. Oltre ai dati del passaporto verranno richieste le informazioni personali del richiedente, laddove si viaggi per lavoro anche tutti i dettagli sulla propria professioni e sui motivi del viaggio dovranno essere esplicati alle autorità competenti.

Qualora il viaggiatore intenda permanere per un tempo maggiore è obbligato a richiedere il visto, la legge negli Stati Uniti è molto severa e vengono effettuati controlli serrati, pertanto è bene, al fine di non incappare in errori o problemi in un paese straniero, attenersi scrupolosamente alle regole.



Questo strumento è fondamentale per il Dipartimento della Sicurezza Interna degli Stati Uniti (DHS) poiché in questo modo si ha la perfetta consapevolezza di chi circola all'interno degli Stati Uniti previa autorizzazione rilasciata dal paese stesso.


COME OTTENERE L'ESTA PER VIAGGIARE NEGLI STATI UNITI

Per ottenere l'autorizzazione elettronica di viaggio e viaggiare negli Stati Uniti è possibile compilare un modulo presente sul sito web di www.application-esta.us. Nella domanda (semplice da compilare) bisogna inserire le proprie informazioni, le motivazioni del viaggio e tutti i dati relativi a passaporto e documenti personali.

Dopo aver compilato il modulo bisogna pagare una tassa con carta di credito o di debito (si accettano le maggiori carte MasterCard, Visa, American Express, Discover e anche PayPal). Dopo il pagamento bisognerà attendere la risposta che potrà essere positiva, negativa, oppure in corso.

 La domanda può essere individuale o collettiva, una volta effettuata la richiesta i dati saranno incrociati con quelli presenti nelle banche di pubblica sicurezza. Se la domanda viene approvata si è ufficialmente idonei a viaggiare ma bisogna ricordare che non c'è garanzia di accesso finché non si avrà diretto colloquio con il Customs and Border Protection negli Stati Uniti.

Solitamente per ricevere la risposta alla richiesta occorrono in media poche ore, comunque viene garantita in 72 ore pertanto si può richiedere anche in prossimità della partenza. Laddove non si ottenga l'ESTA l'unico modo per accedere negli Stati Uniti è fare richiesta per un visto vero e proprio.

Bird strike. Uccelli finiscono in un motore, aereo decolla e torna indietro. Un aereo della Easyjet ieri è stato costretto al rientro in aeroporto di Lamezia Terme subito dopo il decollo per Milano Malpensa.

Erano scattate le sirene di emergenza, mercoledì mattina, all'aeroporto di Lamezia Terme per un aereo della Easyjet decollato verso Milano Malpensa, costretto a tornare indietro dieci minuti dopo il decollo, perché uno dei motori si era danneggiato a causa di alcuni uccelli che vi erano entrati.

Il pilota, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", si è accorto nella fase di decollo che un motore si è danneggiato dall'ingresso degli uccelli ed ha preferito, per ragioni di sicurezza, non proseguire il viaggio e rientrare nello scalo di partenza. L'allerta è scattata alle 9.41, quando l'aereo era decollato da pochi minuti e la torre di controllo ha chiesto ai pompieri e ai soccorritori di sistemarsi in pista. Il cessato allarme è arrivato alle 9.55, con il velivolo che è atterrato senza nessun problema e facendo scendere normalmente dalla scaletta tutti i passeggeri.

L'Airbus 319 della compagnia britannica trasportava 159 passeggeri che sono ripartiti su un secondo aereo messo a disposizione dalla compagnia aerea per il trasferimento a Milano Malpensa.

(12 settembre 2018)

Un motore si è fermato", allarme da un volo Swiss. Diretto da Stoccolma a Kloten il pilota del velivolo ha dovuto fermare uno dei motori circa 25 minuti prima di atterrare. Grande paura a bordo. I controlli prima delle partenza non avevano segnalato alcuna anomalia.

Nel primo pomeriggio di oggi, sabato, a bordo del volo Swiss LX1249 si sono vissuti momenti di paura ma il comandante e l'equipaggio hanno gestito al meglio la situazione e mantenuto la calma in cabina. A causa di seri problemi il pilota dell'aeromobile diretto a Kloten da Stoccolma, ha lanciato un segnale di emergenza, tramite il codice 7700. A bordo c'erano soprattutto turisti che avevano appena finito le vacanze e che dovevano rientrare a casa. In cabina anche diversi bambini. Dal momento in cui il comandante ha lanciato l'allarme, a Zurigo è scattato un piano di emergenza. Traffico aereo interdetto e procedura di sicurezza in pista, con i mezzi antincendio dei vigili del fuoco già schierati.

L'atterraggio non è stato semplice ma dopo il grande panico tutto si è risolto per il meglio. Come riportano i testimoni, l'aereo è atterrato a Zurigo con 20 minuti di ritardo. Non appena ha toccato terra i vigili del fuoco si sono diretti sulla pista di atterraggio. Secondo le prime informazioni, i problemi erano legati al reattore di sinistra. "Un motore si è fermato" così ha confermato descrivendo l'incidente, la portavoce svizzera Karin Müller, a bordo del volo LX1249. Il pilota è stato costretto a fermare uno dei motori circa 25 minuti prima di atterrare. A provocare l'avaria, stando a ciò che emerge da una prima ispezione, è stato un problema che riguardava la pressione dell'olio. Secondo Karin Müller, comunque, la causa esatta dell'incidente deve ancora essere formalmente stabilita. Tutti i passeggeri sono stati in grado di lasciare l'aereo normalmente.

E' evidente, commenta Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" che ci sono troppi incidenti sfiorati.

(8 settembre 2018)

Roma, 2 settembre 2018 - In relazione alla ricostruzione contenuta oggi nell'articolo pubblicato dal Corriere della Sera dal titolo "Il manager di Autostrade al Governo: sicurezza a rischio, già in ritardo", Autostrade per l'Italia chiarisce che è corretto affermare che il progetto di "retrofitting" sia stato approvato dal Consiglio d'Amministrazione della società, in quanto la spesa prevista superava i poteri delegati ai managers (circa 5 milioni di euro).

E' invece necessario chiarire che non è compito né facoltà del Consiglio d'Amministrazione fare una valutazione tecnica dei progetti né stabilire l'urgenza o la somma urgenza (ai sensi del Decreto Legislativo n. 50 del 2016).

Questa valutazione è un obbligo infatti dei responsabili tecnici qualificati come Committenti, che in tali casi non necessitano di autorizzazione da parte del Consiglio d'Amministrazione e per le fattispecie di urgenza e di somma urgenza non hanno alcun limite di spesa. In aggiunta, il Direttore di Tronco ha facoltà e obbligo di assumere in piena autonomia i provvedimenti sulla circolazione conseguenti ad eventuali situazioni di urgenza o somma urgenza.

Mai negli ultimi 18 anni, dunque, il Consiglio d'Amministrazione di Autostrade per l'Italia ha discusso o valutato l'urgenza o la somma urgenza di progetti, attivando i provvedimenti conseguenti: non ne avrebbe né il titolo né la competenza. Sono stati sempre e soltanto i Direttori di Tronco ad avvalersi di tali procedure (circa 50 ogni anno attivate dalle 9 Direzioni di Tronco della rete di Autostrade per l'Italia).

Per quanto riguarda infine il tema dei solleciti fatti al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti dalla Direzione Maintenance ed Investimenti Esercizio nella qualità di Committente dell'opera, che non aveva i connotati dell'urgenza o della somma urgenza, si ricorda che questo tipo di interlocuzioni con il Ministero è purtroppo una prassi necessaria per contenere i tempi di approvazione dei progetti che comunque – nonostante i solleciti – superano abbondantemente quelli previsti.

Nel solo 2018 si registrano infatti in media 100 giorni di ritardo, che si sommano ai 90 previsti per l'approvazione dei progetti di questa natura dalla Convenzione. Sempre nel solo 2018, sono state sollecitate dai vari committenti della società approvazioni, autorizzazioni e adempimenti da parte del Ministero per circa 70 progetti.

 

Di Nicola Comparato 16 agosto 2018 - Dopo la tragedia del Ponte Morandi a Genova, non posso tralasciare un problema che riguarda la zona in cui vivo, la Val Baganza. Anche qui, una storica struttura che ci rappresenta è a rischio crollo. Sto parlando della Ponticella.

La passerella pedonale detta Ponticella, che collega le due sponde del torrente Baganza unendo Poggio di Sant'Ilario Baganza e San Vitale Baganza, in provincia di Parma, è gravemente danneggiata! La Ponticella è una struttura condivisa dai comuni di Felino e Sala Baganza. Molti la utilizzano. Pedoni, ciclisti, anziani e bambini. È molto utile e comoda per le persone che si recano a San Vitale Baganza o al Poggio, perché attraversandola si evita di fare tutto il giro con la macchina per prendere l'autobus, per fare compere o per una semplice passeggiata.

Ma la Ponticella è a rischio! Potrebbe cedere da un momento all'altro. Le ringhiere sono arrugginite e piegate, il cemento è pieno di buchi e di crepe. Servono urgentemente lavori di ristrutturazione. Per non parlare delle scritte indecorose che la rendono anche brutta oltre che insicura. Il cemento armato è in crisi. Molti cittadini sono sul piede di guerra. La Ponticella va chiusa e restaurata! Per la sicurezza di tutti, perché la Ponticella è di tutti! Non si può aspettare la tragedia per far sì che qualcosa si muova. Le amministrazioni comunali di Sala Baganza e Felino (PD), dovrebbero trovare un accordo, parlando con i cittadini che rappresentano. I cittadini votano i sindaci per sentirsi tutelati, per avere sicurezza e decoro urbano. Ma non sempre le cose vanno come dovrebbero andare. Non è bastata la tragedia del Ponte Morandi a Genova? Quante altre tragedie devono esserci!? Sulla Ponticella non circolano automobili, ma ogni giorno tante persone la attraversano e rischiano.

Spero che chi di dovere riesca a trovare una soluzione al più presto, non c'è più tempo da perdere, da troppi anni la Ponticella è abbandonata a se stessa. La sicurezza dei cittadini prima di tutto!

(Nicola Comparato Segretario Consulta Poggio Cevola Sant'Ilario Baganza)

 

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Mercoledì, 15 Agosto 2018 11:35

Pechino, "Offensiva aerea" contro Taiwan.

Presentate due interrogazioni parlamentari a Camera e Senato. L'ostracismo di Pechino nei confronti di Taiwan sta minando la sicurezza di milioni di cittadini.

L'ICAO, Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (in inglese International Civil Aviation Organization è un'agenzia delle Nazioni Unite incaricata di sviluppare i principi e le tecniche della navigazione aerea internazionale, delle rotte e degli aeroporti e promuovere la progettazione e lo sviluppo del trasporto aereo internazionale rendendolo più sicuro e ordinato.
Il Consiglio della ICAO adotta degli standard e delle raccomandazioni riguardanti la navigazione aerea e l'aviazione civile. Inoltre, l'ICAO definisce i protocolli per le indagini sugli incidenti aerei seguiti dalle autorità per la sicurezza del trasporto dei paesi firmatari della convenzione sull'aviazione civile internazionale, più nota come convenzione di Chicago.
In tema sono state presentate due interrogazioni parlamentari per la partecipazione taiwanese all'ICAO che viene fortemente osteggiata dalla Cina.

L'ostracismo di Pechino nei confronti di Taiwan sta minando la sicurezza di milioni di cittadini: nello scorso mese 16 parlamentari di maggioranza e di opposizione appartenenti ai gruppi Lega, PD, FI e Fd'I – i senatori Paroli, Malan, Urso, Gallone, Toffanin, Alderisi, Fantetti, Maffoni; e i deputati Pagano, Polverini, Comaroli, Fidanza, Grimoldi, Braga, Frassinetti, Di Maio – hanno presentato due Interrogazioni ai Ministri dei Trasporti e degli Esteri per chiedere quali passi il Governo abbia compiuto, e intenda compiere, per sostenere la partecipazione di Taiwan all'ICAO nell'interesse della sicurezza internazionale dei voli aerei e quindi della vita di milioni di persone.

Nelle loro Interrogazioni i parlamentari richiamano la Mozione approvata alla unanimità dal Senato nel giugno 2017 nella quale, appunto, si invitava il Governo di allora ad attivarsi per consentire la partecipazione di Taiwan, come "Osservatore", non solo all'ICAO ma anche all'UNFCC, all'Interpol e all'Assemblea Mondiale della Sanità. Si tratta dell'ennesimo episodio dell'ostracismo di Pechino nei confronti di Taiwan, una dinamica di cui ci siamo più volte occupati in questa rubrica. Una necessità che è palese non solo per gli interessi di Taiwan ma per la sicurezza nei cieli di milioni di passeggeri.
La misure di sicurezza internazionali riguardano l'intera popolazione mondiale; l'esigenza di uniformità nelle misure di prevenzione al terrorismo, la coordinazione in caso di calamità naturali e la costante comunicazione tra le diverse nazioni per gestire il traffico aereo sono delle necessità palesi e ovvie. L'esclusione dall'ICAO sta erodendo la sicurezza dell'intero sistema di controllo aereo mondiale e le due interrogazioni dei Senatori e Onorevoli che pubblichiamo in maniera integrale mostrano, in maniera chiara ed efficace, la necessità taiwanese di partecipare alla ICAO.

L'interrogazione al Senato presentata dai Senatori Paroli, Malan, Urso, Gallone, Toffanin, Alderisi, Fantetti, Maffoni:
Ai Ministri delle infrastrutture e dei trasporti e degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
Premesso che: la sicurezza aerea trascende i confini nazionali e, per conseguire un ordinato sviluppo globale dell'aviazione civile e operare verso una maggiore inclusione delle parti interessate, l'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (ICAO) ha frequentemente invitato Paesi non contraenti, organizzazioni non governative e imprese private a partecipare a propri meeting di vario livello; l'amministrazione dell'Aeronautica civile (CAA) di Taiwan è stata invitata a prendere parte alla 38a Assemblea dell'ICAO nel 2013, e tale apprezzata partecipazione ha rappresentato un importante precedente; la Taipei FIR (Fligth information region) confina con altre quattro FIR, specificatamente Fukuoka, Manila, Hong Kong e Shanghai. Essa è situata oltre la costa orientale della Cina continentale e tra il Giappone e le Filippine. Nel 2017, la Taipei FIR ha fornito servizi agli oltre 1,66 milioni di voli controllati (il 30 per cento dei quali erano voli di transito con un incremento dell'1,4 per cento rispetto al 2016), e a oltre 66 milioni di viaggiatori in ingresso, in uscita o in transito attraverso Taiwan (di cui circa l'83 per cento, quasi 55 milioni, erano passeggeri internazionali e in volo attraverso lo Stretto, e circa il 17 per cento, 11 milioni, erano passeggeri domestici); alla fine del 2017, 88 linee aeree hanno offerto servizi da e per Taiwan, operando voli passeggeri e commerciali su 296 rotte e collegando 141 città in tutto il mondo. Inoltre, la principale porta della Taipei FIR, l'aeroporto internazionale di Taoyuan a nord della capitale Taipei, ha servito più di 44,8 milioni di passeggeri internazionali o in volo attraverso lo stretto di Taiwan nel 2017. Esso è stato classificato 10° e 6° a livello globale nel 2016, rispettivamente per numero di passeggeri internazionali e per traffico merci, e 5° nell'Asia-Pacifico, sia per numero di passeggeri, che per traffico merci, secondo le statistiche del 2016 del Consiglio internazionale degli aeroporti (ACI); i due principali vettori di Taiwan, EVA Air e China Airlines, sono stati classificati 30° e 33° per volume di passeggeri nel 2016, secondo le statistiche dell'Associazione internazionale del trasporto aereo (IATA); la Taipei FIR è una parte inseparabile del network globale delle FIR. La CAA di Taiwan, che è responsabile della gestione degli ampi volumi di traffico nella Taipei FIR, dovrebbe avere accesso diretto all'ICAO al fine di fornire servizi aerei che ne incontrino gli standard e garantire un sicuro trasporto di passeggeri e merci. Negare l'accesso diretto della CAA contravviene all'obiettivo statutario dell'ICAO di salvaguardare la sicurezza dell'aviazione globale e di raggiungere l'obiettivo di un cielo senza interruzioni; in qualità di agenzia specializzata dell'ONU per l'aviazione civile internazionale, l'ICAO dovrebbe permettere alla CAA di Taiwan, l'unico ente che gestisce la FIR di Taipei, di partecipare alle sue sessioni assembleari, ai meeting regionali e tecnici, ai seminari, così come ottenere informazioni correlate attraverso i canali appropriati; Taiwan, situata in una posizione chiave nell'Asia-Pacifico, rappresenta la 22a economia del Pianeta, 18a per volume di esportazioni ed ha statistiche del turismo che rivelano, nel 2017, la presenza di 9,69 milioni di passeggeri provenienti dalla regione e oltre 14,44 milioni di passeggeri che, da Taiwan, hanno visitato Paesi o zone della regione. Gli obiettivi raggiunti da Taiwan nello sviluppo del trasporto aereo sono evidenti a tutte le parti interessate, consapevoli di quanto la sicurezza aerea nella Taipei FIR sia strettamente collegata allo sviluppo del trasporto aereo nell'Asia-Pacifico e, pertanto, l'inclusione di Taiwan nell'ICAO sia di primario interesse per l'intera regione e per il mondo intero; Taiwan è stato il primo Paese dell'Asia-Pacifico a stabilire un sistema CNS/ATM in accordo con le direttive del comitato speciale dell'ICAO sui futuri sistemi di navigazione aerea. Taiwan ha anche studiato attentamente l'aviation system block upgrades (ASBU), auspicando lo sviluppo di un piano complessivo di gestione manageriale dei voli, per accrescere la cooperazione regionale e interna. Se Taiwan fosse invitata a partecipare agli incontri dell'ICAO, a vari livelli, potrebbe condividere le proprie esperienze con particolare attenzione alle sfide nell'applicazione di tecnologie e procedure avanzate, migliorando così l'efficacia della gestione dei voli in tutta l'Asia-Pacifico. Taiwan potrebbe anche fornire altre professionalità in aree quali la gestione dei voli e la sicurezza aerea verso altre nazioni, dando vita a una più stretta ed efficace collaborazione nel settore dell'aviazione civile; per mitigare le minacce del terrorismo, il 1° luglio 2017, l'ICAO ha annunciato nuovi requisiti di sicurezza per il controllo dei bagagli con apparecchiature elettroniche portatili (PED). Se i bagagli hanno al loro interno PED con batterie agli ioni di litio, i PED dovranno essere spenti e adeguatamente protetti prima del controllo. Siccome Taiwan, attualmente, non può, né partecipare ai meeting sui requisiti di sicurezza, né ottenere informazioni ad essi collegate in modo tempestivo, ha potuto solamente apprendere questi nuovi requisiti attraverso i media poco prima della loro applicazione. A causa dei limiti di tempo, la sola cosa che Taiwan ha potuto fare è stata chiedere alle proprie compagnie aeree di ricordare ai passeggeri di rispettare questi requisiti; sebbene sia stata a lungo esclusa dall'ICAO, Taiwan ha compiuto tutti gli sforzi possibili per rivedere prontamente le norme e i regolamenti in linea con gli sviluppi internazionali, in modo da rafforzare la sicurezza aerea e i servizi nella Taipei FIR. Con informazioni incomplete e premature, Taiwan deve dedicare notevoli risorse umane e tempo per comprendere e applicare correttamente i nuovi regolamenti. L'esempio menzionato non è infatti un'eccezione; dalla 39a Assemblea dell'ICAO, nel settembre 2016, i Paesi di tutto il mondo si sono focalizzati su temi, quali lo schema per la riduzione e la compensazione del carbonio nell'aviazione internazionale, gestione del tracciamento delle rotte globali e del sistema aeronautico senza pilota, e la stesura di un piano globale per la sicurezza aerea. Sono state tenute discussioni, incontri e seminari a vari livelli all'interno della sede centrale e degli uffici regionali dell'ICAO per formulare dettagliati piani di implementazione e proporre soluzioni, ma Taiwan non ha potuto prendere parte a nessuno di questi eventi e, dunque, con ritardo e con modalità inappropriate ha ricevuto le informazioni necessarie per mettere i regolamenti domestici in linea con le norme internazionali; la richiesta della partecipazione di Taiwan all'ICAO è essenziale per evidenti ragioni tecniche, indispensabili a garantire i più alti standard di sicurezza aerea. Solo attraverso la partecipazione diretta all'ICAO, la CAA di Taiwan potrà aggiornarsi sugli ultimi sviluppi riguardanti i temi chiave inerenti all'aviazione civile internazionale, superare le difficoltà derivanti da una mancanza di trasparenza e mantenere adeguati livelli di sicurezza e di qualità dei servizi nella Taipei FIR, contribuendo allo sviluppo dell'aviazione e dell'economia globali; in data 27 giugno 2017, il Senato della Repubblica, nella seduta n. 805, ha approvato la mozione 1- 00705 (Testo 2) che impegnava "il Governo a continuare a considerare attivamente, insieme ai partner della UE, modalità compatibili con la "One China Policy" per consentire la partecipazione come Osservatore di Taiwan nei contesti multilaterali (ICAO, UNFCC, Interpol) in cui la sua presenza corrisponda all'interesse della popolazione taiwanese e della comunità internazionale"; è evidente come la sicurezza aerea sia tra i temi più importanti, prioritari e delicati che riguardano tutti i popoli, a Taiwan e nel mondo intero, temi nei quali le valutazioni strettamente inerenti alle polemiche politiche non dovrebbero interferire con imposizioni discriminatorie come ancora avviene con la perdurante esclusione di Taiwan dall'ICAO, nonostante la sua partecipazione alla 38a Assemblea del 2013 poi non ripetuta, appunto, per motivi esclusivamente politici; si chiede di sapere quali passi il Governo abbia compiuto, e intenda compiere, in tutte le sedi competenti, per ottenere che Taiwan, nell'interesse preminente della sicurezza aerea internazionale, e quindi della sicurezza e della vita di milioni di passeggeri, possa partecipare a tutti i livelli delle riunioni, di area regionale e mondiale, dell'ICAO.

Un manifesto di protesta contro l'esclusione di Taiwan dalla ICAO

L'interrogazione alla Camera dei Deputati presentata dai Deputati Pagano, Polverini, Comaroli, Fidanza, Grimaldi, Braga, Frassinetti e Marco Di Maio:

Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale.
Per sapere – premesso che: la sicurezza aerea trascende i confini nazionali e, per conseguire un ordinato sviluppo globale dell'aviazione civile e operare verso una maggiore inclusione delle parti interessate, l'Organizzazione internazionale dell'aviazione civile (ICAO) ha frequentemente invitato Paesi non contraenti, organizzazioni non governative e imprese private a partecipare a propri meeting; l'Amministrazione dell'aeronautica civile (CAA) di Taiwan è stata invitata a prendere parte alla 38a Assemblea dell'ICAO nel 2013, e tale apprezzata partecipazione ha rappresentato un importante precedente; alla fine del 2017, 88 linee aeree ave- vano offerto servizi da e per Taiwan, operando voli passeggeri e commerciali su 296 rotte e collegando 141 città in tutto il mondo. Inoltre, la principale porta della Taipei FIR, l'aeroporto internazionale di Taoyuan a nord della capitale Taipei, ha servito più di 44,8 milioni di passeggeri internazionali; sarebbe auspicabile che la CAA di Taiwan, responsabile della gestione degli ampi volumi di traffico nella Taipei FIR – parte inseparabile del network globale delle FIR – abbia accesso diretto all'ICAO, partecipando alle sue sessioni assembleari, ai meeting regionali e tecnici, ai seminari, in modo da ottenere informazioni correlate attraverso i canali appropriati e al fine di fornire servizi aerei che ne incontrino gli standard per garantire un sicuro trasporto di passeggeri e merci; per mitigare le minacce del terrorismo, il 1° luglio 2017, l'ICAO ha annunciato nuovi requisiti di sicurezza per il controllo dei bagagli con apparecchiature elettroniche portatili (PED). Se i bagagli hanno al loro interno PED con batterie agli ioni di litio, i Ped dovranno essere spenti e adeguatamente protetti prima del controllo. Siccome Taiwan, attualmente, non può né partecipare ai meeting sui requisiti di sicurezza né ottenere informazioni ad essi col- legate in modo tempestivo, ha potuto sola mente apprendere questi nuovi requisiti attraverso i media poco prima della loro applicazione. A causa dei limiti di tempo, la sola cosa che Taiwan ha potuto fare è stata chiedere alle proprie compagnie aeree di ricordare ai passeggeri di rispettare questi requisiti; Taiwan ha compiuto tutti gli sforzi possibili per rivedere prontamente le norme e i regolamenti in linea con gli sviluppi internazionali, in modo da rafforzare la sicurezza aerea e i servizi nella Taipei FIR. Con informazioni incomplete e premature, Taiwan deve dedicare notevoli risorse umane e tempo per comprendere e applicare correttamente i nuovi regolamenti. L'esempio menzionato sopra non è infatti un'eccezione; Taiwan è stato il primo Paese dell'Asia-Pacifico a stabilire un sistema CNS/ATM in accordo con le direttive del Comitato speciale dell'ICAO sui futuri sistemi di navigazione aerea, auspicando lo sviluppo di un piano complessivo di gestione manageriale dei voli, per accrescere la cooperazione regionale e interna; la partecipazione di Taiwan all'ICAO è essenziale per evidenti ragioni tecniche, indispensabili a garantire i più alti standard di sicurezza aerea; il 27 giugno 2017, il Senato ha approvato la mozione n. 1-00705 che impegnava il Governo pro tempore «a continuare a considerare attivamente, insieme ai partner della UE, modalità compatibili con la "One China Policy" per consentire la partecipazione come Osservatore di Taiwan nei con- testi multilaterali (ICAO, UNFCC, Interpol e WHA) in cui la sua presenza corrisponda all'interesse della popolazione taiwanese e del comunità internazionale »; quali passi il Governo abbia compiuto e intenda compiere, in tutte le sedi competenti, per far sì che l'Amministrazione dell'aeronautica civile (CAA) di Taiwan, nell'interesse preminente della sicurezza aerea internazionale, e quindi della sicurezza e della vita di milioni di passeggeri, possa partecipare a tutti i livelli delle riunioni, di area regionale e mondiale, dell'ICAO.

Martedì, 14 Agosto 2018 12:31

Quali documenti servono per andare in Canada

Il Canada è la meta che sognano tutti per i suoi bellissimi paesaggi e la sua cultura ed accedervi è molto semplice, serve solo una connessione ad internet e il passaporto. Ora andiamo a vedere cosa occorre nel concreto per poter visitare questo luogo meraviglioso.

Non vi occorre il visto se siete turisti italiani ma l'autorizzazione elettronica di viaggio, cioè l' eTa (electronic travel authorization), che è diventata obbligatoria dal 26 settembre di due anni fa. Quindi l'eTa occorre se andate in Canada per turismo, affari o transito.

Ovviamente l'eTa andrà presentata insieme ad un passaporto in corso di validità, che deve essere almeno della durata del viaggio, ma è consigliato avere un passaporto con validità di almeno sei mesi.

L'eTa si può richiedere online e sarà collegata in modo elettronico al passaporto, sarà valida per cinque anni tranne se il passaporto dovesse scadere prima, in tal caso l'eTa scadrebbe con il passaporto. Con questa certificazione non potrete rimanere in Canada in modo permanente e non potrete svolgere attività che vi permetteranno di guadagnare denaro.

L'eTa è un documento di tipo ufficiale. Richiedere questa certificazione è molto semplice. Si accede al sito CIC (Citizenship and Immigration Canada) e in un apposito form bisogna inserire i propri dati personali: quelli anagrafici e i propri recapiti come telefono e abitazione, residenza.

Oltre al passaporto occorrerà rilasciare un indirizzo email e dovrete avere una carta di credito per pagare il documento. La procedura per richiedere l'eTa è online e vi ruberà solo qualche minuto.

Cosa vi servirà per accedere in Canada?
Come abbiamo già detto un passaporto valido con associato l'eTa. Appena arrivati in Canada bisognerà dimostrare di avere forti legami con l'Italia: una famiglia e un lavoro stabile; bisognerà dimostrare di avere una sicurezza economica e di avere intenzione di tornare nel proprio paese dopo aver terminato il viaggio; bisogna dimostrare di essere in possesso di buona salute.

Ovviamente la certificazione eTa non vi garantisce l'ammissione automatica in Canada, ma dovete avere anche tutti i requisiti elencati sopra.

E per quanto riguarda i minori di 18 anni?

I minori possono viaggiare con i genitori, con un'adulto che ne fa le veci oppure da soli.
I bambini che viaggiano da soli hanno bisogno del personale passaporto, il certificato di nascita e un altro certificato scritto dai genitori che autorizzi il bambino a viaggiare su quell'aereo. Ovviamente su questa lettera ci saranno i dati anagrafici dei genitori, del bambino e anche i recapiti telefonici e di residenza.

Questa autorizzazione servirà anche nel caso in cui il bambino viaggiasse con un'altro adulto, qui i genitori devono autorizzare sempre sotto forma di lettera questa persona a viaggiare con il bambino, inserendo anche qui tutti i dati dei genitori e dell'accompagnatore.

Invece nel caso viaggiasse con un genitore soltanto bisognerà portare insieme al passaporto del bambino una lettera che certifichi che l'altro genitore sia a conoscenza di questo viaggio e che autorizzi il genitore accompagnatore a viaggiare con il bambino, tutto associato ai vari recapiti del genitore che aspetterà a casa e la fotocopia della sua carta di identità.

In aeroporto dopo i vari controlli dei bagagli e del passaporto l'ufficiale che si occupa dell'immigrazione vi darà il permesso ad entrare in Canada oppure potrebbe anche non darvelo per motivi che vi spiegherà. Se sarete idonei ad accedervi vi dirà per quanto tempo potrete stare in Canada. Di solito è un periodo di sei mesi però nel caso si volesse tornare prima sarà segnato sul passaporto un limite di tempo più breve.

Ora cosa state aspettando? Approfittate di queste giornate estive per fare un meraviglioso viaggio in Canada, magari Toronto la città sulle rive del lago Ontario, Vancouver una delle metropoli più verdi al mondo e caratterizzata dalla sua cultura aborigena oppure Montréal che è, solo dopo Parigi, la seconda città francofona del mondo, il Parco Nazionale di Baff è uno dei pochi più estesi al mondo, e parlando ancora di natura perché non fare un salto in mezzo a paesaggi mozzafiato come al Lago superiore?

In termini di estensione è uno dei laghi più importanti d'America e in più si potranno fare suggestive gite in barca o avventurose uscite in canoa. E le cascate del Niagara? Non penso che voi vogliate perdervele, sarebbe un peccato.

Quindi non vi resta che seguire queste linee guida e richiedere l'apposita certificazione eTa per poter partire.

Mi raccomando i documenti devono essere tutti in regola, controllate le scadenze oppure la loro l'usura per evitare spiacevoli sorprese in aeroporto.

Fonte d'informazione di questo articolo sull'eTA: https://eta-canada.it/eta-canada-in-dettaglio/ 

(Foto Parlamento Canadese – 2007 agosto - Maria Azzurra Mugnai)

TURISMO: AAA CERCHIAMO IL VOLTO DELL'EMILIA BELLA! CASTING APERTI - Catrina Producciones, Castelli del Ducato e Parchi del Ducato aprono i casting per trovare il sorriso di questa terra.

Foto e cv entro domenica 26 Agosto.

Provini: mercoledì 5 settembre dalle 15 alle 18 in Rocca Sanvitale a Fontanellato (PR).

Vuoi essere la faccia bella dell'Emilia? Provini aperti mercoledì 5 settembre dalle ore 15 alle ore 18 in Rocca Sanvitale a Fontanellato (Parma) per trovare il volto dell'Emilia, quel sorriso aperto e naturale che ha il sapore dell'autenticità, quegli occhi brillanti e puliti che possono rappresentare l'immagine del progetto "In viaggio con Emilia tra valli, parchi, castelli con gusto": Catrina Productiones, Castelli del Ducato e Parchi del Ducato – nell'ambito del progetto Ptpl 2018 con capofila il Comune di Monchio delle Corti ed il contributo di Destinazione Turistica Emilia - promuovono un casting rivolto a ragazze e signore con i seguenti requisiti: essere residenti nelle città o nelle province di Parma, Piacenza, Reggio Emilia; essere persone anagraficamente ricomprese in due diverse fasce d'età: fascia tra i 18 e i 23 anni e fascia tra i 37 e i 45 anni.

Vuoi provare a concorrere per rappresentare su campagne social, mini video e booking fotografico, l'Emilia occidentale in chiave turistico-culturale? Per cercare le protagoniste il team di progetto ha aperto ufficialmente i casting. Sono ammesse persone anche alla prima esperienza di fronte alla macchina da presa.

Come partecipare. Con i requisiti elencati, inviare entro domenica 26 Agosto 2018 all'indirizzo e-mail Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. : il proprio curriculum vitae con i dati (cellulare ed e-mail); una foto in primo piano e una foto a figura intera; una breve descrizione del perché pensi di poter rappresentare il volto dell'Emilia; una breve descrizione di cosa associ all'immagine dell'Emilia, ovvero cosa ti viene in mente se ti propongono di fare un viaggio in questo territorio.

Le persone che verranno pre-selezionate verranno ricontattate via e-mail e si dovranno presentare per il provino mercoledì 5 settembre dalle ore 15 alle ore 18 in Rocca Sanvitale a Fontanellato (Parma) sede del Circuito Castelli del Ducato. I provini verranno realizzati, in base all'ordine di arrivo dei candidati, al terzo piano della Rocca Sanvitale. Al provino saranno presenti Simone Marcelli, regista e direttore di Catrina Producciones, alcuni rappresentanti dei Castelli del Ducato e dei Parchi del Ducato.

Shooting e riprese per chi vincerà il casting e, dunque, avrà l'opportunità di rappresentare il volto dell'Emilia sono previste alcune ore di impegno in alcuni giorni nei mesi di settembre e ottobre 2018. La partecipazione da parte delle persone selezionate non prevede compensi né rimborsi spese.

"In viaggio con Emilia tra valli, parchi, castelli con gusto" è un nuovo progetto su cui Castelli del Ducato e Parchi del Ducato stanno lavorando insieme. "La sfida è raccontare in maniera evocativa ed emozionale l'Emilia punteggiata da rocche, manieri e bellissime vallate e riserve naturalistiche e darle le caratteristiche di un incontro importante con turisti e visitatori" spiegano gli organizzatori.

Catrina Producciones è la casa di produzione cinematografica selezionata da Castelli del Ducato e Parchi del Ducato, specializzata nella realizzazione di documentari culturali e d'arte: ha recentemente prodotto "Furore" progetto del chitarrista Simone Massaron, una rivisitazione dei romanzi di Steinbeck e delle fotografie di Dorothea Lange; "Il patrimonio del Messico" documentazione audiovisiva del vasto patrimonio culturale immateriale del Messico, con il fine di creare il primo archivio audiovisuale per la conservazione e valorizzazione della memoria storica e della cultura messicana a rischio di oblio. "Éphémère"film dedicato a Franco Maria Ricci creatore e editore dei libri d'arte più eleganti e apprezzati del mondo e al suo dedalo, il più grande Labirinto al mondo in bambù, presente a Fontanellato. Éphémère – La bellezza inevitabile è stato scelto per partecipare alla 15ma edizione del Salento International Film Festival! Catrina Producciones ha lavorato anche su Adolfo Wildt, amato e odiato dagli uomini e dalle donne del suo tempo, il maggior scultore del principio del secolo scorso, ha diviso con le sue opere scolpite nel marmo le coscienze e le opinioni dei suoi contemporanei.

Castelli del Ducato di Parma, Piacenza e Pontremoli: è, ad oggi, il più grande circuito di 31 rocche, fortezze, manieri interregionale tra Emilia-Romagna e Toscana, strutturato con logiche di turismo culturale. Ospita molti borghi storici, luoghi d'arte e musei, sostenitori del network.

Parchi del Ducato: è l'Ente di Gestione per i Parchi e la Biodiversità Emilia Occidentale con le sue 12 valli, 9 Parchi e 5 Riserve.

Si ringrazia per il Casting Emilia il Comune di Fontanellato, il Sindaco di Fontanellato Francesco Trivelloni, vice presidente Castelli del Ducato, e lo Staff del Museo Rocca Sanvitale per gli spazi concessi per svolgere l'iniziativa e per il supporto logistico.

 

Rinnovamento ai vertici della società SMTP, società per la mobilità e il trasporto, detenuta al 50% dal comune e per il restante 50% dalla provincia.

S.M.T.P. è l'Agenzia per la Mobilità ed il Trasporto Pubblico nel territorio di Parma. Opera nei territori del Comune e della Provincia di Parma (cd. Ambito Taro) con il compito di progettare, organizzare e promuovere i servizi pubblici di trasporto integrati tra loro e con la mobilità privata. Gestisce e sviluppa il patrimonio immobiliare e infrastrutturale funzionale all'esercizio del trasporto pubblico locale. E' il soggetto responsabile dell'esperimento delle procedure per l'affidamento dell'esercizio del trasporto pubblico. Propone, Studia e Realizza nuove soluzioni nell'ambito della mobilità sostenibile. La TEP invece, si occupa direttamente del servizio di trasporto.

Alla scadenza del mandato triennale l'assemblea dei soci ha deciso di rivoluzionare la guida societaria abolendo la figura dell'Amministratore Unico e istituendo un consiglio di amministrazione composto datre membri. Esce quindi definitivamente l'ex amministratore unico Pierdomenico Belli e entra il piacentino Paolo Rezoagli che assume anche la carica di Presidente.

Gli altri due membri  sono l'avvocato Eugenia Monegatti, indicata dal Comune, ed infine, il socialista iscritto alla federazione di Parma, Francesco Castria, di professione commercialista, indicato dalla Provincia.

Osteria del Teatro, in convenzione con Gazzetta dell'Emilia & Dintorni, offre ai lettori uno sconto privilegiato del 15% sulla carta. Come fare?

Parma 9 agosto 2018 - E' sufficiente leggere la Gazzetta dell'Emilia & Dintorni, fare un ritaglio (fisico o digitale) e consegnarlo al Ristorante Osteria del Teatro per poter godere di uno sconto privilegiato del 15% sulla Carta.

Appartenere alla schiera di affezionati lettori della Gazzetta dell'Emilia & Dintorni, oltre a avere le notizie a portata di mano gratuitamente, porta anche a gustare la cucina tradizionale nei migliori ristoranti e a prezzo super scontato.

Nel cuore di Parma l'Osteria del Teatro si affaccia sulla piazza San Bartolomeo, nelle immediate vicinanze del teatro Regio è pronto a accogliervi sin da questa estate 2018, all'interno dei locali "impregnati di Lirica" o all'ombra del dehors.

L'Osteria del Teatro è un ristorante caratteristico ed accogliente dove si celebra la cucina tipica di Parma, fatta di sapori antichi, con l'utilizzo di materie prime di qualità.
Si possono degustare i salumi locali, le varie portate di pasta fresca fatta in casa ed i piatti tipici della tradizione, serviti in maniera molto originale su dei dischi in vinile come sottopiatti, regalando un'esperienza di evasione musicale oltreché gastronomica.

Locale con Dehors.

E' a disposizione dei Clienti, una caratteristica e curata area dove si può pranzare o cenare all'aperto.

DOVE? Piazza San Bartolomeo 43121 Parma telefono: 0521 18 56 233

GIORNI DI APERTURA:
Lunedì, Martedì, Mercoledì, Giovedì, Venerdì, Sabato, Domenica

OFFERTE IN CORSO
Convenzione GAZZETTA DELL'EMILIA 2018 - Per tutti coloro che si presenteranno al ristorante con uno "stralcio" cartaceo o digitale di GAZZETTA DELL'EMILIA potranno fruire di uno SCONTO del 15% sulla carta

MENÙ/SPECIALITÀ
Cucina tipica.
Il locale propone un percorso gastronomico che valorizza la cucina tipica di Parma. Vere eccellenze della tradizione sono preparate con cura e sapientemente lavorate, con l'utilizzo di materie prime di assoluta qualità. Immancabili i salumi locali, rigorosamente selezionati, come il Culatello o il pregiato crudo di Parma. Varie portate di pasta fresca fatta in casa e altri piatti dalla tradizione, donano un momento di puro piacere per chi ama gustare i veri sapori locali


(Guida Ristoranti Gazzetta Dell'Emilia & dintorni http://www.gazzettadellemilia.it/component/rsdirectory/entry/view/14-osteria-del-teatro.html )

- Due esempi di Ritaglio digitale. In alternativa basta stampare una pagina -

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Asfaltate 14 strade provinciali in zone di pianura. Nel Sorbolese si è lavorato anche di notte, per limitare i problemi al traffico. Entro fine agosto saranno completate le pavimentazioni nelle ultime tre strade provinciali, anche grazie al bel tempo. Serpagli:"Finalmente siamo riusciti a trovare le risorse, ma è solo l'inizio: le strade provinciali devono essere percorribili tutte in sicurezza."

Parma, 8 agosto 2018 – Sono state ben 14 le strade provinciali della zona di Pianura interessate da lavori di pavimentazione in questo inizio d'estate.
Per approfittare del bel tempo e completare i lavori di asfaltatura, limitando il più possibile i problemi al traffico, si è lavorato anche di notte. E' il caso della SP.62R della Cisa in comune di Sorbolo, dove i lavori notturni sono stati eseguiti nella notte tra il 25 e il 26 luglio e nella notte tra il 26 e il 27 luglio.

Ecco le altre strade su cui sono stati eseguiti lavori di pavimentazione:
• SP.357R di Fornovo tra Noceto e Medesano,
• SP.359R di Salsomaggiore e Bardi nella zona di Salsomaggiore,
• SP.92 San Nicomede in zona Salsomaggiore,
• SP.588R dei Due Ponti da Fidenza a Busseto a tratti,
• SP.9 di Golese tra Rivarolo e Vicomero,
• SP.10 di Cremona a Ronco Campo Canneto,
• SP.43 Trecasali-Torrile a Trecasali,
• SP.34 Padana Orientale a Mezzani,
• SP.96 Matteotti vicino al Ponte di San Siro,
• SP.16 degli Argini a Basilicanova,
• SP.18 del Pilastrello,
• SP.45 di Montechiarugolo,
• SP.95 della Resga in comune di Parma.

Entro fine agosto saranno ultimati anche i lavori sulle strade restanti: SP. 49 di Madregolo in zona di Collecchio, sulla SP. 120 del Parco del Taro nei comuni di Collecchio e Medesano e sulla SP. 11 di Busseto nella zona di Fontevivo tra Roncole e Busseto. Anche per Ferragosto si lavorerà.

"Sono stati mesi intensi, in cui abbiamo dato il massimo per rendere decenti le nostre strade della Bassa - afferma il Delegato alla Viabilità della Provincia di Parma Gianpaolo Serpagli -Abbiamo dato priorità alle strade ad alta percorrenza e alle principali direttrici. Lo sforzo fatto è stato particolarmente importante perché da diversi anni le pavimentazioni non venivano rifatte, per mancanza di risorse. Questa amministrazione ha contenuto tutte le spese all'osso e ha ottenuto importanti fondi regionali. Siamo coscienti che questo deve essere solo l'inizio e che nei prossimi anni bisogna continuare per questa via per rendere tutti i nostri 1400 km di strade percorribili nella massima sicurezza. Ringrazio gli amministratori dei comuni per aver condiviso con noi il piano delle pavimentazioni."

Nella foto, in senso orario: SP.62R della Cisa in comune di Sorbolo, SP.10 di Cremona a Ronco Campo Canneto, SP.357R di Fornovo tra Noceto e Medesano, SP.92 San Nicomede in zona Salsomaggiore.

 

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Piloti e assistenti di volo di Croatia Airlines in sciopero. La protesta è in programma per l'8 agosto. Lo Sportello dei Diritti informa i passeggeri sui possibili disagi

Rischio caos voli nel mese più caldo dell'anno per e la Croazia. Lo annunciano i sindacati in Croazia chiedendo ai piloti, assistenti di volo e meccanici degli aerei di aderire a uno sciopero l'8 agosto che inizierà alla 6 del mattino, in sostegno alle loro richieste a seguito alla rottura dopo un incontro con il primo ministro Andrej Plenković del 6 luglio. Le due sigle sindacali Piloti (HSPP) e l'Organizzazione dei Lavoratori della Croatia Airlines (ORCA) chiedono al Governo le condizioni necessarie per la risoluzione di un contratto collettivo. Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" avvisa i passeggeri delle grandi difficoltà che l'astensione causerà al regolare funzionamento del servizio di trasporto. Prima di mettersi in viaggio è, pertanto, consigliabile controllare lo stato del proprio volo sul sito della compagnia aerea per restare indenni.

Lo "Sportello dei Diritti" ricorda che il Regolamento CE n. 261/2004 all'art. 5, comma 3, pone una deroga al principio generale di responsabilità del vettore aereo stabilendo che "il vettore aereo operativo non è tenuto a pagare una compensazione pecuniaria a norma dell'art.7, se può dimostrare che la cancellazione del volo è dovuta a circostanze eccezionali che non si sarebbero comunque potute evitare anche se fossero state adottate tutte le misure del caso" e che lo sciopero, in linea di principio, rappresenta una circostanza eccezionale. E' tuttavia diritto del passeggero ottenere assistenza ed il rimborso del biglietto se non gli viene offerto un volo alternativo o se lo stesso diviene inutile rispetto al suo programma di viaggio iniziale.

(3 agosto 2018)

Ryanair cancellerà 600 voli in Europa la prossima settimana. Lo stop a causa di uno sciopero per 25 e 26 luglio dei piloti e degli assistenti di volo in Spagna, Portogallo e Belgio. Coinvolti circa 100mila passeggeri. Anche l'Italia potrebbe essere colpita.

Nel bel mezzo della stagione turistica estiva, la compagnia aerea low cost irlandese Ryanair ha annunciato di voler cancellare 600 voli in Europa programmati per il prossimo 25 e 26 luglio a causa di uno sciopero del personale in Spagna, Portogallo e Belgio. Queste cancellazioni, spiega la compagnia oggi, interesseranno un totale di circa 100.000 passeggeri considerando entrambi i giorni. "Fino a 200 voli giornalieri" saranno annullati da e per la Spagna, "50 da/per il Portogallo e 50 da/per il Belgio", ha chiarito Ryanair in una nota.

Anche l'Italia potrebbe essere colpita. In totale, quindi, circa 300 voli al giorno e 600 nei due giorni di sciopero. "All'inizio di luglio cinque sindacati hanno lanciato una 'chiamata allo sciopero' rivolta al personale di cabina di Ryanair di Belgio, Spagna, Portogallo e Italia. La compagnia afferma di aver offerto ai 100.000 passeggeri interessati "l'opportunità di essere riassegnati su un volo alternativo operante entro sette giorni prima o dopo il 25 e il 26 luglio". I clienti "possono anche ricevere un rimborso completo dei loro biglietti".

I passeggeri sono stati informati tramite posta o messaggi di testo e sono stati offerti la riprenotazione o la sostituzione completa dei biglietti. Questi scioperi "non hanno alcuna giustificazione e nessun altro scopo se non quello di rovinare la vacanza in famiglia e avvantaggiare le altre società", ha dichiarato il direttore marketing di Ryanair, Kenny Jacobs. Come aveva anticipato in data 3 luglio lo "Sportello dei Diritti" e ripreso dai media nazionali, la motivazione della protesta è «la richiesta di migliori condizioni di lavoro, il rispetto dei diritti per gli assunti di ciascuno Stato in cui opera la compagnia aerea e l'avvio di un tavolo per la negoziazione di un accordo collettivo».

L'azienda respinge le critiche e spiega che «le condizioni di lavoro dei dipendenti sono già tra le migliori del settore». "Il personale di bordo di Ryanair ha un buon stipendio, fino a 40.000 euro l'anno", ha detto Jacobs, sottolineando che per quanto riguarda i giorni di riposo, l'azienda è "leader del settore" e gli equipaggi di cabina ricevono "buone commissioni sulla vendita" dei prodotti a bordo. Solo lo scorso anno Ryanair, dopo molte pressioni, aveva concordato in linea di principio di riconoscere i sindacati. Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" una vera e propria dichiarazione di guerra Pertanto consigliamo ai passeggeri di controllare sui siti ufficiali degli aeroporti lo stato del volo per restare indenni.

(18 luglio 2018)

Ryanair, piloti in sciopero: a rischio i voli il 12 luglio. Attenzione lo sciopero è di quelli che hanno messo in ginocchio il traffico aereo a livello continentale. Il sindacato Forsa ha convocato 24 ore di astensione dal lavoro per la giornata di giovedì 12.

Sciopero in vista per i piloti Ryanair. Per il trasporto aereo in Europa, e quindi in parte anche nel resto del mondo, giovedì 12 luglio migliaia di turisti potrebbero avere problemi a raggiungere la loro destinazione per le vacanze.

I piloti irlandesi, affiliati al sindacato Forsa che include il sindacato dei piloti IALPA, hanno deciso di scioperare per 24 ore il 12 luglio.

Il 12 luglio è il primo giorno di vacanze estive in Irlanda del Nord. I piloti hanno deciso quasi all'unanimità di compiere azioni, compresi possibili scioperi. I sindacati dicono che Ryanair non sta "prendendo sul serio" le richieste dei piloti.

Altre minacce di azioni sociali sono sospese a Rynaair. In effetti, diversi sindacati europei Ryanair si incontreranno giovedì a Bruxelles per decidere cosa fare se la società si rifiuta di rispettare le leggi nazionali sul lavoro. Ryanair ha iniziato un processo di riconoscimento dei sindacati dei pilota lo scorso dicembre, ma non intende riconoscere le varie leggi nazionali sul lavoro, ha dichiarato il mese scorso il direttore marketing di Ryanair, Kenny Jacobs. Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" una vera e propria dichiarazione di guerra.

Pertanto vi consigliamo di controllare sui siti ufficiali degli aeroporti lo stato del vostro volo per restare indenni

(3 luglio 2018)

Senso unico alternato con semaforo sulla SP 73 a Casaltone - Dal 27 al 29 giugno, per lavori di ripristino della scarpata in corrispondenza del Cavo Botte.

Parma, 27 giugno 2018 – La Provincia di Parma – Servizio Viabilità comunica che viene istituito il senso unico alternato regolamentato da impianto semaforico sulla strada provinciale 73 di Casaltone al km.2+900 a parte dalle 7 del 27 giugno fino alle 18 del 29 giugno 2018, e comunque fino a fine lavori.

La misura si è resa necessaria per permettere di eseguire il ripristino della scarpata a lato della SP.73 di Casaltone al km.2+900 lato sinistro, in corrispondenza dell'immissione del Cavo Botte di Casaltone nel Cavo Gambalone Diversivo in Comune di Sorbolo.
Il cedimento della scarpata era infatti in progressivo peggioramento.

L'intervento verrà eseguito dal Consorzio di Bonifica con propri mezzi.

L'esecuzione di tali lavori rende necessario l'istituzione di senso unico alternato per la sicurezza degli utenti della strada

L'ordinanza avrà validità dall'installazione in loco dei segnali.

A Lecce rifanno il look alle strade ma sbagliano e rendono pericoloso un incrocio. La linea dello "Stop" dopo le "zebre" ed il semaforo. Mentre le strisce sulla parte più a rischio rimangono un miraggio

Se non fosse pericolosa ci sarebbe da ridere. Per fortuna che i cittadini più attenti continuano a contattare lo "Sportello dei Diritti" per segnalare anche le anomalie che si verificano sulle nostre strade. Questa volta accade a Lecce dove è stata rifatta la segnaletica orizzontale dell'intersezione fra via Alcide De Gasperi e via F. Poli, ma sono stati commessi gravi errori che possono costituire anche pericolo per pedoni e qualunque mezzo circoli su quell'incrocio.

Come si può constatare dalle fotografie trasmesseci da un tecnico che ha chiesto l'anonimato, la linea d'arresto del segnale di "Stop" è stata posta non solo ben oltre il semaforo ma anche a valle rispetto l'attraversamento pedonale e ciò in palese violazione dell'articolo 145 del regolamento d'attuazione del Codice della Strada che prescrive testualmente al comma 3 che "In presenza del segnale fermarsi e dare precedenza l'attraversamento pedonale, se esiste, deve essere tracciato a monte della linea di arresto, lasciando uno spazio libero di almeno 5 m; in tal caso i pedoni devono essere incanalati verso l'attraversamento pedonale mediante opportuni sistemi di protezione (fig. II.435).".

La conseguenza evidente è il pericolo per i pedoni che si trovano ad attraversare quella porzione d'incrocio, mentre per la parte più rischiosa, quella di via Alcide De Gasperi, le strisce continuano a rimanere un miraggio. Non ci resta che invocare - rileva Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" – un immediato intervento correttivo degli uffici competenti dell'amministrazione comunale per evitare qualsiasi conseguenza a carico di coloro che attraversano queste strade.

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Lecce, 07 giugno 2018

Turismo Parma. Sequestro Camping "I Pianelli" di Berceto, Cardinali (Pd): "Scongiurare la chiusura nel periodo estivo".Per il consigliere Dem il complesso sarebbe un'irrinunciabile risorsa attrattiva per il territorio

Il sequestro da parte dell'autorità giudiziaria del Camping "I Pianelli" di Berceto per presunta lottizzazione abusiva è al centro di un'interrogazione del consigliere regionale del Partito democratico Alessandro Cardinali, che chiede alla Giunta se sia possibile attivarsi per scongiurarne la chiusura nel periodo estivo. "Il complesso costituisce un'irrinunciabile risorsa attrattiva ed economica per tutto il territorio bercetese, caratterizzato da fragilità del sistema produttivo- sottolinea il consigliere Dem- non solo per i posti di lavoro che offre agli abitanti della zona, ma anche per l'indotto che genera".

Secondo l'esponente del Pd, infatti, il camping sarebbe situato in posizione strategica sulla strada nazionale della Cisa e farebbe registrare presenze costanti tutto l'anno, con un picco di presenze giornaliere di circa un migliaio di persone nel periodo estivo, turisti che poi visitano anche i centri medievali circostanti. Lo scorso novembre, però, il Camping "I Pianelli" è stato posto sotto sequestro cautelativo per una presunta lottizzazione abusiva a seguito delle indagini condotte dai Carabinieri. "L'attività investigativa- rimarca Cardinali- è uno strumento indispensabile per garantire che tutto venga svolto nella legalità, nell'interesse della comunità e, nello stesso tempo, degli stessi gestori della struttura. Ma la sua chiusura, soprattutto in vista dell'imminente stagione estiva, produce danni cospicui a tutta l'economia della zona".

In vista di questa affluenza massiccia di persone, infatti, sarebbero numerosi gli artigiani e i commercianti locali che avrebbero fatto investimenti per soddisfare le richieste di un pubblico variegato e internazionale.

Il consigliere, pertanto, evidenzia la necessità di una revisione della vigente disciplina regionale, almeno per le zone montane turisticamente disagiate, e chiede alla Giunta "se sia a conoscenza del sequestro della struttura e del fatto che l'udienza sia stata fissata per il prossimo novembre".

 

Cardinali, infine, chiede all'esecutivo regionale "se intenda, nel pieno rispetto delle norme vigenti e della legalità, valutare se sussistano eventuali condizioni che permettano l'apertura estiva del complesso, scongiurando le gravi ricadute economiche e sociali che altrimenti potrebbero verificarsi". (Giulia Paltrinieri)

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Osteria del Teatro. Nel cuore di Parma l'Osteria del Teatro si affaccia sulla piazza San Bartolomeo, nelle immediate vicinanze del teatro Regio; un locale caratteristico ed accogliente dove si celebra la cucina tipica di Parma, fatta di sapori antichi, con l'utilizzo di materie prime di qualità.

All'Osteria del Teatro si possono degustare i salumi locali, le varie portate di pasta fresca fatta in casa ed i piatti tipici della tradizione, serviti in maniera molto originale su dei dischi in vinile come sottopiatti, regalando un'esperienza di evasione musicale oltreché gastronomica.

Locale con Dehors.
E' a disposizione dei Clienti, una caratteristica e curata area dove si può pranzare o cenare all'aperto.
Convenzione Farm Run 2018 - Per gli Atleti e i loro accompagnatori: SCONTO 15% sulla carta

Osteria del Teatro
Piazza San Bartolomeo
43121 Parma
telefono: 0521 18 56 233

Web Site: http://www.osteriateatro.com/osteriadelteatro/default.asp   

Iscrivetevi alla FARM RUN vi divertirete e avrete lo sconto http://www.farmrun.it 

Troppa puzza in aereo: pilota costretto ad atterraggio di emergenza. Un volo partito dall'aeroporto di Schiphol nei Paesi Bassi e diretto a Gran Canaria in Spagna è atterrato in Portogallo a causa del cattivo odore emanato da un passeggero

Con buone probabilità si è trattato dell'aereo più puzzolente del mondo. Potrebbe intitolarsi così l'avventura, finita bene, di un volo Transavia partito dall'aeroporto di Schiphol nei Paesi Bassi e diretto a Gran Canaria in Spagna. Destinazione che l'aereo non ha mai raggiunto. Perché a bordo c'era troppa puzza. Un passeggero ha infatti emanato odori quantomeno sgradevoli tanto da causare vomiti e svenimenti dei presenti.

Un disagio che ha suscitato le proteste dei passeggeri e che ha convinto il pilota a richiedere un atterraggio di emergenza alla torre di controllo dello scalo di Faro, nel sud del Portogallo.

Come riferito dal portavoce della Transavia la puzza proveniente dal passeggero aveva invaso la cabina di pilotaggio e tutto il velivolo in maniera talmente forte da non lasciare scelta. L'unica possibilità di continuare il volo e portare tranquillamente destinazione tutti i viaggiatori era provvedere a un'igienizzazione immediata.

Secondo quanto riferito, il personale a bordo del servizio Transavia ha cercato di metterlo in quarantena in un bagno del Boeing 737 prima che i piloti fossero costretti a deviare il volo. Così dopo aver chiesto e ottenuto senza indugio l'autorizzazione alla discesa, il pilota è atterrato nell'aeroporto di Faro. E qui il wc e la cabina sono stati puliti e ventilati dopodichè l'aereo è ripartito verso la sua destinazione finale. Stranamente, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", non è stato il primo incidente maleodorante su un volo della Transavia quest'anno. A febbraio, un aereo Transavia da Dubai ad Amsterdam è stato costretto a fare un atterraggio di emergenza nella capitale austriaca di Vienna, dopo che un passeggero non riusciva a smettere di scoreggiare , causando una rissa tra diversi passeggeri. Tutto è bene quel che finisce bene.

(31 maggio 2018)

Per le reti urbane di Modena, Carpi e Sassuolo il servizio sarà garantito dalle ore 6,30 alle ore 8,30 e dalle ore 12 alle 16; servizio extraurbano garantito dalle ore 6 alle ore 8,30 e dalle ore 12,30 alle 16.

MODENA, 19 MAGGIO 2018 - SETA S.p.A. comunica che per lunedì 21 maggio è stato indetto da parte delle Organizzazioni Sindacali Fit-Cisl, Uil Trasporti, Faisa-Cisal e Ugl-Fna uno sciopero provinciale di 24 ore. Inoltre, l'Organizzazione Sindacale USB Lavoro Privato ha proclamato per la stessa data uno sciopero di 4 ore. L'adesione allo sciopero da parte del personale SETA potrebbe dar luogo a disagi, pregiudicando la regolarità del servizio nel bacino provinciale di Modena con le modalità di seguito elencate.

Servizi urbani di Modena, Carpi, Sassuolo: servizio garantito dalle ore 06,30 alle ore 8,30 e dalle ore 12,00 alle ore 16,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle restanti fasce orarie.
Servizio extraurbano: servizio garantito dalle ore 06,00 alle ore 8,30 e dalle ore 12,30 alle ore 16,00. Possibili astensioni dal lavoro nelle restanti fasce orarie.

Il servizio riprenderà regolarmente con le corse che inizieranno dopo il termine delle eventuali astensioni dal lavoro. Informazioni in tempo reale sull'effettivo passaggio dei bus sono disponibili direttamente sul proprio smartphone/tablet, scaricando l'applicazione gratuita "Seta", disponibile negli store online delle piattaforme Apple, Android e Nokia/Windows. Il servizio è accessibile anche attraverso la sezione "Quanto manca?" del sito internet di Seta www.setaweb.it.

Per ogni ulteriore informazione è a disposizione degli utenti il servizio telefonico di SETA al numero 840 000 216.

Panchine gialle per chi fa l'autostop: l'idea da importare da Lugano a Roma. Sono state installate in Svizzera oggi a Brè, Aldesago, Albonago e Cassarate. Appositamente pensate per chi cerca un passaggio

Il bus non passa? C'è sempre l'autostop. E da oggi a Lugano ci sono anche le "panchine condivise".

Appositamente pensate per chi cerca un passaggio in auto, complementari al trasporto pubblico. Il progetto è nato da un'idea della Commissione di quartiere della città di Lugano, a cui il Municipio ha concesso gli spazi necessari. Le prime quattro panchine per autostoppisti, di colore rigorosamente giallo, sono comparse questa settimana nelle zone di Brè, Aldesago, Albonago e Cassarate, vicino ad altrettante fermate del bus. In prossimità di ognuna sono stati installati anche degli appositi cartelli, con spiegazioni sul funzionamento del servizio. Una panchina è installata anche a Ruvigliana.

Il progetto, ha fatto sapere la Commissione di quartiere nei mesi scorsi, prevede una fase di test per i prossimi sei mesi. Dopodiché, in base al responso della popolazione, si vedrà se estenderlo nel tempo e magari al resto della città. Non sarà di certo il modo per risolvere il problema dei trasporti, sostiene Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", ma si tratta di un elemento originale di arredo urbano.

Le panchine scarseggiano, dunque, in città dove l'effetto ottenuto sarebbe almeno doppio: moltiplicare le rare sedute e offrire la possibilità a chiedere un passaggio per casa comodamente seduti. Un'iniziativa basata sulla fiducia e sul senso di responsabilità. Chi transita con la macchina potrà dare un passaggio a chi ne ha bisogno, e magari è anche un conoscente.

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(17 maggio 2018)