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Di Nicola Comparato - Che cos’è il Tai Chi? Abbiamo contattato il maestro Luca Marconi, nato a Parma il 03-09-1977, della scuola “Drago giallo, sede di Parma affiliata alla Wang Xian Taiji Italy”, che da anni pratica questa disciplina per avere maggiori informazioni.
Il Maestro Luca Marconi inizia a studiare Taijiquan stile Chen nel 2003, affidandosi alla guida del Maestro Marcello Sidoti, responsabile tecnico della Wang Xian Taiji Italy, svolgendo anche un percorso professionistico, prima, nella musica classica e poi nei massaggi.
Luca si appassiona a quest’ “Arte Marziale” complessa e dura, conoscendone le tante tipologie di allenamento, le tante sue sfaccettature, integrando più morbido e più duro, come recita il principio dello yin e dello yang. Il Taijiquan Chen di Chenjiagou osserva un duro training d’allenamento, non per tutti, ma per chi seriamente motivato a lavorare duro. “Gong Fu” infatti significa “abilità ottenuta con duro lavoro”. Il Chen di Chenjiagou integra lo studio fondamentale delle “Taolu” e del “Neigong” con lo studio del “Tui Shou” e, per chi desidera, dello “Shuaijiao” e dello “Sparring” con protezioni. È una boxe cinese, completa, dinamica, faticosa, ed inoltre un profondissimo lavoro sulla mente e sulle emozioni.
La parola al Maestro:
“Una domanda che spesso mi viene posta è “a cosa fa bene il Tai Chi”. Io riformulerei la domanda in “a chi fa bene il Tai Chi”.
Partendo da tale riformulazione, mi verrebbe da rispondere che giova a chi è disposto a fare fatica. A chi è disposto a muovere gambe piedi e natiche per cominciare un lungo percorso di consapevolezza di sé.
Se ci volessimo esprimere in termini più vicini e reali, rispetto alla tradizione studiata a Chenjiagou, dovremmo parlare, più che di Tai Chi stile Chen, di Taijiquan Chen gong fu. Perché il Taijiquan Chen è gong fu: nei suoi modi, nelle sue metodologie di allenamento – infinite, progressivamente dalle più lievi alle più dure e per pochi – nella sua tecnica, nel suo mostrarsi caratteristico. Non immaginatevi una danza che accarezza l’Universo: pensate piuttosto ad un’ Arte Marziale faticosissima e dove dalle forme si giunge allo sparring, allo Shuaijiao; semplicemente ognuno decide liberamente fino a dove spingersi. L’allenamento è duro, faticoso sin dai primi passi, richiede studio a casa, richiede costanza quotidiana. E, aggiungo, richiede di abbandonare quel biasimo diffuso verso il mondo e l’altro, quell’incolpare il mondo della nostra sofferenza: per prendere in mano i nostri errori, le nostre mancanze, le nostre responsabilità, il nostro buio. Questo, anche questo, è gong fu.
Aspettatevi di avere paura. Non aspettatevi fiori, tappeti; ma solo fatica, sudore, male alle gambe. E troverete un tesoro inestimabile.”

Luca marconi ThaiChi.jpg

 


Per info e contatti:
La pagina Facebook Tai Chi Parma
https://www.facebook.com/TAICHIPARMA/ 
Il video dimostrativo su Youtube
https://www.youtube.com/watch?v=jBOl4r5H8Bc 

 

Pubblicato in Sport Parma