Sabato, 16 Marzo 2013 15:21

Il sistema su gomma tiene. -1,25% il calo delle aziende In evidenza

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di LGC - 12 marzo 2013 -
Sono 161.327 le imprese attualmente attive in Italia nel settore dell'autotrasporto e della logistica, rispetto al 2011 il calo è dell'1,12%.

Nella graduatoria nazionale delle regioni, la Lombardia, con 28.571 imprese, si conferma anche nel 2012 come la prima regione italiana per l'autotrasporto e la logistica, seguono nell'ordine il Lazio con 18.178 imprese, l'Emilia-Romagna (15.813), il Veneto (14.250), la Campania (13.842) ed il Piemonte che, con 11.171 imprese, chiude la classifica delle prime sei regioni per densità di operatori del settore. I dati citati derivano da uno studio realizzato dall'Osservatorio Autopromotec, che è la struttura di ricerca di Autopromotec, la più specializzata rassegna espositiva internazionale delle attrezzature e dell'aftermarket automobilistico.
- 90% è su gomma -
Il settore dell'autotrasporto merci su gomma, sottolinea l'Osservatorio Autopromotec, continua a rivestire un ruolo di primo piano nel contesto economico nazionale in quanto rappresenta la modalità assolutamente prevalente (oltre il 90% del totale delle modalità di trasporto) di movimentazione dei beni sul territorio. Una preponderanza, quella del trasporto delle merci su gomma, che se da un lato sottolinea la maggior capacità della strada nel soddisfare la domanda del sistema produttivo, dall'altro la correla strettamente agli andamenti dell'economia e, come purtroppo accade nell'attuale difficile congiuntura, al conseguente calo dei volumi degli scambi. La struttura dimensionale dell'autotrasporto nazionale riflette la caratterizzazione dominante di piccole imprese del nostro Paese ed evidenzia pertanto un numero elevatissimo di padroncini (operatori individuali con un solo mezzo) e poche grandi flotte.
- flessibilità coi padroncini -
Secondo l'Osservatorio Autopromotec, se i grandi operatori dell'autotrasporto possono offrire maggiore efficienza organizzativa e nuovi sistemi di gestione dei carichi, i padroncini sono però in grado di assicurare maggiore flessibilità nell'adattarsi a mutate condizioni del mercato ed affrontare così con successo anche l'agguerrita concorrenza degli autotrasportatori dei Paesi dell'Est Europa
- criticità nella rete viaria italiana e nella congestione -
Sulle capacità competitive dell'autotrasporto italiano, continua l'Osservatorio
Autopromotec, incidono però negativamente anche le criticità della rete viaria nazionale e la congestione del traffico che determinano l'abbassamento della velocità commerciale dei veicoli, con evidenti ripercussioni sui costi dell'autotrasporto e sulla sostenibilità ambientale. L'autotrasporto su strada nel nostro Paese, tra veicoli commerciali ed industriali, impiega complessivamente oltre 4.900.000 mezzi che, secondo l'Osservatorio Autopromotec, pongono in primo piano l'importanza dell'innovazione tecnologica che negli ultimi anni sta interessando tutto il settore sia dal punto di vista della sicurezza che da quello del contenimento dei consumi e delle emissioni.