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Mercoledì, 06 Luglio 2016 10:21

Annunci di lavoro per Parma e Val d'Enza

Annunci di lavoro di Archimede Spa. Aziende cercano operai specializzati e impiegati da inserire nei propri organici per la zona di Parma e la Val d'Enza.

Capo Turno Meccanico a Montecchio Emilia (RE)

Archimede SpA ricerca un capo turno meccanico per azienda del settore imballaggi.
Il candidato si occuperà di gestire il reparto produttivo e il personale garantendo un alto livello di qualità, effettuerà la valutazione dei fermo macchina e dei guasti, gestirà le commesse di produzione. E' necessario diploma di tecnico meccanico, disponibilità a effettuare straordinari, leadership e problem solving.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Saldatore a filo a Mezzani (PR)
Archimede SpA ricerca un saldatore a filo per il settore metalmeccanico.
Il candidato sarà inserito all'interno del reparto produzione con mansioni di saldatura a filo. Si richiede ottima conoscenza del disegno tecnico, esperienza pregressa, disponibilità immediata e residenza nelle vicinanze.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Perito/tecnico meccanico a San Polo D'Enza (RE)
Archimede SpA ricerca un perito meccanico per il settore metalmeccanico.
Si richiede diploma di perito o tecnico meccanico/metalmeccanico, esperienza, anche minima, su macchine a controllo numerico, buona conoscenza del disegno tecnico, disponibilità immediata e residenza nella vicinanze.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Tirocinante Ufficio Amministrativo a Langhirano (PR)
Archimede SpA ricerca un tirocinante amministrativo per il settore alimentare.
La risorsa sarà inserita in ufficio amministrativo occupandosi anche di contabilità aziendale e si interfaccerà con il reparto produttivo e logistico; occasionalmente dovrà gestire i rapporti con i clienti e con alcuni agenti. Richiesto diploma di ragioneria, disponibilità immediata e domicilio in zona.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Laureato in Economia e Trade Marketing a Campegine (RE)
Archimede SpA ricerca un laureato in Economia e Trade Marketing per la grande distribuzione organizzata.
Il candidato si occuperà del marketing operativo, sviluppo delle promozioni, degli assortimenti e dei materiali di comunicazione. E' richiesta Laurea magistrale in Economia e Trade Marketing, disponibilità immediata, disponibilità ad effettuare trasferte in provincia di Reggio Emilia, Parma, Piacenza e Lombardia.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Operaio idraulico a San Polo D'Enza (RE)
Archimede SpA ricerca un operaio idraulico.
La risorsa inserita si dovrà occupare, in totale autonomia, delle riparazioni sugli impianti civili e industriali e di manutenzione su caldaie. Si richiede esperienza pregressa nella medesima mansione, conoscenza di impianti industriali, conoscenza delle componenti elettriche ed elettroniche che costituiscono un impianto, domicilio in zone limitrofe.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Montatore elettromeccanico trasfertista a Montecchio Emilia (RE)
Archimede SpA ricerca un montatore elettromeccanico per il settore metalmeccanico.
I candidati prescelti svolgeranno presso il cliente interventi di montaggio complesso di macchine automatiche e impianti industriali. Si richiede esperienza in ambito metalmeccanico, esperienza nel montaggio di macchine industriali e nell'utilizzo di strumenti per il montaggio meccanico, ottima lettura del disegno tecnico e disponibilità a frequenti trasferte all'estero.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Autista patente C-CQC addetto al facchinaggio a Parma (PR)
Archimede SpA ricerca un autista C-CQC per il settore della logistica.
La risorsa selezionata si occuperà di trasporto materiale, carico, scarico e montaggi. Si richiede pregressa esperienza nella mansione, possesso di patente C, CQC e carta tachigrafica, disponibilità immediata e a brevi trasferte all'estero, domicilio in zona.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Addetta al confezionamento a Parma (PR)
Archimede SpA ricerca un addetto al confezionamento.
Le risorse selezionate si occuperanno sia di confezionamento su linea che a banco. Si richiede esperienza nella mansione, disponibilità al lavoro full-time, disponibilità immediata, domicilio in zona, patente B/automunito.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Perito meccanico addetto alla produzione a Parma (PR)
Archimede SpA ricerca un perito meccanico per il settore metalmeccanico.
La risorsa selezionata si occuperà della costruzione di macchinari, dalla lettura del disegno fino al prodotto finito. Si richiede esperienza consolidata nella mansione, diploma di perito meccanico, ottima lettura del disegno tecnico, disponibilità immediata, domicilio in zona e patente B/automunito.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Fresatore esperto a Parma (PR)
Archimede SpA ricerca un Fresatore esperto per il settore metalmeccanico.
Si richiede esperienza consolidata nella mansione, ottima capacità di programmazione macchine CNC a 4 e 5 assi, ottima lettura del disegno tecnico, domicilio in zona e patente B/automunito.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Operaio/operaia di produzione per sostituzioni estive a Fidenza (PR)
Archimede SpA ricerca operaio di produzione per sostituzioni estive.
Si richiede esperienza pregressa in attività su linea produttiva con misurazione della produttività, disponibilità al lavoro a partire da inizio luglio e per tutto il periodo estivo, disponibilità al lavoro full time su turni da lunedì al sabato (6.30/13.00 – 13.00/19.30), domicilio in zona, automuniti.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente.

Addetto al controllo qualità meccanico a Parma (PR)
Archimede SpA ricerca addetto al controllo qualità per il settore metalmeccanico.
La risorsa selezionata, inserita all'interno del team qualità, si occuperà di verificare il prodotto in uscita verificando la conformità a partire dal disegno. Si richiede conoscenza del disegno meccanico, buona conoscenza dei principali strumenti di misura, conoscenza base della lingua inglese sia scritta che orale, disponibilità al lavoro su 3 turni, domicilio in zona, automuniti.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente

Manutentore elettromeccanico a Parma (PR)
Archimede SpA ricerca un manutentore elettromeccanico per il settore metalmeccanico.
La risorsa selezionata si occuperà di manutenzione su linee di produzione in serie. Si richiede diploma di perito elettrotecnico o elettronico, esperienza lavorativa maturata nell'ambito dell'automazione industriale, esperienza maturata nella conduzione di macchine automatiche per la produzione di serie, buone conoscenze meccaniche, buon utilizzo di strumenti di misura, ottima lettura del disegno tecnico, buona conoscenza della lingua inglese, disponibilità al lavoro su 3 turni, domicilio in zona, automunito.
Per avere maggiori informazioni e per candidarsi iscriversi al portale www.archimedespa.it  e sottoscrivere l'offerta corrispondente

Pubblicato in Comunicati Lavoro Emilia

"Audax Salsomaggiore – Rimini, Rievocazione storica internazionale": la manifestazione si svolgerà sabato 21 e domenica 22 maggio, e rievocherà una famosa gara di regolarità svoltasi negli anni '50. Presentata stamattina in Provincia dal Presidente Fritelli, da Galvani e Cagni dei Vespa Club di Parma e Montecchio gli organizzatori, con il vespista Ormisde Artoni che vi partecipò nel 1958.

Parma, 18 maggio 2016

Sono una novantina le Vespe di tutte le cilindrate e i modelli, anche d'epoca, provenienti da tutta Italia e dall'estero, che parteciperanno nel prossimo week end alla "Audax Salsomaggiore – Rimini, Rievocazione storica internazionale".

La manifestazione sportiva, che ripercorrerà la strada di una famosa gara di regolarità internazionale sulle due ruote svoltasi negli anni '50, è inserita nel calendario storico sportivo del Vespa Club Italia, prevede tre controlli orario e tre controlli timbro lungo il percorso di 320 Km, con una sosta ristoro a circa metà percorso a Castelfranco Emilia, in provincia di Modena. La partenza è per sabato 21 maggio, alle 7, da Salsomaggiore.

A organizzarla i Vespa Club di Parma e Montecchio (Reggio Emilia) e il Registro Storico Vespa, in collaborazione con i Club di Collecchio, Reggio, Correggio, Castelfranco Emilia, Maranello, San Giovanni in Persiceto, e con il patrocinio della Provincia di Parma, dei Comuni di Salsomaggiore, Rimini e San Polo d'Enza.

L'evento è stato presentato stamattina in Piazza della Pace dal Presidente della Provincia e Sindaco di Salsomaggiore Filippo Fritelli, e dai Presidenti dei Vespa Club di Parma Daniele Galvani e di Montecchio Gabriele Cagni. Era presente anche Ormisde Artoni vespista che nel 1958 di classificò 24° alla Salsomaggiore - Rimini di allora e che parteciperà anche alla partenza della manifestazione sabato mattina, a testimonianza di una passione che il tempo non ha scalfito.

"Ben volentieri patrociniamo questa iniziativa, che collega due punti di eccellenza turistica del territorio emiliano – romagnolo, Salsomaggiore e Rimini. E lo fa con un mezzo di trasporto che è diventato ormai mitico: la Vespa, lo scooter più famoso al mondo, che ha fatto sognare e viaggiare intere generazioni, è diventato in settant'anni un simbolo stesso dell' Italia, della sua creatività e del suo ingegno." ha sottolineato Fritelli, che ha ricordato con nostalgia la Vespa dei suoi sedici anni.

"L'intramontabile scooter della Piaggio, progettato dell'ingegnere aeronautico Corradino D'Ascanio, prodotto in 18 milioni di esemplari dal 1946 ad oggi, è ancora protagonista sulle strade di tutto il mondo, immortale nonostante lo scorrere degli anni – ha affermato Galvani - e anzi la Vespa è amata oggi più di ieri, al punto da essere per i suoi cultori un oggetto da collezionare, restaurare e curare nei minimi dettagli."

"Anche nell'organizzare questa rievocazione storica abbiamo messo lo stesso entusiasmo e la stessa cura, a partire dalle tute bianche che indosseranno i partecipanti, simili a quelle dei Vespisti degli anni '50 – ha spiegato Cagni – E la nostra passione si è dimostrata contagiosa: abbiamo iscrizioni da ogni parte d'Italia, veneti, marchigiani, lombardi, dalla Val Camonica a Torino a Napoli, ma anche dalla Germania e dal Belgio, folta la rappresentanza emiliano – romagnola."

(fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Pubblicato in Comunicati Turismo Parma

Grazie a 1,8 mln di fondi europei assegnati dalla Regione alla Provincia. A cantieri ultimati si potrà considerare conclusa l'emergenza creatasi tra il febbraio e il marzo dello scorso anno. Manghi e Tagliavini: "Ottimo lavoro di squadra tra istituzioni per chiudere l'emergenza della scorsa primavera."

Reggio Emilia, 22 febbraio 2016

Altri quasi due milioni di euro dalla Regione Emilia-Romagna per contrastare il dissesto idrogeologico del nostro territorio. Ne danno notizia il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, e il consigliere delegato alle Infrastrutture Andrea Tagliavini sottolineando come "la Regione abbia mantenuto l'impegno che si era assunto lo stesso presidente Bonaccini lo scorso aprile qui a Palazzo Allende, stanziando un'ulteriore somma di 1 milione e 835.000 euro per 11 interventi che interessano strade provinciali". Le risorse assegnate alla Provincia di Reggio Emilia - che in questi mesi ha iniziato sondaggi e perizie geologiche su cui impostare i progetti esecutivi - fanno parte degli 11 milioni complessivamente destinate all'Emilia-Romagna dalla Commissione europea per le alluvioni che a ottobre e novembre 2014 colpirono la nostra regione insieme a Liguria, Toscana, Piemonte e Lombardia.
"Regione e Provincia hanno svolto davvero un ottimo lavoro rispettivamente per recuperare le risorse e per progettare gli interventi, in alcuni casi anche di complessa soluzione – dichiarano il presidente Giammaria Manghi e il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture Andrea Tagliavini – A cantieri ultimati si potrà considerare conclusa l'emergenza creatasi tra il febbraio e il marzo dello scorso anno, quando si erano attivati una ventina frane su strade provinciali e numerosi altri dissesti su quelle comunali. Un capitolo emergenziale molto delicato affrontato grazie alla collaborazione stretta tra Regione, Provincia e Comuni: ognuno ha mantenuto gli impegni assunti con un buon lavoro di squadra che ci ha consentito di agire per priorità senza però lasciare indietro nessun territorio".
Gli interventi finanziati da quest'ultima tranche sono 11 e interessano 6 comuni: San Polo, Villa Minozzo, Viano, Carpineti, Ramiseto e Baiso. La Provincia prevede di completare le progettazioni entro la primavera per poi avviare tutti i cantieri entro l'estate. Queste risorse si aggiungono al milione e 105.000 euro stanziato tra l'estate e l'autunno: di quei lavori restano da completare gli interventi ad Albinea, Vezzano sul Crostolo, Baiso e il primo stralcio a La Fratta di San Polo, mentre è in progettazione l'intervento sulla Sp 7 tra Carpineti e Felina.

Il dettaglio degli interventi

Grazie ai quasi 2 milioni stanziati in questi giorni dalla Regione, la Provincia di Reggio Emilia conta di avviare 11 cantieri: sulla Sp 73 a La Fratta di San Polo il secondo stralcio che prevede la realizzazione di una palificata tirantata, drenaggi profondi e il ripristino della sede stradale (160.000 euro); interventi analoghi sulla Sp 5 a Villa Minozzo tra gli abitati di Minozzo e Sologno(200.000 euro); sulla Sp 27 a Fontanella di Baiso per il rinforzo della paratia esistente, il completamento di quella di valle e l'installazione di drenaggi sub orizzontali (610.000 euro in due lotti); sulla Sp 103 a Taviano di Ramiseto per il consolidamento della scarpata di valle con inserimento di palificazioni, realizzazione di drenaggi e regimentazione delle acque superficiali (220.000); sulla Sp 7 nei pressi della zona industriale di Viano per il ripristino della scarpata di valle con opera di sostegno alla base e sistemazione dello scolo delle acqua superficiali lungo la strada (75.000); sulla Sp 15 in prossimità del bivio per Taviano a Ramiseto per la sistemazione della scarpata di valle e la realizzazione di opere di sostegno della sede stradale e di drenaggi profondi (250.000); sulla Sp 63 a Carbonaso di Viano per opera di sostegno della sede stradale mediante la realizzazione gabbionate e realizzazione di drenaggi lungo il versante di valle (85.000); sulla Sp 7 a Montefaraone di Carpineti per il ripristino della scarpata di monte con pulizia del materiale instabile, la posa di geostuoia e la realizzazione di opera di contenimento alla base (50.000); sulla Sp 76 tra Carpineti e il castello per la realizzazione di opera di sostegno a valle strada e ripristino della scarpata e rifacimento della sede stradale (105.000); sulla Sp 76 a Carpineti nei pressi del bivio per Villaprara per opere di drenaggio e il rifacimento della sede stradale (80.000).

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

La Protezione civile ha confermato l'imminente stanziamento della terza tranche, primi lavori a Fratta di San Polo e tra Minozzo e Sologno. Dall'Stb ulteriori interventi per 1,4 mln a Baiso, Ligonchio e Ramiseto. Il presidente Manghi e i sindaci: investire sulla prevenzione. -

Reggio Emilia, 13 ottobre 2015 -

Gli 11 milioni assegnati all'Emilia-Romagna dalla Commissione europea per le alluvioni che a ottobre e novembre 2014 colpirono la nostra regione insieme a Liguria, Toscana, Piemonte e Lombardia sono già in Banca d'Italia. Nei prossimi giorni verranno girati nelle casse della Regione che ne destinerà 2 alla Provincia di Reggio Emilia, che con queste risorse conta di realizzare ben 11 interventi.

E' una delle buone notizie emerse dal summit istituzionale sulla messa in sicurezza del nostro territorio che si è tenuto ieri mattina nella Sala del Consiglio comunale di San Polo d'Enza alla presenza del presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi, del consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture Andrea Tagliavini con il dirigente Valerio Bussei, dei responsabili regionale e provinciale della Protezione civile, Maurizio Mainetti e Federica Manenti, e del direttore del Servizio tecnico di bacino. Proprio da Francesco Capuano – con la conferma di ulteriori 1,4 milioni destinati dal Servizio tecnico di bacino a Baiso, Montecagno di Ligonchio e Taviano di Ramiseto – è arrivata un'altra buona notizia "che si unisce a quella relativa all'ottimo lavoro di squadra che Provincia di Reggio Emilia e Comuni hanno saputo realizzare e che ci ha permesso di affrontare al meglio le tante emergenze che dal 2013 hanno colpito il nostro territorio, come ci è stato riconosciuto dallo stesso direttore della Protezione civile regionale", sottolinea il presidente della Provincia di Reggio Emilia, Giammaria Manghi. "Devo farvi i complimenti per il metodo che in questi tre anni avete adottato, che è il migliore anche in questa prospettiva di riordino che sta coinvolgendo la Provincia, i Comuni con unioni e fusioni, ma anche la stessa Protezione civile regionale – ha detto il direttore dell'Agenzia regionale Maurizio Mainetti - L'obiettivo è quello di dare il miglior servizio possibile ai cittadini e lo si raggiunge solo con strutture tecniche efficienti e amministratori che, come nel vostro caso, fanno il loro lavoro".

"Altri aiuti importanti potrebbero arrivare dal Piano nazionale gestito dall'apposita Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico varata dal Governo, che prevede in tre anni 56 milioni di contributi e che, proprio nei prossimi giorni, dovrà essere aggiornato – aggiunge il presidente Manghi – Perché, come anche tanti sindaci hanno evidenziato, vogliamo dimostrare di essere capaci non solo di gestire le emergenze, ma anche di provvedere alla prevenzione e alla manutenzione di un territorio così fragile e purtroppo sempre più esposto a eventi meteo estremi come il nostro Appennino".

Gli 11 nuovi interventi finanziati

Intanto, il nostro territorio potrà contrare su questi ulteriori 2 milioni di fondi europei che la Regione trasferirà nei prossimi giorni per opere che dovranno essere realizzate (e pagate) entro 18 mesi. A gestirli sarà la Provincia di Reggio Emilia, che conta di avviare 11 cantieri. "Grazie alla disponibilità confermataci oggi dal direttore Mainetti di anticipo immediato delle risorse - spiega il consigliere provinciale delegato alle Infrastrutture, Andrea Tagliavini – partiremo subito con gli interventi previsti sulla Sp 73 a La Fratta di San Polo, almeno con il primo di due stralci che prevedono la realizzazione di una palificata tirantata, drenaggi profondi e ripristino della sede stradale, e con interventi analoghi sulla Sp 5 a Villa Minozzo tra gli abitati di Minozzo e Sologno".

Questi gli altri nove interventi che la Provincia realizzerà grazie ai fondi europei: sulla Sp 27 a Fontanella di Baiso per il rinforzo della paratia esistente, il completamento di quella di valle e l'installazione di drenaggi sub orizzontali (565.000 euro in tre lotti); sulla Sp 103 a Taviano di Ramiseto per il consolidamento della scarpata di valle con inserimento di palificazioni, realizzazione di drenaggi e regimentazione delle acque superficiali (200.000); sulla Sp 7 nei pressi della zona industriale di Viano per il ripristino della scarpata di valle con opera di sostegno alla base e sistemazione dello scolo delle acqua superficiali lungo la strada (70.000); sulla Sp 15 in prossimità del bivio per Taviano a Ramiseto per la sistemazione della scarpata di valle e la realizzazione di opere di sostegno della sede stradale e di drenaggi profondi (230.000); sulla Sp 63 a Carbonaso di Viano per opera di sostegno della sede stradale mediante la realizzazione gabbionate e realizzazione di drenaggi lungo il versante di valle (75.000); sulla Sp 7 a Montefaraone di Carpineti per il ripristino della scarpata di monte con pulizia del materiale instabile, la posa di geostuoia e la realizzazione di opera di contenimento alla base (50.000); sulla Sp 76 tra Carpineti e il castello per la realizzazione di opera di sostegno a valle strada e ripristino della scarpata e rifacimento della sede stradale (95.000); sulla Sp 76 a Carpineti nei pressi del bivio per Villaprara per opere di drenaggio e il rifacimento della sede stradale (75.000); sulla Sp 61 a Gazzano di Villa Minozzo per la realizzazione di opere di sostegno della scarpata di valle e sistemazione del piano viabile (90.000).

Questi interventi si aggiungono ai 103 già in corso nella nostra provincia grazie alle prime due tranche di finanziamenti nazionali e regionali per poco più di 3 milioni di euro, come hanno illustrato in avvio di lavori la responsabile della Protezione civile provinciale Federica Manenti e, per i cantieri gestiti direttamente dalla Provincia, il dirigente del Servizio Infrastrutture Valerio Bussei.
Al summit di ieri mattina sono intervenuti – esponendo le principali criticità dei rispettivi territori - i sindaci di San Polo, Carpineti, Vetto, Baiso, Toano, Villa Minozzo, Castelnovo Monti, Ramiseto, Viano, Canossa, Vezzano, Casina, Ligonchio, Albinea, Bibbiano e Ramiseto.

(fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Sabato, 18 Luglio 2015 09:23

2° Rally Day Colline Matildiche

Tutto pronto per l'appuntamento col 2° Rally Day Colline Matildiche il 17 e 18 ottobre 2015 a San Polo d'Enza. -

Parma, 18 luglio 2015 -

E' tutto l'inverno che il "Grassano Rally Team" con Alen Carbognani (Presidente), Daniele Bertolini (Vicepresidente), Manuel Tamagnini (Segretario) ed i consiglieri Fabrizio Carbognani, Ivan Carbognani, Gianni Cerioli, Andrea Meli, Matteo Montanari, Cristian Talignani ed Alessandro Zorra, lavorano sulla seconda edizione della loro creatura: il Rally Day Colline Matildiche. Ed ora è tutto pronto. Anche grazie al social-net Facebook si sono potuti seguire tutti i loro incontri necessari per perfezionare quanto di buono fosse già stato fatto nel 2014 e allestire la seconda edizione riservando sempre maggiori attenzioni alla sicurezza dei concorrenti, dei residenti e del pubblico sulle speciali.

Prima di proseguire però con la kermesse è doveroso ringraziare tutti coloro che in quest'anno trascorso sono rimasti vicino a Fabrizio Carbognani sfortunata vittima di un brutto incidente subito al Rally Legend di San Marino ed oggi completamente riabilitato e pronto, forse già per la prossima stagione ad indossare tuta e casco. Un vero sollievo per tutti.

Tornando al 2° Rally Day Colline Matildiche si conferma la grande collaborazione con la "Scuderia San Michele" e la "Jolly Corse" per l'effettuazione del "2° Trofeo Parmigiano Reggiano" dopo la radiosa prima edizione coadiuvata attivamente pure dalla Publirace. Si riconferma anche il Memorial Fabrizio Tosi.
I giorni della gara sono il 17 ed il 18 di ottobre mentre le iscrizioni si apriranno giovedì 17 settembre per chiudersi lunedì 12 ottobre.
Due le prove speciali da ripetersi per tre volte ciascuna per un totale di 36,75 Km tutti su asfalto.

Le vetture ammesse sono: S1600 - GR. R (escluse R4 e R5) - GR. A (fino a 2000 cc), GR. N - RACING START - R1 naz. - Auto Storiche (max. 15 escluse Gruppi 2 e 4 con cilindrata oltre 2500).
San Polo d'Enza resterà il quartier generale della manifestazione, con la Sala Civica Ida Ragni meta delle verifiche sportive, il Municipio che ospiterà tutta la Direzione Gara, il parcheggio coperto del Centro Commerciale Sigma in Via Rampognana quale sede delle verifiche tecniche e del parco di assistenza e Via 24 Maggio con la Pedana delle partenze, arrivi e premiazione. E per questo, il giovane sodalizio capitanato da Alen Carbognani vuole ringraziare per la grande disponibilità gli amministratori di San Polo d'Enza e dei paesi toccati dalla gara reggiana.
Tutto pronto dunque per l'appuntamento col 2° Rally Day Colline Matildiche il 17 e 18 ottobre 2015 a San Polo d'Enza.

La scorsa edizione è da ricordare per la grande sfida con Medici e D'Arcio a suonarsele per l'oro e l'argento, mentre Gianesini e Tosi per il bronzo e solo all'ultima speciale è giunto il verdetto. I locali Davide Medici e Gianfredo Zamboni su di una Renault Clio Super 1600 Movisport hanno vinto la prima edizione del Rally Day Colline Matildiche. Staccati di soli 3 decimi, nonostante la vittoria parziale in tre prove speciali Luciano D'Arcio e Giuseppe Aldini su medesima vettura hanno chiuso secondi e terzi, pure loro su Renault Clio S1600 sono giunti i valtellinesi Marco Gianesini e "Fulvione" aggiudicandosi anche il 1° Memorial Fabrizio Tosi.

Pubblicato in Motori Reggio Emilia

Senso unico alternato sulla Sp 11 a Paderna di Vezzano per uno smottamento -

Reggio Emilia, 27 marzo 2015 -

Altre situazioni di criticità, in seguito al maltempo dei giorni scorsi, sulle strade provinciali. Da oggi la Provincia di Reggio Emilia è stata costretta a chiudere al transito la Sp 73 "San Polo-Canossa-Castello", nei pressi della località Borsea di San Polo d'Enza, a causa di un cedimento della sede stradale che ha interessato completamente l'asse viabile. Fino al termine dei lavori di ripristino, per consentire il raggiungimento dei centri abitati di Borsea e Grassano, il traffico verrà deviato sulla Sp 78 "Quattro Castella-Bergonzano-Borsea".
Senso unico alternato a vista e limite di velocità a 30 km/h invece sulla Sp 11 "Braglie-Torre-Casina", in località Paderna di Vezzano sul Crostolo, a causa di uno smottamento della scarpata di monte.
Per info in tempo reale sulla viabilità e in caso di eventuali emergenze consultare il profilo Twitter della Provincia di Reggio Emilia @ProvinciadiRE.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Reggio Emilia)

Chiesti 215 mila euro per intervenire sul crollo parziale di un tratto di traversa a valle del ponte sul Torrente Enza, sulla SP 513R. Fritelli e Manghi hanno scritto agli Assessori alle Infrastrutture Donini e alla Protezione Civile Gazzolo e ad Aipo. Intervento rapido o rischi per la stabilità. -

Parma, 24 marzo 2015 –

Quando si è sciolta l'abbondante neve caduta il 6 e 7 febbraio 2015 sui territori parmensi e reggiani, per il torrente Enza sono arrivate le piene e per il ponte di San Polo sono stati guai: un tratto di traversa, collocata subito a valle del ponte della SP 513R, è crollato a seguito dello scalzamento al piede.
L'hanno verificato i tecnici delle Province di Parma e Reggio, in un sopralluogo congiunto che si è svolto il 13 marzo scorso.
La situazione è grave: a causa del rilevante dislivello idraulico dell'area, se non si interviene alla svelta lo scalzamento è destinato ad amplificarsi e ad interessare le fondazioni del ponte mettendone a rischio la stabilità strutturale.
E si tratta di un ponte su cui scorre un traffico veicolare e commerciale non indifferente.

Così, i Presidenti della Provincia di Parma Filippo Fritelli e di Reggio Emilia Gianmaria Manghi hanno scritto agli Assessori alle Infrastrutture Donini e alla Protezione Civile Gazzolo per chiedere alla Regione un primo finanziamento di € 215.000 in base dell'art. 10 della legge regionale 1/2005 per tamponare rapidamente il crollo.
Diversamente, non potranno intervenire, per l'ormai cronica mancanza di risorse finanziarie; tra l'altro, di recente la Provincia di Parma è stata costretta ad intervenire con fondi propri per chiudere una falla in sponda sinistra per un importo di circa 30.000 €.
L'attuale crollo è posto in massima parte nel territorio reggiano, perciò i due enti hanno concordato di affidare alla Provincia di Reggio Emilia il ruolo di ente capofila per la realizzazione di un intervento urgente di ripristino, che consiste nella fornitura e posa di massi cementati a difesa del tratto di traversa crollato e di altri tratti a rischio.

Fritelli e Manghi hanno informato della situazione anche l'ing. Mioni Direttore di Aipo, ente gestore del tratto del torrente, e hanno chiesto un suo intervento immediato, in quanto oggi il ponte con la sua traversa di valle di fatto svolge il compito di salvaguardare il tratto superiore dell'alveo da una erosione che potrebbe mettere in difficoltà le derivazioni idriche e la sicurezza idraulica del territori parmensi e reggiani posti a monte.
Trattandosi pertanto di un fenomeno connaturato al corso d'acqua, i due Presidenti chiedono ad AIPO in qualità di ente gestore, di intervenire nel tratto tra Montecchio e San Polo d'Enza con interventi di regimazione al fine di stabilizzare il fondo dell'alveo del torrente Enza.
Se tale intervento non verrà effettuato, precisano Fritelli e Manghi, saranno vanificati gli interventi realizzati dagli enti gestori della viabilità in via d'urgenza, per proteggere le pile del ponte tra San Polo d'Enza e Traversetolo.

I DATI TECNICI

L'alveo del Torrente Enza è interessato ormai da tempo (anni ′60) da un fenomeno regressivo di abbassamento del talweg a seguito pure delle massicce escavazioni per la costruzione dell'A1 e della sua terza corsia.
Già negli anni ′80 il fenomeno fu oggetto di diversi studi ed interpellanze in Regione. Fu poi necessario salvaguardare il ponte sullo stesso Torrente Enza a Montecchio (1964) e successivamente le opere di presa del Canale della Spelta.
L'abbassamento del talweg supera oggi i 7÷8 metri rispetto al 1960 e, seppur rallentato negli ultimi anni, ha comportato interventi di protezione per salvaguardare le fondazioni. Interventi diversificati (tetrapodi, traversa, massi intasati di cls).
La traversa funge da briglia, evitando il propagarsi verso monte del fenomeno di abbassamento del talweg, funzione peraltro impropria.

(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

Riduzione per gli ultra settantenni. Si paga anche con la LibrettopostaleCard -

Parma, 9 giugno 2014 -

In 20 uffici postali del Parmense (Parma Centro via Pisacane, Parma Sud Montebello, Parma 1 in Largo Mercantini, Parma 3 in Borgo Tommasini, Parma 4 in via Paganini, Parma 5 in via Costituente, Parma 6 in Piazzale Santa Croce, Parma 8 in via Venezia, Parma 9 in via Lago le Ore, Parma 11 in Largo Novaro, Collecchio, Colorno, Fidenza, Langhirano, Noceto, Salsomaggiore Terme, San Lazzaro Parmense, San Polo, Sorbolo e Traversetolo) è operativo uno sportello dedicato al solo pagamento dei bollettini di conto corrente.
L'innovazione permette di rendere ancora più veloci le operazioni di pagamento, soprattutto quando c'è grande concentrazione di clientela per il pagamento delle imposte locali o la riscossione delle pensioni.
Il bollettino di conto corrente postale può essere pagato presso gli uffici postali con il contante, con le carte Postamat dei titolari di conto BancoPosta e con i bancomat di tutti gli Istituti bancari.
Analoga possibilità è offerta ora anche ai titolari della Carta libretto, rilasciata gratuitamente ai titolari di libretto di risparmio postale che ne facciano richiesta
Inoltre, in tutti gli uffici postali per gli "over 70" c'è lo sconto della commissione sui bollettini.
Poste Italiane ha avviato una campagna di comunicazione rivolta a coloro che hanno già compiuto 70 anni per ricordare che possono pagare le bollette (ovviamente a loro intestate) ed in genere i bollettini postali (fatture per le utenze luce, gas, acqua, telefono, le rate dei finanziamenti, bollo auto, canone Rai, multe e tutti i soggetti muniti di conto corrente postale) versando una commissione di € 0,70 anziché € 1,30.

(Fonte: ufficio stampa Poste Italiane)

Maltrattamenti in famiglia aggravati, lesioni e violenza privata le accuse mosse ad un 30enne di Reggio Emilia dai Carabinieri di San Polo d'Enza -

 

Reggio Emilia, 23 aprile 2014 - di Ivan Rocchi


Non gli era proprio andato giù il fatto che la compagna avesse scambiato due parole con un cliente del bar dove lavora. Così, quando è andato a riprendere la donna a Canossa alla chiusura del locale, il 30enne residente a Reggio Emilia è andato in escandescenze e ha inchiodato la macchina in mezzo alla strada per picchiarla. Lei ha provato a fuggire, ma è stata subito raggiunta dall'uomo, che prima l'ha atterrata e poi l'ha afferrata per i capelli per trascinarla sull'auto. La donna ha provato a fare resistenza, ma il compagno ha risposto con calci e pugni. Per fortuna, le urla della donna vedevano l'intervento di alcuni cittadini, che oltre a dare l'allarme al 112 facevano desistere l'uomo, poi fuggito.
Ma una volta partite le indagini dei Carabinieri per rintracciare l'uomo, è emersa la verità sul rapporto tra i due. L'episodio dell'altra notte infatti era stato solo l'ultimo di una lunga serie. La donna viveva nel terrore da ben due anni, ovvero da quando aveva iniziato la convivenza. Il compagno non aveva esitato a pestarla neppure quando era incinta. Alla base dei maltrattamenti ci sarebbe la folle gelosia dell'uomo, che era riuscito a mettere la donna in una condizione di totale sudditanza psicologica, tanto che lei aveva paura anche solo a incrociare il suo sguardo. E proprio per questo, probabilmente, anche questa vicenda di continue violenze famigliari non sarebbe mai venuta a galla se fosse rimasta confinata tra le mura domestiche.
Dopo il pestaggio in strada, la donna è stata condotta in ospedale, da dove è stata poi dimessa con una prognosi di 4 giorni per le lesioni. I medici hanno riscontrato anche ecchimosi causate da violenze precedenti. I carabinieri di San Polo d'Enza hanno quindi denunciato alla Procura reggiana il 30enne con l'accusa di lesioni personali, violenza privata e maltrattamenti in famiglia, aggravati dal fatto di essere stati compiuti ai danni di donna incinta.

Pubblicato in Cronaca Emilia
Lunedì, 14 Aprile 2014 16:56

Parma - Ponte Vetto: chiusa al transito la Sp17

Il provvedimento della Provincia a causa di una frana con caduta massi -

 

Parma, 14 aprile 2014 – 
 
La Provincia per motivi di sicurezza ha vietato il transito a mezzi e persone in località Ponte Vetto sulla Sp 17 “Di Traversetolo”, nel tratto compreso tra il Km 42 e il km 43+150. La disposizione, che entra in vigore da subito, è stata resa necessaria a causa di un movimento franoso con caduta di massi, piante e terriccio dalla scarpata a monte strada. 
Il collegamento con la sponda reggiana dell'Enza può avvenire imboccando a Sella di Lodrignano la strada comunale per Cedogno e da lì il ponte sul fiume Enza. I mezzi pesanti possono raggiungere Traversetolo, Vignale, San Polo d’Enza, Ciano d’Enza, Vetto e Castelnovo percorrendo la provinciale 513R “Della Val d’enza”.
La chiusura resterà in vigore fino al ripristino delle condizioni di sicurezza.
 
 
(Fonte: ufficio stampa Provincia di Parma)

 

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