(Gmajo) – Domani pomeriggio, martedì 28 ottobre 2025, nella prestigiosa location della Sala del Ridotto del Teatro Regio di Parma (partner del Parma Calcio 1913), si svolgerà “Women’s Football Lab – Officina di idee per il calcio femminile in Italia”. Il convegno, che sarà moderato da Gaia Brunelli, voce delle telecronache delle gare dei Crociati durante la rinascita in Serie D, prevedeva, tra le altre prestigiose testimonianze internazionali e multidisciplinari, con l’obiettivo di offrire spunti concreti e buone pratiche a beneficio dell’intero movimento del calcio femminile, anche quella molto attesa del presidente del Parma Calcio 1913 Kyle Krause, il quale, da tempo immemore (giugno 2024) non parla con la stampa e la cui ultima esternazione pubblica sul territorio risale ad oltre un anno fa, sempre al Ridotto, allorché si concesse in occasione del Festival Serie A 2024-25 (assente in quella 2025-26, benché qualche organo d’informazione locale ed il corrispondente ANSA fossero convinti avrebbe presenziato, pur in assenza di alcuna convocazione ufficiale).

Ora, la circostanza che il presidente salti un impegno, già prefissato e preannunziato agli organi di stampa, vieppiù sulla sua riconosciuta grande passione, ossia il calcio femminile, fa sorgere qualche dubbio e/o interrogativo su questa sua inaspettata defezione, motivata, in modo un-official, da Trupo (lo stesso che come d’abitudine aveva anticipato l’agenda, preannunciando la sua presenza) su X con impegni di lavoro negli States, anche se, come noto, in Iowa ha da tempo alienato l’azienda di famiglia e, in Italia, oltre al business calcio nella nostra città, ha pure rinomate cantine e resort nelle Langhe.
Il Presidente, dunque, non assisterà neppure, da padrone di casa (o locatario dal Comune di Parma), allo stadio Ennio Tardini, alla successiva amichevole della Nazionale con il Brasile. La memoria ci ricorda, viceversa, che tre anni e mezzo fa, aprile 2022, proprio dalla sala media dell’impianto cittadino, sia pure in modo criptico, spoilerò i prodromi dell’idea che stava maturando in lui, e che si sarebbe materializzata pochi mesi dopo, ossia il grande balzo della squadra femminile cittadina dal Campionato regionale di Eccellenza (che avrebbe vinto, con conquista sul campo della Serie C) alla Serie A (grazie all’acquisizione in gran segreto del ramo d’azienda dell’Empoli) nel primo storico anno del passaggio al professionismo della massima categoria women.
L’intervento del tycoon avvenne durante il suo saluto ai partecipanti al corso di aggiornamento dell’AIAC, tenutosi nella sala stampa dello stadio Ennio Tardini poco prima della sfida Italia-Lituania, promosso dalla coach pro tempore della Prima Squadra del Parma Femminile, Ilenia Nicoli, nel suo ruolo di Rappresentante per l’Emilia dell’AIAC (unica attuale superstite della promozione in C, ma dirottata alla guida della Primavera). In quel contesto, dunque, KK pronunziò alcune frasi che rimasero scolpite: “Ritengo molto importante sostenere, nello stesso modo squadre maschili e squadre femminili: sono qui per sostenere una parità a livello, di risorse spese per le squadre femminili e quelle maschili… Molto spesso si riflette sul perché le donne dovrebbero avere pari opportunità, anche in ambito calcistico, come gli uomini, ma io vi pongo un’altra domanda: perché non dovrebbero?” Una sorta di antesignano di quel Why not, divenuto il claim della promozione in A, al termine della passata stagione, dopo il secondo anno in cadetteria, delle girl allenate dal poi non confermato Mister Colantuono.

“Qualsiasi investimento venga fatto nel Settore Femminile deve essere considerato come un investimento a lungo termine, al fine di consentire lo sviluppo proprio nel lungo periodo, del Settore Femminile nel calcio italiano”. Come noto, quella prima esperienza fu fallimentare: del resto era difficile che un grattacielo costruito sulla sabbiapotesse resistere, ciò malgrado le enormi somme profuse e la presenza in quel torneo di società piuttosto male in arnese come Pomigliano e Sampdoria, che riuscirono a salvarsi proprio a danno delle gialloblù.

KK, però, lo aveva detto prima, però, che tali investimenti avrebbero dovuto essere considerati a lungo termine:ognuno ha la sua ricetta, e capisco la fregola di voler iscrivere la propria squadra al primo campionato professionistico italiano, personalmente, però, avrei preferito una crescita graduale partendo dal nucleo della squadra promossa in C, immediatamente smantellata (salvo, poi, oggigiorno, contrabbandarci per Seconda Squadra o Next Gen, un team junior iscritto nel campionato regionale di Promozione (ossia una categoria sotto l’Eccellenza…).

Trascinato dall’entusiasmo – scusate, ma prima che venisse gettato il diserbante, mi ero impegnato dando tutto me stesso per la promozione sul territorio del Parma Femminile – sono, forse, andato un po’ fuori tema, ma ricordare la partecipazione di Krause a quel meeting di tre anni fa al Tardini prima di Italia-Lituania, mi fa rilevare la differenza rispetto ad oggi, in cui disdetta quello organizzato proprio dal Parma Calcio, in collaborazione con lo sponsor Coccinelle, in concomitanza di Italia-Brasile di domani sera, martedì 28 ottobre 2025, alle ore 18:15, al Tardini. E dire che io già fantasticavo su quali rivelazioni avrebbe potuto fare, sulla scorta del precedente di cui vi ho riferito prima…
Mentre andiamo on line, non abbiamo ricevuto chiarimenti in merito al nostro interrogativo se, comunque, domani ci sarà almeno un intervento a distanza da parte del presidente, o chi lo potrà eventualmente sostituire in presenza: il CEO Federico Cherubini? La Head of Women Football in Krause Groupe Arianna Criscione o Domenico Aurelio che riveste la stessa identica carica nel Parma Calcio? O addirittura il nuovo Semmens, Scott Munn, considerato il contesto internazionale? Gabriele Majo

L’evento, riservato e con registrazione obbligatoria, si svolgerà secondo il seguente programma:
- 12:30 – Accrediti e networking lunch
- 14:00 – 14:15 – Saluti istituzionali
- 14:15 – 15:45 – Talk
Questi, comunque, gli interventi previsti e gli speaker del LAB confermati lo scorso 21 ottobre:
- Michele Guerra, Sindaco di Parma
- Federica Cappelletti, Presidente della Divisione Serie A Femminile
- Stefano Braghin, Women’s Football Director, Juventus
- Antonella Palmisano, campionessa olimpica
- Miwa Sykes, Lead Consultant, Two Circles
- James Swanson, Senior Marketing Manager, World Rugby
- Lenah Ueltzen-Gabell, Managing Director, Wasserman


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Gabriele Majo
Gabriele Majo, 61 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 a Dicembre 2023 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società. Dal 2010, a conferma di una indiscussa poliedricità, ha iniziato un percorso come attore/figurazione speciale di film e cortometraggi: l'apice l'ha raggiunto con il cammeo (parte parlata) all'interno del pluripremiato film di Giorgio Diritti "Volevo Nascondermi" (con presenza nel trailer ufficiale) e partecipazioni in "Baciato dalla Fortuna", "La Certosa di Parma", "Fai bei sogni" (del regista Marco Bellocchio), "Il Treno dei bambini" di Cristina Comencini, "Postcard from Earth" del regista Darren Aronofsky, "Ferrari" del regista Michael Mann. Apparizioni anche nei cortometraggi nazionali "Tracce", "Variazioni", "L'Assassinio di Davide Menguzzi", "Pausa pranzo di lavoro"; tra i protagonisti (Ispettore Majo) della produzione locale della Mezzani Film "La Spétnèda", e poi nei successivi lavori "ColPo di Genio" e "Franciao".












































































