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Una intera giornata da dedicare alla propria salute e al benessere nella splendida cornice del parco della Villa Meli Lupi a Vigatto: domenica 9 settembre, dalle 10 alle 19, con ingresso gratuito, l'associazione culturale "Le Monadi", con il patrocinio del Comune di Parma, organizza la sesta edizione di "Benessere in Villa", un momento per entrare in contatto con tante discipline per prendersi cura di se stessi. L'iniziativa è stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa, a cui hanno partecipato Nicoletta Paci, assessora alla Sanità e all'Associazionismo; Lena Tritto e Claudia Politi Persson dell'Associazione Culturale Le Monadi.

"Il Comune di Parma ha patrocinato, anche quest'anno, – ha spiegato l'assessora alla Sanità, Nicoletta Paci – questo bell'evento che prevede diverse attività volte a pubblicizzare e migliorare il rapporto con pratiche legate al benessere".

Claudia Politi Persson, Presidente dell'Associazione Culturale Le Monadi, ha ricordato che "si tratta della sesta edizione di una giornata dedicata al benessere, per presentare diversi operatori del territorio in modo da soddisfare le esigenze delle persone che intendono migliorare la qualità della propria vita. Il programma della giornata è molto ricco e prevede ben 16 conferenze". La Presidente ha ricordato che ci sarà la possibilità, grazie alla collaborazione con FIAB Bicinsieme di raggiungere Villa Meli Lupi in bici con la partenza alla mattina da Parma e due rientri, uno in tarda mattinata ed uno al pomeriggio.

Lena Tritto, dell'Associazione Culturale Le Monadi, ha ringraziato le associazioni che hanno messo a disposizione i laboratori per bambini. "La giornata vuole essere una grande vetrina – ha detto – con attività all'aria aperta e coinvolge l'intera frazione di Vigatto".

"Benessere in Villa" vuole essere un luogo di incontro e di scambio fra chi vuole occuparsi della propria salute e del proprio benessere e chi di questo ha fatto una professione. Ci saranno conferenze divulgative, workshop, lezioni dimostrative e stand con operatori professionisti saranno a disposizione di tutte le persone che desiderano incontrare e conoscere discipline, metodiche naturali, pratiche per la salute e il benessere: naturopatia, floriterapia, fitoterapia, aromaterapia, al reiki, meditazione, sistema aura soma, feng shui, counseling, tarologia. Arteterapia, riflessologia plantare, shiatsu, massaggio psicosomatico, massaggio on site, massaggio sonoro armonico con campane tibetane, yoga della risata, scuole di naturopatia, reiki counseling e shiatsu.

Nell'incantevole cornice di Villa Meli Lupi a Vigatto oltre alla possibilità di conferenze e lezioni dimostrative gratuite delle varie discipline in spazi dedicati, saranno a disposizione dei partecipanti tante attività dedicate ai bambini e alla mobilità sostenibile.

L'area bimbi prevederà percorsi di pedagogia e didattica per l'infanzia, arteterapia. letture animate, laboratori, attività di manipolazione, attività di travaso, attività di scoperta sensoriale e motricità fine e la presenza di un "angolo morbido" per i piccolissimi.

Lo spazio dedicato alla mobilità verde e sostenibile proporrà laboratori esperienziali dedicati a chi ama andare in bicicletta, un laboratorio di recupero e manutenzione di biciclette usate e tante informazioni su cicloturismo lento e dolce.

Inoltre, per la giornata di domenica 9 settembre Fiab Parma organizza una "Pedalata family bike e adulti" da Parma a Vigatto, con ritrovo al parco Bizzozero (via Bizzozero 15) alle ore 9.15 (la registrazione prevede un costo assicurativo di 3 euro) per tutti coloro che volessero raggiungere la destinazione in bicicletta.

Sarà presente infine, per tutta la giornata, un'area ristoro allestita nel parco della Villa a cura del Circolo Anspi "La Famiglia" di Vigatto.

Per info: Lena Tritto, cell. 338 6168358 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  FB Lena Tritto
Claudia Politi Persson / Ass. Le Monadi Cell. 340 9945603 Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.  www.lemonadi.it 

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Giovedì, 06 Settembre 2018 08:36

Vaccini. Conferma dell'obbligo

Vaccini. Conferma dell'obbligo, il presidente Bonaccini e l'assessore Venturi: "Una vittoria del buonsenso e della scienza. E la conferma che avevamo ragione quando in Emilia-Romagna lo introducemmo due anni fa". Dopo l'emendamento della maggioranza al Milleproroghe che cancella il rinvio di un anno. "Una decisione che mette al riparo il tema della salute pubblica dal dibattito politico. Insensato opporsi a quanto sostiene l'intera comunità scientifica"

Bologna - "E' innanzitutto la vittoria del buonsenso: è la risposta giusta alle tante richieste di medici, pediatri, esperti di sanità, ma anche di famiglie e dirigenti scolastici, che a più riprese avevano contestato una scelta rischiosa per la salute dei più piccoli e dell'intera collettività. E sarebbe una vittoria anche per noi, la conferma della correttezza della scelta che avevamo fatto come Regione: l'Emilia-Romagna, lo ricordiamo con orgoglio, ha aperto per prima un percorso con l'approvazione della legge regionale sull'obbligo vaccinale per l'iscrizione ai nidi nel novembre 2016, anticipando la normativa nazionale".
E' quanto affermano il presidente della Regione, Stefano Bonaccini, e l'assessore alle Politiche per la salute, Sergio Venturi, commentando la notiziadella presentazione, da parte della maggioranza parlamentare, di un emendamento al Milleproroghe che sopprime il rinvio di un anno dell'applicazione del divieto di frequenza scolastica in assenza delle vaccinazioni obbligatorie, introdotto al Senato.

"Non abbiamo mai avuto dubbi in proposito- aggiungono-: la salute pubblica va tutelata, in particolare quella dei bambini, soprattutto dei più deboli. Questo ci ha portato ad avviare un percorso complesso, che alla fine ci ha premiato: ad oggi, in Emilia-Romagna la copertura vaccinale complessiva contro le quattro malattie per le quali abbiamo introdotto l'obbligo regionale, e dunque difterite, tetano, poliomielite ed epatite B, ha superato il 97% tra i nati nel 2016. Oltre la soglia di sicurezza del 95% indicata dall'Organizzazione mondiale della sanità. Non possiamo, dunque, che essere profondamente soddisfatti- concludono Bonaccini e Venturi-, perché questa, lo ripetiamo, è una vittoria del buonsenso ma anche della scienza e delle istituzioni sanitarie. Una decisione che, giustamente, mette al riparo il tema della salute pubblica da quello che sono confronto e polemica politica".

Martedì, 04 Settembre 2018 08:38

Allarme calabroni Killer in Europa

Germania: 18 persone attaccate da calabroni asiatici. Allarme calabroni Killer in Europa. Alla festa del vino a Weingarten, in Germania, diciotto persone sono state ferite da calabroni questa domenica. Tredici delle vittime sono state ricoverate in ospedale. I calabroni hanno attaccato il gruppo "per nessuna ragione apparente", ha dichiarato un ufficiale di polizia locale. I servizi di soccorso sono intervenuti con due ambulanze e dieci altri veicoli per trasportare i feriti negli ospedali vicini. Un esperto di calabroni è stato chiamato sulla scena dell'attacco per neutralizzare il nido.

In Italia il 18 ottobre 2015, un anziano di 87 anni morì e la moglie fu ricoverata in ospedale per le punture di uno sciame di calabroni, che li aveva attaccati, mentre cercavano funghi nei boschi tra Lenta e Gattinara, in provincia di Vercelli. Si tratta molto probabilmente di calabroni giganti provenienti da Asia, Giappone e Cina che sarebbero arrivati in Europa all'interno di un container di ceramiche cinesi e si sarebbero diffusi in Francia, Portogallo, Spagna e anche in Inghilterra.

Queste creature giganti sono simile alle comuni vespe ma misurano la grandezza di un pollice umano. La loro puntura inietta una potente sostanza che contiene ben 8 sostanze chimiche altamente tossiche per l'uomo.

La Francia conta ben sei vittime per la puntura di questi calabroni giganti ben noti come Vespa Mandarini. Una di queste vittime è un signore di 54 anni che è stato attaccato da uno sciame di calabroni dopo averli disturbati nel loro nido, sicuramente senza volerlo. La sostanza che viene iniettata provoca uno shock anafilattico che se non è tamponato immediatamente con una iniezione di cortisone è letale. Quando la vespa mandarini punge il dolore che si prova è simile ad un chiodo rovente nella pelle, come hanno descritto alcuni malcapitati.

L'allerta in Europa è massima, sottolinea Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti" e purtroppo, dopo l'episodio di oggi, anche in Italia. Questi predatori sono terribili a tal punto da non temere l'uomo e cibano le loro larve con gli insetti comuni che uccidono senza pietà.

Lecce, 3 settembre 2018

Domenica, 02 Settembre 2018 08:33

Diabete, a colazione il latte è meglio dei farmaci

Diabete, a colazione il latte è meglio dei farmaci: abbassa il livello di glucosio nel sangue. Secondo una nuova ricerca, una dose quotidiana di latte a colazione può contribuire a prevenire malattie come il diabete e l'obesità.

Il latte è pieno di risorse. Oltre ad essere un alimento gustoso e è sempre stato un elemento fondamentale della nostra dieta per la ricchezza della sua composizione in nutrienti. Ora a quanto pare rappresenta un'arma naturale contro il diabete poiché riesce ad abbassare i livelli di glucosio nel sangue.

Quando? Lo sappiamo tutti, con la prima colazione che è il pasto più importante della giornata. Per ottenere i migliori benefici sulla nostra salute, pare che non debba mancare una dose quotidiana di latte. A darci questa notizia sono i ricercatori del dipartimento Human Nutraceutical Research Unit, presso la University of Guelp, in Canada, che hanno analizzato gli effetti delle proteine del latte sul livello di glucosio nel sangue, in abbinamento con un'abbondante colazione a base di cereali, dall'alto apporto di carboidrati. In esame, oltre al glucosio, anche la sensazione di sazietà e gli effetti del latte a seguito del consumo di altri cibi durante la giornata.

Nello specifico, gli scienziati hanno osservato che la concentrazione di glucosio nel sangue sarebbe inferiore dopo una colazione a base di cereali e latte, rispetto ad una con cereali ma a base d'acqua. Inoltre, abbassare il livello di glucosio è associato alla prevenzione di malattie gravi, come il diabete e l'obesità. «Le malattie del metabolismo sono in aumento in tutto il mondo», ha dichiarato dottor H. Douglas Goff. «Il diabete di tipo 2 e l'obesità sono fonte di enorme preoccupazione per la salute degli esseri umani. Per questo vogliamo agire per sviluppare strategie alimentari che inducano la riduzione del rischio e aiutino a gestire il diabete e l'obesità, dunque permettendo agli individui di godere di una salute migliore».

Ma non è tutto. Il team ha rilevato anche che il consumo di latte con una colazione ad alto apporto di carboidrati può ridurre il glucosio anche dopo il pranzo. In più, le proteine del latte sarebbero in grado anche di ridurre l'appetito dopo il pasto, dato che la digestione delle proteine naturali contenute nel latte rilascia degli ormoni gastrici che agevolano la digestione ed enfatizzano la sensazione di sazietà.

Il latte che cos'è? Questo alimento è importante anche soprattutto per il contenuto di minerali, in particolare calcio e fosforo, presenti in un rapporto ottimale, di magnesio, zinco, rame e selenio, e di vitamine come la A, D, E e K, la vitamina C, l'acido folico e la riboflavina.

Inoltre, come dimostrato recentemente, il latte è ricco di "componenti minori", molecole presenti in piccole quantità, come i peptidi ma in grado di svolgere azioni biologiche particolarmente importanti per il benessere della persona: antiossidanti, antipertensive, antinfiammatorie, immunomodulanti e altro. Poiché svolgono "funzioni" fisiologiche benefiche per l'uomo queste molecole sono chiamate "componenti funzionali" del latte. L'industria lattiero-casearia si è molto impegnata, soprattutto negli ultimi anni, per individuare tecnologie idonee a conservare nel tempo e nelle migliori condizioni i nutrienti e le molecole funzionali presenti nel latte. Inoltre ha studiato e prodotto i cosiddetti "latti speciali", ossia alimenti funzionali adatti a tutti i consumatori, anche a quelli che hanno particolari esigenze nutrizionali.

Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", questo studio conferma l'importanza di consumare il latte a colazione al fine di migliorare il processo di digestione dei carboidrati e aiutare a tenere in regola il livello di glucosio. I nutrizionisti hanno sempre enfatizzato l'importanza di consumare una sana colazione, e questo studio incoraggia gli individui ad integrare il latte nelle loro abitudini.


( 27 agosto 2018 )

Domenica 26 agosto 2018 ultimo appuntamento estivo ricco di iniziative gratuite per la rassegna Salute & Benessere sotto il cielo de La Caplèra.
 
 
Ultimo appuntamento estivo con la rassegna "Salute & Benessere sotto il cielo de La Caplèra", situata in strada Costa Garibalda, 11 a Medesano e già dimora del Maestro Romano Gandolfi.
Durante la giornata di DOMENICA 26 AGOSTO si susseguiranno diverse iniziative - per la maggior parte gratuite - con PRENOTAZIONE fino ad esaurimento posti - come da programma che segue:
MATTINO
 
10.00 - 12.00Sessioni individuali (trattamenti Tao per il risveglio delle emozioni ed eliminare i blocchi di chakra e meridiani e Californiano per liberarsi dallo stress e rilassarsi, campane tibetane) - con contributo
 
12.00 - 14.00 Light lunch con contributo riservato a chi fa i trattamenti individuali
 
POMERIGGIO
 
14.00 - 15.00 Workshop gratuito trattamenti Tao e Californiano con Tamara Antic
 
15.00 - 16.00 Lezione gratuita di YOGA della RISATA e YOGA NIDRA con Tamara Antic (portare tappetino e mettersi abiti comodi)
 
16.00 - 17.00 Workshop gratuito sulla MOTIVAZIONE con la dott.ssa in psicologia e counselor Letizia Ciabattoni
 
17.00 - 18.00 Workshop gratuito sulle EMOZIONI con il coach Marco Becchi
 
18.00 - 19.00 Workshop gratuito sulla FISICA QUANTISTICA con il medico dottor Gabriele Restori
 
19.00 - 20.00 Concerto gratuito di MUSICA BIOLOGICA con il compositore e chitarrista Andrea Conti
 
Durante il pomeriggio sarà possibile degustare gratuitamente thè, tisane, prodotti naturali e dietetici.
 
L'evento è organizzato con l'Associazione Gea - quota contributiva per i non iscritti € 10.
 
SERA
 
20.00 - 22.00 Momento conviviale con piatti vegani e tradizionali della tradizione araba - parlando di MEDICINA ANTIAGING a tavola con il medico estetico dottor Naser Jabbarpour - contributo per chi viene solo alla cena € 25 - per chi partecipa ad una o più attività € 20.
 
Ulteriori INFO e PRENOTAZIONI
Tutte le iniziative in programma sono a numero chiuso fino ad esaurimento posti ed è necessario prenotarsi inviando un sms o messaggio whatsapp al numero 338 5219408 o una mail a Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. indicando nome, cognome di ciascun partecipante e a quali attività si vuole partecipare.
 
La rassegna Salute & Benessere, curata dalla giornalista Francesca Caggiati, ha il patrocinio della Provincia di Parma e di Arga Emilia Romagna.
 
In caso di maltempo il programma potrà subire variazioni.

 

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Ambiente e alimentazione: trovato il glifosato in molte famose marche di cereali. I prodotti di una dozzina di famosi marchi di cereali contengono il glifosato, un pesticida considerato cancerogeno. L'allarme del gruppo ambientalista statunitense Environmental Working Group (EGW). Non c'è solo il grano a rivelarsi zeppo di glifosato.

Di 45 prodotti di avena analizzati dall'organizzazione, 43 presentano tracce di glifosato, un erbicida che può causare il cancro negli animali e "probabilmente" negli esseri umani, secondo l'Agenzia internazionale per la ricerca sul cancro. In 31 campioni, i livelli sono anche superiori a 0,01 milligrammi al giorno, il valore limite per i minatori, secondo gli scienziati di EWG. Il pesticida è stato anche trovato in circa un terzo dei 16 campioni provenienti da colture biologiche, anche se i livelli di glifosato erano ben al di sotto dei limiti previsti. La sostanza può provenire da campi vicini.

Secondo EWG, l'Autorità alimentare statunitense ha rilevato tracce di diserbante in alcuni alimenti da almeno due anni, ma ha nascosto queste informazioni al grande pubblico. Con questo studio, l'organizzazione ora vuole rendere pubbliche queste informazioni. Anche i dati compilati da un chimico della FDA e presentati ad altri chimici in una riunione in Florida hanno mostrato residui del pesticida in diversi tipi di prodotti a base di avena. Nei risultati condivisi, i livelli variano dallo zero, rilevato in diversi prodotti biologici, a 1,67 parti per milione, secondo la presentazione. I livelli di glifosato più alti sono stati trovati in due campioni di Quaker Old Fashioned Oats. Anche tre campioni di Cheerios avevano un alto livello di sostanza. Il glifosato, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", è l'ingrediente attivo di Roundup, un potente erbicida sviluppato da Monsanto, azienda appena acquistata dalla tedesca Bayer per l'enorme cifra di 63 miliardi di euro.

Ad agosto, la Monsanto è stata condannata al pagamento di 289 milioni di dollari ad un giardiniere ammalatosi di cancro, in quanto non avrebbe adeguatamente avvertito sui rischi nell'utilizzo del prodotto contenente glifosato.

(16 agosto 2018)

Pubblicato in Agroalimentare Emilia

Interrogazione del Consigliere Regionale Michele Facci su infezione da West Nile. Il sottoscritto Consigliere Regionale Michele Facci. 

Premesso che:
- Secondo gli ultimi dati riportati dalla stampa locale, dal mese di giugno 2018 ad oggi in Emilia-Romagna vi sono stati 25 casi noti di infezione per febbre da "West Nile", di cui 12 nell'area metropolitana di Bologna. Diciassette di questi casi avrebbero riguardato soggetti donatori di sangue. Nella provincia di Ferrara vi sono stati invece ben tre decessi nel giro di poco più di un mese;
- La trasmissione del virus avviene tramite la zanzara del genere Culex, da sempre molto diffusa nel territorio del Delta del Po, ed è particolarmente favorito dal clima subtropicale degli ultimi mesi, specie nelle zone di campagna;
- Il sistema regionale di sorveglianza dell'Emilia-Romagna avrebbe confermato la sussistenza dei presupposti per una condizione endemica nei territori tra Rovigo (in Veneto vi sono stati oltre 50 casi di febbre West Nile fino ai primi giorni di agosto, di cui 19 mediante forme neuroinvasive) e Ferrara, dovuta alla diffusa circolazione del virus;

Considerato che
- Gli animali portatori del virus "killer" sono stati individuati in diverse tipologie di volatili, alcune delle quali molto diffuse nei nostri territori, come corvi e gazze;
- Secondo quanto riferito dal reparto di infettivologia dell'Azienda ospedaliera universitaria di Ferrara, la massiccia presenza di corvi e gazze lungo l'argine del Po dovrebbe suggerire l'introduzione di forti forme di contrasto al fenomeno, come nuove vaccinazioni per l'uomo, ed efficaci piani di controllo per i volatili;

Tutto ciò premesso,

INTERROGA
La Giunta per sapere

- chiede quale sia il giudizio dell'Assessorato competente in ordine al progressivo aumento delle infezioni letali da febbre West Nile, e quali siano le misure di prevenzione e di contrasto che l'Amministrazione regionale, tramite i propri Dipartimenti e settori specifici, intende adottare;
- chiede se sia già allo studio dei settori preposti un piano straordinario di abbattimento dei volatili ritenuti tra i principali portatori del virus, ovvero delle zanzare del genere Culex che ne costituiscono il vettore finale;
- chiede inoltre se l'amministrazione, di fronte a questa nuova emergenza sanitaria, non ritenga necessaria la previsione di nuove forme di profilassi per l'uomo, da condividere con i competenti Dipartimenti sanitari e con l'Istituto superiore di Sanità.

Il Consigliere
(Avv. Michele Facci)

Lunedì, 13 Agosto 2018 09:22

Dormire troppo, accorcia la vita!

Non dormire troppo durante la tua vita... Potresti morire prima. Una ricerca britannica rivela che dormire più di 8 ore a notte è dannoso per la salute. Oltre le 10 ore, aumenta significativamente il rischio di contrarre malattie cardiovascolari

Chi dorme non piglia pesci, ma potrebbe vedersi accorciata anche la propria esistenza. Non è una boutade ferragostana, ma lo sostiene uno studio che potrebbe non piacere ai pigri.

A trarre la conclusione più audace sono stati ricercatori britannici che hanno studiato il nostro sonno: dormire troppo può portare alla morte prematura. L'esito dello studio si basa su oltre 74 ricerche condotte tra il 1970 e il 2017 e su un campione molto ampio di oltre 3 milioni di soggetti.

Ciò che dà (sfortunatamente) un po' di credito alla tesi secondo cui le persone che dormono più di 10 ore a notte hanno un ulteriore 30% di possibilità di morire prematuramente e che la ricerca sia stata riportata dall'autorevole rivista scientifica americana "Journal of American Heart Association". Le notti prolungate a letto, fra l'altro, aumenterebbero il rischio di morte per ictus del 56% e la probabilità di soccombere alle malattie cardiovascolari del 49%."Ci sono fattori patofisiologici culturali, sociali, psicologici, comportamentali, ambientali che influenzano il nostro sonno, come il dovere di prendersi cura dei propri figli o di un familiare, ma anche orari di lavoro irregolari, malattie fisiche o mentali, o l'apertura dei negozi 24/24 nelle nostre società moderne ", anticipa Chun Shing Kwok del dipartimento scientifico e tecnologico dell'Università di Keele, all'agenzia Press Association. Insomma, dormire il giusto e dormire bene per vivere una vita equilibrata e longeva. Come ripetiamo spesso noi dello "Sportello dei Diritti", rileva il presidente Giovanni D'Agata, avevano ragione i nostri antenati quando dicevano che «in medio stat virtus», («la virtù sta nel mezzo»).

(12 agosto 2018)

La Società Boehringer Ingelheim, facendo seguito alla precedente comunicazione della "Circolare n. 32 del 18/01/2018 e n. 56 dell'8/2/2017" di ritiro dal commercio di alcuni lotti della specialità medicinale Guttalax, ha chiesto di sospendere immediatamente la distribuzione dei lotti 532385A con data scadenza 31.07.2020, 532394A con data scadenza 31.07.2020, 532855A con data scadenza 30.09.2020 e 532856A con data scadenza 30.09.2020 della specialità medicinale GUTTALAX*OS GTT 15ML 7,5MG/ML – AIC 020949020.

Del nuovo ritiro lo ha comunicato la stessa azienda farmaceutica che ne ha predisposto il ritiro.

Guttalax si usa nel trattamento di breve durata della stitichezza occasionale negli adulti e nei bambini. Il provvedimento del febbraio 2017, evidenzia Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", si era reso necessario a seguito della comunicazione della ditta concernente il risultato fuori specifica per il prodotto di degradazione C-Oxide emerso durante gli studi di stabilità.

(10 luglio 2018)

Sigaretta elettronica esplode in tasca: Jason Curmi mostra i suoi jeans a brandelli e le gravi ustioni alla coscia e alla mano mentre lotta per camminare e sedersi tre settimane dopo l'esplosione

Prima le scintille, poi le fiamme. Un uomo ha riportato ustioni di terzo grado alla gamba dopo l'esplosione della sigaretta elettronica che teneva nella tasca dei jeans. Jason Curmi, dipendente di un negozio a Vauxhall, nel sud di Londra, è stato lo sfortunato protagonista della disavventura. Il 46enne, che ha cercato di limitare i danni gettando acqua sulla gamba, è stato trasportato in ospedale con gravi lesioni.

I colleghi, che hanno assistito alla scena e che lo hanno soccorso, hanno raccontato che sembrava di assistere all'esplosione di petardi. L'uomo è stato immediatamente ricoverato in un'unità specializzata nelle ustioni presso l'Ospedale londinese. I medici hanno dichiarato che il 46enne che ha riportato gravi ustioni alla coscia destra, ha rischiato di perdere la gamba perchè in quel frangente indossava jeans invece di pantaloni quando la batteria è esplosa. Seppur trascorse tre settimane da quel tragico incidente, non è ancora rientrato al lavoro. L'uomo, che sta ancora lottando per camminare e sedersi, ha dichiarato che cercava di togliersi il vizio del fumo con la sigaretta elettronica dopo aver smesso di fumare tre mesi fa.

I medici hanno inoltre riferito che potrebbe essere necessario un innesto di pelle per riparare i danni da ustioni di secondo e terzo grado della coscia. La compagnia cinese EFest, che produce la batteria, non ha commentato. Il Chartered Trading Standards Institute ha dichiarato di essere a conoscenza del surriscaldamento delle batterie ma non è a conoscenza di altri incidenti.

Per Giovanni D'Agata, presidente dello "Sportello dei Diritti", si tratta dell'ennesimo caso segnalato e rimbalzato alle cronache circa i rischi connessi all'uso della sigaretta elettronica che è diventata una valida alleata per i fumatori incalliti. Proprio per questo, è necessario che le case produttrici adottino maggiori accorgimenti, anche in termini d'informazione ai consumatori per evitare che si ripetano casi analoghi.

(7 luglio 2018)