– La foto in evidenza mostra l’invasione dei tifosi del Lecce che, sabato 4 ottobre 2025, hanno, appunto, invaso, ben in 3.179, il Settore Ospiti dello Stadio Ennio Tardini, debordato, per l’occasione, così come solitamente avviene quando arrivano le grandi, anche nel rettilineo retro-porta della Curva Sud, dipingendola di giallorossa: ecco, il sogno sarebbe quello di tramutare il rosso in blu, mantenendo il giallo, ed ottenere, così, un Ennio interamente gialloblù (Crociato), già in occasione della sfida con il Como, in locandina sabato 25 ottobre 2025, kick off alle ore 15:00 per l’ottava giornata del campionato di Serie A.

I tifosi lariani, infatti, sono stati “squalificati” per tre trasferte consecutive (Firenze, Bergamo e Parma) dopo gli scontri in autostrada con gli ultras dell’Atalanta, avvenuta nell’area di servizio Somaglia della A1, mentre comaschi e bergamaschi rientravano rispettivamente dalle trasferte di Bologna e Parma. Il Settore Ospiti del Tardini sarà aperto solo per gli eventuali tifosi del Como non residenti sul Lago e in Lombardia, ma si presume possa trattarsi di poche unità, per cui non servirà certo aprire quella porzione del rettilineo Sud collocata dietro la porta, la quale viene aperta in occasione delle gare con esodi di grandi proporzioni di supporters avversari, come, appunto, era stato per quelli di Lecce.

E così, al fine di favorire l’accesso del maggior numero possibile di propri sostenitori, il Parma Calcio ha messo in vendita in promozione da stamani, lunedì 13 ottobre 2025, la Curva Sud al prezzo popolare di 5 euro: in base a quella che sarà la risposta del pubblico (sinora, mentre scrivo, sono 120 i tickets venduti in questa prima giornata), se necessario, oltre alla porzione tradizionalmente in servizio, è prevista l’estensione (circa 2.000 posti) proprio anche nella parte retro-porta che da moltissimi anni non è più a disposizione dei tifosi Crociati. Un’occasione pressoché unica per ri-appropriarsi di quel territorio, mandando un preciso segnale alla società: ci siamo anche noi. E magari per dimostrare al club che non c’è bisogno di riservare quella porzione agli avversari così come spesso avviene perché fa comodo a tutti, autorità incluse, perché certe tifoserie fastidiose è meglio averle dentro, sotto controllo, piuttosto che in giro a fare danni.

Della questione ne avevamo parlato a lungo la scorsa estate, allorquando, per la prima volta dopo 15 anni, la Società aveva rimesso in abbonamento la Curva Sud, anche per venire incontro a tutti i tifosi interessati a un settore popolare, una volta esaurita la Nord (e la Tribuna Centrale Est). Purtroppo, però, al di là degli auspici, l’operazione si rivelò un flop, dal momento che, a fine campagna, non si raggiunsero neppure quei 418 dell’ultima volta (2010/11). Tra le ragioni che alcuni sociologi portano avanti su questo disamore per la Sud, proprio la percezione di tanti che sia troppo vicina ai tifosi avversari. Ma stavolta di tifosi avversari non ce ne saranno, dunque non ci sono scuse, considerato anche il prezzo popolarissimo (appena 5 euro) proposto dalla società per favorire l’accesso del maggior numero possibile di simpatizzanti, anche per dare una spinta alla squadra di Cuesta in un match con una (teorica) diretta concorrente.

Quando la scorsa estate sognavo l’exploit della Sud, ero persino arrivato ad azzardare la possibilità di raggiungere i 15.000 abbonati: purtroppo, però, all’atto pratico, all’appello mancano proprio quei 2.000 che io avevo auspicato si stanziassero nella Sud, anche se c’è stato pure un apporto minore del quantitativo  corporate (ossia quelli inseriti nei pacchetti commerciali) e servizio: in data 9 agosto 2025, infatti, parmacalcio1913.comringraziava gli 11.257 abbonati puri (dunque 702 in più rispetto 10.555 cuori gialloblù del 2024/25), cui, stando al report di Parma-Lecce che parla di un totale di 13.081 abbonati stagionali, immaginiamo vadano aggiunti 1.824 corporate/servizio, che nella passata stagione erano ben 2.596 (cifra mai toccata in precedenza), dunque, ora, 772 in meno. Gabriele Majo

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Gabriele Majo

Gabriele Majo, 61 anni (giornalista pubblicista dal 1988 e giornalista professionista dal 2002), nel 1975, bambino prodigio di soli 11 anni, inizia a collaborare con Radio Parma, la prima emittente libera italiana, occupandosi dei notiziari e della parte tecnica dei collegamenti esterni. Poi passa a Radio Emilia e quindi a Onda Emilia. Fonda Radio Pilotta Eco Radio. Nel 1990, dopo la promozione del Parma in serie A, è il responsabile dei servizi sportivi di Radio Elle-Lattemiele, seguendo l'epopea della squadra gialloblù in Italia e in Europa, raccontandone in diretta agli ascoltatori i successi. Contemporaneamente è corrispondente da Parma per Tuttosport, Repubblica, Il Messaggero, L'Indipendente, Paese Sera ed altri quotidiani. Dal 1999, per Radio Capital è inviato sui principali campi della serie A, per la trasmissione "Capital Gol" condotta da Mario Giobbe. Quindi diviene corrispondente e radiocronista per Radio Bruno. Nelle estati dal 2000 al 2002 è redattore, in sostituzione estiva, di Sport Mediaset, confezionando servizi per TG 5, TG 4 e Studio Sport. Nel 2004 viene chiamato al Parma F.C. quale "coordinatore della comunicazione" e direttore responsabile del sito ufficiale www.fcparma.com. Nel 2009, in disaccordo con la proprietà Ghirardi, lascia il club ducale. Nel 2010 fonda il blog StadioTardini.com di cui nel 2011 registra in Tribunale la testata giornalistica (StadioTardini.it) divenendone il direttore responsabile. Il rifondato Parma Calcio 1913, nel 2015, gli restituisce l'incarico di responsabile dell'ufficio stampa e comunicazione. Da Luglio 2017 a Dicembre 2023 si occupa dello sviluppo della comunicazione e di progetti di visibilità a favore di Settore Giovanile e Femminile della società. Dal 2010, a conferma di una indiscussa poliedricità, ha iniziato un percorso come attore/figurazione speciale di film e cortometraggi: l'apice l'ha raggiunto con il cammeo (parte parlata) all'interno del pluripremiato film di Giorgio Diritti "Volevo Nascondermi" (con presenza nel trailer ufficiale) e partecipazioni in "Baciato dalla Fortuna", "La Certosa di Parma", "Fai bei sogni" (del regista Marco Bellocchio), "Il Treno dei bambini" di Cristina Comencini, "Postcard from Earth" del regista Darren Aronofsky, "Ferrari" del regista Michael Mann. Apparizioni anche nei cortometraggi nazionali "Tracce", "Variazioni", "L'Assassinio di Davide Menguzzi", "Pausa pranzo di lavoro"; tra i protagonisti (Ispettore Majo) della produzione locale della Mezzani Film "La Spétnèda", e poi nei successivi lavori "ColPo di Genio" e "Franciao".