Domenica, 04 Maggio 2025 08:56

Diario Crociato / lo dicevo che temevo più  Como ed Empoli che Inter E Juve…

Scritto da Stadio Tardini

2_gabriele-majo-03-05-2025-parma-como-576x1024.jpeg(Gmajo) – Visto che stanno andando molto di moda gli “io l’avevo detto”, mi aggiungo alla serie di coloro che, negli ultimi giorni, hanno rivendicato le proprie doti divinatorie, ovviamente per episodi poi col lieto fine, con un’auto-referenziale auto-citazione, risalente a quando, verso fine marzo, si temeva l’Aprile nero, ossia gli zero punti nel ciclo terribile con Inter, Fiorentina Juve, Lazio, che, invece, al momento hanno fruttato quei sei punti, grazie ai quali il Parma è, al momento, ancora piuttosto saldo in serie A: ebbene, in quei giorni, con quello che definii l’ottimismo della razionalità, affermai, da Cassandra quale sono, “temo molto di più le partite con Como ed Empoli, piuttosto che quelle con Inter e Juve”.

 

 

 

 

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Per tre quarti ci ho preso (ossia i punti raccolti con le strisciate, e quelli persi coi lariani): resta un quarto dal quale dipende fortemente la nostra salvezza, per la quale, dopo il patatrac col Como, sono ricominciati i timori. Perfeziono l’oroscopo, aggiungendo che potrebbero esserci guai seri al Castellani sabato sera 10 maggio, se nell’odierno turno, sempre casalingo, la squadra di D’Aversa potesse avere (incredibilmente!) ragione della Lazio, trovando, così le residue forze per un colpo di reni finale affrontando noi, specialisti nel perdere punti negli scontri diretti, purtroppo anche quando contano, indipendentemente dalle gestioni tecniche, perché il problema non sta solo nel manico, ma anche nella cervice del capitale umano messo a disposizione.

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Lo stesso Chivu, che conosce bene i suoi polli, alla vigilia di Parma-Como, aveva parlato di “sfida dell’anno”(vedendo il risultato, andema mel), spronando i tifosi locali, che si sa bene quanto siano goderecci ed apprezzino la buona tavola, a farsi la salamella (mister, da noi è il salamino: no si confonda, perché sarebbe come definire modulo il sistema di gioco, altro errore in cui cade ripetutamente) all’interno dell’impianto o nelle immediate vicinanze, per trasferire il proprio calore non solo durante i 90′ + recupero, ma anche nel prepartita, usanza diffusa in altre piazze, meno alle nostre latitudini.

1V https://youtu.be/mUq5sB2YCjg

Ebbene, il suo invito, come documentato nel video sopra (ahimè, purtroppo muto, per un’imperizia mia, non essendomi accorto che non fosse accesso il microfono ambiente, e mi scuso non solo con tutti voi per l’inconveniente, ma anche con tutti i vari interlocutori, il collega di Sportparma Lorenzo Fava, con il quale avevamo sviscerato, inconsapevolmente muti, tutti i temi della partita, il tifoso romano creatore del Tardini in Miniatura e il parmigiano concorrente alla corrida, oltre ai ragazzini dello Juventus Club, con tanto di sciarpa gialloblù, che con i loro allegri schiamazzi avevano fatto stizzire l’inviato Sky Marco Nosotti, con la postazione al nostro fianco), non è che sia stato particolarmente seguito, visto che sul sagrato non c’erano poi così tanti fedeli, ed erano già le 13.30, mentre la convocazione era persino per le 13…

2V https://youtu.be/wTjTZLgGffA

La chiamata alle armi del tecnico rumeno, ai tifosi, immagino fosse proprio perché, sapendo bene del vizietto dei suoi di non esprimersi al top nelle partite non di cartello, potessero trovare ulteriori sproni e stimoli dai supporters: purtroppo, però, benché Angelo Manfredini si fosse prodigato organizzato anche un Dj Set con Schmidt e distribuzione gadget ricordo, molti han preferito, restarsene coi piedi sotto la tavola a casa propria, rinunziando a birra e salamella all’Ennio. Dopo i pienoni con Inter e Juve, anche al Petitot, abituale casa dei nostri collegamenti pre partita, non c’erano folle oceaniche, benché Maurizio Marchinetti, il nostro Gallo di Castione, fosse lì di buon mattino, (foto sotto), assieme ai suoi fidi collaboratori vivandieri, a tastare la qualità dei salumi di grotta (che abbiamo scoperto essere nel piacentino, una roccia che mantiere costante la temperatura ideale in tutti i mesi dell’anno, senza quegli eccessi di caldo o freddo che patiamo noi padani).

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Durante la seconda parte della diretta, finalmente funzionante ed udibile al meglio, (video sotto) i nostri follower hanno potuto ascoltare non solo le dotte dissertazioni del nostro vice direttore Gianni Barone con il giornalista Gian Luca Zurlini, a proposito degli schieramenti tattici da loro così ben illustrati ai meno prepartati, ma anche assistere ad una sorta di pace/armata in diretta tra Barone ed il Gallo, dopo qualche disputa sulle nostre colonne, sempre in merito all’io l’avevo detto…

 

3V https://youtu.be/-FVH3KwZ-Wo

Mi sono arrischiato a tentare la diretta streaming del prepartita attraverso lo smartphone, in quanto il nostro partner tecnico di fiducia per le trasmissioni live, Franco Ricci, del canale YouTube Coach 6100 specializzato in calcio giovanile d’autore, per gentile concessione del responsabile della cantera Crociata, Mattia Notari, oggi, contestualmente, era di scena sul campo centrale del settore giovanile al Mutti Training Center di Collecchio (video sotto) per la penultima giornata del Campionato Primavera 2: il derby Parma-Reggiana si sarebbe poi concluso con la vittoria dei nostri portacolori per 2-1, con aritmetica promozione in Primavera 1, con un turno di anticipo.Complimenti a tutti per l’impresa, che si somma alla precedente promozione in serie A della Femminile, sperando di poter festeggiare presto il triplete di KK con quella che resta la squadra core business del suo impero.

4V https://youtu.be/f5rKRCHE1Eo

Mentre seguivamo, sui banconi del Tardini, senza particolari sussulti, la gara col Como, abbastanza povera di emozioni da una parte e dell’altra, finale a sorpresa a parte, con Gianni Barone cercavamo di programmare il prossimo sabato: ad un certo punto, infatti, a Collecchiello, i granata erano riusciti a pareggiare l’iniziale rete di Conde (7′), mentre, il Como U 19, stava vincendo sul campo del Padova: se tale situazione si fosse confermata al 90′, la distanza tra le due squadre sarebbe stata solo di un punto, sia pure appannaggio dei Crociati, e per la promozione si sarebbe dovuta attendere l’esito dell’ultima giornata sul campo del Renate. In tal caso noi avremmo dato precedenza ai bocia, andandoli a seguire in Lombardia: ora, però, visto che loro sono già saliti in Primavera 1 (grazie al successo 2-1, con rete dal dischetto dello stesso Conde), mentre la sconfitta col Como ha tolto parte di quelle certezze costruire nel fruttuoso mese di aprile, mi sa che punteremo la Toscana, al di là dell’orario infame (mi sa che ci toccherà la salamella e non la fiorentina)

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La lotta salvezza, insomma, proprio non vuole chiudersi, benché, sulla carta (già: sulla carta…) il turno odierno ci poteva (doveva) esser favorevole: il nostro lettore Davide, che si sta sfogando parecchio sulla tastiera, si chiede come possa esser possibile perdere con una squadra già salva: lui è un po’ dietrologo, per cui dà per scontati biscotti e pastette a casa di tutti i più furbi, meno noi: vero che nel mondo del calcio il più pulito ha la rogna, come soleva ripetere Oreste Cinquini, ma senza dover per forza sempre pensare male, semplicemente può succedere che chi non abbia più obiettivi, se non platonici (tipo inanellare il quinto successo in stecca, tanta roba che credo che a noi manchi), giochi più sereno rispetto ad altri che, con l’obbligo di vincere, finiscono poi per buscarle. Come successo al Parma.

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Del tipaccio qui sopra, immortalo solo un fermo immagine e non posto il vergognoso video che ha caricato su TikTok per non alimentare direttamente il suo traffico di visualizzazioni. Però mi chiedo se non sia il caso che il Parma (Man è un proprio calciatore, che l’allenatore Chivu stra strenuamente difendendo, non perché suo connazionale, ma perché ne ha bisogno, come ha spiegato nella conferenza post gara (nel video qui sotto riassunta da Gianni Barone) gli mandi una diffida intimandogli ben più di quei 50.000 euro di danni che qualche mese fa provò a chiedere a me – come noto ben ossequioso della deontologia professionale del giornalista, oltre che del codice penale – perché non si può diffamare un calciatore (che già sta attraversando un momento assai delicato) accusandolo di sbagliare apposta i gol (lui ricordava anche quello della gara precedente con la Lazio), oltre all’odierno.

5V https://youtu.be/I76WpK3lSRU

Della conferenza dell’allenatore, mi ha colpito un passaggio, ossia quando candidamente ha ammesso di essersi fatto condizionare dal pubblico, quando si è trattato di sostituire Hainaut, che aveva chiesto il cambio, volendo inserire appunto il discussissimo Man come quinto (posizione non inedita, perché lo faceva anche con Iachini) e di avergli preferito, invece, Camara, proprio per evitare di metterlo ulteriormente in difficoltà. E qui, allora, bisogna che finalmente anche il pubblico di Parma – così dal palato fine ed intenditore da fischiare Crespo – capisca bene che sarebbe ora di evitare di farsi degli autogol creando dei casi, che possono finire per arrecare danni enormi alla propria squadra del cuore. Chivu l’ha detto chiaro e tondo: lui ha bisogno di Man. Il Parma ha bisogno di Man. Non l’anno prossimo, quella sarà un’altra storia: bensì oggi. Se Man ha sbagliato quei due gol è perché, con tutta questa incompatibilità ambientale che avverte, non riesce ad esprimersi come lui stesso vorrebbe e non perché voglia sbagliare apposta. A quel genio che nel video lo accusa di sbagliare apposta i gol, faccio presente che, di solito, chi vende le partite non commette errori macroscopici che lo facciano facilmente sgamare.

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Gianni Barone, che è uno che se ne intende di calcio (quel detrattore di suo figlio Nicholas aggiungerebbe l’aggettivo catenacciaro o perlomeno difensivista) che a buon diritto (foto sopra) può confrontarsi con Massimiliano Allegri (come rimarca l’attento Lorenzo Fava su Sportparma, l’ex tecnico bianconero aveva già assistito al Brianteo alla gara col Monza e di recente aveva fatto una visita di cortesia all’AD Federico Cherubini), prevede che il gol salvezza lo segnerà proprio Man. E sbirciando nello spazio commenti vedo che non è il silo che lo pensa. Indubbiamente, però, l’interessato dovrebbe cercare di guarire dal malocchio…

6V https://youtu.be/XcF1JPnVqzI

Ognuno incrocia chi si merita: se Gianni Barone ha potuto stringere la mano a Max Allegri, io, invece, all’uscita dall’Ennio, ho avuto un fugace incontro (ma estremamente ravvicinato) con il duo de “Io Parlo Parmigiano”, coi quali, mai prima d’ora, mi ero visto dal vivo, al punto che non so chi sia Rico e chi sia Baroz (e viceversa). O forse era una gag: ma chissà se l’hanno capita… Durante il video selfie sopra, gli apprezzati comici mi hanno donato uno spot che Vi chiedo di divulgare: “Guardate Stadio Tardini” (che io mi sono permesso di correggere in Leggete, in quanto, oltre agli apprezzati contributi multimediali correlati, i testi penso abbiano la loro importanza.

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La carrambata è stato favorita da Luca Ferrari, il padrone di casa dei collegamenti esterni di Calcio & Calcio, il quale, oltre ad aver creato la mia immagine orgogliosamente portata in giro su felpe e t shirt dal sottoscritto, ed indossata pure oggi, avendo notato il mio cambio di look (con la rasata totale) già me ne ha creata un’altra che sopra, salutandoVi, Vi presento in anteprima… Gabriele Majo

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